Motociclisti multati sulla Maremonti, l'ultimo "regalo" della zona arancione passata

Nutriti gruppi di motociclisti non hanno saputo attendere il passaggio da zona arancione a zona gialla e quindi la fine del divieto di circolare fuori comune di residenza. Si sono dati appuntamento domenica scorsa sulla Maremonti, tra Palazzolo e Buccheri, per un carosello colorato ma non consentito.
Ben 16 motociclisti sono stati intercettati dalle pattuglie di Buscemi e Cassaro. Sono stati sanzionati tutti, anche i passeggeri, per aver violato la normativa anticovid: erano usciti fuori dal Comune di residenza senza giustificato motivo. Le sanzioni comminate hanno superato un totale di 8.500 euro.
Con l’ingresso della Sicilia in zona gialla sono adesso consentiti anche gli spostamenti fuori comune ma sussistono ancora precise limitazioni, come il divieto di assembramento o il “coprifuoco” (slittato alle 23).




Incidente autonomo sulla Siracusa-Catania, lievemente ferita una 31enne

Ancora un incidente in autostrada, la Siracusa-Catania. Un solo veicolo coinvolto, questa mattina, all’altezza dello svincolo di Priolo Gargallo. Non sono ancora chiare le ragione per cui una Polo è finita a centro della carreggiata, sul posto è intervenuta la Polizia Stradale.
Lievemente ferita la 31enne alla guida, una donna di Lentini. Prognosi di qualche giorno ma fortunatamente nessuna conseguenza particolare.




Fast Shipping: traffico di droga tra l'Italia e gli Stati Uniti, 29 indagati: 5 sono medici

Sono 29 le persone indagate nell’operazione Fast Shipping, tra cui 5 medici. Per 9 di loro scattate misure cautelari personali e reali. Gli investigatori siracusani hanno stroncato un traffico internazionale di droga tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Il blitz è scattato nelle prime ore di questa mattina, con agenti della Polizia di Stato della Questura di Siracusa e finanzieri dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Siracusa e di Catania che hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip del locale Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania.




Pachino. Esplosione in via Foscolo, denunciati due giovani:la gelosia alla base del gesto

Sono ritenuti i responsabili dell’esplosione di due grossi petardi, ad alto potenziale esplosivo, che lo scorso 15 maggio allarmò i residenti di via Ugo Foscolo, a Pachino.
Gli agenti del Commissariato hanno ricostruito i fatti mediante l’acquisizione delle immagini registrate dai vari impianti di videosorveglianza della zona.
La meticolosa disamina dei filmati ha consentito di risalire ai presunti autori. Si tratterebbe di due giovani rispettivamente di 26 e di 23 anni, entrambi residenti a Portopalo di Capo Passero.
La ragione dell’episodio dinamitardo sarebbe da ricondurre alla morbosa gelosia da parte di uno dei giovani nei confronti dell’ex compagna.
I due sono stati denunciati per accensioni ed esplosioni pericolose in concorso, uno di loro è stato anche denunciato per fabbricazione abusiva di materie esplodenti.

 




Siracusa. Controlli in Zona Arancione, il bilancio dei carabinieri: multe per 64 mila euro e casi limite

Circa 300 persone controllate, di cui 161 sanzionate, per un importo totale di oltre 64.000 euro. Sul territorio, impiegate 210 pattuglie. Sono i numeri dei carabinieri, che tracciano un bilancio del periodo di Zona Arancione in provincia di Siracusa.

Nelle piazze o nei luoghi in cui si sarebbero potuti prevedibilmente creare assembramenti sono state impiegate anche le Stazioni Mobili e varie pattuglie della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento CC “Sicilia” di Palermo nonché una “Squadra Operativa di Supporto”, ordinariamente impiegate con funzioni specifiche di prevenzione nei pressi dei siti sensibili sotto il profilo della minaccia terroristica.
Complessivamente sono stati controllati oltre 50 esercizi tra bar ed attività di somministrazione e 7 titolari sono stati sanzionati. In un caso, a Melilli, con disposizione di chiusura provvisoria poiché il titolare aveva permesso agli avventori di consumare all’interno del suo bar.
A Sortino, 4 persone sono state sanzionate poiché trovate all’interno di un’associazione culturale trasgredendo così alle disposizioni del divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico; e così anche a Noto è stata disposta la chiusura di un circolo privato sportivo. A Solarino, la scorsa settimana, i Carabinieri della Tenenza di Floridia e della locale Stazione hanno interrotto una festa di compleanno che si stava tenendo sul terrazzo di un’abitazione. I militari una volta effettuato l’accesso hanno trovato 14 persone, ovviamente “non conviventi”, che ballavano e si divertivano, bevendo e festeggiando incuranti di tutte le precauzioni stabilite dalla normativa vigente. I Carabinieri hanno elevato sanzioni per oltre 10.000 euro complessivi (6 dei 14 soggetti sanzionati provenivano anche da fuori comune).

Tra gli episodi citati, il caso del 47enne marocchino, residente a Cassibile e positivo al Covid, sorpreso in giro con il figlio e diretto al supermercato per fare la spesa. Caso limite,  a Siracusa, quello che riguarda una donna di 40 anni che, positiva, ha violato piu’ volte l’isolamento fiduciario,  andando addirittura in vacanza e rilasciando false autodichiarazioni sulla sua identità. La donna era anche andata, nei giorni precedenti, da un medico, anche in questo caso, mettendo a repentaglio la salute di pazienti e operatori.




Ruba il cibo lasciato dai volontari per i cani randagi: smascherato 68enne di Noto

Avrebbe reiteratamente rubato il cibo per i cani randagi del quartiere. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno smascherato un 68enne. Agiva a Noto. Più volte avrebbe asportato il cibo che i volontari posizionano nelle ciotole sparse per i vari punti ristoro della città barocca per sfamare e dissetare gli animali.  Il cibo per i cani era portato da un’associazione di volontariato. L’uomo è stato denunciato.




Siracusa. Droga nascosta tra le Case Parcheggio: Baschi Verdi in azione

Svariate dosi di droga nascoste nella zona delle Case Parcheggio. E’ quanto rinvenuto dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza. Il rinvenimento è scaturito da un episodio che, di per sè, sembrava senza troppa importanza.

Durante un’attività di controllo, infatti, i finanzieri hanno bloccato tre giovani. Tra loro, un 38enne, cittadino extracomunitario che, non avendo con sè i documenti, avrebbe fornito false generalità. Dato emerso dal controllo effettuato dai militari attraverso il Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte. L’uomo aveva nascosto nella custodia degli occhiali due dosi di cocaina e una di marijuana. Il 38enne è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Un’attenta ricognizione dei luoghi in cui si trovavano i tre giovani ha consentito ai Baschi Verdi, con l’ausilio del cane antidroga Hold, di rinvenire e sequestrare 14 dosi di cocaina, 3 dosi di hashish e 1 dose di marijuana per un peso complessivo di circa 4,8 grammi abilmente occultate da ignoti nella nota zona di spaccio.
Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso, per cercare di individuare i pusher e i loro canali di approvvigionamento.




Incidente in autostrada, coinvolta ambulanza: tre feriti lievi

Sono fortunatamente lievi le conseguenze dell’incidente avvenuto questa mattina sulla Siracusa-Catania. Nei pressi dello svincolo di Cava Sorciaro si sono scontrate una ambulanza ed una Opel Karl, finita poi su di un fianco.
A chiarire la dinamica sarà la Polizia Stradale, intervenuta sul luogo del sinistro.
In ospedale per accertamenti sono finite le due persone a bordo dell’ambulanza, di 31 e 42 anni, ed il 58enne alla guida dell’auto.




L'attività in cifre del Nucleo Tutela Patrimonio dei Carabinieri: beni ritrovati e sequestri

La pandemia non ha arrestato l’attività di difesa del patrimonio culturale dell’apposito nucleo dei Carabinieri, con sede a Siracusa. Per via delle specifiche limitazioni degli ultimi mesi, riscontrata una sensibile diminuzione dei reati in danno del paesaggio e di quelli di ricettazione. Per contro, si è registrato l’incremento dei recuperi di beni antiquariali, archivistici e librari, reperti archeologici e opere d’arte contemporanea contraffatte. E questo anche grazie a specifiche modalità di intervento adottate dal nucleo TPC dei Carabinieri di Siracusa.
Tra le operazioni di rilievo, concluse nelle scorse settimane, da segnalare ad aprile 2020 il recupero di due candelieri, con base in fusione barocca, rubati nel corso della stessa giornata dalla Chiesa “Maria Santissima dei Miracoli e dei Pericoli” presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini di Siracusa. Operazione condotta in sinergia con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e la Conferenza Episcopale Italiana.
L’8 giugno 2020, a Siracusa ed Avola (SR) militari della Sezione TPC di Siracusa hanno sequestrato 187 beni, tra archivistici e librari.
Sempre ad Avola, a settembre dello scorso anno, recuperati due sarcofagi in pietra arenaria risalenti ad età greca compresa tra il V ed il III sec. a.C.. I preziosi manufatti, erano stati asportati dalla necropoli dell’antica Polis Siceliota di Eloro.
Sempre a settembre del 2020, a Rosolini, i militari della Sezione TPC di Siracusa hanno posto sotto sequestro un imponente struttura (scavo abusivo), ritenuta dagli archeologi una fattoria di età ellenistica (III sec. a.C.). Le indagini hanno permesso di individuare il soggetto che, approfittando della qualità di affittuario del terreno in cui si trova il bene, aveva avviato una privata “campagna di scavi” appropriandosi di oltre 2.000 reperti e provocando l’irreversibile danneggiamento dell’antica struttura.
Infine, nell’abito dell’attività finalizzata al contrasto dell’illecita commercializzazione di beni d’arte pittorica, spicca l’attività d’indagine che, in data 14 luglio 2020, ha permesso ai militari della Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa di recuperare un dipinto olio su tavola, raffigurante “La consegna degli anelli al Doge”, realizzato dal pittore veneziano Vittore Carpaccio tra il XV e il XVI sec., del valore di mercato di 500.000 euro circa.
Il ritrovamento della pregiata opera d’arte assume particolare significato se posto in relazione con le modalità che ne hanno permesso l’individuazione. In particolare, gli approfondimenti d’indagine, scaturiti da un’informale segnalazione pervenuta da un antiquario che ne aveva avuto la momentanea custodia, e dai successivi riscontri fotografici, eseguiti con l’ausilio della Banca Dati dei Beni illecitamente Sottratti, gestita dal Comando Carabinieri TPC, permettevano di accertare che il dipinto risultava essere provento di furto, commesso mezzo secolo prima, presso un’abitazione privata di Catania.
Nel 2020, in totale, sono state denunciate 21 persone per vari reati (principalmente ricettazione e furto), sequestrati 2.556 beni culturali illecitamente sottratti, per un ammontare stimato in 686.500 euro. Per meglio comprendere la rilevanza che in Sicilia riveste il fenomeno degli scavi clandestini, basti pensare che i reperti archeologici recuperati equivalgono al 92% circa del totale dei beni ritrovati.




Condannato per danneggiamenti a Bologna, si costituisce a Noto

I Carabinieri di Noto hanno tratto in arresto il 29enne Giovanni Bona. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna per un danneggiamento commesso nella città delle due torri nel 2012.
Dovrà scontare la pena complessiva di 9 mesi di reclusione, divenuta definitiva dopo la conclusione del processo.
L’uomo, già conosciuto e ricercato dai Carabinieri, si è costituito nella scorsa mattinata presso la Stazione Carabinieri di Noto (SR) ed è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna “ di Siracusa, dove permarrà per tutta la durata della pena.