Tentato omicidio in pieno giorno: il furgone, i colpi di pistola, la fuga. Arrestati tre pregiudicati

Tre persone sono state poste in stato di fermo perchè ritenute responsabili di tentato omicidio. Si trovano in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. I fatti risalgono allo scorso 18 ottobre, quando a Francofonte vennero esplosi diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un 50enne, salvo grazie al riflesso che gli ha permesso di trovare riparo tra le auto posteggiate in sosta.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, nell’ambito di indagini coordinate dal procuratore capo di Siracusa Sabrina Gambino e dal sostituto Chiara Valori, hanno dato esecuzione ad un fermo di indiziato di delitto nei confronti dei tre. Anche attraverso l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’evento, sono stati identificati e sono state ricostruite tutte le fasi del tentato omicidio.
Nel primissimo pomeriggio del 18 ottobre, i tre hanno raggiunto con un furgone la casa della loro vittima designata. Dopo una lunga attesa, mentre il 50enne parcheggia la sua moto, entrano in azione: spunta una pistola e partono i colpi. Il cinquantenne non viene colpito solo perchè riesce a nascondersi dietro due macchine parcheggiate nella zona. La brutale azione viene interrotta solo dall’arrivo di alcuni passanti che, udite le grida e l’esplosione di colpi, cercano riparo e chiedono aiuto determinando la fuga dei tre.
Ricostruita la dinamica dei fatti e avuta certezza dell’identità degli autori, gli investigatori hanno avviato le ricerche del terzetto. E tre giorni dopo, precisamente nella serata dello scorso 21 ottobre, sono stati rintracciati e rinvenuta l’arma del delitto.




Condannato a 5 anni per spaccio, eseguito ordine di carcerazione a Pachino

I Carabinieri di Pachino hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 33enne. L’uomo è stato condannato dalla Corte d’Appello di Catania a 5 anni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Ha già scontato parte del periodo in carcere e ai domiciliari e deve espiare ancora 4 anni e 24 giorni. Dopo l’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Famiglie bloccate dal fango e auto in panne nella zona nord della provincia

Fino alla tarda sera scorsa, Carabinieri impegnati nella zona nord della provincia di Siracusa soprattutto per operazioni di soccorso per il maltempo. Hanno raccolto la chiamata di nuclei familiari rimasti isolati o automobilisti in panne a causa delle forti precipitazioni e del fango.
Sotto il costante coordinamento della Prefettura di Siracusa, con i Carabinieri anche Vigili del Fuoco e Protezione Civile. In particolare, le strade provinciali in direzione di Scordia e tra Carlentini e la frazione di Pedagaggi, non erano transitabili per la presenza di detriti, fango e alberi caduti.
In contrada Conte di Lentini, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento di un’unità pluviale dei Vigili del Fuoco per soccorrere una famiglia rimasta bloccata dal fango. In contrada Xirumi una famiglia nell’attesa dei soccorsi è stata tranquillizzata dall’operatore della centrale operativa della Compagnia di Augusta tramite videochiamata.
Nonostante i notevoli disagi, tutte le operazioni di soccorso si sono concluse con successo.




Siracusa. Minacce e atti persecutori, denunciato un uomo: aveva pistola lancia-razzi

Un siracusano è stato denunciato per detenzione illegale di arma da sparo. Sono stati gli agenti delle Volanti ad intervenire e deferire l’uomo, a seguito di una segnalazione di una donna vittima di minacce ed atti persecutori. Al controllo, è stato trovato in possesso di una pistola lancia-razzi. Nei giorni scorsi diversi sono stati i sequestri di arma clandestina operati dalla Polizia di Siracusa, impegnata in una attenta stretta ai fenomeni di criminalità comune.
Durante i controlli di routine, intanto, un 31enne posto venerdì scorso ai domiciliari è stato arrestato di nuovo, questa volta per evasione. A lui era contestato in precedenza lo spaccio di droga.
Altre due persone sono state denunciate, invece, per aver violato gli obblighi limitativi della libertà personale cui sono sottoposte.
Inoltre, a seguito di uno dei tanti controlli operati su strada, due giovani sono stati denunciati per guida senza patente ed altrettanti sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa competente per uso personale di stupefacenti.




Siracusa. Controlli straordinari con il 12esimo Reggimento Carabinieri Sicilia: sei denunce

Continua in maniera serrata l’attività di contrasto alla criminalità diffusa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa che nel corso della giornata di sabato, unitamente a pattuglie di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia”, inviate dal Comando Legione di Palermo, hanno effettuato un controllo straordinario delle periferiche, denunciando in stato di libertà:
un 26enne catanese, residente a Siracusa già noto alle forze dell’ordine, per violazione della misura dell’obbligo di dimora, in quanto non trovato durante un controllo notturno nella sua abitazione ove la misura gli imponeva di permanere dalle 22.00 alle 06.00;
un 38enne siracusano in quanto sorpreso alla guida della sua autovettura in evidente stato di ebrezza, la patente gli è stata ritirata ed il veicolo sottoposto a sequestro;
un siracusano di 38 anni per guida senza patente al quale è anche stato sequestrato il veicolo ai fini della confisca;
una donna di 35 anni di Floridia, che nel corso della sottoposizione degli arresti domiciliari, è stata sorpresa fuori dall’abitazione senza giustificato motivo ed in compagnia di un altro pregiudicato;
un giovane poco più che 18enne, siracusano, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere in quanto fermato a bordo di uno scooter e trovato in possesso di un coltello a serramanico;
un 39enne siracusano poiché già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale si accompagnava ad altri pregiudicati in arco orario notturno.
Complessivamente sono state controllate 215 persone e 103 veicoli ed elevate sanzioni al Codice della Strada per oltre 9.000 euro e sequestrati 6 veicoli sprovvisti di copertura assicurativa.




Droga in via Santi Amato, arrestato pusher 31enne con cocaina e marijuana

Ancora la piazza di spaccio di via Santi Amato sotto la lente delle forze dell’ordine. Agenti delle Volanti hanno arrestato un 31enne. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga.
A lui sono state sequestrate 51 dosi di cocaina e 37 dosi di marijuana, pronte per essere vendute. Inoltre, all’uomo sono stati sequestrati 190 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
Al termine delle incombenze di legge, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’arrestato è stato posto ai domiciliari.




Abusa di una ragazzina, in carcere un 58enne di Avola. Delicata indagine della Polizia

Quando quell’uomo è tornato in libertà, dopo avere scontato una condanna per reati contro il patrimonio e stupefacenti, per una ragazzina di Avola si è ripresentato l’incubo del passato. Anni prima, aveva subito le attenzioni particolari di quel 58enne, sfociate in episodi di violenza sessuale. Dopo anni di silenzio, la 16enne ha deciso di raccontare tutto. Ne ha parlato con gli insegnanti e poi con i poliziotti del commissariato di Avola, diretti da Mario Venuto.
Gli episodi di violenza risalgono al 2015, quando la ragazzina aveva appena 10 anni. L’uomo, frequentando la casa dove abitava la piccola, era riuscito a carpirne la fiducia e ad appartarsi con lei più volte, abusandone sessualmente.
Dopo le prime indagini, scattate nel dicembre scorso, gli investigatori hanno inviato al sostituto procuratore Chiara Valori una corposa informativa, dalla quale sarebbero emerse gravi responsabilità a carico dell’uomo.
Dopo un iter giudiziario che ha visto accolta in ultima istanza la tesi dell’accusa, per il 58enne si sono aperte le porte del carcere. La Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso presentato dalla difesa, ritenendo valide piuttosto le argomentazioni dell’accusa, sostenute dalle prove raccolte dagli inquirenti. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.

foto archivio




Armi clandestine, sequestro e due arresti Nell’armadio, una pistola semiautomatica

Ancora una pistola sequestrata dalla Polizia. E’ il quarto caso nel giro di pochi giorni, segno della grande attenzione della Questura di Siracusa sul tema della sicurezza. L’arma in questione, peraltro, è una pistola Beretta Fs/92, calibro 9.
Due persone sono state arrestate perchè sorprese in flagranza del reato di detenzione di arma tipo guerra. Si tratta di un 33enne, conosciuto alle forze di polizia, già ai domiciliari, e una donna di 36 anni, di nazionalità polacca. L’uomo è anche accusato di aver violato le prescrizioni relative agli arresti domiciliari cui è sottoposto.
La pistola semiautomatica era all’interno dell’armadio in camera da letto, nell’abitazione dell’uomo. Il caricatore bifilare era già inserito e un altro caricatore bifilare di riserva. L’arma è una pistola di ordinanza, in uso alle Forze di Polizia, probabilmente provento di ricettazione, sulla provenienza della quale sono ancora in corso accertamenti.
I due arrestati sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Odontoiatra no-vax sospeso, lavorava lo stesso: denunciato dai Nas

Era stato sospeso dall’ Asp di Siracusa e dal suo Ordine Professionale in quanto non vaccinato contro il Covid-19.Continuava, tuttavia, a lavorare incurante del provvedimento.
Un medico odontoiatra siracusano proseguiva la propria attività all’interno di uno studio dentistico del capoluogo.  A verificare la violazione delle misure predisposte e a scoprire che il professionista non aveva, comunque, arrestato la propria attività sono stati i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Ragusa.
Al termine del controllo, l’odontoiatra è stato deferito alla Procura della Repubblica.




Hashish e soldi a casa di una donna di 40 anni: arrestata

Perquisizione con i cani antidroga ieri pomeriggio in un’abitazione del plesso condominiale di via dei Mille, a Noto. La polizia del locale commissariato e le unità cinofile hanno rinvenuto nell’appartamento di una donna di 40 anni, presente al momento dell’arrivo dei poliziotti,  in un mobiletto a scaffali della camera da letto una scatola di cartone contenente 60 grammi di  hashish, circa 100 bustine in plastica per il confezionamento, un coltello ancora intriso di stupefacente e un bilancino di precisione. Accanto alla scatola era posizionata una cassetta di metallo con 600 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
La donna ha ammesso  le sue responsabilità.
Il cane poliziotto “Sky” ha poi rinvenuto un’ulteriore dose di hashish dietro un comodino.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari.