Allacci abusivi alla rete elettrica, i Carabinieri denunciano cinque persone

Cinque persone denunciate per furto di energia elettrica. A Pachino, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di predisposto servizio di controllo, coadiuvati da personale tecnico dell’ENEL, hanno denunciato un 37enne, con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, una 46enne, una 33enne, una 29enne e un 36enne, residenti nel centro abitato e in località Cozzi. I soggetti denunciati sono risultati avere, presso le proprie abitazioni, allacci abusivi alla rete di distribuzione elettrica.




Blitz ad alto impatto ad Avola: arrestato 29enne con armi e droga, sospesa un’attività e raffica di multe

Armi clandestine, droga, sanzioni al codice della strada e controlli nei locali pubblici. E’ questo il bilancio dell’operazione ad “alto impatto” condotta ad Avola dalla Polizia di Stato, in sinergia con le altre forze dell’ordine.
Il servizio, coordinato dal dirigente del Commissariato di Avola, Pietro D’Arrigo, con il supporto della Squadra Mobile di Siracusa, ha previsto mirate perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi ed esplosivi, con risultati di rilievo.
In casa di un 29enne, poi arrestato, gli agenti hanno trovato 380 grammi di cocaina, 487 grammi di hashish e tre pistole clandestine corredate da numerose munizioni.
In un’altra abitazione, invece, è stata rinvenuta una pistola giocattolo con relative munizioni a salve e documenti di acquisto di altre armi simili. L’uomo è stato segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione di una modica quantità di stupefacente.
I controlli effettuati su strada hanno consentito di identificare 135 persone e controllare 53 mezzi. Elevate 21 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, tra cui mancato utilizzo del casco, assenza di revisione e uso del cellulare alla guida, con 7 veicoli sequestrati.
L’attenzione si è concentrata anche sugli esercizi commerciali della zona balneare. Cinque locali sono stati sanzionati per violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di svariate migliaia di euro. In un caso, a seguito di gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, è scattata la sospensione immediata dell’attività.




Perde il controllo in autostrada e finisce contro il guardrail, incidente con due feriti lievi

Ancora un incidente in autostrada, poco dopo lo svincolo di Lentini in direzione Siracusa. Per cause non ancora chiarite, il conducente di una vettura ha perduto il controllo del mezzo finendo la sua corsa contro il guardrail centrale. Fortunatamente, nessun altro veicolo è rimasto coinvolto.
A bordo dell’auto c’erano due persone, trasportate dal 118 all’ospedale di Lentini per i controlli del caso. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Sul posto la Polizia Stradale e personale Anas per gestire il traffico rallentato, in attesa di rimettere in sicurezza il tratto.




Ocean Viking, quarantena in porto dopo un caso di tubercolosi

Si trovano ancora al porto commerciale di Augusta gli 87 migranti giunti lunedì sera a bordo della nave Ocean Viking. La rilevata presenza di un caso di tubercolosi ha fatto scattare la quarantena preventiva per tutti, incluso l’equipaggio che è rimasto a bordo della nave dell’ong Sos Mediterranee.
Personale dell’Asp di Siracusa ha eseguito su tutti, nelle ore scorse, il test immunologico di Mantoux. In 48-72 ore fornisce indicazioni circa la presenza di altre, eventuali infezioni da Tbc. Qualora non dovessero insorgere nuovi casi, arriverebbe il via libera al completamento delle operazioni di identificazione ed al trasferimento in strutture di prima accoglienza per come indicato dal Ministero per tramite della Prefettura. Il 17enne affetto da tubercolosi, dopo i primi controlli al Muscatello, è stato trasferito all’Umberto I di Siracusa, nel reparto di malattie infettive. Le sue condizioni sono definite buone.
Gli 87 naufraghi – tra loro 21 minori – proverrebbero in massima parte dal Sudan. Sono stati soccorsi in due distinti interventi dalla nave ong Ocean Viking che domenica scorsa è stata oggetto di colpi d’arma da fuoco esplosi da una motovedetta libica. Sul caso, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Anche la Commissione Ue ha chiesto spiegazioni alla Libia.




Sbarco di migranti lungo la costa di Portopalo, fermati i due presunti scafisti

Sono stati fermati i presunti scafisti dello sbarco avvenuto due giorni fa lungo la costa di Portopalo di Capo Passero. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Squadra Mobile ha eseguito il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di due cittadini egiziani di 21 e 35 anni.
Il 26 agosto sessantanove migranti, di varie nazionalità, erano sbarcati autonomamente a Portopalo, nei pressi di un lido. A seguito delle procedure di identificazione svolte dalla Polizia Scientifica e dall’Ufficio Immigrazione, gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto gravi indizi di responsabilità a carico dei due uomini.
Da una prima ricostruzione dei fatti, che dovrà comunque trovare conferma nella fase processuale, nel contraddittorio tra le parti e con la formazione delle prove, è emerso che ciascuno dei due, partiti insieme agli altri migranti dalle spiagge libiche di Misurata, avesse un ruolo specifico, mantenuto per tutta la navigazione. È stato infatti individuato il comandante, coadiuvato dal connazionale, con il quale si alternava alla guida e alla gestione delle apparecchiature elettroniche a bordo, tra cui un GPS e un telefono satellitare consegnati alla partenza dai trafficanti libici.
Il racconto dei migranti, particolarmente toccante, ha fatto emergere le difficili condizioni affrontate durante il viaggio, segnato dalla scarsità di cibo e acqua per l’intera traversata.
Sono stati giorni particolarmente intensi per la Questura e per le altre forze di polizia che, sotto il coordinamento della Prefettura di Siracusa, hanno profuso il massimo impegno organizzativo per gestire le operazioni connesse agli sbarchi nella massima sicurezza. In stretto raccordo con la Procura della Repubblica e con la Prefettura, per gli aspetti di rispettiva competenza, la Polizia di Stato ha assicurato non solo il primo intervento e il contenimento dei migranti sbarcati in provincia, ma anche il loro successivo trasporto nei luoghi per l’identificazione.




Controlli straordinari in Ortigia. Con le pattuglie e gli agenti, anche il cane Orso

Controlli straordinari sono in corso dal primo pomeriggio, disposti dalla Questura di Siracusa nell’area di Ortigia. Dall’ingresso del centro storico, lungo il ponte Santa Lucia e l’Umbertino, pattuglie e agenti appiedati stanno presidiando i luoghi principali per verificare il rispetto delle regole e garantire la sicurezza di cittadini e visitatori.
Alle operazioni partecipa anche Orso, il cane poliziotto addestrato a individuare armi ed esplosivi, che affianca gli agenti nelle attività di monitoraggio.
L’intensificazione dei controlli potrebbe comportare rallentamenti nell’accesso a Ortigia, in particolare nei pressi del ponte Santa Lucia.
La Questura invita la cittadinanza a collaborare con le forze dell’ordine, sottolineando che le verifiche hanno l’obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica e assicurare un ordinato svolgimento delle attività quotidiane e degli eventi nel cuore della città.




Paura al carcere di Noto, detenuto dà fuoco alla cella: un agente gli salva la vita e finisce in ospedale

Sono stati momenti di tensione quelli vissuti alla Casa di Reclusione di Noto nel tardo pomeriggio di ieri. Un detenuto è andato in escandescenza minacciando di togliersi la vita, si è così barricato all’interno della sua camera detentiva e ha dato fuoco alla cella. Un agente, una volta compreso la gravità della situazione e del fatto che il fumo aveva ormai invaso la cella, è entrato per salvare il detenuto ed è riuscito a portarlo fuori. Il denso fumo, però, ha causato all’agente un’intossicazione che ha reso necessario il trasporto in ospedale, da cui è stato fortunatamente dimesso in mattinata.
“Questo che come O.S. non esitiamo a definire “atto eroico”, perché mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella di un detenuto non può che considerarsi tale, ed auspichiamo che l’Amministrazione valuti la possibilità di un encomio all’Agente intervenuto, ci dà il senso del delicato lavoro cui sono chiamati coloro che intraprendono il lavoro di poliziotto penitenziario. – dichiara il segretario provinciale OSAPP della Polizia Penitenziaria Giuseppe Argentino – La crisi endemica che attanaglia anche questo istituto penitenziario, con circa il 40% di carenza d’organico, ci fa comprendere che alle chiacchiere istituzionali non sono seguiti i fatti, né in termini di aumento d’organico rispetto alle reali carenze, né di intervento rispetto alle aggressioni perpetrate nei confronti del personale di polizia penitenziaria. Basti pensare che alla C.C. di Siracusa, su tredici Agenti trasferiti a fine corso dalla scuola di Catania, circa sette hanno già abbandonato la polizia penitenziaria.
Tutto questo perché il personale non può più accettare di essere bersaglio passivo di detenuti aggressori, a cui le Istituzioni non sanno dare alcuna risposta concreta.
Questa è una sconfitta per le Istituzioni ed un serio segnale a cui in molti si tappano le orecchie e chiudono gli occhi”.




Precipita da un dirupo e rimane incastrato tra i rovi, cane salvato dai Vigili del Fuoco

Questa mattina, i Vigili del Fuoco di Priolo Gargallo hanno tratto in salvo un cane. L’animale era rimasto incastrato tra i rovi, sui monti Climiti. Il proprietario, dopo averlo cercato in lungo e in largo, sin dal pomeriggio di ieri, ha infine chiesto l’aiuto dei Vigili del Fuoco che hanno raggiunto l’animale intrappolato nella fitta vegetazione, dopo essere caduto da un altezza di circa due metri.
I Vigili del Fuoco hanno quindi recuperato il cagnolino e lo hanno consegnato in buone condizioni ai proprietari.




Piantagione di marijuana in villetta a Tremmilia, arrestato un 41enne. In casa anche un’arma

Emergono ulteriori dettagli sull’intervento dei Carabinieri che ha portato alla scoperta ed al sequestro di una piantagione di marijuana nel giardino di una villa di Tremmilia (clicca qui). I militari, entrati in azione insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, hanno arrestato in flagranza un 41enne accusato di detenzione illegale di armi e munizioni e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una ventina di piante di canapa indiana erano coltivate nel terreno.
L’uomo – con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti – è stato bloccato all’interno del terreno. Insieme a lui, c’era anche un complice 42enne che fungeva da guardiano. Quest’ultimo è stato denunciato.
Nel corso della perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione del 41enne, sono stati rinvenuti una pistola a salve modificata e resa offensiva e 19 proiettili.




Sicurezza in Borgata, nuovo giro di controlli straordinari di Polizia e Municipale

Ancora controlli mirati della Questura di Siracusa, a misura della Borgata. Agenti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine, insieme ad agenti della Polizia Municipale, hanno effettuato nelle ore scorse una serie di verifiche per contrastare il degrado urbano e prevenire forme di illegalità diffusa.
Le operazioni, disposte dal Questore Roberto Pellicone, sono state coordinate dal dirigente delle Volanti ed hanno visto la predisposizione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare 145 persone e di controllare 71 veicoli. Sono state elevate 12 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada (tra cui utilizzo del telefonino durante la guida e mancanza della revisione dl mezzo), 3 motocicli sono stati sequestrati e 2 carte di circolazione sono state ritirate, così come una patente di guida.
Alcuni minimarket della zona sono stati controllati ed uno di questi e stato sanzionato per irregolarità amministrative. Controllati anche dei centri scommesse siti nei pressi del quartiere. Infine, ad un cittadino del Mali è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale.