Sorpreso a Noto nonostante il foglio di via dopo avere rubato liquori: 47enne denunciato

Siracusa. La stagione degli incendi: sterpaglie in fiamme tra Santa Panagia e Tica

Sterpaglie in fiamme nella vasta area tra viale Tica e via Mazzanti dove, pochi metri sotto terra, si trova l’ex deposito della Marina. Sul posto dalle 17.10 i Vigili del Fuoco di Siracusa con tre unità per evitare che le fiamme possano propagarsi dall’ampio terreno su cui affiorano anche alcune tombe di epoca greca. Nessun pericolo per le abitazioni vicine. Il fumo ha invaso un tratto di viale Santa Panagia. Traffico comunque regolare. La colonna di ed è visibile anche da alcuni chilometri di distanza. Pochi giorni fa, il Comune di Siracusa ha emesso l’annuale ordinanza per la prevenzione degli incendi che dispone, tra l’altro, la pulizia dei terreni incolti.

foto di Dario Ponzo




Ancora un'auto capottata: incidente autonomo lungo la Statale 115, ci sono 4 feriti lievi

Ancora una vettura finita capottata per un incidente autonomo. E’ successo nel pomeriggio, lungo la Statale 115 poco dopo lo svincolo autostradale, verso Avola. Presumibilmente un problema in curva, una carambola e l’auto è poi rovinata capovolta nella corsia opposta. Sarebbe questa una prima ricostruzione del sinistro. Le operazioni di rilievo sono state condotte dalla Polizia Municipale di Siracusa.
A bordo dell’auto c’erano 4 ragazzi di Noto, appartenenti ad una comunità radicata nella cittadina barocca. Per i soccorsi, sono stati allertati anche i Vigili del Fuoco. I quattro sono stati trasportati dal 118 al vicino ospedale Di Maria. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.




Moglie e amante in casa, un "harem" di violenza e minacce: ai domiciliari un siracusano

Una lunga storia di maltrattamenti è venuta alla luce al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Siracusa, con il coordinamento del procuratore capo Sabrina Gambino e dal sostituto Tommaso Pagano. Un giovane è finito ai domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. E’ ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Surreale quanto emerso. Anni ed anni di maltrattamenti commessi nei confronti di tutte le “sue donne”. Più che una famiglia, aveva messo su un vero e proprio “Harem”: sotto lo stesso tetto erano costrette a coabitare moglie ed amante, nonché quattro figlie, due nate all’interno del matrimonio e due dalla relazione extraconiugale.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che all’interno delle mura domestiche vigeva un clima di vero e proprio terrore, determinato dalla violenza fisica e psicologica dell’uomo.
Ormai completamente assoggettate al volere del loro aguzzino, le due donne erano costrette a vivere in una condizione di semi-segregazione, non potendo uscire di casa se non con il consenso dell’uomo. Per strada potevano camminare solo con il capo chino, viceversa ad attenderle al rientro in casa vi erano dagli insulti brutali alle aggressioni con calci, pugni o addirittura con colpi di bastone. Tutto questo in presenza delle figlie che spesso, in prima persona, subivano lo stesso trattamento che il padre riservava alle loro madri.
Non di rado, le due donne, obbligate a vivere in condizione di sostanziale bigamia, venivano costrette dall’uomo ad intrattenere, con lui, e tra di loro, rapporti sessuali contro la loro volontà.
L’escalation di violenza fisica e morale, perpetrata in maniera costante e reiterato per anni ed anni, è culminata nel momento in cui le donne, ormai stanche della “prigionia”, sono state collocate, con le loro figlie, in località protetta pronte a ricostruire una vita serena.
Per l’indagato si attende adesso l’interrogatorio di garanzia. Intanto, come detto, è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Un terreno trasformato in discarica abusiva edile, due denunciati

I Carabinieri di Ortigia hanno scoperto un appezzamento di terreno di proprietà privata adibito ad attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Vi sono stati trovati cumuli di scarti di diversa natura, verosimilmente riconducibili ad attività di demolizione e costruzione di un vicino cantiere edile. In particolare, i Carabinieri hanno accertato che, utilizzando un autocarro, gli scarti del cantiere venivano trasportati sino al terreno e lì sversati, trasformando il fondo in una vera e propria discarica abusiva, senza alcuna precauzione per la riduzione dei danni ambientali.
Il proprietario del terreno, oltre che l’amministratore della ditta proprietaria del cantiere da cui provenivano gli scarti, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria in base ai dettami del nuovo Codice dell’Ambiente che punisce l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. In attesa della bonifica, sia il terreno sia il cantiere sia l’autocarro utilizzato per il trasporto dei rifiuti sono stati posti sotto sequestro dai militari della Stazione di Ortigia e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Scoperto dai carabinieri mentre confeziona hashish va in escandescenze: 40enne ai domiciliari

Servizio antidroga a Rosolini. L’hanno condotto gli  uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto .
Questa volta ad essere scoperti sono stati i presunti traffici di Luigi Iozia, quarantenne già noto ai militari per i suoi precedenti specifici. Al termine di un mirato servizio di osservazione, i Carabinieri hanno deciso di operare una perquisizione nell’abitazione dell’uomo e lo hanno sorpreso mentre su un tavolo all’interno della sua abitazione era intento a confezionare ed a suddividere in dosi circa  25 grammi di hashish.
Vistosi scoperto, l’uomo è andato in escandescenze operando viva resistenza alle attività dei Carabinieri, che lo hanno quindi arrestato, oltre che per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, anche per resistenza a pubblico ufficiale, ponendolo dopo le formalità in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione.




Palazzine popolari di Rosolini, energia elettrica a sbafo in sette appartamenti

Sette appartamenti delle case popolari di via Sant’Alessandra, a Rosolini, erano allacciati alla rete elettrica abusivamente. A scoprirlo sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa, coadiuvati da personale dell’Ufficio Verifiche della società E-Distribuzione.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Noto hanno accertato che sette appartamenti, dislocati tra le varie palazzine, “usufruivano di energia a costo zero”. Gli inquilini sono stati denunciati per il reato di furto di energia elettrica. I tecnici della società, inoltre, hanno proceduto al distacco della fornitura elettrica ed alla rimozione degli allacci irregolari, che sono stati sottoposti a sequestro penale.
Sono in corso accertamenti per quantificare e calcolare l’esatto ammontare dell’energia elettrica sottratta, quindi del danno subito dalla società fornitrice, nonché per definire la posizione dei denunciati.
E’ inoltre emerso che 13 dei 18 appartamenti delle due palazzine sono attualmente occupati da soggetti non in possesso di valido titolo rilasciato da parte dell’Iacp di Siracusa, ente gestore delle case popolari.




Pachino. Spedizione punitiva contro un 23enne: denunciati giovanissimi violenti, aggressione in via Oristano

Una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un giovane. Una situazione di violenza poi ulteriormente degenerata, per via dell’intervento di parenti della vittima, intervenuti per salvaguardare l’incolumità del ragazzo.

Continue le condotte violente di due giovani pachinesi di 21 e 19 anni, denunciati per lesioni aggravate e premeditate. Un trentenne è, invece, stato denunciato per minaccia e danneggiamento. I poliziotti del commissariato di Pachino hanno ricostruito una vicenda che si è verificata il 22 maggio scorso, quando gli agenti sono intervenuti in via Oristano, nella zona Tre Colli, per la segnalazione di una persona ferita. Una volta sul posto, i poliziotti non avevano rinvenuto alcun ferito, apprendendo che il giovane, di 23 anni, era stato condotto all’ospedale di Avola a causa di lesioni subite durante un’aggressione posta in essere da un gruppo di suoi coetanei. Gli investigatori hanno avviato le indagini del caso, sentendo anche, in ospedale, la sera stessa,  parenti del ferito,  coinvolti nell’aggressione per difendere il proprio familiare..
La ricostruzione dei fatti- secondo quanto spiega la questura- rappresenta “inoppugnabilmente, quale possa essere il livello di spregiudicatezza del comportamento dei denunciati, tutti di giovane età”. Si sarebbe trattato di una spedizione punitiva. Analoga condotta violenta veniva posta in essere anche in danno degli altri due giovani intervenuti sul posto, non solo per salvaguardare l’incolumità del proprio parente, ma anche per trovare una soluzione pacifica e mettere così fine alle continue condotte violente che gli odierni indagati, in momenti diversi, hanno posto in essere nei confronti del ragazzo.




Siracusa. Spacciava droga di fronte al parco giochi, arresto in flagrante per un presunto pusher

Spacciava di fronte al parco giochi di piazzale Lepanto. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato un 53enne di origini algerine ma residente a Siracusa, incensurato. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, il presunto pusher è stato trovato in possesso di 17 dosi di hashish, tutte già confezionate e pronte ad essere vendute, oltre che della somma contante di 100 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
I militari, che avevano notato l’atteggiamento sospetto dell’uomo di fronte al parco giochi, lo hanno visto cedere una dose ad  una persone. Sono , quindi, intervenuti. L’acquirente è stato segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore. Il 53enne, invece, è stato posto ai domiciliari.




Auto si ribalta nei pressi di Priolo, lievemente ferito l'uomo alla guida

Tanto spavento ma conseguenze fortunatamente limitate per l’uomo alla guida della vettura che, nel pomeriggio, è stata protagonista di un incidente autonomo. Il sinistro è avvenuto lungo la strada che collega Priolo con Floridia, nei pressi di Cava Fazzino.
Non sono ancora chiare le ragioni per cui l’auto si è ribaltata, finendo letteralmente capottata. L’uomo alla guida è stato prontamente soccorso dalla Polizia Municipale di Priolo, intervenuta in pochi minuti sul luogo dell’incidente.