Mafia, tentata estorsione ai danni di un commerciante: due arresti tra Avola e Noto

Sono accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso i due uomini arrestati dai Carabinieri ad Avola e Noto. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Destinatari sono Antonino Carbè e Paolo Masuzzo.
L’indagine, avviata nel mese di aprile 2021, è partita dalla denuncia di un commerciante di Avola. I due gli avrebbero richiesto 25.000 euro che sarebbero serviti per sostenere alcune spese processuali. E per rendere la richiesta ancora più credibile, avrebbero anche lasciato intendere di essere stati mandati da un esponente di vertice del locale clan mafioso dei “Pinnintula”. Nel tipico gergo mafioso e intimidatorio – spiegano gli investigatori – avrebbero l asciato intendere che se non avesse acconsentito, ci sarebbe state conseguenze.
Il commerciante si è rivolto ai Carabinieri di Siracusa che, coordinati dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno raccolto indizi di colpevolezza ritenuti “gravi” a carico dei due, destinatari della misura cautelare emessa dal Gip di Catania
Il quadro probatorio ricostruito, in attesa degli ulteriori sviluppi processuali, avrebbe trovato positivo riscontro nelle riprese filmate che hanno documentato gli incontri tra gli indagati e il commerciante nonché nelle altre attività tecniche di intercettazione.




Cadavere in spiaggia ad Agnone, identificato l’uomo: un 40enne di Catania

È stato identificato l’uomo trovato privo di vita questa mattina sull’arenile di Agnone Bagni. Si tratta di un quarantenne di Catania. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, avrebbe raggiunto in auto il litorale della zona nord della provincia di Siracusa. Qui avrebbe assunto della droga, probabilmente della cocaina tagliata male. Avrebbe tentato di chiedere aiuto e per questo sarebbe sceso dall’auto. Ma quando sono arrivati i sanitari del 118 non hanno, purtroppo, potuto far altro che constatare il decesso.
Secondo quanto appreso da alcune testimonianze, lo sfortunato 40enne era seguito dal Sert etneo. Il corpo è stato trasferito in obitorio, presso l’ospedale di Lentini. Disposta l’autopsia.

foto: radiounavocevicina.it




Prodotti natalizi non sicuri: la Guardia di Finanza ne sequestra 118 mila

Oltre 118 mila prodotti sequestrati perché non conformi agli standard di sicurezza, pronti per essere venduti in occasione delle festività natalizie. E’ il bilancio di un intervento del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, guidato dal colonnello Lucio Vaccaro. Controlli a contrasto dei fenomeni di contraffazione e alterazione della merce in vendita.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Noto, dirette dal Capitano Mariagrazia Ponziano hanno individuato un esercizio commerciale, gestito da un soggetto di origine sinica, che dava la possibilità di acquistare decorazioni e addobbi natalizi per far entrare la “magia delle feste” nelle case degli avventori occasionali.
Tuttavia, ad un più attento esame del materiale, i finanzieri hanno notato la totale difformità dei prodotti rispetto a quanto previsto dal Codice del Consumo. Mancavano le informazioni minime, quali i dati relativi al produttore e all’importatore, il paese d’origine e la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, soprattutto per le decorazioni ad impulso elettrico, quali luci e addobbi luminosi. Tali informazioni, obbligatorie per legge, devono oltretutto essere presenti sulle confezioni in maniera chiara, leggibile ed in lingua italiana.
La merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo, mentre il titolare dell’esercizio commerciale, oltre ad essere stato segnalato alla  Camera di Commercio, rischia una sanzione dai 250 ai 25 mila euro.




Poliziotti salvano un cane che rischiava di essere investito: adesso si cerca il proprietario

Gli agenti del Commissariato di Priolo Gargallo hanno trovato e soccorso un cane che vagava ne pressi della provinciale 25 per Floridia. L’animale rischiava di venire investito dalle auto in transito, provvidenziale – in qu esto senso – l’intervento degli agenti.
Le prime ricerche del proprietario non hanno dato esito. Il cane, infatti, non ha il microchip o altri elementi che possano ricondurre alla sua provenienza.
Dal commissariato di Priolo invitano il proprietario a contattare il numero 0931776411. L’appello è stato diffuso anche attraverso la pagina facebook della Questura di Siracusa.




Non sopporta il centro migranti vicino casa sua,42enne ne danneggia l’ingresso

Minacce gravi e danneggiamento. Dovrà risponderne un uomo di 42 anni. Gli agenti del commissariato di Pachino l’hanno denunciato a seguito di un episodi nel corso del quale sarebbe andato in escandescenza. Si trovava nei pressi di un centro gestito da una cooperativa che ospita cittadini stranieri. Ma.  sopportando la presenza della struttura nelle vicinanze della propria abitazione, l’uomo, dopo aver avuto un diverbio con alcuni ospiti, avrebbe raggiunto l’ingresso  della struttura danneggiandone la porta.




Trasporto non autorizzato di rifiuti speciali: denunciati due avolesi

Trasporto non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi. Denuncia penale per due avolesi di 29 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato di Avola, durante un servizio di controllo del territorio, li hanno sorpresi nei pressi di via Brancati mentre, a bordo di un autocarro, trasportavano, senza alcuna autorizzazione, materiale ferroso.




Estorsione alla ex fidanzata, un 37enne finisce ai domiciliari

Un 37enne è stato arrestato a Pachino per estorsione ai danni della sua ex fidanzata. Poliziotti liberi dal servizio hanno raccolto il grido d’allarme della donna, entrata in un bar per chiedere aiuto dopo esser stata aggredita dall’ex fidanzato. Raccolto il suo racconto, gli agenti sono usciti dal bar ed hanno bloccato l’uomo apparso “in palese stato di alterazione psicofisica”. Avrebbe anche continuato a lanciare pesanti minacce all’indirizzo della ex.
Da un breve accertamento, gli uomini del Commissariato di Pachino hanno fatto piena luce sull’accaduto. Il 37enne, già conosciuto alle forze di polizia, avrebbe “operato violente pressioni” sull’ex compagna per farsi consegnare del denaro (100 euro) poi trovato nelle tasche dello stesso. E’ stato posto ai domiciliari.




Corpo carbonizzato a Lentini, identificata la donna: una 45enne. La tesi del suicidio

A dare l’allarme è stato un passante, allarmati da una colonna di fumo che proveniva dalla villa Emanuele Ferraro, alla periferia di Lentini. Ma quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, la macabra sorpresa: rinvenuto ieri pomeriggio il corpo carbonizzato di una donna.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per comprendere l’accaduto. La donna è stata identificata, si tratta di una 45enne affetta da problemi di salute e che in passato avrebbe già tentato di togliersi la vita. Per questo non è escluso che potrebbe essere stata la stessa donna ad appiccare le fiamme dopo essersi cosparsa di liquido infiammabile. Ulteriori conferme sono attese dall’esame autoptico, disposto dalla Procura. Ma alcune immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza parrebbero confermare la ricostruizione degli investigatori. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Lentini.

foto: radiounavocevicina.it




In casa droga, pistola e persino un machete: arrestato un 45enne ad Avola

Arrestato ad Avola un 45enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. In casa anche armi bianche e da sparo, insieme a “consistente munizionamento”. Tutto detenuto illegalmente.
Ad entrare in azione, agenti del Commissariato di Avola che, dopo meticolose indagini di polizia giudiziaria, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nella casa dell’uomo. Hanno rinvenuto e sequestrato 536 grammi di hashish e 75 grammi di marijuana, in parte già confezionati in singole dosi.
Quanto alle armi, si tratta di un coltello a serramanico con lama di 8,5 centimetri; un pugnale con lama di 14 centimetri e un machete con lama di 35 centimetri. In casa dell’uomo trovata anche una pistola replica Beretta PX4 storm cal. 4,5, 8 proiettili cal. 9 camiciati, 1 proiettile cal. 38 special non camiciato e 49 bossoli a salve.
Trovato anche materiale utile per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e del denaro probabile provento dell’attività di spaccio (900 euro).
Il 45enne è stato arrestato e condotto in carcere.




Un nuovo mezzo per la Guardia Costiera, il battello classe Bravo per la tutela del mare

Un nuovo battello per la Capitaneria di porto di Siracusa. Si chiama “GCB 149″ ed è un mezzo navale dedicato alla tutela dell’ambiente marino. E’ stato presentato durante l’incontro con gli alunni del Nautico, nella sede del Consorzio Plemmirio, dedicato all’attività di prevenzione e contrasto di eventi accidentali da idrocarburi. Argomento di primaria importanza per la Guardia Costiera siracusana, come ha spiegato il comandante Sergio Lo Presti.
Il nuovo battello, appartenente alla classe “Bravo”, ha una lunghezza di oltre 7 metri ed è spinto da due motori Mercury da 115 Hp. Garantisce elevati standard di impiego operativo ed elevate condizioni di sicurezza per gli operatori imbarcati (un “airbag” consente l’auto-raddrizzamento in caso di capovolgimento imprevisto, nonché la disponibilità di strutture idonee ad accogliere a bordo un team di sommozzatori). Il battello è in grado di assicurare maggiori funzionalità e capacità di comunicazione e scoperta rispetto ai suoi “predecessori”.