Auto si ribalta nei pressi di Priolo, lievemente ferito l'uomo alla guida

Tanto spavento ma conseguenze fortunatamente limitate per l’uomo alla guida della vettura che, nel pomeriggio, è stata protagonista di un incidente autonomo. Il sinistro è avvenuto lungo la strada che collega Priolo con Floridia, nei pressi di Cava Fazzino.
Non sono ancora chiare le ragioni per cui l’auto si è ribaltata, finendo letteralmente capottata. L’uomo alla guida è stato prontamente soccorso dalla Polizia Municipale di Priolo, intervenuta in pochi minuti sul luogo dell’incidente.




Droga nascosta dietro il forno: smascherato dai carabinieri, 27enne ai domiciliari

Circa 250 grammi di hashish e marijuana, già suddivisi in dosi, nascoste dietro un forno. Non sono sfuggite ai carabinieri di Noto, che hanno effettuato una perquisizione in casa di Corrado Di Stefano 27 anni, già noto alla giustizia, di Rosolini. I militari hanno anche rinvenuto coltelli utilizzati per tagliare la droga e un bilancino di precisione. Durante le operazioni di ricerca sono stati anche rinvenuti 100 euro  in contanti, sequestrati insieme alla droga poiché ritenuti provento di pregressa attività di spaccio. Di Stefano è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Due anni di carcere per reati commessi quando era minorenne: condanna per un 21enne

Dovrà scontare una pena residua di due anni di reclusione per reati commessi a Floridia quanto era ancora minorenne. I Carabinieri della Tenenza di Floridia della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto in ottemperanza di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania, F.C., 21 anni, floridiano e pregiudicato. L’arrestato, terminate le formalità presso i locali della Compagnia Carabinieri, è stato associato presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Catania-Bicocca, dove sconterà la pena.




Ancora ladri di rame nell'ex outlet di contrada Spalla: arresto in flagrante per due siracusani

Ancora furti di rame nel dismesso ex outlet di contrada Spalla, nel territorio di Melilli. Non è di certo la prima volta che i carabinieri intervengono per casi analoghi durante lo svolgimento della loro attività di controllo del territorio. Nei giorni scorsi è così scattato l’arresto in flagranza di reato per  furto aggravato di cavi di rame.  Si tratta di due siracusani, Claudio Di Paola, 58 anni e un incensurato di 40 anni. I due uomini sono stati sorpresi mentre trafugavano numerosi cavi di rame dopo aver forzato, con delle tronchesi, una cabina del servizio elettrico.
I due sono stati bloccati dai militari e tratti in arresto, mentre il provento del furto è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario. Contestualmente sono stati anche sequestrati gli arnesi da scasso utilizzati per forzare la serratura della cabina.




Siracusa. Grave incidente stradale, trattore si ribalta: due giovani in prognosi riservata

Grave incidente stradale questa mattina. Un trattore con rimorchio si è ribaltato su se stesso durante la propria corsa. Due giovani sono rimasti feriti a causa dell’impatto. Le loro condizioni sarebbero serie. Entrambi sono in prognosi riservata. Per uno dei due ragazzi, trasferimento all’ospedale Ferrarotto di Catania, per un intervento che dovrà riguardare il cranio. L’altro giovane è stato invece operato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Siracusa alla schiena, alla milza e al fegato.

Notizia in aggiornamento




Siracusa. Irreperibile da giorni per sfuggire alla cattura: bloccato dalla Mobile, in carcere spacciatore

Tentava di sfuggire alla cattura. Da giorni si era reso irreperibile. La Polizia ha arrestato un 33enne siracusano in esecuzione di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena definitiva.
L’uomo, condannato con una sentenza definitiva per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, era stato ammesso al beneficio della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Tuttavia, le numerose violazioni della misura alternativa alla detenzione, documentate dalla Polizia, hanno determinato il Tribunale di Sorveglianza a revocare il beneficio, facendo scattare le manette per l’uomo che deve scontare ancora 4 anni di reclusione.
Il soggetto si è reso irreperibile per una settimana, sottraendosi alla serrate ricerche degli investigatori della Squadra Mobile, che lo hanno infine rintracciato in Ortigia. Numerosi e disperati i tentativi del fuggitivo per eludere la cattura. Tentativi che sono risultati vani. La polizia ha bloccato l’uomo e, come disposto, l’ha condotto in carcere.




Minacce di morte al vicino 80enne: assolto imprenditore agricolo

Assolto dall’accusa di minacce e danneggiamento l’imprenditore agricolo di Pachino, 53 anni, difeso dagli avvocati Luigi e Francesco Caruso Verso. L’uomo, incensurato, titolare di porto d’armi, era stato querelato dal proprietario di un fondo rustico confinante con il suo. Nella querela, il vicino affermava di essere stato oggetto di minacce di morte e del lancio di alcune pietre di grosse dimensioni, che gli avevano danneggiato l’autovettura e non lo avevano colpito per puro caso.
Secondo il P.M. d’udienza, che ha chiesto la condanna a 9 mesi di reclusione, ed il difensore di parte civile, avv. Salvatore Marziano, le prove raccolte nell’istruttoria dibattimentale erano sufficienti a dimostrare la responsabilità penale dell’imputato.
I difensori, Luigi e Francesco  Caruso Verso hanno sottolineato, invece, come la denuncia, trovasse origine nel documentato astio della presunta persona offesa, un ottantenne, nei confronti del vicino.
L’anziano -secondo la ricostruzione della difesa- avrebbe pensato bene, conoscendo la passione dell’imputato per la caccia, di accusarlo, ingiustamente, di minacce e danneggiamento, al solo scopo di far revocare al 53enne la licenza di porto di fucile, per il pericolo che potesse abusare delle armi.
In effetti, a gennaio del 2017, il Commissariato di Pachino, in via cautelare, aveva sequestrato le armi al cacciatore.
I difensori hanno sostenuto l’ inattendibilità delle dichiarazioni accusatorie. Nonostante fosse stato indicato un testimone, questi non è mai stato chiamato a deporre.
Il giudice ha accolto le argomentazioni dei difensori, assolvendo l’imputato “perché il fatto non sussiste”.




Market della cocaina in un appartamento, irruzione dei carabinieri: arrestato 33enne di Pachino

Cocaina, denaro, materiale per il confezionamento dello stupefacente. E’ quanto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto (SR) hanno rinvenuto, arrivando, dopo un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, all’arresto di Gianpaolo Montoneri, 33 anni, di Rosolini. L’uomo è stato sorpreso con 27 dosi di cocaina.
I Carabinieri avevano da tempo notato un certo andirivieni di soggetti ben conosciuti come assuntori di stupefacenti ed hanno quindi predisposto un apposito servizio per appurare se all’interno dell’appartamento fosse stata messa in opera un’attività di spaccio. Atteso quindi il momento giusto, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento di Montoneri , perquisendo l’immobile. Oltre alla droga, già confezionata e pronta per essere ceduta al dettaglio, i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione e 840 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Sigilli ad un cantiere navale, deferito il titolare: intervento della Capitaneria di Porto

Un cantiere navale privo di autorizzazione. Continua l’attività di polizia ambientale da parte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta. Il cantiere è stato posto sotto sequestro. Oltre ai sigilli, è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria per il responsabile dell’attività.  La normativa ambientale prevede che si debba disporre di un apposito titolo autorizzativo. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.




Supermercato della droga in casa, un arresto in via Italia: dai domiciliari, ai…domiciliari

Detenzione ai fini di traffico di sostanze stupefacenti: è l’accusa con cui è stato arrestato dalla Polizia di Siracusa un pluripregiudicato 36enne. E’ stato sorpreso in flagranza di reato, all’interno dell’abitazione nella quale era sottoposto alla detenzione domiciliare per reati in materia di stupefacenti.
Gli agenti avevano raccolto numerose segnalazioni relative ad uno strano movimento di soggetti e ad una presunta attività di spaccio. Sono così scattate le indagini che hanno portato ad individuare un’abitazione, nella zona di via Italia, al cui interno avveniva l’attività delittuosa.
E’ entrata allora in azione la Squadra Mobile, con il cane poliziotto Elvis dell’unità Cinofila della Questura di Catania. Quella casa, spiegano gli investigatori, era “un vero e proprio supermarket della droga, con laboratorio di produzione e smistamento di sostanza stupefacente”.
Sono stati rinvenuti e sequestrati circa 250 grammi di hashish, 40 grammi di marijuana, 15 grammi di cocaina parte della quale già suddivisa in dosi pronte per le cessioni, bilancini di precisione, diverso materiale atto al confezionamento e al taglio dello stupefacente, nonchè una pistola a salve, fedele riproduzione di un Beretta di quelle in uso alle forze dell’ordine.
L’indagato, già sottoposto alla detenzione domiciliare è stato nuovamente posto ai domiciliari, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.