Furto in abitazione e fuga attraverso i tetti: le telecamere inchiodano due ladri

Non è andata bene a due giovani di 22 e 19 anni, Salvatore Barravecchia e Giuseppe Bandiera, entrambi di augusta, arrestati ieri dagli agenti del locale commissariato. I giovani, noti alle forze dell’ordine, dovranno rispondere di furto di abitazione.
Alle 18.45 gli investigatori , avendo avuto contezza che sul tetto di un’abitazione, sita tra via Megara e via Principe Umberto, vi erano due soggetti intenti a forzare una porta/finestra, hanno avviato indagini di polizia giudiziaria, avvalendosi anche di immagini raccolte da telecamere di videosorveglianza della zona. I malviventi venivano immortalati mentre lasciavano l’appartamento e fuggivano attraverso i tetti delle abitazioni adiacenti. 
Una scena che ha consentito agli inquirenti di riconoscere entrambi i giovani, raggiungendoli, agli ordini del dirigente La Magna, nell’abitazione di uno di loro. All’interno si trovavano entrambi, intercettati mentre uscivano dallo stabile. Uno dei due giovani indossava ancora gli indumenti utilizzati per il furto. E’ stato trovato anche in possesso di uno zaino contenente parte della refurtiva, oltre a guanti e attrezzi atti allo scasso.
Sottoposti a perquisizione personale, uno di loro è stato trovato in possesso di banconote di vario taglio per un totale di 440 euro. Il secondo possedeva, invece, contante per 400 euro.
Intanto il proprietario di una delle case di quella zona aveva presentato denuncia per il furto subito. Al termine delle indagini, i due sono stati arrestati per i reati di furto aggravato in abitazione e per possesso ingiustificato di grimaldelli e posti ai domiciliari.




Furto in appartamento, donna di 40 anni condannata a un anno e 9 mesi

Furto in abitazione commesso il 9 luglio dello scorso anno. Deve risponderne Santa Nabelli Gaby, avolese di 40 anni, raggiunta da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. La donna deve scontare un anno, nove mesi e 13 giorni di reclusione. L’ordine di carcerazione è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Avola. L’episodio risale all’estate del 2020, quando un utente ha sporto formale denuncia per il furto nella sua abitazione perpetrato da ignoti che, dopo aver rovistato, si erano impossessati di 700 euro in contanti.
Le immediate indagini avviate dagli investigatori avolesi, coadiuvate dalla visione delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, hanno consentito di risalire alla donna.




L’omicidio di Luigi Montagno: morì per strangolamento, si indaga nella sfera familiare

L’autopsia non lascia spazio ai dubbi. Luigi Montagno, trovato senza vita la mattina del 4 dicembre 2018 a Francofonte, non è morto per cause naturali ma per strangolamento. Un omicidio, esattamente come ipotizzato dagli inquirenti. Gli esiti dell’esame autoptico hanno, quindi, confermato le ipotesi. Il decesso dell’uomo fu causato da un’asfissia per strangolamento e non, come emerso in un primo momento,solo per l’arresto cardio-circolatorio riscontrato dal personale del 118 intervenuto sul posto all’epoca.

I familiari del settantenne non hanno mai creduto che potesse trattarsi di una morte per cause naturali. Si trattava di una persona che godeva di ottima salute.

A destare subito sospetti fu un prelievo di denaro effettuato in momenti immediatamente successivi alla morte dell’anziano, che non aveva eredi diretti, oltre ad un testamento olografo poco credibile e poi risultato in effetti falso, che destinava il patrimonio della vittima, stimato in 700 mila euro, ad un unico erede. Subito dopo il decesso erano stati, inoltre, incassati due assegni per 41 mila euro.

Le indagini compiute dai Carabinieri del Reparto Operativo di Siracusa e del Nucleo Operativo di Augusta e dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, dirette dai P.M. Gaetano Bono e Francesca Eva e coordinate dal Procuratore della Repubblica  Sabrina Gambino consentiranno a breve di fare piena luce sull’efferato omicidio di Luigi Montagno. Secondo le prime indiscrezioni l’omicida potrebbe essere individuato nella sfera familiare della vittima.




Droga, arrestato 48enne siracusano: aveva con sè marijuana per 25.000 euro

Il 48enne Alan Modica è stato arrestato a Priolo dalla Polizia. Era in possesso di un grosso quantitativo di marijuana, circa 1 kg. Lo stupefacente, se immesso nel mercato illecito, avrebbe fruttato qualcosa come 25.000 euro.
L’uomo, di Siracusa, è accusato di trasporto di sostanza stupefacente. I poliziotti lo hanno notato a Priolo mentre, a bordo della sua autovettura, si fermava, scendeva dal veicolo ed apriva il cofano posteriore, prelevando una grossa busta.
Insospettiti, hanno deciso i di intervenire. Alla vista delle divise, ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato dopo qualche centinaio di metri. Recuperata la busta, gli agenti hanno scoperto il suo contenuto: ovvero oltre 1 Kg di marijuana. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato e pertanto è stato denunciato anche per tale reato.
Alan Modica è stato ristretto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga è stata sequestrata.




Natante in avaria soccorso dalla Guardia Costiera. All’Arenella sequestrate trappole per polpi

La Guardia Costiera di Siracusa ha recuperato in mare, all’Arenella, circa 60 tra trappole in pvc o plastica e barattoli, utilizzati illecitamente per la cattura dei polpi. L’attrezzatura rudimentale è stata posta sotto sequestro. A segnalarne la presenza era stato un bagnante, impegnato in attività di snorkeling.
Poco dopo, una motovedetta della Guardia Costiera ha prestato assistenza ad una barca in vetroresina rimasta incagliata sugli scogli in prossimità di Punta Arenella. Messa in sicurezza l’imbarcazione ed i suoi occupanti, considerata l’avaria al motore e le condizioni meteomarine non ottimali, la motovedetta ha scortato l’unità presso il porto Piccolo di Siracusa.




Nel parcheggio di un condominio con un coltello a serramanico: 77enne denunciato dalla polizia

La denuncia è scattata per porto abusivo di arma da taglia, il destinatario è un uomo di 77 anni, di Lentini. A seguito di una segnalazione pervenuta al Commissariato, gli agenti sono intervenuti nei pressi di via Ciuciulla. Un uomo si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta in un parcheggio condominiale.  Segnalazioni analoghe erano partite anche nei giorni precedenti, quando un condomino aveva denunciato più volte il danneggiamento di pneumatici della propria auto in sosta, squarciati da un oggetto tagliente.
Sul posto gli operatori della volante identificavano e sottoponevano a controllo il sospetto, che a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico.
L’uomo è stato identificato e denunciato.




Siracusa. Dosi di marijuana pronte per essere vendute: rinvenimento in via Santi Amato

Continua l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti a Siracusa.
Agenti delle Volanti, durante il servizio di pattugliamento, hanno rinvenuto, nei pressi di Via Santi Amato, 12 dosi di marijuana pronte per essere vendute .
In tale contesto, gli uomini delle Volanti hanno sorpreso un noto pregiudicato di 26 anni che, nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale , è stato trovato in compagnia di un altro soggetto già noto agli uffici di polizia.




Siracusa. Violenza sessuale: condanna definitiva per un 43enne

Dovrà scontare quattro anni di reclusione (pena residua) per violenza sessuale, commessa agli inizi del 2009. I carabinieri della stazione di Siracusa hanno arrestato un uomo di 43 anni, pregiudicato. A disporre l’ordine di carcerazione, la Procura della Repubblica di Siracusa.

L’uomo, giudicato colpevole in via definitiva, è stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.




Prigioniera in casa a causa di un incendio: donna salvata da polizia e vigili del fuoco

Era rimasta intrappolata all’interno della sua villetta in via Mario Francese durante uno degli incendi che ieri hanno attanagliato la provincia. E’ successo ieri pomeriggio, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco, riuscendo a portare in salvo la proprietaria dell’abitazione, una siracusana. Momenti di panico, come non è difficile immaginare, per la donna, fortunatamente con un lieto fine, sebbene parziale.




Siracusa. Trova una trattoria chiusa e sfonda la vetrata con una sedia: denunciato 50enne

Diversi gli episodi che nelle scorse ore hanno visto impegnati gli agenti delle Volanti, alle prese con persone in escandescenza. In un caso, anche con comportamenti aggressivi ai danni degli stessi poliziotti.

Alle 4 circa di questa mattina,infatti,08 gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza San Giuseppe per la segnalazione dei residenti che si lamentavano per gli schiamazzi di alcuni giovani che si erano assembrati creando disturbo.
Giunti sul posto, un giovane contestava l’operato dei poliziotti con fare oltraggioso, rifiutando di farsi identificare. Gli agenti, quindi, lo portavano in Questura dove lo stesso dava in escandescenza aggredendoli, colpendo con violenza la porta della sala fermati, danneggiandola.
Per tali motivi, il giovane di 26 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per vari reati: interruzione di pubblico servizio, oltraggio, minaccia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale e, infine, danneggiamento dei beni dello Stato.

Inoltre, gli agenti hanno denunciato un uomo, di 50 anni, per danneggiamento poiché, trovando chiusa una trattoria, scagliava una sedia contro una vetrata della stessa, sfondandola.