Violenza sessuale e maltrattamenti, in carcere un 24enne tunisino

Si sono aperte le porte del carcere per un tunisino di 24 anni. L’uomo è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della moglie. Ad arrestarlo sono tati gli agenti delle Volanti di Siracusa, in esecuzione una misura cautelare in carcere.
Inoltre, nel corso dei quotidiani controlli a quanti sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 55 per evasione dagli arresti domiciliari cui è sottoposto.
Infine, durante un controllo su strada, un uomo di 52 anni di origine romena, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale perché, sottoposto a perquisizione, tentava di colpire con una gomitata il poliziotto.




Traffico di esseri umani e "facilitatori": rimesso in libertà uno dei 19 stranieri indagati

Rimesso in libertà con il solo obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria uno degli stranieri coinvolto nella maxi-inchiesta del 2020 su un presunto traffico di esseri umani. Un caso internazionale, che toccò anche Siracusa oltre a Bari, Imperia, Torino, Milano e Ventimiglia. La Polizia, su delega della Procura Distrettuale antimafia di Catania, eseguì un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 19 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere, finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Uno degli indagati (A.Z.), ritenuto tra i capi e promotori dell’associazione a delinquere transnazionale, dal settembre del 2022 è stato posto ai domiciliari dalla Corte di Assise di Catania, presso un’associazione individuata a Roma. Come spiega il suo difensore, l’avvocato Gianfranco Rotondo del foro di Bari, “la Corte ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari, considerato che l’imputato non ha congiunti sul territorio italiano presso cui scontare gli arresti domiciliari e per evitare che tale status non si trasformi in una discriminazione per l’imputato in solitudine sul territorio dello Stato”. Poco tempo dopo, però, l’associazione romana è stata sfrattata per morosità ed è stata quindi disposta la definitiva liberazione dell’imputato, con il solo obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’inchiesta si era concentrata su quello che veniva definito un “pericoloso” cartello di facilitatori. Esaminati 10 sbarchi di migranti avvenuti nel 2018 nel siracusano. La Mobile aretusea riuscì ad identificare 580 migranti, arrestando 19 scafisti. Quegli sbarchi avevano in comune la rotta del Mediterraneo orientale, con partenza da porti della Turchia o della Grecia. Secondo l’accusa, a comporre le varie cellule dell’organizzazione – attive in diverse città italiane – erano degli stranieri titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale.

foto archivio




Violenza negli stadi, denunciato ultrà lentinese: fumogeni al passaggio dei siracusani

Si torna a parlare di violenza negli stadi. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato un uomo di 30 anni che, in occasione dell’incontro di calcio tra la SS Leonzio e la A.S.D. Siracusa calcio 1924, disputato il 16 aprile  scorso allo stadio “Angelino Nobile”, ha lanciato un fumogeno al passaggio della tifoseria ospite. Indagini in corso per l’individuazione di altri tifosi violenti che in quella stessa occasione si sono distinti per svariati atti di inottemperanza. “Il valore dello sport-il commento della questura –  ci viene insegnato fin da piccoli. E’ da bambini che, attraverso lo sport, impariamo il valore della partecipazione, il gioco di squadra ed una sana competizione. Purtroppo non è così per molti tifosi che colgono l’occasione per manifestare la loro violenza. Tanto si è fatto e si continua a fare per trasmettere una concezione positiva del tifo negli stadi. L’efficacia delle strategie adottate nell’azione di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi da parte della Polizia di Stato ha dato i suoi frutti nel bloccare, sin dall’inizio, l’azione di facinorosi evitando, così il peggio”.

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Controlli in un chiosco bar, la polizia rileva "inadeguatezze di carattere sanitario"

Nell’ambito di controlli amministrativi finalizzati al rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza degli avventori dei locali pubblici, agenti del Commissariato di Lentini coadiuvati da personale dell’ASP di Siracusa, hanno effettuato un controllo in un chiosco bar.
L’accertamento ha consentito di rilevare alcune inadeguatezze di carattere sanitario che hanno determinato l’adozione di prescrizioni alle quali il titolare dovrà attenersi.

Foto: repertorio




Mucche in autostrada, carambola ed incidente: lievi feriti, morti i due animali

Incidente nella tarda serata di ieri lungo la Siracusa-Catania. Poteva avere conseguenze ben peggiori, a causa del coinvolgimento nel sinistro non solo di tre auto ma anche di due animali di grossa taglia: due mucche. Nell’impatto, gli animali hanno purtroppo perduto la vita. Ne è seguito un autoscontro con due Passat e una Mustang in direzione Siracusa. Ferite quattro persone a bordo, se la sono cavata con prognosi dai 15 ai 3 giorni. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale con l’ausilio del 118. Rimane da capire cosa ci facessero delle mucche sulla corsia di marcia della statale con caratteristiche di autostrada. Le mucche, secondo quanto ricostruito, stavano “liberamente” pascolando ai margini della strada. Le carcasse sono state rimosse a cura del servizio veterinario dell’Asp. La Polizia Stradale sta risalendo al proprietario per elevare la pesante sanzione prevista. Indagini in corso anche per ricostruire questo aspetto.
Purtroppo non è un caso unico. Sono quasi quotidiane le segnalazioni di mucche al pascolo nei pressi di strade provinciali del siracusano, se non direttamente in corsia. Alcuni anni addietro, nello scontro con una mucca su strada, perse la vita un centauro netino.




Abbandono di rifiuti, controlli e sanzioni dell'Ambientale e della Polizia Provinciale

Il nucleo Ambientale della Polizia municipale di Siracusa, su segnalazione di un residente, ha sorpreso e sanzionato un cittadino che poco prima aveva abbandonando rifiuti e materiali ingombranti in via Boscarino, alla Mazzarrona. Al trasgressore, che si è fatto carico di ripulire l’area, è stata comminata una multa di 600 euro.
Attiva anche la Polizia Provinciale che, in questi giorni, ha sequestrato quattro terreni per abbandono di rifiuti. Sono state otto le persone denunciate e dovranno adesso bonificare e rispristinare i luoghi, come da prescrizioni.
In particolare, gli agenti della Polizia Provinciale hanno effettuato un controllo su un mezzo carico di scarti edili che si immetteva un fondo privato, in contrada Carancino. E’ stato sequestrato il mezzo e il terreno di circa 700 mq, utilizzato come discarica di scarti di edilizia. Le successive indagini hanno visto anche l’intervento di Arpa con i suoi tecnici, per i rilievi del caso. I rifiuti presenti sono stati classificati come rifiuti speciali ma non pericolosi. Ai contravventori, sanzionati, è stata imposta anche la bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi.

foto archivio




Carte Reddito di Cittadinanza come garanzia per i debiti di droga: denunciata pusher

Ancora rinvenimenti di droga in provincia di Siracusa. Due gli interventi principali condotti nelle ultime ore. La polizia del Commissariato di Ortigia ha sequestrato in mattinata 9 dosi di crack occultate all’interno di un’intercapedine del tetto di un casotto in legno utilizzato dai pusher della zona come nascondiglio nella nota piazza di spaccio di via Santi Amato.
Nel pomeriggio, i servizi antidroga sono stati effettuati dagli agenti del Commissariato di Augusta. Al termine di un’approfondita attività info-investigativa, hanno perquisito  l’abitazione di una donna che, da tempo, era controllata dagli investigatori mediante servizi di osservazione e pedinamento dai quali era emerso che l’abitazione in questione era frequentata da numerosi tossicodipendenti della zona. Gli investigatori hanno rinvenuto 1,20 grammi di cocaina, 15 di crack e un bilancino di precisione, oltre alla somma in contanti di 7.450 euro, presunto provento dell’attività illecita. Rinvenuti, poi, due libri mastro sui quali erano annotati nomi e crediti dei  “clienti”. Al vaglio degli inquirenti anche ulteriori elementi raccolti, a partire dalle 3 carte reddito di cittadinanza, forse usate a titolo di garanzia per i crediti derivanti dalla cessione della droga. La donna, una cinquantasettenne con precedenti in materia di stupefacenti, è stata denunciata per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.




Inchiesta sui "numeri" delle elezioni del 2018, prosciolti in 6 tra presidenti e segretari

Non luogo a procedere per le 6 persone finite nell’inchiesta sui presunti brogli elettorali a Siracusa, durante le consultazioni amministrative del 2018. Lo ha stabilito il gup del Tribunale di Siracusa, nella vicenda che aveva visto finire indagati alcuni presidenti e segretari di seggi elettorali, ora scagionati. L’accusa aveva ipotizzato “alterazioni” nel voto per via dei numeri non corrispondenti che sarebbero stati riportati nei verbali trasmessi da alcune sezioni elettorali.
I risultati delle urne vennero contestati da Ezechia Paolo Reale, candidato del centrodestra finito al ballottaggio con Francesco Italia, quest’ultimo poi risultato eletto. Ne seguirono un’indagine penale ed una amministrativa, combattuta a suon di ricorsi tra Tar di Catania e Cga di Palermo. Nel dicembre del 2019, il Tar annullò la proclamazione di Italia con l’indicazione della ripetizione delle operazioni di voto in 9 sezioni. Poco dopo il Cga ribaltò quel pronunciamento, consentendo al sindaco di Siracusa di tornare in carica.




Maltrattava i genitori con violenze fisiche e psicologiche, arrestato un 29enne

I Carabinieri di Pachino hanno arrestato un 29enne accusato di maltrattamenti verso i genitori. Eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Siracusa. L’uomo, secondo l’accusa, con reiterati atti di violenza fisica e psicologica, ha vessato i suoi genitori con cui convive. Sono stati loro a chiedere aiuto ai Carabinieri.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Cavadonna, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Droga in un complesso di case popolari, scatta il sequestro di cocaina e hashish

Sequestro di droga ad Avola. Nell’ambito del contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, che da tempo sta impegnando gli Uffici operativi della Questura e dei Commissariati della Provincia, ieri, gli agenti del commissariato, insieme al  Reparto Prevenzione Crimine di Catania, nel corso di un controllo del territorio effettuato nelle cosiddette piazze dello spaccio, hanno rinvenuto e sequestrato 45 grammi di cocaina e 250 grammi di hashish. La droga, pronta per essere venduta agli assuntori della zona, è stata trovata in un complesso di case di edilizia popolare.