Tenta di abusare di una turista olandese in doccia, 32enne ai domiciliari

È ai domiciliari il 32enne siracusano ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale.
L’indagine condotta dalla squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Noto, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, ha avuto origine dalla denuncia di una olandese di 29 anni che, nella prima serata del 3 agosto scorso, ha riferito di essere stata vittima di morbose e altamente spiacevoli attenzioni da parte di un ragazzo. Mentre faceva la doccia nei bagni pubblici del lido di Noto, il 32enne si è intrufolato nel box, tentando di abusare della ragazza.
L’attività d’indagine ha consentito di riscontrare in poco tempo i fatti. Il Gip, su richiesta della Procura di Siracusa, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari dell’indagato.




Spaccio del pericoloso crack, arrestato pusher 45enne

Spaccio di droga, sono sempre fruttuosi i controlli operati dalle forze dell’ordine. A Siracusa, agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo di 45 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Transitando in via Santi Amato, tristemente nota piazza di vendita di stupefacenti, un equipaggio delle Volanti ha sorpreso il quarantacinquenne che, alla vista della Polizia, cercava di nascondere una busta sospetta all’interno di un divano abbandonato in strada.
La mossa dello spacciatore non sfuggiva ai poliziotti che, recuperato l’involucro, rinvenivano e sequestravano 20 dosi di crack e 18 dosi di hashish, già pronte per essere cedute agli assuntori della zona.
Il crack è prepotentemente tornato sul mercato: economico quanto pericoloso, induce elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fisica, inoltre è in grado di aumentare gli istinti violenti e alterare i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale. Spesso porta all’alienazione sociale o a forme di psicosi.




Ruba alimentari da un furgone, denunciato 42enne ad Avola

I Carabinieri di Avola hanno denunciato un 42enne, già noto agli ambienti giudiziari, per furto aggravato.
L’uomo è stato identificato attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza e riconosciuto quale autore del furto di generi alimentari ai danno di un autotrasportatore. Il valore delle merce asportata è stato quantificato in circa 250 euro.
A seguito di perquisizione domiciliare è stata rinvenuta la refurtiva e restituita al legittimo proprietario.




Spaccio di droga, ai domiciliari un 46enne sorvegliato speciale

È stato arrestato e posto ai domiciliari un 46enne siracusano, già in sorveglianza speciale. Agenti del Commissariato di Ortigia lo hanno intercettato nei pressi della nota piazza di spaccio di via Santi Amato. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 20 dosi di cocaina e 70 euro in contanti, probabile provento dello spaccio.
Questura, nella tarda mattinata di ieri, gli uomini del commissariato aretuseo, in Via Santi Amato, intercettavano il quarantaseienne, già conosciuto alle forze di polizia e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, gli sequestravano 20 dosi di cocaina e la somma in contanti di 70 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato, già denunciato per lo stesso reato il 3 agosto scorso, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto agli arresti domiciliari.

Foto archivio




Tensione in Questura, il taser per placare straniero in escandescenza

Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno dovuto nuovamente fare ricorso al taser, la pistola elettrica. Intervenuti in via Re Ierone I per una rissa, hanno fermato un 32enne marocchino che ha mostrato, alla vista degli agenti, “palese nervosismo ed insofferenza” quando gli sono stati chiesti i documenti.
Condotto negli Uffici della Polizia Scientifica, per l’identificazione, è andato in escandescenza, dando vita ad “un comportamento violento ed autolesionistico”, spiegano gli intervenuti. Temendo che lo straniero compisse atti estremi, dopo aver adottato tutti gli accorgimenti dettati dai protocolli operativi, hanno utilizzato la pistola taser che ha posto termine alle violenze.
Le indagini hanno portato alla scoperta di un ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Cosenza che pendeva sullo straniero.
Il trentaduenne, senza fissa dimora, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e inosservanza del provvedimento di lasciare il territorio nazionale.
Emesso un nuovo provvedimento di espulsione e di accompagnamento presso un centro di permanenza per i rimpatri, a Potenza.




San Lorenzo e Ferragosto, più controlli in centri storici e spiagge

Si avvicina Ferragosto, una dei momenti clou della stagione estiva. La Questura di Siracusa ha varato il piano di sicurezza voluto dal Questore Benedetto Sanna, per garantire maggiore controllo del territorio, attesa la già massiccia presenza di turisti italiani e stranieri nelle citta della provincia aretusea.
Particolare attenzione sarà dedicata al sovraffollamento delle spiagge dei litorali siracusani, dove numerose persone si radunino per trascorrervi le notti di San Lorenzo e di Ferragosto.
Massima attenzione rivolta al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti, nelle piazze dello spaccio e nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, oltre alla prevenzione di furti e di altri reati contro la persona ed il patrimonio.
Il dispositivo di vigilanza vedrà la partecipazione di numerosi agenti della Polizia di Stato di tutti gli Uffici operativi della Questura e dei Commissariati della provincia che opereranno in sinergia con le altre Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale) e Capitaneria di Porto.
Vigilati ovviamente gli itinerari turistici e i centri storici di Siracusa e della provincia.
Implementati i servizi di controllo nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale e potenziate le pattuglie della Squadra Mobile in servizio per la repressione dei reati in generale.
Le principali arterie extraurbane saranno pattugliate dagli equipaggi della Polizia Stradale.
Tutti i Commissariati della provincia incrementeranno le Volanti in servizio di controllo del territorio con particolare attenzione alle zone balneari, quali Marzamemi e Brucoli.




Decorrenza dei termini, libero esponente di spicco del clan Trigilia

Torna in libertà per decorrenza dei termini Angelo Monaco. Condannato a 13 anni nel processo Vecchia Maniera su “affari” gestiti dal clan Trigilia di Noto – droga ed estorsioni – era in attesa della sentenza della Cassazione.
Ritenuto dai magistrati della Dda esponente di primo piano della cosca, il 66enne è stato arrestato nel 2017 nell’ambito di una indagine su una presunta estorsione all’azienda che gestisce la raccolta rifiuti a Noto. In precedenza, era stato intercettato in Calabria con 70kg di droga.




Razziatori “visitano” l’ex Madonna delle Grazie, uno fermato dalla Municipale

Dopo alcuni appostamenti, la Polizia Municipale di Siracusa è riuscita a bloccare uno dei “razziatori” dell’ex Casa Madonna delle Grazie, di Grottasanta. Lo hanno sorpreso in azione e bloccato dopo un timido tentativo di fuga. Poco più che ventenne, è stato posto in stato di fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Insieme agli agenti della Municipale, in prima linea, c’era anche l’assessore.Giuseppe Gibilisco, campione del mondo di salto con l’asta e maresciallo della Guardia di Finanza.
L’edificio di Grottasanta da tempo è abbandonato. Nella disponibilità del Comune, è al centro di un progetto di riqualificazione con Ance e Iacp che però non è ancora partito. In questi mesi ha purtroppo attirato le attenzioni di quanti vivono di escamotage.
Infissi, cavi in rame, suppellettili: tutto quanto è rimasto all’interno della grande costruzione un tempo gestita dalle suore, fa gola. E diverse sono state le “visite” di malintenzionati che, approfittando dello stato di abbandono, hanno arraffato a più riprese quanto ritenuto “rivendibile”.
Da alcuni giorni, però, la Municipale si è apposta nei paraggi, decisa a sorprendere e bloccare in flagranza i malintenzionati.




Rogo di Pantalica, è caccia ai piromani: un accendino, più inneschi ed è stato l’inferno

Il sospetto era già forte nell’immediatezza dei fatti ma adesso anche il lavoro della squadra speciale dei Carabinieri per la tutela ambientale lo conferma: il vasto rogo che ha mandato in cenere circa 800 ettaro boschivi nella riserva di Pantalica è stato doloso.
Nella relazione che è stata consegnata ai magistrati della Procura di Siracusa che indagano sui roghi delle scorse settimane, si parla chiaramente della mano dell’uomo come origine delle fiamme. Non sarebbero state trovate tracce di accelerante come benzina o alcol: sarebbe bastato un semplice accendino per appiccare più roghi nella stessa area. Il forte vento ha poi alimentato a dismisura le fiamme, dando origine a quel devastante incendio che ha richiesto anche l’intervento di Canadair ed elicottero della Forestale. Uno è stato anche coinvolto in un incidente con tanto di atterraggio di fortuna tra gli alberi.
Gli stessi piromani sarebbero stati sorpresi dall’azione del vento, non riuscendo più a circoscrivere il raggio di azione della loro attività criminale. Ai rilievi ha attivamente partecipato anche il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Gabriele Barecchia. La volontà degli investigatori, coordinati dalla Procura di Siracusa, è di riuscire a identificare gli autori del rogo e cosa si muova dietro attentati ambientali di questo tipo. Non vengono lesinate risorse, anche con il ricorso a tecnologiche metodologie d’indagine come il ricorso alle immagini satellitari.




Tragedia a Rosolini, 40enne trovata priva di vita in casa

Saranno i Carabinieri di Rosolini a fare luce sul decesso di una 40enne. La donna è stata trovata prova di vita nella sua abitazione, nella cittadina della zona sud della provincia di Siracusa.
Stando alle prime informazioni, nulla lascerebbe presumere un qualche episodio violento. L’appartamento era in ordine e non sarebbero state riscontrate tracce tali da fare propendere verso una tesi di quel tipo. Secondo fonti investigative, anche il primo esame eseguito dal medico legale non avrebbe fatto emergere nulla che possa pensare ad una lite finita in tragedia o ad una aggressione.
La vita della donna viene passata al setaccio e, tra le varie ipotesi, non si esclude che a stroncarla possa essere stata una overdose.