Commerciante "arrotondava" con lo spaccio di droga: arrestato 35enne augustano

Il suo negozio a Villasmundo era diventato un punto al dettaglio dello spaccio di droga. E così, al termine di una mirata attività d’indagine, la Polizia di Augusta ha arrestato un commerciante 35enne, già conosciuto alle forze di polizia. Deve rispondere di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco e relativo munizionamento.
Ad insospettire gli investigatori, il viavai di giovani nel suo negozio. Tanti clienti che, però, andavano via senza aver apparentemente acquistato nulla. La Polizia ha voluto allora approfondire. Ed in poco temposono emersi elementi che lasciavano presupporre che l’esercizio commerciale rappresentasse un punto di.
Disposta una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati 27 grammi di marijuana, 47 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 3 grammi di mannite, usata per tagliare la sostanza stupefacente. La droga era già confezionata e pronta per essere ceduta agli assuntori della zona. I poliziotti hanno anche sequestrato una pistola a tamburo calibro 8, rifornita con 4 cartucce e altro munizionamento per un totale di 29 cartucce calibro 8.
Il commerciante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.




Topi morti e sporcizia, i Nas chiudono la cucina dell'ospedale Trigona di Noto

Disposta dai Carabinieri del Nas la chiusura dei locali cucina dell’ospedale Trigona di Noto. Sono destinati allo smistamento dei pasti per i degenti ricoverati. I controlli, eseguiti a livello nazionale dal Nucleo Antisofisticazioni nelle mense delle strutture sanitarie ed ospedaliere, hanno fatto emergere gravi carenze igienico-sanitarie. Lunga la lista di contestazioni: sporcizia, scarti di ristrutturazione, addirittura topi morti e loro deiezioni. La cucina, del valore di 250mila euro, è stata chiusa.
A livello nazionale sono state sospesi o chiusi 7 punti cucina, a causa delle carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate dai Nas, con le loro verifiche in contemporanea nei presidi ospedalieri sottoposti all’esame.




Travolto dal treno, perde la vita un 76enne. Tragedia a Lentini, le indagini

Un uomo di 76 anni ha perduto la vita travolto da un treno, nei pressi di Lentini. La tragedia si è consumata in pochi minuti, questa mattina, lungo la linea ferrata Siracusa-Catania. Non è ancora chiaro se abbia deciso di farla finita lanciandosi contro il treno di passaggio o se si sia trovato pericolosamente vicino ai binari. Le indagini in corso dovranno fare luce anche su questo aspetto.
Il traffico ferroviario ha subito forti rallentamenti, necessari per permettere tutti i rilievi del caso.

foto generica dal web




Arsenale dei caminanti, concluse le indagini per ricettazione a carico di tre persone

Sono state chiuse le indagini preliminari dei Carabinieri a carico di due uomini e una donna della comunità dei Caminanti di Noto. A dicembre del 2021, gli investigatori sequestrarono un arsenale composto da dieci pistole, munizionamento di vario calibro ed oltre 100.000 euro, nel quartiere “Arance dolci” della città barocca. L’imponente operazione dei Carabinieri seguì di qualche giorno il ferimento di un minorenne che in seguito perse la vita. Era stato colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco.
Gli investigatori dell’Arma si scontrarono con un muro di omertà e false dichiarazioni messe in campo dalla comunità nomade, alla quale appartenevano sia la vittima che l’autore dell’omicidio. Quest’ultimo venne rintracciato fuori provincia, ospitato da altri componenti della stessa comunità, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
Oggi i detentori di quelle armi e munizioni, due uomini e una donna, si sono visti notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siracusa.




Spaccio: sorpreso con la droga in garage, nei pressi di via Santi Amato. Ai domiciliari

Un siracusano di 50 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa. Lo hanno bloccato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga. L’uomo è già noto alle forze di polizia.
Una perquisizione domiciliare in un garage nella sua disponibilità, nei pressi della nota piazza di spaccio di via Santi Amato, ha portato alla scoperta di 41 grammi di hashish, 10 grammi di marijuana, 5,16 grammi di cocaina oltre a materiale per il confezionamento della droga e due bilancini di precisione. Il 50enne è stato posto ai domiciliari.




Far West al pub, una lite degenera in sparatoria: in carcere un 46enne di Francofonte

E’ in carcere il 46enne protagonista di una sparatoria da Far West a Francofonte. I fatti risalgono allo scorso 25 marzo. Tutto ha inizio in un pub di via dei Combattenti, frequentato da tanti ragazzi. L’uomo, un pregiudicato noto per i suoi trascorsi, presumibilmente in preda all’alcol avrebbe apostrofato il marito della proprietaria del locale dandogli in maniera spregiativa dello “straniero”. Un appellativo per nulla gradito dal 49enne originario di Vizzini (CT) ma residente a Francofonte da diverso tempo.
Da qui una lite, degenerata quando il 46enne è tornato armato di pistola calibro 6,35. Un primo colpo, sfiora il 49enne di Vizzini e il proiettile si conficca in un muro. La reazione è immediata, con un inseguimento con tanto di bastone fino a quando, in piazza Dante, vengono esplosi altri due colpi senza fortunatamente centrare il 49enne. Un ultimo colpo, alla fine, colpisce alla gamba il 49enne, ferito e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini.
I Carabinieri hanno seguito la veloce indagine, raccogliendo elementi sul posto e attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. La Procura di Siracusa ha così disposto il fermo di indiziato di delitto dell’autore del ferimento. Il Tribunale di Siracusa, dopo la convalida, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.




Pasqua Sicura con la Questura di Siracusa: intensificati controlli in tutta la provincia

La Questura di Siracusa ha predisposto anche quest’anno un piano di controlli rafforzato per garantire una Pasqua sicura. Numerose le iniziative programmate per garantire un’efficace azione preventiva e di soccorso pubblico.
Saranno intensificati i servizi antirapina ed antiscippo con particolare riguardo agli obiettivi ritenuti più esposti ad attività criminali quali istituti di credito, uffici postali ed esercizi commerciali. Saranno controllati numerosi esercizi commerciali, sotto il profilo amministrativo, allo scopo di contrastare eventuali abusi in danno di turisti. E sono già stati intensificati i controlli sulle persone sottoposte a misure di sicurezza o di prevenzione e di tutti quelli che fruiscono dei benefici penitenziari.
Come intensificata è stata l’attività di controllo e prevenzione, “ponendo massima attenzione nei servizi di prevenzione di atti terroristici e nel controllo di persone e bagagli che possano destare sospetti”, spiegano dalla Questura.
Personale in uniforme ed in abiti civili sarà presenti nelle aree maggiormente affollate ed interessate da itinerari turistici, in Ortigia e nelle zone monumentali di tutta la provincia.
I servizi saranno effettuati anche con l’utilizzo di pattuglie automontate e motomontate, oltre che nelle zone del centro storico, anche nelle contrade e nelle zone balneari limitrofe al capoluogo quali Isola, Arenella Ognina e Fontane Bianche e nelle arterie di collegamento quali via Paolo Orsi, via Columba e via Elorina.
Servizi specifici interesseranno i Commissariati distaccati di Noto e Pachino con pattugliamenti lungo quelle strade provinciali come la Noto-Pachino e la Pachino-Marzamemi ove le pregresse esperienze hanno fatto registrare un intenso traffico veicolare.
Il coordinamento tra le sale operative delle altre forze di Polizia con la sala operativa della Questura e con l’aggiornamento costante su ogni novità od evento di rilievo faranno si che ogni intervento su strada sarà ottimizzato nell’impiego delle risorse presenti sul territorio, per consentire ai cittadini di trascorrere in sicurezza queste giornate dedicate al riposo ed al relax.




Droga e spaccio, due arresti ad Avola: finiscono ai domiciliari un 28enne ed un 31enne

Detenzione e spaccio di droga, arrestato un avolese di 28 anni, già conosciuto alle forze di polizia. E’ stato posto ai domiciliari. Gli investigatori del Commissariato, coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato. Hanno rinvenuto e sequestrato 25 dosi di cocaina, già confezionate e pronte per essere cedute agli assuntori della zona, 160 euro in contanti probabile provento dell’attività di spaccio, materiale utilizzato per il confezionamento della droga e due bilancini di precisione.
In un altro servizio antidroga, arrestato sempre ad Avola un 31enne, anch’egli conosciuto alle forze di polizia. E’ stato sorpreso mentre confezionava delle dosi di eroina per un peso complessivo di 9,60 grammi. Sequestrato anche materiale utile al confezionamento dello stupefacente, un accendino, una forbice, un bilancino di precisione e 50 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Domiciliari anche per il 31enne.




Follia ad Epipoli, denunciato un uomo: bastonate contro un'auto e il suo proprietario

Non sono ancora noti i motivi alla base della folle aggressione avvenuta ieri pomeriggio in piazza delle Dolomiti, Siracusa. Un 48enne è stato aggredito a colpi di bastone da un coetaneo che ha scagliato violenti colpi anche contro la vettura dentro cui si trovava la vittima. Sono stati gli agenti delle Volanti a bloccare l’aggressore, disarmandolo. E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato e lesioni personali. Indagini in corso per ricostruire ogni aspetto della vicenda, inclusa la ricerca dei motivi alla base dell’aggressione.




Mazzette al vicesindaco di Pachino e ad un suo collaboratore: i due vanno ai domiciliari

Lasciano il carcere per i domiciliari l’ex vicesindaco di Pachino, Aldo Russo, e un ex dipendente pubblico suo collaboratore. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Ragusa, al termine dell’interrogatorio di garanzia. I due devono rispondere di concussione in concorso.
Erano stati arrestati dalla Polizia di Ragusa a Pozzallo, in flagranza. Secondo l’accusa stavano incassando una tangente da un imprenditore ragusano. Una pagamento da 25mila euro per una pratica edilizia per la costruzione di un immobile a Pachino, secondo l’accusa. A far scattare le indagini, la denuncia dello stesso imprenditore.
I due indagati hanno fornito la loro versione, rispondendo alle domande dei magistrati.
Nei giorni scorsi, il sindaco di Pachino, Carmela Petralito. all’indomani dell’arresto di Russo – peraltro assessore alla legalità – ha provveduto alla sua sostituzione in giunta.