Siracusa. Trova una trattoria chiusa e sfonda la vetrata con una sedia: denunciato 50enne

Diversi gli episodi che nelle scorse ore hanno visto impegnati gli agenti delle Volanti, alle prese con persone in escandescenza. In un caso, anche con comportamenti aggressivi ai danni degli stessi poliziotti.

Alle 4 circa di questa mattina,infatti,08 gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza San Giuseppe per la segnalazione dei residenti che si lamentavano per gli schiamazzi di alcuni giovani che si erano assembrati creando disturbo.
Giunti sul posto, un giovane contestava l’operato dei poliziotti con fare oltraggioso, rifiutando di farsi identificare. Gli agenti, quindi, lo portavano in Questura dove lo stesso dava in escandescenza aggredendoli, colpendo con violenza la porta della sala fermati, danneggiandola.
Per tali motivi, il giovane di 26 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per vari reati: interruzione di pubblico servizio, oltraggio, minaccia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale e, infine, danneggiamento dei beni dello Stato.

Inoltre, gli agenti hanno denunciato un uomo, di 50 anni, per danneggiamento poiché, trovando chiusa una trattoria, scagliava una sedia contro una vetrata della stessa, sfondandola.

 




Siracusa. Fuoco nella notte in via Cassia, incendiati auto e scooter parcheggiati sulla strada

Auto e scooter in fiamme nella notte in via Luigi Cassia.

L’allarme è scattato poco dopo le 3:30, quando i vigili del fuoco del Comando Provinciale di via Von Platen sono intervenuti per le operazioni di spegnimento.

Le fiamme hanno avviluppato almeno due auto ed uno scooter, parcheggiati gli uni accanto agli altri.

Dopo i rilievi effettuati una volta domato il grande rogo, si lavora per la ricostruzione dell’episodio.




Coltivazione di canapa indiana nascosta sotto gli alberi: denunciato agricoltore

Controlli intensificati da parte dei carabinieri, dei reparti speciali e territoriali, per il contrasto alla coltivazione di canapa indiana. In questo periodo si completa notoriamente la fioritura. Territorio al setaccio,quindi, per rinvenire eventuali coltivazioni abusive.

Ieri, i carabinieri  dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e l’Arma territoriale di Lentini hanno individuato  in contrada Fiumefreddo una coltivazione di canapa indiana, abilmente occultata fra alberi di importanti dimensioni, consistente in 9 piante dell’altezza di 2 metri circa, messa a dimora da un agricoltore lentinese di 47 anni. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.
La piantagione, dopo le operazioni di campionatura eseguite per definirne il grado di tossicità, su disposizioni del Pubblico Ministero di turno, è stata estirpata e distrutta dagli stessi militari operanti.




Barca a vela in avaria al largo di Capo Passero: soccorsi i due tedeschi a bordo

Nelle acque antistanti l’Isola di Capo Passero, un’unità a vela di 12 metri, battente bandiera tedesca e diretta in Grecia, è stata intercettata da un mezzo navale della Guardia di Finanza di Siracusa, a circa 2,5 miglia dalla costa portopalese, in avaria ed alla deriva a causa della perdita dell’elica. Allertata la Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa, che disponeva l’immediato invio della dipendente motovedetta CP 323 nell’area della segnalazione.
Entrambi gli occupanti dell’unità a vela, di nazionalità tedesca, dichiaravano di versare in buono stato di salute.
Il veliero in difficoltà, assistito e scortato dalla motovedetta della Guardia Costiera, veniva così rimorchiato da parte di un’unità navale privata, e condotto in sicurezza all’interno del Porto di Marzamemi.
Le attività di soccorso, coordinate dalla Guardia Costiera di Siracusa e con il supporto della motovedetta GdF, hanno permesso di evitare che un evento straordinario ponesse in pericolo l’equipaggio dell’unità navale da diporto.




Invasione di mosche ed odori nauseabondi all’Isola ed al Plemmirio: sequestrati due impianti

La Procura di Siracusa ha posto sotto sequestro due impianti di produzione di ammendanti con sede ad Augusta e Melili. Gli ammendanti sono prodotti utilizzati in agricoltura per migliorare la “resa” dei terreni. Si tratta di uno sviluppo nelle indagini partite nelle settimane scorse, dopo le denunce di diversi cittadini che lamentavano una invasione anomala di mosche ed odori nauseabondi che provenivano in particolare da zone agricole prossime alle abitazioni di contrada Isola, Plemmirio e Cavadonna. I terreni in questione, secondo quanto emerso durante i controlli, utilizzavano nella concimazione ammendanti prodotti in quei due impianti ora sequestrati.
Le indagini avrebbero condotto alla scoperta che i fanghi utilizzati per la produzione dell’ammendante non sarebbero stati adeguatamente trattati e pertanto non avrebbero mai perduto la loro caratteristica di “rifiuto”. Pertanto, il prodotto finale non sarebbe stato in linea con le disposizione di legge. Contestati ai responsabili degli impianti reati previsti nel testo unico dell’Ambiente e del codice penale.
Le indagini sono state dirette dal sostituto Tommaso Pagano, con il coordinamento del procuratore aggiunto Fabio Scavone e del procuratore capo, Sabrina Gambino. Ispezioni e campionamenti sono stati affidati al Nictas, con il contributo di personale del Libero Consorzio di Siracusa.




Danni alla casa di Caltagirone del procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino

Ignoti si sono introdotti nella notte del 29 luglio scorso all’interno della proprietà di Caltagirone del procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino. Si tratta dell’abitazione privata del magistrato. Sono stati danneggiati l’impianto d’irrigazione e il cavo elettrico di alimentazione. Come riporta il quotidiano La Sicilia, è stata anche divelta una rete di recinzione perimetrali. Danneggiati anche alberi di agrumi e di ulivo.
La denuncia alla polizia è stata presentata dal marito della procuratrice. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire all’autore del gesto ancora da decifrare. Tra le piste, riporta l’Ansa, ci sarebbe anche quella di un atto vandalico messo in atto da pastori che erano soliti transitare con le greggi nella zona.




Un 50enne molesto finisce ai domiciliari: rissa ed evasione, intervengono i Carabinieri

Il solo obbligo di dimora, con il vincolo di restare in casa durante le ore notturne, non è bastato. E così, per un 50enne di Floridia, sono stati disposti i domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri.
Numerose sarebbero state le violazioni riscontrate. L’ultima poche notti fa, quando è stato denunciato – con altre persone – per aver provocato da ubriaco una rissa in un bar. Non pago, due notti fa è stato sorpreso mentre girovagava per le vie di Floridia. Tratto in arresto per il reato di evasione, è stato nuovamente accompagnato ai domiciliari.




Ucciso per l’eredità? Svolta nelle indagini sulla morte del 70enne Luigi Montagno

Sembra destinato a chiudersi a breve il cerchio intorno alla vicenda legata alla morte di Luigi Montagno, il settantenne trovato morto la mattina del 4 dicembre 2018 a Francofonte per arresto cardio-circolatorio. L’uomo godeva di ottima salute e nulla avrebbe fatto preludere a una morte prematura.
Anche per questo alcuni parenti sporsero denuncia, insospettiti dall’incasso di due assegni per 41.000 euro, tratti sul conto di Montagno in momenti  immediatamente successivi alla sua morte, ma soprattutto dalla pubblicazione di un testamento olografo, di cui si sospetta fortemente la falsità, che consentirebbe all’unico erede nominato di acquisire l’intero cospicuo patrimonio dell’uomo, deceduto senza moglie nè figli. Le indagini, compiute dai Carabinieri del Reparto Operativo di Siracusa e del Nucleo Operativo di Augusta, dirette dai P.M. Gaetano Bono e Francesca Eva e coordinate dal Procuratore della Repubblica Sabrina Gambino hanno portato sulla pista dell’omicidio. L’estumulazione della salma e la successiva autopsia hanno consentito di escludere inequivocabilmente la morte per cause naturali. Scoperte anche le modalità, anche se su questo gli inquirenti mantengono ancora il massimo riservo. Le investigazioni avrebbero consentito di arrivare all’esecutore materiale. Non è escluso che a breve possano esserci dunque ulteriori sviluppi.




Perseguita l’ex dopo la fine della relazione: ammonimento per un 27enne di Noto

L’aveva raggiunta in pizzeria, spintonata nell’antibagno di un locale, afferrata con forza per un braccio e tentando di costringerla a riprendere la loro relazione.

Ieri gli uomini del commissariato di Noto hanno notificato l’Ammonimento del questore ad un giovane di 27 anni, adesso accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.
Dopo la fine della relazione sentimentale, l’uomo, con atteggiamento possessivo e geloso, avevaa iniziato a seguire vittima, pedinandola, appostandosi, rivolgendole accuse oltraggiose e minacce.
Sabato scorso, l’episodio che ha fatto scattare il provvedimento.

Gli episodi di violenza rappresentano ancora un serissimo problema. La polizia invita  “le vittime di violenza domestica, a riferire fatti e dettagli utili alla Polizia di Stato, sussistendo la possibilità dell’Ammonimento immediato del Questore che, in molti casi, serve a contenere la condotta del persecutore evitando che possa degenerare in maniera incontrollata”.




Siracusa. Marijuana in una scatola di latta in via Don Luigi Sturzo: indagini della polizia

Durante i servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato in via Don Luigi Sturzo, nota piazza di spaccio siracusana, una scatola in latta contenente 21 grammi di marijuana.

Nelle stesse ore, Agenti delle Volanti, hanno eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti di un siracusano di 33 anni, a seguito della sospensione provvisoria dell’affidamento ai servizi sociali con conseguente carcerazione presso la casa circondariale di Cavadonna. L’uomo deve scontare una pena residua di 15 mesi per reati contro il patrimonio.

I poliziotti hanno, infine,  denunciato un cittadino nigeriano di 48 anni per inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale e un siracusano, di 43 anni, per evasione dagli arresti domiciliari.