Marzamemi e Agnone, nelle frazioni riaprono i presidi stagionali dei Carabinieri

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa ha riattivato i posti fissi stagionali di Marzamemi, frazione turistica di Pachino e di Agnone Bagni, frazione di Augusta, attivi dal 1 luglio al 31 agosto.cI presidi temporanei rispondono alla necessità di una maggiore presenza e sicurezza nelle località balneari, dove durante i mesi estivi si registra un significativo aumento della popolazione residente e notevole flusso turistico.
Il presidio di Agnone Bagni, in uno stabile di proprietà privata al civico 29 del Lungomare Agnone, messo a disposizione dal Comune di Augusta, osserverà un orario d’apertura al pubblico che va dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 18:30, mentre la vigilanza sarà effettuata con pattuglie a piedi ed automontate, con orari d’impiego flessibili, al fine di andare incontro alle esigenze di residenti, commercianti e turisti, per la prevenzione dei reati in genere.
Il posto fisso di Marzamemi, collocato, come ormai tradizione, nello stabile di via Nuova, messo a disposizione dal Comune di Pachino, garantirà la ricezione di denunce tutti i giorni dalle ore 16:00 alle ore 22:00 ed effettua ordinari servizi per la prevenzione dei reati.
Inoltre, nei prossimi giorni, giungeranno anche 18 militari provenienti dalle varie Scuole dell’Arma a corollario delle attività addestrative appena concluse, che forniranno il loro supporto nei vari servizi preventivi che nella stagione estiva vengono aumentati per l’elevato afflusso turistico in provincia.
Infine, quest’anno è stato offerto a 2 neo Ufficiali di espletare nella nostra provincia il cosiddetto “esperimento pratico”, momento in cui i giovani Ufficiali, neo laureati in giurisprudenza, si cimentano, prima di essere assegnati ai reparti, con le peculiarità del servizio territoriale.




In casa 2 panetti di hashish, sei coltelli e un pugnale: arrestato 25enne di Priolo

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato  di Priolo Gargallo hanno arrestato un giovane di 25 anni, già conosciuto alle forze di polizia, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver commesso reati inerenti gli stupefacenti, a seguito di una perquisizione, eseguita dagli agenti agli ordini della dirigente Sulfaro, presso l’abitazione ove scontava la misura cautelare, è stato trovato in possesso di 2 panetti di hashish per un peso complessivo di 307,5 grammi e di 6 coltelli ed un pugnale.Al termine degli adempimenti di legge, su disposizione dell’Autorità giudiziaria competente, l’arrestato è stato condotto in carcere.




Rientra illegalmente in Italia: arrestato 50enne turco

Un cittadino turco di 50 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile per aver fatto rientro illegalmente nel territorio nazionale. L’uomo fa parte di un gruppo di 59 migranti sbarcati ieri al porto commerciale di Augusta.  L’Autorità Giudiziaria, informata dell’avvenuto arresto, ha disposto che l’uomo venisse posto in libertà concedendo, contestualmente, il nulla osta all’espulsione del cinquantenne dall’Italia. Nel medesimo contesto operativo, e dopo indagini di polizia giudiziaria, sono stati denunciati due cittadini egiziani, rispettivamente di 30 e di 51 anni, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Tragico incidente sul lavoro, perde la vita un operaio 59enne originario di Catania

Un operaio ha perduto la vita in seguito ad un tragico incidente sul lavoro. E’ accaduto questa mattina, all’interno di un’azienda tra Augusta e Villasmundo. Secondo quanto si apprende, l’uomo stava occupandosi di scaricare della sabbia da un mezzo pesante. Per ragioni in fase di accertamento, sarebbe caduto precipitando per diversi metri.
Le sue condizioni sono subito apparse gravi. Nonostante i soccorsi, per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Aveva 59 anni ed era originario di Catania. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della compagnia di Augusta. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.
Ironia della sorte, questa mattina a Siracusa il sindacato unitario lanciava una nuova iniziativa per sensibilizzare sul tema della sicurezza sul posto di lavoro.

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Turisti in vacanza nel miro dei truffatori: due denunciati per il raggiro dello specchietto

Brutta avventura per due turisti lombardi in vacanza a Noto. Nella cittadina barocca sono stati presi di mira da smaliziati truffatori che hanno cercato di attuare il famigerato raggiro dello specchietto rotto. Diretti al Lido di Noto, i turisti sono stati affiancati e superati da un’auto con a bordo due ragazzi di 24 e 25 anni. Hanno finto un danneggiamento durante il sorpasso e chiesto di essere risarciti, senza riuscirci.
Il tempestivo intervento dei poliziotti del Commissariato netino ha permesso di bloccare i due truffatori, identificati e denunciati per tentata truffa e danneggiamento.




I Carabinieri scoprono un allevamento abusivo, sequestrati latti e formaggi

Operazione congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Modica e di Noto, supportati dai Nas di Ragusa e dal Reparto Tutela Agroalimentare di Messina. Durante i controlli effettuati in allevamenti ed imprese del settore alimentare con sede ad Ispica (RG), Rosolini (SR) e Noto (SR) sono state riscontrare numerose mancanze: da quelle igienico sanitarie alla più tecnica assenza di documentazione amministrativa.
In particolare, è stato scoperto un allevamento di ovini e caprini tra Ispica e Rosolini non a norma. Il proprietario, un allevatore pregiudicato di 48 anni, è stato sanzionato per numerose violazioni: la mancanza dell’autorizzazione a movimentare il bestiame, la produzione di alimenti non conformi, l’omessa registrazione dell’allevamento, l’irregolare identificazione degli animali, l’assenza della predisposizione delle procedure per l’autocontrollo nonché la sussistenza di consistenti carenze igienico sanitarie. L’allevatore, proprietario anche di un caseificio in contrada Renno, a Noto, era peraltro sprovvisto della segnalazione certificata di inizio attività.
I militari hanno poi proceduto al sequestro di 15 chilogrammi di formaggio e alla distruzione di oltre 100 litri di latte di pecora, comminando sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 6mila euro.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale fino a che l’azienda non si conformerà alle prescrizioni imposte dalla legge.

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Allo stadio per festeggiare la D nonostante il Daspo, denunciati otto tifosi azzurri

Non potevano andare allo stadio perchè destinatari di Daspo. Ma otto tifosi del Siracusa hanno comunque deciso di seguire al De Simone la decisiva sfida con l’Enna, per la promozione in Serie D. Gli agenti della Digos, a seguito di attenti accertamenti e riscontri investigativi, hanno denunciato gli otto supporter per avere violato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, cui sono attualmente sottoposti.
La normativa riguardante il Daspo sportivo “è stata introdotta in Italia per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di eventi sportivi e, in particolare, nel corso di incontri di calcio”, spiegano dalla Questura di Siracusa. “Nel nostro Paese il contrasto alla violenza in ambito sportivo è stato da sempre perseguito mediante l’introduzione, a livello normativo, di misure volte a prevenire e reprimere i fenomeni di violenza e di intolleranza, con lo scopo di garantire il pacifico svolgimento delle manifestazioni sportive”.
Dalla prossima stagione calcistica, con il Siracusa in Serie D, la Digos “vigilerà ponendo in essere ogni misura idonea per consentire che le partite siano un’occasione di festa e che lo Stadio De Simone sia un luogo fruibile dai tifosi e dalle famiglie in piena sicurezza”.

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I Carabinieri e gli incontri con gli anziani: "Truffe, ecco come prevenirle e difendervi"

Proseguono gli incontri dei Carabinieri del Comando Compagnia di Siracusa con le persone anziane per prevenire truffe a loro danno. Secondo le linee di indirizzo del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, vengono periodicamente tenuti incontri per illustrare le modalità delle truffe consumate più frequentemente.
Nei giorni scorsi, a Rigolizia (Testa dell’Acqua/Noto) il maresciallo Lupo ha illustrato i più frequenti raggiri messi in atto da smaliziati truffatori, sempre più attivi sulla rete e attraverso telefonate. Spiegato come difendersi ed evitare di ritrovarsi, come è accaduto a qualcuno, con due contratti telefonici per la stessa utenza, di luce o telefonica.
Incontro anche a Priolo Gargallo, all’interno del centro sociale per anziani di Città Giardino. Molti hanno rappresentato la loro esperienza con persone che dichiaravano di essere lontani parenti o pubblici ufficiali al fine di carpire la loro fiducia per poi richiedere denaro.
I Carabinieri hanno illustrato dettagliatamente le principali tipologie di truffa che li vedono potenzialmente vittime: dalla truffa dello specchietto, al finto parente lontano che richiede denaro. Davanti anche al minimo dubbio, i Carabinieri invitano a contattare il 112.




Nuova frase ingiuriosa contro un magistrato di Siracusa

Un’altra frase minacciosa contro un magistrato siracusano è comparsa su un muretto a pochi passi dal Tribunale di Siracusa. È stata “cancellata” nelle ore scorse, dopo i rilievi necessari per l’indagine avviata anche per questo secondo caso. Le scritte offensive erano rivolte al gio Andrea Migneco. Spray nero, come nel precedente episodio con ingiurie all’indirizzo della presidente della sezione penale del Tribunale, Giuseppina Storaci.
Sarebbe già stato individuato il responsabile. A coordinare.le indagini è la Procura di Messina.
Solidarietà a Migneco è stata espressa dalla Fondazione Siracusa è Giustizia. “Un’altra scritta intimidatoria, a distanza di pochi giorni, contro un magistrato del Tribunale di Siracusa, il magistrato dell’Ufficio gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco. Nell’indirizzare un deciso messaggio di solidarietà al dott. Migneco e a tutti i magistrati di Siracusa, la Fondazione Siracusa è Giustizia auspica che gli autori di tali vili intimidazioni possano essere celermente identificati”.
Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha espresso la sua solidarietà. “Il secondo atto intimidatorio nel giro di pochi giorni nei confronti di un magistrato del Tribunale di Siracusa è un fatto gravissimo che rafforza l’impegno comune delle Istituzioni contro l’illegalità. Auspichiamo che gli autori di questo gesto possano presto essere identificati e perseguiti.




Scontro camion-scooter, giovanissima trasferita a Catania: è in prognosi riservata

E’ stata trasferita al San Marco di Catania, in prognosi riservata, la ragazza di 17 anni rimasta coinvolta ieri mattina in un incidente stradale, insieme alla sorella. Le due, entrambe minorenni, erano in sella al loro ciclomotore quando, per cause al vaglio della Polizia Municipale di Siracusa, è avvenuto il violento scontro con un camion, nei pressi della rotatoria tra viale Pantanelli e via Ascari. Secondo una prima ipotesi, all’origine dell’incidente potrebbe esserci un’omessa precedenza da parte del mezzo pesante. Gli accertamenti tecnici in corso chiariranno questo aspetto.
Ad avere la peggio è stata la ragazza che sedeva come passeggero sullo scooter. Inizialmente condotta in ambulanza all’Umberto I di Siracusa, è stata poi trasferita al San Marco di Catania per l’aggravarsi delle sue condizioni. Prognosi di dieci giorni per l’altra sorella.