Volo da una scala, grave operaio 47enne: trasferito in elisoccorso a Catania

E’ stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania l’operaio di 47 anni vittima di un incidente sul lavoro. E’ successo tutto nel pomeriggio a Pachino, in via Lucio Tasca. L’uomo era in cima ad una scala, lungo la via, impegnato in un intervento su di una caldaia sulla facciata esterna dell’edificio. Secondo quanto ricostruito, un Fiorino di passaggio avrebbe urtato la scala facendo rovinare al suolo l’operaio, originario di Rosolini.
Violento l’impatto con l’asfalto, dopo un volo di circa cinque metri. L’operaio è stato trasferito in ambulanza all’ospedale Di Maria di Avola in codice rosso. Qui i sanitari, alla luce della gravità delle sue condizioni, hanno subito disposto l’elisoccorso verso il Cannizzaro di Catania.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, impegnati a ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.




Campane antiche trafugate e distrutte a Noto: denunciati due avolesi

Altre due denunce per il caso del furto delle campane di antica fattura trafugate a Noto lo scorso 8 novembre.

Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato due avolesi, di 35 e  43 anni per riciclaggio.
Un primo presunto responsabile era già stato denunciato. Secondo quanto ricostruito, i due uomini avrebbero accumulato 55 chili di ottone, distruggendo le campane cosi’ da non rendere possibile la ricostruzione della provenienza. Mentre uno di loro è riuscito  a vendere parte del materiale, l’altro, nonostante il tentativo, non ha portato a termine il proprio intento. Individuazione fotografica e acquisizione della bolla di consegna dei rottami presso il centro rottamazioni sono stati gli elementi che hanno condotto la polizia all’identificazione dei due avolesi. I rottami delle campane, fatte a pezzi, sono stati posti sotto sequestro. I due presunti riciclatori, denunciati.




Migranti, in 224 condotti in porto ad Augusta. Trasferiti in un centro di Rosolini

Nella serata di ieri, 224 migranti sono sbarcati ad Augusta. Hanno raggiunto il porto commerciale a bordo delle unità navali della Capitaneria di Porto, intervenuta in soccorso. Si tratta di egiziani, bengalesi, siriani e pakistani.
Dopo le prime procedure di accoglienza, sono stati trasferiti in un centro attrezzato di Rosolini viste le pessime condizioni atmosferiche che, in quei frangenti, caratterizzavano il porto di Augusta.
Questa mattina sono state completate le operazioni di fotosegnalamento ed identificazione, “per poter valutare la loro posizione nel territorio nazionale ed assicurare i conseguenziali provvedimenti”, spiegano dalla Questura di Siracusa.

foto archivio




De Simone chiuso 2 turni, 6 tifosi arrestati: costano care le intemperanze del dopo Igea

Cinque siracusani ed un netino sono stati arrestati dalla Polizia al termine di una capillare attività info-investigativa condotta dalla Digos. Sarebbero responsabili dei disordini verificatisi al termine dell’incontro di calcio, valido per il campionato di Eccellenza, tra Siracusa e Igea Virtus, dello scorso 13 novembre.
Dopo essere saliti sulla balaustra di separazione tra gli spalti ed il campo, avrebbero minacciato i giocatori del Siracusa. Alcuni avrebbero anche invaso il terreno di gioco, costringendo gli atleti a spogliarsi ed a consegnare le maglie perchè – rivelano gli investigatori – giudicati “indegni” di indossarla.
Gli agenti della Digos hanno individuato ed identificato altre dieci persone che, nelle immediate vicinanze dell’impianto sportivo, erano intenti a lanciare oggetti contro la tifoseria avversaria.
Per questi fatti, pugno duro dell’Osservatori di Sicurezza delle Manifestazioni Sportive: chiuso per due turni il De Simone. Quanto alla prossima trasferta degli azzurri, i tifosi del Siracusa non potranno acquistare biglietti per assistere al match esterno.




Minacce gravi, due denunce a Noto: un uomo verso la moglie, un altro verso un anziano

Minacce gravi, indirizzate ad una donna. Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un uomo di 62 anni con quest’accusa. Le minacce sarebbero state rivolte alla moglie, a seguito della decisione della coniuge di separarsi. Il 62enne avrebbe a quel punto iniziato ad utilizzare telefonicamente espressioni minacciose che rivelavano la sua rabbia rispetto alla fine della relazione.

Minacce aggravate è anche l’accusa di cui risponderà un 48enne di Noto. In questo caso la vittima è un uomo ultrasettantenne, ” “colpevole” di aver testimoniato in una causa civilistica che pendeva tra il padre del denunciato ed una terza persona.
Il quarantottenne avrebbe minacciato con toni alterati la vittima approfittando della sua avanzata età tale da ostacolare una giusta difesa.




Cavallino di ritorno a Rosolini: denunciato 25enne, dopo i furti le richieste di denaro

Due furti, beni agricoli per un valore di circa 5 mila euro, poi altrettante richieste estorsive, per “garantire” al proprietario la restituzione del maltolto.

Con la collaudata tecnica del cavallino di ritorno, un giovane di 25 anni avrebbe tentato di estorcere denaro ad un uomo. Il fatto si è verificato a Rosolini, ad ottobre del 2021. Nei giorni scorsi, a seguito di complesse indagini di polizia giudiziaria, gli agenti del commissariato di Pachino hanno denunciato un giovane di 25 anni, ritenuto responsabile degli episodi.




Ventunenne vittima per anni di abusi sessuali, denunciato sacerdote

Un 21enne vittima di abusi per anni da parte di un sacerdote. Il giovane, che ha presentato denuncia per violenza sessuale alla squadra mobile di Siracusa, ha raccontato di essere stato violentato dall’età di 9 anni fino ai 18 anni.
Il sacerdote, adesso in pensione, dipende dall’Eparchia di Piana degli Albanesi ed è residente nella Diocesi di Siracusa senza alcun incarico.
Quando l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha ricevuto la denuncia ha immediatamente avviato, agendo per delega, un procedimento penale canonico nei confronti del sacerdote. Lo scorso 31 ottobre il vescovo di Piana degli Albanesi ha già adottato nei confronti del sacerdote un provvedimento di interdizione dall’esercizio pubblico del ministero.




I Carabinieri del Nucleo Ecologico a Siracusa, sequestro nel cantiere Tekra

Alcune aree del cantiere Tekra in viale Ermocrate, a Siracusa, sono state poste sotto sequestro preventivo dai Carabinieri del Noe. L’intervento dei militari risale a qualche giorno addietro. Secondo quanto si apprende, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno posto i sigilli nei piazzali dove vengono “lavati” i mezzi utilizzati per l’esercizio quotidiano del servizio di igiene urbana nel capoluogo.
“In merito alla notizia del sequestro di una piccola area all’interno del cantiere di via Ermocrate, desideriamo assicurare che si sta lavorando con i competenti organi per concludere gli iter autorizzativi che erano stati avviati diversi mesi fa e, che per motivi tecnici, hanno tempi lunghi per il rilascio. In ogni modo desideriamo assicurare che l’iniziazione dell’area non arreca nessun rallentamento delle attività per la Raccolta differenziata”, spiega una nota della società campana. La problematica potrebbe quindi riguardare l’Autorizzazione Unica Ambientale, la cosiddetta Aua.
Nei mesi scorsi, i Carabinieri del Noe avevano posto sotto sequestro il Ccr di contrada Arenaura anche in quel caso per la scadenza o assenza dell’autorizzazione ambientale.

foto archivio




Guidava un tir in autostrada e sorseggiava alcolici, la “sorpresa” della Polizia Stradale

E’ stato sorpreso alla guida del suo autoarticolato mentre sorseggiava una birra. Sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Siracusa ad intervenire e fermare il mezzo pesante, insospettita da un sorpasso azzardato compiuto in autostrada.
Una leggera alitosi alcolica, percepita già dal primo scambio di battute con l’uomo alla guida, ha convinto gli agenti a procedere con la verifica strumentale. A bordo del tir, spiegano dalla Stradale, “notevole quantità” di bevande alcoliche.
Disarmanti le risposte fornite ai poliziotti che chiedevano spiegazioni circa la sua condotta. L’uomo ha spiegato che quella sarebbe stata l’inizio di una serata di guida “accompagnata” da alcol e cibo, per affrontare il lungo viaggio appena iniziato verso una lontana destinazione europea, spezzando la “monotonia” della guida.
“Giova ricordare – informano dalla Polizia Stradale – che la categoria dei conducenti che esercitano l’attività di trasporto di cose, così come quella del trasporto di persone e di quella dei conducenti di età inferiore ai ventuno anni o nei primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B, rientra nella cosiddetta fascia a tolleranza zero”.
Al termine degli accertamenti di rito, l’autista è stato sanzionato per guida in stato di ebrezza alcolica e segnalato per la revisione della patente di guida.




Contrasto allo spaccio, tre arresti a Siracusa in due distinte operazioni anti-droga

Con due distinte operazioni antidroga, la Polizia ha arrestato tre persone a Siracusa. Agenti della Squadra Mobile hanno colto in flagranza di detenzione ai fini dello spaccio di droga due ragazzi di 24 e 19 anni. Sono stati posti ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Sono stati controllati mentre si trovavano a bordo di un’autovettura in via Alcibiade, nella zona di Grottasanta. Il ventiquattrenne, che ha attirato l’attenzione investigativa dei poliziotti, è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi di un’abitazione dove è stata effettuata una perquisizione domiciliare che ha portato alla scoperta di 12 panetti di hashish, un involucro di marijuana del peso di 9 grammi, materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e la somma di 170 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Nei confronti del diciannovenne è stata effettuata anche una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione: rinvenuti 75 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente.
Anche gli agenti del Commissariato di Ortigia hanno arrestato un giovane di 21 anni, per detenzione ai fini dello spaccio di droga. Mentre percorrevano via Italia 103, sono stati attirati da un giovane a bordo di una bicicletta ed uno zaino di colore nero in spalla. Alla vista della Polizia, ha improvvisamente accelerato l’andatura, tentando di allontanarsi. Bloccato e identificato è stato trovato in possesso di 440 dosi di crack nello zaino, un bilancino di precisione e vario materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
E’ stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e contestuale giudizio direttissimo.
Nel corso di un’ulteriore perquisizione domiciliare, uomini della Mobile hanno denunciato un 25enne per reati inerenti gli stupefacenti e per detenzione abusiva di munizionamento. E’ stato trovato in possesso di 3 grammi di hashish, materiale utile al confezionamento della droga e 3 cartucce calibro 7.65