Furti e danneggiamenti alle auto parcheggiate al Di Maria di Avola, il caso in Prefettura

Nuovo atto vandalico nel parcheggio dell’ospedale Di Maria di Avola. Ad essere presa di mira, l’auto di un infermiere che lavora nella struttura sanitaria alle porte della città dell’Esagono. Non sarebbe il primo caso simile, con vetture del personale sanitario danneggiate o oggetto di furti.
Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha chiesto maggiori attenzioni su di una escalation che genera un certo allarme sociale. “Ho sentito il prefetto Giusi Scaduto – spiega – che mi ha assicurato di aver inserito la questione all’ordine del giorno del comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza previsto per domani”.
L’Azienda sanitaria, responsabile della struttura e del parcheggio, ha installato una nuova illuminazione e un sistema di videosorveglianza per tenere lontani i malintenzionati.
“Non si può aver paura di andare a lavorare – conclude il sindaco – so che le forze dell’Ordine sono già allertate e sulle tracce dei malfattori al fine di garantire sicurezza a chi si reca nel proprio luogo di lavoro”.

foto utente Facebook




Sale scommesse illegali "mascherate" da internet point: sempre più numerose in provincia

Sempre più casi in cui esercizi commerciali qualificati come internet point sono, invece, centri di scommesse non autorizzati, che consentono perfino l’accesso ai minorenni.

Li riscontra la polizia in provincia di Siracusa. Un dato che è emerso da specifici servizi disposti dal Questore di Siracusa, Benedetto Sanna, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, con l’intervento della Squadra Amministrativa, impegnata in mirati controlli finalizzati principalmente al contrasto della vendita illegale dei “botti di fine anno”.
Controllati 3 esercizi autorizzati alla commercializzazione di materiale esplodente, 3 centri commerciali gestiti da cittadini cinesi e 5 ipermercati.
Sul versante sale gioco-internet point, sono stati controllati una sala di questo tipo  e 4 centri scommesse . Al gestore di uno di questi  è stata revocata la licenza in quanto non ottemperante agli obblighi di pagamento delle relative imposte.
Al gestore di un altro centro scommesse, nel quale a seguito di un precedente controllo era stata accertata la presenza di minori, è stato notificato il provvedimento di sospensione dell’attività per 20 giorni emesso dalla Direzione Regionale Sicilia Ufficio dei Monopoli di Stato.
Infine, al gestore di un internet point è stato notificato il provvedimento di confisca e distruzione di tre apparecchi videoterminali emesso dalla Direzione Regionale Sicilia Ufficio dei Monopoli di Stato, poiché in precedenza era stato accertato che attraverso la connessione internet, si consentiva agli utilizzatori di effettuare giochi d’azzardo in modalità on-line, nella disponibilità di utenza indiscriminata e dunque potenzialmente fruibile anche a minori.

Foto: repertorio




Tentato omicidio a Sortino, calci, pugni e bastonate: poi tenta di investirlo. Un arresto

Dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato il giovane di 29 anni, pregiudicato, arrestato dai carabinieri della Stazione di Sortino e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Sigonella in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare.
I Carabinieri sono intervenuti nei pressi di un bar della cittadina iblea per constatare quello che all’apparenza sembrava il danneggiamento, ad opera di ignoti, della saracinesca dell’esercizio commerciale che presentava un’evidente introflessione, verosimilmente cagionata dall’impatto di un’autovettura.
Il ritrovamento di un fazzoletto intriso di sangue, tuttavia, ha indotto i Carabinieri ad approfondire le indagini, analizzando le telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona. Dalle riprese video è emerso che,durante la notte, davanti l’ingresso del bar, era avvenuta una grave aggressione ai danni di un soggetto, più volte colpito con bastoni, calci e pugni da due uomini.
Sempre attraverso la visione dei filmati di videosorveglianza, i Carabinieri di Sortino sono risaliti alla vittima e all’identità degli aggressori. I militari hanno anche appurato che dopo le percosse, gli aggressori volontariamente hanno investito, con la loro vettura, il malcapitato, rimasto incastrato, per qualche istante, tra il veicolo e la saracinesca del bar.
Nonostante ciò, l’autista del mezzo aveva ingranato la retromarcia, dirigendosi ancora una volta a velocità contro la vittima che, sebbene ferita, è infine riuscita a spostarsi lateralmente di qualche centimetro evitando l’impatto con il mezzo, finito contro la saracinesca del bar, danneggiandola.
Nonostante la vittima non abbia inteso sporgere denuncia, i militari hanno inoltrato una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Siracusa, ottenendo dal Gip il provvedimento di misura cautelare in carcere nei confronti di chi è ritenuto il  principale aggressore, appunto il 29enne sortinese. Il suo presunto complice risponderà delle accuse a suo carico in stato di libertà.




Motopesca con 700 migranti a largo di Siracusa, trasbordo e corsa in ospedale per uno di loro

Un peschereccio con a bordo circa 700 migranti è stato intercettato nella tarda serata di ieri, non lontano dalle coste siciliane dalla Guardia Costiera. L’intervento di Search and Rescue ad una trentina di miglia a sud est di Siracusa. Mobilitata per i soccorsi la Capitaneria di Porto, con l’invio di una motovedetta partita proprio da Siracusa per consentire lo sbarco al porto Grande di un migrante che lamentava dolori all’addome. E’ stato condotto in ospedale per gli accertamenti del caso. A coordinare l’intervento Sar è la Guardia Costiera di Catania. E proprio a Catania sono stati condotti i migranti, a bordo di nave Dattilo. Anche il proto di Roccella Jonica coinvolto nelle fasi di sbarco.




Sortino, le telecamere hanno ripreso il 58enne scomparso: ricerche poco fuori la cittadina

Si stanno concentrando su contrada Ville del Rose, poco fuori Sortino, le ricerche del 58enne scomparso da giorni. Si tratta di Luigi Di Pietro, carabinieri in pensione, che non da notizie di sè dallo scorso 29 dicembre. Carabinieri e Protezione Civile del Comune di Sortino stanno battendo quell’area, purtroppo nota per i diversi dirupi. Ad indirizzare le ricerche di queste ore, alcune novità emerse dalla visione di alcune telecamere private di videosorveglianza. Hanno ripreso l’uomo mentre si dirigeva verso quella parte di Sortino.
Sui social, l’appello del figlio. “Stiamo cercando mio padre…se qualcuno ha qualsiasi informazione mi faccia sapere per favore! È stato visto l’ultima volta giovedì 29 alle 13. Grazie”. L’uomo, separato, secondo quanto si apprende, viveva da solo.




Incendio alla Pizzuta, gravemente danneggiato un deposito dolciario

Un incendio ha gravemente danneggiato un deposito dolciario in via Santa Croce Camerina, alla Pizzuta, zona residenziale di Siracusa. Per domare le fiamme, nella notte tra il 31 dicembre e l’uno gennaio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Siracusa. Le indagini sono affidate alla Polizia.
Al momento, non è stata individuata con certezza l’origine delle fiamme. Non si esclude il dolo e nessuna ipotesi viene tralasciata.
Gli investigatori hanno raccolto anche la testimonianza del proprietario dell’attività. Acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona, alla ricerca di elementi che possano aiutare a chiarire ogni aspetto della vicenda. I danni ammontano a diverse migliaia di euro, la stima è ancora in corso.

foto archivio




Tensione in ospedale: famiglia va in escandescenza, denunciato anche il nipote minorenne

Momenti di tensione all’ospedale Umberto I di Siracusa. Nel pomeriggio del 31 dicembre, la polizia è intervenuta a seguito della segnalazione di una persona che, lamentandosi di non ricevere cure immediate, inveiva contro il personale medico, indirizzando ai sanitari minacce. Gli agenti hanno appurato che anche la madre del giovane ed il nipote minorenne aveva dato in escandescenza. Per questo, il giovane è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce aggravate. La madre, una donna di 60 anni, è stata, invece, denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il nipote, di 16 anni, è stato denunciato per danneggiamento della porta dell’ospedale, che ha colpito con violenti calci.

Foto: repertorio




Lite in strada tra fratelli, botte anche a un agente: scatta l'arresto

Lite in strada tra due fratelli la sera del 31 dicembre ad Avola. Gli uomini del locale commissariato, insieme ai carabinieri, sono intervenuti per sedare gli animi. Mentre cercavano di riportare la calma, uno dei due uomini, un 37enne, si è scagliato anche contro gli agenti, colpendone uno al volto. E’ stato, dunque, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale oltre che per evasione, visto che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, si trovava fuori dalla propria abitazione.

Foto: repertorio

 




Rubavano oggetti dalle auto in sosta durante la festa di San Silvestro: sorpresi e arrestati

Furti all’interno di auto durante la notte di San Silvestro. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Siracusa, in via Elorina, nei pressi di un locale dove si stavano svolgendo i festeggiamenti per il nuovo anno, hanno arrestato un 32enne originario di Avola ed un 44enne di Siracusa, entrambi con diversi precedenti per reati contro il patrimonio.
I due sono stati sorpresi mentre rompevano con delle pietre i finestrini delle auto, posteggiate nei pressi dell’attività di intrattenimento, e trafugavano soldi e oggetti.
La refurtiva: borse, portafogli, occhiali da sole, cappotti e soldi, è stata restituita ai proprietari dei mezzi, avvisati dai Carabinieri intervenuti.
I due ladri sono stati arrestati per furto aggravato e danneggiamento e sottoposti agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Botti illegali, sequestrati candelotti e altro materiale. Due arresti

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo di 36 anni per detenzione di materiale esplosivo di natura illegale e per ricettazione.
Una perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire 34 candelotti esplosivi (del peso netto di 2100 grammi) nascosti all’interno di un deposito.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Arrestato anche un 31enne, già noto alle forze di polizia, per avere detenuto materiale esplosivo di natura illegale, per omessa denuncia di materiale esplodente e per ricettazione del materiale esplosivo illegale.
Il giovane, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di 7 colli di materiale esplosivo ed artifizi pirotecnici, di varie categorie e classificazione, anche di genere commercialmente vietato, per complessivi 43154 grammi di massa totale lorda e 9244 grammi di NEC (contenuto esplosivo netto).
Al termine delle incombenze di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.