Incidente autonomo a Targia, furgoncino si ribalta sul fianco. Fuggito l'uomo alla guida

Presenta ancora diversi punti da chiarire quanto accaduto questa mattina in contrada Targia. Un incidente autonomo potrebbe infatti portare a ben altra storia. Poco dopo le 10, un furgoncino rosso è finito su di un fianco, senza contatto con altri mezzi. Sulle cause dell’incidente sta cercando di fare luce la Municipale di Siracusa: tra le ipotesi, la velocità elevata o una distrazione da parte dell’autista.
Ma non potranno scoprirlo raccogliendo la testimonianza della persona alla guida. Subito dopo il sinistro, come racconta chi ha assistito alla scena, l’uomo ha preso alcuni zaini e si è dileguato nei campi vicini. Una ricostruzione confermata dagli investigatori. Attraverso i dati del mezzo si sta tentando di recuperare i “pezzi” mancanti di questa strana storia.




Su una bici rubata, tenta la fuga dopo un furto: arrestato a Noto 26enne marocchino

Un 26enne marocchino è stato arrestato a Noto dalla Polizia, nella flagranza di furto con destrezza. Ad insospettire gli agenti, la fretta con cui il giovane si stava allontanando frettolosamente da un supermercato nei pressi della stazione. Saltato in sella ad una bici, mostrava una certe premura. Fermato e sottoposto a controllo, è emerso il furto di una macchinetta del caffè, asportata con destrezza da un espositore posto vicino alle casse del supermercato.
Le indagini hanno anche consentito di appurare che l’uomo era stato espulso nel 2019 dal territorio nazionale, pertanto la sua presenza era irregolare. Non solo, sono poi emersi altri due episodi: la notte precedente avrebbe tentato un furto in un distributore di carburante, compiendone uno da 1.200 euro in contanti in un bar del centro storico di Noto. Contestazioni con denuncia che si sono aggiunte all’arresto in flagranza.
La refurtiva – ovvero la bici, i contanti e la macchinetta del caffè – sono stati posti sotto sequestro per la successiva restituzione agli aventi diritto. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato portato nel carcere di Cavadonna.




Ristoratore multato: tonno a pinne gialle privo di tracciabilità. Sequestrati 4,4 kg

Multa di 1.500 euro e 4,4 kg di tonno a pinne gialle sequestrati: è il bilancio di un controllo eseguito in un ristorante, nelle immediate vicinanze dell’ingresso in Ortigia, dalla polizia marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa. Accertato il mancato rispetto delle informazioni previste per la tracciabilità del prodotto ittico somministrato.
Il tonno, ispezionato dal personale sanitario dell’Asp di Siracusa, è stato dichiarato non idoneo al consumo umano, e pertanto è stato destinato alla distruzione.




Compro oro, nuovo giro di controlli della Questura: disposta una chiusura

Nuovo giro di controlli nei compro oro di Siracusa. In campo la Squadra Amministrativa della divisione Pas della Questura. Verificato il rispetto delle licenze richieste per il commercio di oggetti preziosi e, in genere, il regolare svolgimento dell’attività per scongiurare il rischio che gli oggetti posti in vendita siano di dubbia provenienza o che la quantità di preziosi presenti nel punto vendita corrisponda a quanto indicato nelle fatture di acquisto. Sottoposte a controllo anche le strumentazioni di pesatura.
Per uno di questi esercizi, è stata disposta la chiusura perchè privo della prevista licenza di pubblica sicurezza. Elevata una sanzione amministrativa di 1.549 euro. Non sono state fornite ulteriori indicazioni.




Precipita dal tetto e muore: tragico incidente sul lavoro nel siracusano

Un tragico incidente sul lavoro è costato la vita ad un 65enne di Carlentini. Salvatore Valenti, questo il suo nome, stava effettuando alcuni lavori edili in contrada Piano Monici, nella cittadina della zona nord della provincia di Siracusa.
Secondo quanto emerso, doveva raggiungere il tetto dell’abitazione di un amico, a cui avrebbe prestato aiuto nei lavori. Ma arrivato in cima alla scala con cui stava cercando di raggiungere il tetto, avrebbero perduto l’equilibrio. Il volo di alcuni metri non gli ha dato scampo: troppo violento l’impatto con il terreno. Vani i tentativi di strapparlo alla morte. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.




Follia al parco giochi tra i bambini, rissa tra due famiglie: 11 persone coinvolte

Scene di ordinaria inciviltà hanno macchiato l’ultimo ponte di primavera, quello del primo maggio. Nella zona montana, a Buccheri, i Carabinieri hanno avuto il loro bel da fare per placare una incredibile rissa che visto coinvolte ben 11 persone, tra cui due donne. Il tutto all’interno di una struttura ricreativa nella natura e davanti ai tanti bambini presenti.
Per futili motivi, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, pare per un litigio tra i piccoli, due nuclei familiari provenienti uno da Catania e l’altro da Siracusa sono passati dagli insulti alle mani.
I Carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’evento, anche attraverso la visione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della struttura. Ascoltati diversi testimoni.




Tocca un cordolo della ciclabile e si ribalta con l'auto, incidente alla Pizzuta

Un incidente stradale riaccende le attenzioni sui lavori in corso per le piste ciclabili a Siracusa. Alla Pizzuta, per l’esattezza in via Guardo, un’auto si è ribaltata nel tardo pomeriggio di ieri, dopo essere accidentalmente salita su di uno dei cordoli in cemento del cantiere della realizzanda ciclabile. Questa la prima ricostruzione, sotto l’esame della Polizia Municipale. Il conducente della vettura se l’è cavata con una prognosi di sette giorni e tanta paura.
Le foto dell’incidente sono subito finite sui social, riaprendo il mai sopito dibattito sulla presunta pericolosità dei cordoli in cemento che delimitano la ciclabile. Come tutti gli incidente stradali, però, sono da prendere in considerazione anche altri fattori generali, come la velocità e l’attenzione alla guida.
Nei giorni scorsi, dopo le polemiche per l’aumentato traffico, l’amministrazione comunale ha rimosso alcuni cordoli in cemento da via Von Platen e viale Teocrito.

foto pagina facebook Siracusa On Web




Ladri in una villa del Lido di Noto: incastrati dalle telecamere di videosorveglianza

In tre sono entrati in azione il 29 aprile scorso, introducendosi in un’abitazione del Lido di Noto per fare incetta di quanto, all’interno, hanno rinvenuto. Ad incastrarli sono state le immagini del sistema di videosorveglianza. Sul posto, allertati dal proprietario, a sua volta avvertito dai vicini di casa, gli uomini del commissariato di Noto. Quando la polizia è arrivata, il furto era stato consumato. Il cancello era divelto dalla porta carraia, le strade a soqquadro ed una Vespa Piaggio era stata portata via, così come un robot per la pulizia della piscina, due casse acustiche e canne da pesca.
Avviate le indagini, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità dei tre responsabili del furto, tutti con precedenti specifici, due dei quali residenti ad Avola. Rinvenuta anche la vespa, parcheggiata sotto casa di uno dei tre sospettati che, messo alle strette, è stato anche trovato in possesso delle chiavi dello scooter, come del robot da piscina, di una cassa e di due canne da pesca. I beni rinvenuti sono stati restituiti al legittimo proprietario mentre i tre uomini, di 30, 32 e 26 anni, sono stati denunciati per furto.




Incidente sulla Siracusa-Catania, due feriti nel violento impatto tra auto

E’ di due persone ferite il bilancio di un incidente avvenuto poco dopo le 17 sulla Siracusa-Catania. Se la sono cavata con qualche ammaccatura, dopo uno scontro che si è concluso con le vetture ribaltate. Considerando la scena, è andata bene.
I due, di 61 e 64 anni, erano alla guida delle rispettive vetture in marcia nella corsia in direzione Siracusa. Per cause al vaglio degli investigatori, la Polo e la Tiguan si sono scontrate. Notevoli i danni alle auto, per i due feriti fortunatamente prognosi di qualche giorno. Erano coscienti e sono stati condotti al Pronto Soccorso dell’Umberto I per le cure del caso. Il traffico ha accusato un lieve rallentamento, sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza del tratto stradale teatro del sinistro. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale.




Rifiuti abbandonati in discariche abusive e dati alle fiamme: imprenditore ai domiciliari

Le indagini della Guardia di Finanza di Siracusa hanno fatto emergere responsabilità in materia ambientale di due persone, padre e figlio. Nonostante la regolare iscrizione della ditta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientale per la raccolta e il trasporto di rifiuti, hanno conferito illecitamente materiale di vario genere in diversi terreni della provincia aretusea tra cui guaine in gomma ed eternit.
Le fiamme gialle hanno “registrato” diversi episodi in cui l’imprenditore siracusano, coadiuvato talvolta dal figlio, ha agito secondo un consolidato modus operandi: deposito di un cassone vuoto presso diversi committenti, per poi procedere al successivo ritiro, trasporto in discariche non autorizzate, sversamento e incendio dei rifiuti. Azioni che generano un grave pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini, sottolineano dalla Guardia di Finanza.
Già all’esito dei primi rilevamenti effettuati, il Giudice per le Indagini Preliminari aveva emesso apposita
ordinanza, nei confronti di entrambi gli indagati, con la sospensione per tre mesi dall’esercizio dell’attività.
Tuttavia, nell’arco di tale periodo, gli indagati hanno continuato con la loro attività imprenditoriale, come se nulla fosse.
Pertanto, il Gip ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dell’imprenditore mentre al figlio è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’effettiva responsabilità degli indagati, unitamente alla fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno definitivamente accertate in conclusione del procedimento penale.

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