Nuova aggressione in carcere: detenuto scaglia un pc contro un vice-ispettore

Ennesima aggressione in carcere ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria, ancora una volta a Cavadonna. A denunciare l’accaduto è la Cgil (Fp Polizia Penitenziaria). L’episodio è avvenuto alle 9:30 di ieri quando un detenuto extracomunitario è stato accompagnato in ufficio dal vice-ispettore che voleva capire le circostanze di una particolare frizione con altri detenuti. In apparenza calmo, lo straniero avrebbe improvvisamente dato in escandescenze: “ha afferrato il computer che si trovava sul tavolo e lo ha lanciato addosso al sottufficiale”, racconta il coordinatore provinciale del sindacato.
Per sicurezza, sono intervenuti altri agenti per bloccare il detenuto. Per il vice-ispettore, prognosi di 10 giorniper trauma cranico facciale, escoriazione in sede temporale e al gomito sinistro, trauma alla spalla destra.
“Ormai nella casa circondariale di Siracusa è sempre più ricorrente l’atteggiamento aggressivo da parte di detenuti consapevoli che non subiranno serie conseguenze, se non eventuali procedimenti penali che, con i tempi della giustizia, hanno esito quantomeno incerto. Utilizzano l’aggressione come arma intimidatoria per sovvertire uno stato di diritto e minare il sistema di sicurezza”, denuncia il sindacato che torna a lamentare la cronica carenza di personale, gli inadeguati strumenti di pronto intervento e la mancanza di regole certe su come intervenire.




Ancora un incidente mortale sul lavoro: perde la vita un autotrasportatore di Acireale

Non si arresta la scia di morti bianche in provincia di Siracusa. Nel pomeriggio ha perso la vita un autotrasportatore di Acireale, di 59 anni. E’ accaduto in contrada San Leonardello, a Carlentini. L’uomo stava trasportando delle ringhiere perimetrali in ferro.
Arrivato nell’azienda agricola a cui quei pesanti elementi erano diretti, aveva iniziato le fasi di scarico. Ma una volta tolte le cinghie che legavano le ringhiere – raccontano fonti investigative – è stato travolto da parte del carico, forse non bilanciato. Nulla hanno potuto i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, per i primi rilievi. La Procura di Siracusa ha aperto un’indagine. Il mezzo ed il suo carico sono stati posti sotto sequestro come atto dovuto. Lo scorso 30 giugno, un operaio catanese di 59 anni ha perduto la vita in un altro incidente sul lavoro, all’interno di un’azienda tra Augusta e Villasmundo.

foto dal web




L’incidente e la tentata truffa al Comune di Melilli: denunciato dipendente comunale

Un dipendente del Comune di Melilli è stato denunciato alla Procura di Siracusa per tentata truffa aggravata ai danni dello Stato, per il tramite di ente locale. Secondo quanto appurato al termine delle indagini condotte dalla Municipale, diretta dal comandante Claudio Cava, l’uomo – un sessantenne – avrebbe simulato un incidente stradale causato da arredo urbano comunale, presentando all’ente una richiesta di risarcimento. Secondo quanto asserito dal dipendente, una cancellata di un immobile di proprietà comunale sarebbe rovinata sulla sua vettura.
Ma i riscontri eseguiti dalla Polizia Municipale, anche facendo ricorso anche ad attività tecnologiche, hanno fatto emergere una storia diversa: il danno lamentato dal dipendente comunale risalirebbe a giorni prima e non avrebbe alcun collegamento con la ricostruzione denunciata per ottenere il risarcimento direttamente dalla casse municipali. Da qui la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa aggravata dal fatto che il truffato era un ente pubblico, diramazione dello Stato.

foto: uno scorcio di Melilli




Dramma in viale Scala Greca: 60enne si toglie la vita lanciandosi dal balcone

Ha deciso di farla finita lanciandosi dal balcone della sua abitazione. E’ successo tutto in pochi minuti, in viale Scala Greca, verso ora di pranzo. L’uomo, un 60enne, avrebbe scavalcato la balaustra per poi lasciarsi cadere dal quinto piano. Il violento impatto non gli ha lasciato scampo.
Ad allertare i soccorsi, alcuni vicini. Sul posto la Polizia di Stato. Raccolte diverse testimonianze, pare anche quelle di alcuni familiari ed amici dell’uomo. Non sono noti i motivi del gesto e cosa, pertanto, abbia spinto il sessantenne a quel tragico e fatale salto nel vuoto.




Aggressione a Cavadonna, detenuto ferisce allo zigomo un poliziotto penitenziario

Ancora un’aggressione in carcere, questa volta è accaduto all’interno di Cavadonna (Siracusa). Un detenuto, secondo quanto riferito dal sindacato di Polizia Penitenziaria Sippe, ha ferito un agente utilizzando una lametta. L’uomo, uno straniero in custodia a Cavadonna, avrebbe nascosto la lametta in bocca, per poi estrarla non appena il poliziotto penitenziario è stato alla sua portata. Lo ha colpito allo zigomo, causando una ferita che ha richiesto l’intervento dei sanitari. Le condizioni dell’agente non destano comunque preoccupazioni.
Dura condanna del Sippe: “è l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un agenti di Polizia penitenziaria, purtroppo, nonostante i ripetuti appelli la situazione non cambia”.




Macellazione clandestina di equini, denunciato 58enne. Trovate anche droga e armi

Un 58enne è stato denunciato a Rosolini dai Carabinieri. E’ accusato di macellazione clandestina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi.
Una perquisizione presso un’azienda di allevamento di equini di Rosolini, e presso l’abitazione del titolare, ha permesso di sequestrare circa 6 grammi di cocaina in polvere, che stava per essere trasformata in cristalli, il cosiddetto crack; 1 pistola per macellazione con 31 cartucce; 2 proiettili per arma comune da sparo e diversi artifizi pirotecnici detenuti senza autorizzazione, nonché vario materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti e la produzione di munizionamento artigianale.
E’ stata, inoltre, rinvenuta la carcassa di un equino appena macellato insieme alla presenza di 7 cavalli privi di qualunque documento d’identificazione che ne stabilisca la provenienza. Sotto sequestro anche circa 300 kg di carne equina sprovvista della necessaria bollatura sanitaria.
I veterinari dell’Asp di Siracusa hanno proceduto al sequestro penale della carcassa, trovata in una stanza adibita a mattatoio, e della carne equina avviando al contempo le procedure di identificazione degli equini vivi.

foto archivio




Siracusa al setaccio: servizio congiunto Volanti- Reparto Prevenzione Crimine

Nella giornata di ieri, agenti delle Volanti, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno effettuato un mirato servizio di controllo del territorio nelle zone centrali della città e periferiche, identificando 232 persone e controllando 109 veicoli. 27 sono stati i soggetti sottoposti ad obblighi controllati. 19 le sanzioni amministrative elevate.
Nel corso di servizi sono state denunciate due donne, rispettivamente di 41 e di 33, anni per il reato di evasione dai domiciliari cui sono sottoposte.
Inoltre, nel pomeriggio di ieri, gli uomini diretti dalla dott.ssa Guarino hanno denunciato un uomo di 45 anni, per il reato di ricettazione. Quest’ultimo è stato sorpreso con alcuni oggetti di dubbia provenienza e per i quali il quarantacinquenne non sapeva fornire alcuna giustificazione, in specie: (4 telefoni cellulari, un orologio, un borsello, un orecchino ed una collana).
Infine, i poliziotti hanno denunciato un giovane di 23 anni, un uomo di 30 ed uno di 51, tutti catanesi, per il possesso ingiustificato di grimaldelli.
In specie, nella nottata decorsa, i tre, già conosciuti alle forze di polizia, alla vista della Volante, cercavano di eludere il controllo abbandonando l’autovettura sulla quale viaggiavano ma venivano prontamente rintracciati e denunciati per il possesso ingiustificato di un seghetto a batteria e di un crik per autovettura.




Con la moto d’acqua in Amp: multati. “Non si naviga vicino alle coste ed ai bagnanti”

Chi le usa, spesso finge di non saperlo ma anche per le moto d’acqua vigono delle regole precise. E la Guardia Costiera di Siracusa si adopera per farle rispettare. Nel corso di attività di monitoraggio e contrasto alle condotte illecite in mare ed in specie al Plemmirio, sono state elevate diverse sanzioni amministrative nei confronti di diportisti alla guida di acqua-scooter. E’ bene ricordare, ad esempio, che la navigazione all’interno dell’Area Marina è vietata.
Tutte le prescrizioni sono riportate nell’ordinanza di sicurezza balneare n° 58/2022 (consultabile sul sito istituzionale della Guardia Costiera di Siracusa). In particolare, attenzione al divieto di navigazione in prossimità delle coste e nei tratti di mare riservati alla balneazione, ovvero a meno di 300 metri di distanza dalle spiagge e a 100 metri dalle coste rocciose a picco sul mare.




Truffatori smaliziati: in un video i consigli dei Carabinieri, “non fidatevi delle apparenze”

Come difendersi dalle truffe a da smaliziati truffatori? Lo spiegano in un utile video i Carabinieri:

Il Comando Provinciale di Siracusa continua, intanto, i suoi incontri. L’ultimo, in ordine di tempo, nel Centro Diurno di Priolo Gargallo. Agli anziani, spesso vittime preferite dei truffatori, sono stati ricordati i principali metodi utilizzati per circuire le vittime e soprattutto i comportamenti da adottare per evitare di rimanere coinvolti in raggiri.
I Carabinieri di Siracusa ricordano di “non fidarsi delle apparenze e non aprire la porta agli sconosciuti”, prendendo spunto anche da casi realmente accaduti in cui i malviventi si sono presentati come tecnici della rete idrica/elettrica o addirittura come Carabinieri. “Diffidate anche delle telefonate ricevute da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine che informano di fatti gravi occorsi a familiari, per i quali è necessaria una somma di denaro in contanti. Lo strumento di difesa più efficace contro le subdole quanto fantasiose tecniche adottate dai truffatori rimane quello della conoscenza del fenomeno”, spiegano ancora i Carabinieri.
Motivo per cui, il Comando Provinciale di Siracusa sta organizzando in tutti i centri della provincia altri incontri.




Tragedia in spiaggia a Marina di Priolo: 54enne accusa un malore e perde la vita

Tragedia ieri a Marina di Priolo dove un uomo ha perduto la vita dopo essere entrato in acqua per prendere un bagno. La vittima è un 54enne di origini rumene ma residente da tempo a Floridia. Per cercare refrigerio in un pomeriggio estivo, aveva raggiunto come tanti la spiaggia del litorale priolese. Poi il dramma.
Secondo quanto riferito ai Carabinieri da alcuni testimoni, il 54enne avrebbe accusato un malore poco dopo essersi immerso, e non sarebbe riuscito a rimanere a galla. Nonostante i primi soccorsi sul posto, purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Alessandro Biamonte, leader dell’opposizione a Priolo, sollecita l’amministrazione comunale ad avviare il servizio di vigilanza in spiaggia “per scongiurare tragedie simili”.

foto archivio