Refurtiva in casa e coltelli di genere vietato addosso: denunciati due pachinesi

Un Pc ed una carta Postepay, in entrambi i casi rubati, rinvenuti nelle abitazioni di due pregiudicati di Pachino, di 52 e 37 anni. I carabinieri hanno fermato e identificato i due uomini, trovati anche in possesso di coltelli di genere vietato.
L’autovettura condotta dal 52enne è stata sequestrata, poiché sprovvista di copertura assicurativa e il conducente sanzionato per guida senza patente, in quanto mai conseguita. I due uomini sono stati denunciati a piede libero per ricettazione e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.




Operazione Antidroga. Cocaina, hashish e soldi: arrestato 35enne

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine. La Squadra Mobile,insieme alle unità cinofile, a seguito di un controllo operato su strada, ha sorpreso il trentacinquenne in possesso di 14 dosi di cocaina e di 330 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Da una successiva perquisizione, operata a casa dell’arrestato, i poliziotti agli ordini del dirigente Gabriele Presti hanno rinvenuto e sequestrato altri 1,45 grammi di hashish, un bilancino do precisione, vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e degli appunti con la contabilità dell’attività di spaccio. Il presunto pusher, dopo le incombenze di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del procedimento direttissimo.

 




Furti a raffica, arrestati i ladri della notte: avevano seminato il panico

Avevano seminato il panico tra i residenti di Lentini, Francofonte e Carlentini, spingendo perfino alcuni cittadini a non abbandonare i propri esercizi commerciali nemmeno la notte, per il timore di subire un furto. Tra settembre e febbraio scorso, nella zona nord della provincia aretusea numerosi furti sono stati  perpetrati durante l’arco notturno. Evidente l’allarme. I Carabinieri di Lentini hanno condotto le indagini, arrivando infine all’arresto dei presunto autori.  Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: una volta sfondato l’ingresso dell’esercizio commerciale, due uomini irrompevano rapidamente all’interno del locale preso di mira e, in pochi minuti, rubavano qualsiasi cosa gli capitasse sotto tiro. I malviventi anche la vigilia di Natale non si erano dati tregua; mentre ogni famiglia si riuniva per i tradizionali festeggiamenti, i due ladri effettuavano l’ennesima scorribanda inducendo, nei giorni successivi, alcuni negozianti finanche a dormire all’interno delle proprie attività commerciali per prevenire ulteriori furti. Grazie alla visione di centinaia di ore di filmati di videosorveglianza, i militari acquisivano importanti spunti investigativi, rivelatisi preziosi anche per l’identificazione degli autori. In breve tempo, i Carabinieri di Lentini hanno ristretto il cerchio giungendo all’individuazione di due siracusani di 35 e 37 anni, sospettati di essere gli autori dei furti.
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, i due erano stati arrestati in flagranza di reato dopo aver messo a segno l’ennesimo furto e dopo essere stati scoperti dai Carabinieri nonostante avessero cercato di darsi alla macchia fuggendo a piedi per le vie del centro abitato.




Mancato uso delle cinture di sicurezza, oltre 100 multe elevate dalla Polizia Stradale

Settimana all’insegna dei controlli per il rispetto dell’obbligo di indossare la cintura di sicurezza in auto, con la Polizia Stradale di Siracusa che ha predisposto diversi posti di blocco sulla Siracusa-Catania e sulla Siracusa-Ispica.
Sono stati complessivamente controllati 212 veicoli. Sono state contestate 119 infrazioni al codice della strada, 116 delle quali per mancato uso delle cinture di sicurezza sui sedili anteriori e posteriori; 6 le carte di circolazioni ritirate, 4 le patenti ritirate e 554 i punti patente decurtati; 69 le pattuglie impiegate.
La Polizia Stradale di Siracusa invita a mettersi in viaggio “con un veicolo efficiente e completo nelle dotazioni di sicurezza, in condizioni psicofisiche ottimali e ben informati sulle condizioni delle strade, del traffico e del meteo. Attenzione alla concentrazione alla guida e alla prudenza, nonché, alla tutela di sé e dei passeggeri con l’utilizzo dei sistemi di ritenuta e del casco”.
Dal 6 al 12 marzo, in tutta Europa controlli su strada per la campagna “Seatbelt”, con il network delle forze di Polizia RoadPol. E’ una rete nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).




Vede sul telefonino i ladri che entrano in casa, chiama la Polizia: denunciato un 25enne

Attraverso una app sul telefonino ha visto dei ladri entrare nella sua abitazione estiva. Ha subito chiamato la Polizia che ha subito inviato una pattuglia in contrada La Guardiola, a Noto. Vedendo arrivare gli agenti, i malviventi si sono dati alla fuga, portando con sè un televisore e delle bottiglie di vino.
Le indagini, grazie alle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di condurre gli investigatori sulle tracce dei ladri. Uno di loro è stato identificato e denunciato. Si tratta di un 25enne, accusato di furto in abitazione aggravato in concorso.

foto generica dal web




Si nascondeva a Catania, finisce in carcere 51enne accusato di atti persecutori

Ancora un provvedimento per atti persecutori. In carcere è finito un 51enne di Priolo. Da qualche tempo – secondo le accuse – stalkerizzava una donna della quale si era invaghito. Per tale motivo, era stato posto agli arresti domiciliari in via cautelativa. Ma aveva dimostrato di non tenere in alcun conto la misura cautelare, evadendo più volte dai domiciliari.
Gli investigatori, dopo aver denunciato le numerose evasioni, hanno chiesto ed ottenuto l’aggravamento della misura ad ottobre dello scorso anno. Ma l’uomo si era reso, nel frattempo, irreperibile. Ieri è stato individuato e tratto in arresto in un B&B di Catania.




La morte di Vincenzo Cancemi, anche il Consiglio comunale di Pachino chiede l'autopsia

Approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Pachino una mozione che entra nel vivo della vicenda legata alla morte di Vincenzo Cancemi. Rappresentando e raccogliendo il sentimento popolare e la crescente spinta dell’opinione pubblica, l’assise pachinese invita la Procura di Siracusa – a cui rivolge “un forte appello” – ad avviare “ogni iniziativa possibile” per rispondere “alla domanda di verità dei familiari e dei cittadini, attraverso l’ulteriore approfondimento dell’accertamento e la disposizione dell’esame autoptico”.
Il corpo del 42enne venne trovato il 28 aprile dello scorso anno, nella casa di campagna a Marzamemi. Si trova ancora in obitorio. La tesi del suicidio non ha mai convinto la famiglia ed alcuni elementi dubbi sono stati recentemente segnalati anche dalla trasmissione tv Le Iene. Da sempre i familiari chiedono la disposizione dell’autopsia, per fugare ogni dubbio anche circa alcune lesioni che non sarebbero compatibili con la tesi suicidiaria, a loro giudizio. Atteso un pronunciamento da parte della magistratura siracusana.
Nei giorni scorsi, a Pachino, anche una partecipata manifestazione ha rilanciato la richiesta. Ora la presa di posizione del Consiglio comunale, con la mozione trasmessa dal presidente dell’assise, Giuseppe Gambuzza, alla Prefettura ed alla Procura di Siracusa.




Lanciano uno zaino dal terrazzo: dentro c'è droga, arrestati

Le premesse indicavano la possibilità di rinvenire droga. Così gli agenti della Squadra Mobile, ieri sera, hanno fatto irruzione in un’abitazione alla ricerca di stupefacenti. Una volta giunti nell’appartamento in questione, nel momento in cui i poliziotti hanno bussato alla porta, due giovani sono usciti velocemente nel terrazzo dell’abitazione , lanciando  in un terreno limitrofo uno zaino poi recuperato da altri agenti che, dall’esterno del palazzo, avevano osservato la scena.
Una volta recuperato lo zaino, all’interno sono stati rinvenuti 2.438,68 grammi di hashish e 193 grammi di marijuana, suddivisi in involucri di cellophane e panetti, un bilancino di precisione ed un coltello intriso di sostanza stupefacente.
I due giovani, di 21 e 18 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato e dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I giovani presunti pusher sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Sorpreso con revolver con matricola abrasa e cartucce: arrestato 30enne

Detenzione abusiva di armi. Con questa accusa un uomo di 30 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti. L’uomo, già noto alla giustizia, è stato trovato in possesso, a seguito di perquisizione, di un revolver calibro 38 Smith & Wesson, privo di segni di identificazione. Arma, dunque, clandestina, con cinque cartucce calibro 38 inserite nelle camere di scoppio del tamburo.  Dopo le incombenze di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato portato nella Casa Circondariale di Siracusa.




Droga, condannato 21enne di Rosolini: sei mesi a Cavadonna

Reati legati agli stupefacenti commessi tra il 2020 e il 2021. Per questo i carabinieri della  Stazione di Rosolini hanno arrestato un giovane di 21 anni del luogo,  riconosciuto colpevole con una condanna a sei mesi. L’uomo è stato rintracciato dai militari e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.