Incidente sulla Cassibile-Siracusa: violento impatto contro un muro

Abrebbe potuto avere conseguenze molto serie l’incidente autonomo che si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri sulla statale 115,nei pressi di Cassibile, in direzione Siracusa. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia Municipale, il conducente di un’auto Alfa Romeo, in fase di sorpasso, avrebbe perso il controllo del veicolo,schiantandosi contro un muro a secco dopo avere invaso  la corsia opposta . Pesantemente danneggiato anche il veicolo. L’impatto è stato violento tanto da far crollare parte del muretto. Sul posto  una pattuglia della Municipale. Il conducente, rimasto illeso, è stato condotto in ospedale,per gli accertamenti del caso.




Incidente sulla Statale 194, mezzo pesante finisce ribaltato

Per cause al vaglio degli investigatori, un mezzo pesante si è ribaltato questa sera sulla statale 194, al km 23. Sul posto la Polizia Stradale, Carabinieri ed i Vigili del Fuoco di Lentini.
Dopo avere liberato dalle lamiere l’uomo alla guida, sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno condotto al più vicino ospedale. Le sue condizioni, secondo le prime informazioni, non desterebbero particolari preoccupazioni. Rallentamento per il traffico in zona.




Sparatoria in Ortigia: arrestato un 22enne incensurato, trovata la pistola

La Polizia ha posto in stato di fermo l’uomo sospettato di avere sparato ieri in Ortigia all’indirizzo di un 22enne. Si tratta di un coetaneo siracusano, arrivato a bordo di un furgone. Le immagini di videosorveglianza e le informazioni assunte dagli investigatori, hanno permesso di stringere il cerchio sul sospettato in poche ore.
Arriva così una risposta pronta dopo che un certo allarme si era diffuso tra la popolazione per la facilità con cui, in una frequentata zona del centro storico, a due passi dal mercato di via De Benedictis, si fosse consumato un episodio di questo tipo.
Esploso un solo colpo d’arma da fuoco, che ha raggiunto la vittima al ginocchio sinistro. La vittima se l’è cavata con una prognosi di venti giorni. Il movente del brutale ferimento è al vaglio degli inquirenti.
La pistola, un’esatta riproduzione di una Beretta 92, calibro 9, opportunamente modificata per arrecare offesa, è stata rinvenuta dagli agenti insieme ad alcune cartucce. Sul posto, nei pressi di via Trieste, è stato sequestrato un bossolo, un’ogiva e alcune tracce ematiche.
“La Polizia di Stato ha reagito con rapidità, impiegando ogni risorsa per assicurare alla giustizia tutti gli autori degli eventi delittuosi”, commentano dalla Questura di viale Scala Greca. “Le Istituzioni tutte, ed in particolar modo le Forze di Polizia, hanno dimostrato che in questa provincia non è possibile perpetrare azioni delittuose, ancorché efferate e consumate con l’ausilio di armi da fuco, senza essere immediatamente arrestati e processati per i crimini commessi”.




Furto in pizzeria nella notte, denunciato 31enne: aveva rubato 900 euro dalla cassa

Meno di una settimana per risalire all’identità del ladro che il 4 giugno scorso ha rubato da un bar -pizzeria del centro storico di Noto 900 euro, aprendo il registratore di cassa e poi fuggendo. Ieri, gli agenti del commissariato del comune della zona sud hanno denunciato un uomo di 31 anni, che dovrà adesso rispondere di  furto aggravato.
Il 4 giugno scorso, la proprietaria di un bar aveva denunciato il furto subito.
In particolare, durante la nottata, ignoti ladri si erano introdotti nell’esercizio commerciale, forzando un ingresso posteriore che immette in una sala in allestimento da adibire nella stagione estiva a pizzeria, e rubavano dalla cassa la somma di 900 euro. Una volta acquisite le immagini dell’impianto di video sorveglianza, gli investigatori, nonostante i tentativi di travisamento, sono riusciti ad identificare uno dei due ladri.
L’uomo, che attualmente lavora (temporaneamente) a Noto, è stato denunciato per furto aggravato mentre gli inquirenti proseguono l’attività di indagine per risalire al suo complice.




Sparatoria in Ortigia, gambizzato venditore di ricci nei pressi di via Trieste

Almeno due colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi questa mattina in Ortigia, tra via Trieste e via Perno. Si tratta di una zona centrale, nei pressi dell’Antico Mercato. Ferito un venditore di ricci, trasferito in ambulanza al Pronto Soccorso. Secondo le prime e frammentarie informazioni, sarebbe stato colpito ad una gamba.
Sul posto, la Polizia con la Scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile impegnati a ricostruire l’accaduto e svolgere i primi rilievi d’indagine.
Notizia in aggiornamento.

foto in archivio




Centrale dello spaccio in casa: droga e telecamere, arrestato 25enne siracusano

Aveva trasformato l’appartamento nella zona di via Algeri in una “centrale” dello spaccio. E’ stato così arrestato un 25enne che aveva in uso l’abitazione; denunciata la proprietaria.
Gli investigatori della Squadra Mobile, tenevano d’occhio da diverso tempo quell’appartamento. E con il supporto delle unità cinofile, hanno deciso di fare irruzione.
All’interno dell’abitazione hanno sequestrato 48 dosi di cocaina, 10 di marijuana e 309 euro probabile provento dell’attività di spaccio condotta fino a quel momento. E’ stato rinvenuto e sequestrato anche un sofisticato impianto di videosorveglianza, con telecamere esterne collegate a monitor, posti all’interno del covo. Avevano lo scopo di tenere sotto controllo i movimenti della Polizia, secondo gli investigatori. Il 25enne è stato posto ai domiciliari.




Tentano furto in un'autoscuola, ai domiciliari un uomo e una donna di Priolo

Hanno tentato un furto all’interno di un’autoscuola di Priolo. Con questa accusa, sono stati arrestati un uomo di 30 anni ed una donna di 42, entrambi già noti alla Polizia. I due sono stati posti ai domiciliari.
Lascia invece i domiciliari per il carcere un 25enne priolese. Si tratta di un aggravamento della misura cautelare, disposta dal Tribunale di Siracusa, a causa delle violazioni “reiterate” dei domiciliari.




Truffa dello specchietto in autostrada: la Polstrada sventa il tentativo ai danni di una donna

Non è andata ad una coppia di truffatori, pronti a mettere in atto la classica Truffa dello Specchietto ai danni di una donna di 54 anni che percorreva l’autostrada Siracusa- Catania. Tentativo sventato dalla Polizia Stradale, durante l’attività di vigilanza lungo l’asse di collegamento. Il trucco  è sempre lo stesso: si simula la rottura di uno specchietto, dando l’impressione che si tratti della conseguenza di un incidente. Così,neigiorni scorsi, la donna, mentre sorpassava un’altra auto all’interno di una delle gallerie, ha avvertito un tonfo che proveniva dalla parte destra del veicolo condotto. Allarmata per quanto successo la donna, raggiunta la prima piazzola di sosta utile, si è accostata al fine di poter constatare l’eventuale danneggiamento della propria autovettura. In quel momento è stata raggiunta dal malvivente con consorte, che ha iniziato a lamentare il danneggiamento (fantomatico) della sua auto. Nonostante le perplessità della donna in merito ad una sua responsabilità
all’accaduto, questa, intimorita dalle pressioni psicologiche che nel frattempo subiva, è stata indotta ad accettare la richiesta di un risarcimento monetario immediato per evitare la lungaggine del risarcimento tramite compagnie assicuratrici. La scena tuttavia non è passata inosservata ad una pattuglia della Polizia Stradale in transito che, intuendo la verosimile consumazione della truffa ai danni della donna, si è fermata per verificare l’accaduto, notando,  peraltro, l’incongruenza tra i danni riportati e la presunta dinamica dell’incidente, mai in realtà verificatosi. L’auto della signora era anche stato marcato con un pennarello nero  al fine di rendere più convincente il “fasullo”
contatto dell’autovettura con lo specchietto retrovisore esterno del veicolo del malvivente, la cui perquisizione all’interno dell’abitacolo consentiva agli operatori della Polizia Stradale di rinvenire nella pronta disponibilità del giovane dei piccoli sassi verosimilmente utilizzati dal medesimo come “esca” per attirare l’attenzione delle vittime del suo intento malavitoso. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa per il reato di truffa aggravata ed attentato alla sicurezza stradale. L’episodio è ancora una volta spunto per la Polizia Stradale, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, per raccomandare a tutti gli utenti di prestare la massima attenzione e di allertare, in casi simili, il numero di emergenza per consentire l’intervento delle forze dell’ordine, non esitando a denunciare i responsabili di azioni di questo tipo.




Omicidio nella notte: lite e inseguimento a Pachino. La vittima è un tunisino

Omicidio nella notte a Pachino. La vittima, secondo le prime informazioni, è un ventisettenne di origini extracomunitarie. Sul corpo, ferite di arma da taglio. Il corpo era riverso in terra lungo via Garibaldi, una strada del centro della cittadina, nei pressi di piazza Colonna.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri, intervenuti con diverse pattuglie. Sul posto anche un’ambulanza del 118 ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Secondo le prime informazioni, si sarebbero fronteggiati nella notte due gruppi di tunisini. Per motivi ancora da definire, la lite si sarebbe presto trasformata in una violenta aggressione consumata anche a colpi di bottiglie di vetro. Proprio una bottiglia rotta potrebbe essere stata l’arma del delitto.
Acquisiti intanto i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze. Pochi giorni fà, sempre a Pachino, un giovane era stato ferito all’inguine da un colpo di pistola.




"Il fatto non sussiste", assolto l'ex ingegnere capo del Comune di Siracusa

L’ex ingegnere capo del Comune di Siracusa, Andrea Figura, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Catania dall’accusa di falso ideologico. “Il fatto non sussiste”, hanno scritto i giudici, accogliendo le tesi sostenute dalla difesa del professionista, ormai in pensione. Soddisfatti gli avvocati Antonino e Bruno Leone.
I fatti contestati risalgono al gennaio 2002, quando Figura – allora ingegnere capo del Comune – aveva presieduto la commissione per l’aggiudicazione della gara relativa alla costruzione di loculi e ossarietti nel cimitero di Siracusa.
Nel corso del giudizio di I° grado, davanti al Tribunale monocratico di Siracusa, Figura aveva rinunziato alla prescrizione. Ora l’assoluzione, perchè il fatto non sussiste.