Luigi Di Pietro, scomparso nel nulla a Sortino: quinto giorno di ricerche. Sale la preoccupazione

Anche l’elicottero dei Carabinieri partecipa da questa mattina alle ricerche di Luigi Di Pietro, a Sortino. Del 58enne non si hanno notizie dal 29 dicembre, quando si è allontanato da casa facendo perdere le sue tracce. In casa ha lasciato soldi, documenti, telefono cellulare e persino gli occhiali da vista. Con sè, però, ha portato le chiavi dell’abitazione.
Scandagliate le zone impervie poco fuori la cittadina montana. Dirupi e pendii vengono ispezionati da giorni dai Vigili del Fuoco e dai Cacciatori dei Carabinieri. Per razionalizzare i tempi di ricerca, anzichè continuare a calarsi e risalire a corda dalle pareti verticali i militari hanno chiesto l’intervento del loro elicottero con cui effettuare sorvoli e veloci ispezioni, usando il verricello per scendere nei burroni e cercare tracce tra costruzioni esistenti, roveti e anfratti.
A Sortino sono ore di apprensione. Ma l’opinione pubblica è divisa ed iniziano a vacillare le speranze. Il passare dei giorni scandito dall’assenza di notizie di rilievo, non alimenta ottimismo.
Piazza Cappuccini è divenuta il quartier generale delle operazioni di ricerca. Qui i soccorritori vengono anche rifocillati dal Comune che sta provvedendo ai pasti per Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile. Sono 15 le squadre di ricerca impegnate ormai da quattro giorni nelle ricerche. Battute strade e sentieri di campagna. Le caratteristiche dei luoghi non aiutano gli spostamenti a piedi. Per questo si è fatto ricorso a soccorritori esperti anche in azioni speleologiche.




Crack, cocaina e hashish in una colombaia: scatta il sequestro in via Santi Amato

Nuovo sequestro di droga in via Santi Amato, nella parte alta di Siracusa, nota piazza di spaccio del capoluogo. Nell’ambito dei predisposti servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, ulteriormente rafforzati nel periodo natalizio, agenti del Commissariato Ortigia hanno rinvenuto e sequestrato 41 dosi di crack, 21 dosi di cocaina e 4 dosi di hashish. La droga si trovava all’interno di una colombaia abbandonata in una campagna limitrofa.




Incidente mortale sulla Statale 115, perde la vita un motociclista di 38 anni

Ancora una tragedia sulle strade. A causa di un incidente autonomo, ha perso la vita un 38enne di Rosolini, Salvo Gennaro. L’uomo, nella notte, era in sella alla sua moto e stava percorrendo la statale 115 tra le province di Siracusa e Ragusa.
Per cause ancora al vaglio degli investigatori, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo per ribaltarsi. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio. Ma quando sono arrivati i soccorritori, per Salvo Gennaro non c’era purtroppo più nulla da fare. Sulle cause dell’incidente indagano i Carabinieri.




Pescatore subacqueo in area vietata, multa da 3mila euro: sequestrato pescato e attrezzatura

La Guardia Costiera di Siracusa ha sorpreso nella baia di Santa Panagia, nello specchio d’acqua sottostante il pontile petrolifero, un pescatore subacqueo in azione. Identificato, si è visto sequestrare il pescato illecitamente catturato ed il fucile utilizzato. E’ stato multato per complessivi 3.064 euro per aver effettuato attività di pesca subacquea in orario notturno ed all’interno di una zona di mare in cui vige il divieto assoluto di pesca, trattandosi di un’area destinata al traffico mercantile.
La Capitaneria di porto di Siracusa, coglie l’occasione per ricordare che “la normativa attualmente vigente vieta la pesca subacquea in orario notturno e che il Regolamento di sicurezza per le operazioni di carico, scarico, trasbordo sosta e lavori a bordo delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di merci pericolose allo stato liquido e/o gassoso nonché per le operazioni di ormeggio, disormeggio, ancoraggio ed accesso delle navi nel Complesso Portuale di Siracusa – Baia di Santa Panagia, vieta l’esercizio della pesca sia professionale che sportiva, nonché della pesca subacquea”.




Vendita "fantasma" di pellet : truffato cittadino di Noto, denunciato casertano

Un’offerta talmente vantaggiosa da rivelarsi una truffa.

Questo quanto scoperto dagli agenti del commissariato di Noto, che hanno denunciato un uomo di origini casertane, che dovrà rispondere proprio di truffa. I fatti contestati risalgono allo scorso 9 novembre, quando un uomo, intenzionato ad acquistare pellet a buon prezzo, ha trovato, viaggiando su internet, un’offerta relativa all’acquisto di due pedane per un totale di 150 sacchi del valore di 620 euro. Effettuato il versamento sul conto corrente indicato dal fornitore, l’acquirente non ha mai ricevuto nulla, nonostante i ripetuti tentativi di ricontattarlo. Gli accertamenti investigativi sull’utenza cellulare e sul conto corrente hanno consentito di risalire all’identità dell’uomo, deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente. 




Controlli dei Nas nelle case di riposo in Sicilia, sospesa attività a Siracusa

L’attività di una casa di riposo di Siracusa è stata sospesa dai Nas. Al termine dei controlli è emersa la mancata iscrizione all’albo comunale. Non solo, i carabinieri dell’Antisofisticazioni hanno anche verbalizzato l’assenza di procedure di autocontrollo. La struttura, del valore di 350mila euro, è stata sanzionata per complessivi 2mila euro.
I controlli dei Nas, estesi anche alla provincia di Catania, hanno portato alla denuncia dei titolari di due residenze per anziani per aver detenuto farmaci scaduti; sequestrate in totale 52 confezioni di medicinali per un valore di circa mille euro. Nella provincia di Trapani è stato segnalato all’autorità amministrativa e sanitaria il legale responsabile di una struttura per aver ospitato 18 persone in numero superiore a quello autorizzato.
Nella provincia di Agrigento è stato denunciato il legale responsabile di una casa di riposo per aver abusivamente adibito un locale semi-interrato a spazio lavorativo, senza autorizzazione e senza le necessarie verifiche sanitarie sulla salubrità del luogo.




Incidente a bordo di un mercantile, marinaio soccorso e trasbordato a Siracusa

Incidente in mare per un marittimo a bordo di un mercantile, a largo delle coste di Avola. Dall’imbarcazione hanno chiesto soccorso alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa che ha inviato una motovedetta per trasbordare l’uomo, in costante contatto radio con il Centro Internazionale Radiomedico, con sede a Roma, nel quale i medici forniscono assistenza medica gratuita ai naviganti di ogni nazionalità ed in tutti i mari del mondo.
Immobilizzato l’arto infortunato, il marittimo è stato accompagnato al porto Grande di Siracusa dove, ad attenderlo, c’era personale sanitario del 118. Condotto all’Umberto I, è stato sottoposto alle cure del caso.




Spaccio di droga tra Augusta e Catania: condannato 24enne di Lentini

Una condanna a  4 anni, 8 mesi e 15 giorni di reclusione e una multa di 15 mila euro per reati inerenti lo spaccio di droga commessi ad Augusta e Catania fino a gennaio 2021. Questo quanto notificato dai carabinieri della Stazione di Lentini ad un giovane di 24 anni, pregiudicato del luogo, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Catania. Lo spacciatore, dopo la sentenza di condanna, è stato condotto nella casa di reclusione di Augusta, dove sconterà la sua pena.




Che fine ha fatto Luigi Di Pietro? Terzo giorno di ricerche a Sortino, tra dirupi e pendii

Altra giornata di ricerche a Sortino, la terza dall’inizio dell’anno. Di Luigi Di Pietro, scomparso dal 29 dicembre, ancora nessuna traccia. Sui social si moltiplicano gli appelli ed è anche comparsa una delle ultime foto dell’uomo, 58 anni, carabiniere in pensione. Immortalato da un impianto privato di videosorveglianza mentre si dirige verso la zona sud di Sortino. In casa sono stati trovati documenti, soldi e cellulare. L’uomo avrebbe portato con sè solo le chiavi.
Ulteriormente allargata quest’oggi la zona delle ricerche, che punta poco fuori Sortino, tra dirupi e pendii.
Forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari di protezione civile e unità cinofile: tutti mobilitati anche oggi per ispezionare le zone impervie tutto attorno alla cittadina montana. Dall’alto, continuo sorvolo da parte dell’elicottero dei vigili del fuoco.
Da terra, specialisti come i Cacciatori dei Carabinieri e gli esperti in soccorso speleologico dei Vigili del fuoco continuano le loro ispezioni dei dirupi, calandosi con corda lungo i costoni rocciosi verticali. Utilizzati a supporto anche i droni. Una delle ipotesi è che l’uomo possa essere scivolato e che, impossibilitato a spostarsi, attenda l’arrivo dei soccorsi. E’ una corsa contro il tempo, anche perchè durante la notte le temperature si abbassano notevolmente.
Le operazioni di ricerca non si sono arrestate, proseguendo anche durante la tarda serata con la perlustrazione di vie cittadine e strade di campagna. A coordinare le operazioni è la Prefettura di Siracusa che ha attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. Sul campo ci sono ben 15 squadre, munite di GPS per mappare le aree ispezionate.




Sequestro di beni per un affiliato al clan Bottaro-Attanasio: intervento della Gdf per un milione di euro

Sequestro preventivo ai danni di un soggetto ritenuto appartenente al clan Bottaro-Attanasio . Un valore complessivo di oltre un milione di euro riconducibile a Gaetano Maieli. La misura di prevenzione patrimoniale Antimafia è stata eseguita dalla Guardia di Finanza su richiesta della Procura Distrettuale- Tribunale di Catania.
Il provvedimento della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale Etneo arriva al termine di indagini di polizia giudiziaria condotte dalle Fiamme Gialle anche sotto il profilo economico-finanziario.
In particolare le investigazioni patrimoniali svolte dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Siracusa hanno consentito di raccogliere elementi che hanno condotto gli inquirenti ad ipotizzare un “fraudolento agire”. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, mediante il reimpiego di proventi illeciti derivanti dallo spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbe avviato una nota attività commerciale nel capoluogo operante nel settore della ristorazione in una zona a forte vocazione turistica.
L’impresa sarebbe stata affidata solo formalmente alla compagna e ad un soggetto incensurato, con il mero ruolo di prestanome.
Il reimpiego di proventi illeciti si sarebbe concretizzato anche nell’acquisto di un appartamento a Siracusa di  6 vani, dove vive la famiglia. Le indagini sono state condotte attraverso moderni sistemi informatici di ausilio alle investigazioni patrimoniali, in particolar modo il software Molecola,
creato dal Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) nonché la “Dorsale Informatica”, piattaforma che riduce sensibilmente i tempi di ricerca delle informazioni ottimizzando i processi di lavoro e orientando proficuamente le indagini volte, nel caso specifico, alla ricerca delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico legale siracusano.