“Non ci prenderete mai”, la scritta sul muro della scuola. I Carabinieri li hanno “presi”

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri di Pachino gli autori delle scritte intimidatorie contro la Polizia Municipale. Si tratta di due minorenni. Armati di vernice spray nera, alcune sere fa, hanno preso di mira due mezzi in forza alla polizia locale, imbrattandone le fiancate laterali con la parola “schifo”. I due sono responsabili anche di altre scritte su un’auto privata e sui muri di una scuola.
In particolare, in questo caso, hanno scritto “Non ci prenderete mai”, riferimento probabile al testo di una canzone di Niko Pandetta, recentemente arrestato per scontare quattro anni. I ragazzini si erano anche ripresi per “vantarsi” sui social.
Punto di svolta per l’identificazione il vestiario indossato, ritrovato in loro possesso. Oltre al telefono e ai vestiti, i Carabinieri hanno sequestrato anche le bombolette spray adoperate nella circostanza.
Dell’allarme legalità a Pachino e Rosolini si è discusso ieri pomeriggio in Prefettura a Siracusa, con la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Focus sulle due cittadine della zona sud, dove da giorni si susseguono preoccupanti episodi di degrado sociale e piccola criminalità.




Traffico di droga, l’operazione Tiffany “tocca” anche la provincia di Siracusa

Ha toccato, in parte, anche la zona nord della provincia di Siracusa l’operazione Tiffany dei Carabinieri di Catania. Oltre 100 gli uomini in campo per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo. Interessate le province di Catania, Palermo, Siracusa e L’Aquila.
Sono oltre 10 indagati, accusati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, posta in essere nei territori di alcuni paesi etnei.
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno consentito di definire la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, tra cui si annoverano anche alcuni soggetti contigui al clan mafioso “Laudani” di Catania.
L’operazione, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea ed eseguita alle prime luci dell’alba di oggi dai Carabinieri della Compagnia di Acireale, ha permesso di scardinare un’associazione per delinquere operante nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara e San Giovanni La Punta, che attraverso un preciso modus operandi, si occupava della vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di partite di cocaina e marijuana, approvvigionando anche altre organizzazioni criminali dell’hinterland catanese.
Dall’indagine è emerso un articolato sistema di gestione del traffico di stupefacenti, i cui proventi illeciti, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga, che utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati.




Furti con spaccata a Rosolini, i sospetti su una coppia denunciata per rapina

Una coppia è stata denunciata a Rosolini per la rapina commessa nei giorni scorsi, ad danni di un anziano. I due, di 23 e 30 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, avevano minacciato l’uomo costringendolo a consegnare più di mille euro in contanti.
I Carabinieri hanno avviato delle ulteriori indagini per verificare se la coppia possa essere collegata ad altri crimini consumati nel piccolo centro della provincia, come ad esempio i furti con spaccati denunciati negli ultimi.
La presenza di due soggetti, uomo e donna, pare essere il comune denominatore con gli altri reati, nei quali, oltre al denaro contante, sono stati asportati prodotti facilmente monetizzabili.




Droga in via Santi Amato, crack e hashish nascosti in un tavolo

Ancora sequestri di droga in via Santi Amato. Gli agenti del commissariato Ortigia hanno rinvenuto nella zona, considerata piazza di spaccio, 4 dosi di crack e due di hashish, occultate all’interno di un tavolo di plastica posizionato lungo la via. Nel corso di tali  servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, agenti delle Volanti hanno, inoltre, segnalato un giovane di 16 anni, trovato in possesso di hashish per uso personale.




Spara a un cane: denunciato 70enne siracusano

Spara a un cane, colpendolo con un colpo di fucile a piombini.

Un uomo di 70 anni è stato denunciato dagli agenti delle Volanti. Dovrà rispondere di maltrattamento di animali.  L’episodio risale a pochi giorni fa. Era il 28 ottobre. Gli agenti hanno sequestrato, inoltre, una pistola a molla ed una carabina ad aria compressa con i relativi munizionamenti, rinvenuti in casa dell’uomo denunciato.




Violenza e minacce alla convivente: denunciato 37enne di Pachino

Lesioni e minacce ai danni di una donna, la sua compagna di vita.

Un uomo di 37 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Pachino. Dovrà anche rispondere di minacce gravi all’indirizzo della convivente.




Listeria e rischio contaminazioni, blitz dei Nas: 16 ispezioni in provincia di Siracusa

Controlli su scala nazionale sulla filiera agroalimentare, disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. In Sicilia in campo i Nas di Ragusa con 34 ispezioni presso le imprese maggiormente soggette al rischio di contaminazione del batterio Listeria, dopo i recenti fatti di cronaca. Sedici di queste ispezioni sono state svolte in provincia di Siracusa dove sono state riscontrate 7 “non conformità” che hanno portato alla segnalazione di sette operatori del settore alimentare. Elevate 13 sanzioni per complessivi 9mila euro.
Le ispezioni hanno riguardato macellerie, salumifici ed industrie conserviere. Nel caso di due macellerie/salumifici con sede a Rosolini e Noto è stata richiesta la sospensione dell’attività a tempo, per via “gravi violazioni” in materia di igiene e sanità dei locali destinati alla manipolazione, lavorazione e trasformazione delle carni oltre a carenze strutturali. E’ stato sollecitato dai Nas anche l’intervento dell’Asp di Siracusa.
Gli ispettori del Nucleo Antisofisticazioni, nel corso di attività ispettiva eseguita presso un noto salumificio nisseno, hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie tanto da richiedere l’intervento di personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinario della locale Asp, per l’adozione di provvedimenti urgenti. Riscontrata la presenza di sporco, residui alimentari, macchie di sangue rappreso, residui untuosi, polvere, larve di insetti, sulla quasi totalità della superficie calpestabile della struttura. Nelle celle frigo destinate a contenere gli insaccati pronti per la commercializzazione, oltre a rilevare carenze igienico sanitarie, hanno rinvenuto più di 500 Kg di salumi, di vario genere, di cui gran parte con data di scadenza superata, mentre altri privi di tracciabilità. La merce è stata posta sotto sequestro e sono stati prelevati campioni al fine di ricercare il batterio della Listeria Monocytogenes. Per il salumificio è scattato il provvedimento immediato di cessazione dell’attività mentre al titolare dell’esercizio sono state comminate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.
Sempre in provincia di Caltanissetta, da un ulteriore controllo presso un’industria di lavorazioni carni e preparazioni gastronomiche, è scaturito il sequestro di 75 Kg di carne di bovino, confezionata e pronta per la commercializzazione, con data di scadenza superata.
A Modica, i Nas hanno individuato una macelleria/salumeria che deteneva, all’interno di una cella frigorifera in precarie condizioni igienico sanitarie, prodotti a base di carne freschi e stagionati “in promiscuità tra loro, con considerevole rischio di contaminazione crociata da batteri”; al fine di salvaguardare la salute pubblica dei consumatori, di concerto col personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria ibleo, intervenuto sul posto, è stato disposto il fermo ufficiale per 670 Kg di carne e il conseguente campionamento per la ricerca della “Listeria”. Al titolare contestate violazioni amministrative per diverse migliaia di euro.
Altri controlli eseguiti dal Nas nell’ambito dell’articolato piano di controllo hanno portato al sequestro, presso una macelleria di Ispica, di 60 Kg di carne destinata alla vendita, priva di tracciabilità che ne attesti la regolare provenienza.
Passate al setaccio anche le industrie conserviere dove spesso è alto il rischio di contaminazione dal batterio della Listeria. In tale contesto a Scicli è stata disposta la chiusura di uno stabilimento di conserve per gravi non conformità igieniche, strutturali, e mancata attuazione dei principi dell’haccp.
In territorio ibleo sono stati ispezionati 10 stabilimenti, rilevando 4 non conformità per le quali sono stati segnalati 4 operatori del settore alimentare alle competenti autorità, contestate 7 sanzioni amministrative per un valore di 10.000 euro.
A Caltanissetta sono 8 gli opifici ispezionati: accertate 5 non conformità con altrettanti operatori segnalati alle Autorità amministrative e contestate 14 sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di 20.000 euro.
Dalla campagna di prevenzione “Listeria” eseguita dal NAS di Ragusa sono emerse irregolarità in 17 strutture (pari al 50%) e sanzioni per 39.000 euro. I provvedimenti di chiusura/sospensione di imprese sono stati 6, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. Inoltre l’attività ispettiva ha permesso di sequestrare 1.500 kg di prodotti a base di carne e salumi non idonei al consumo umano.




Ruba un’auto ed una tanica d’olio da un garage: sorpreso 37enne, scatta la denuncia

Ricettazione di auto provento di furto  e guida senza patente, recidiva nel biennio.

Per questo è stato denunciato a Lentini un uomo di 37 anni, sorvegliato speciale.
Gli agenti del locale commissariato, transitando nei pressi del Cimitero al fine di prevenire reati predatori che vengono commessi in occasione della festa di “Tutti i Santi”,hanno notato l’uomo alla guida di un’auto che, una volta intimato l’Alt, alla richiesta di fornire la patente e i documenti dell’auto, esitava.
Gli operatori hanno deciso dunque di approfondire i controlli, scoprendo che l’auto era stata rubata poco prima da un garage insieme ad una tanica di olio d’oliva di 30 litri. L’uomo non aveva nemmeno la patente. Auto e olio sono stati restituiti alla legittima proprietaria.




Truffa aggravata, sei mesi ad un 73enne di Noto: “Operò in concorso”

Agenti del Commissariato di Noto hanno eseguito un’ordinanza di espiazione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, nei confronti di un uomo di 73 anni, residente a Noto.
L’anziano dovrà scontare una pena definitiva di 6 mesi di reclusione e pagare una multa di 100 euro perché riconosciuto responsabile del reato di truffa aggravata in concorso.




Intimidazione alla Municipale di Pachino, torna alto l’allarme legalità

Grave intimidazione alla Polizia Municipale di Pachino. Due vetture di servizio sono state imbrattate con scritte offensive realizzate utilizzando della vernice spray nera. Tutto a poca distanza dalla sede del Comando.
“Esprimo a nome mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale di Pachino, vicinanza e piena solidarietà al Corpo dei Vigili Urbani di Pachino”, dice il sindaco Carmela Petralito.
“Pachino deve venir fuori da una spirale crescente e molto preoccupante di violenza, che non può essere sottovalutata dagli organi competenti”, il messaggio della prima cittadina che sembra così chiedere anche attenzione alla Prefettura di Siracusa.
“Già un paio di mesi fa, dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che il prefetto Giusi Scaduto aveva sollecitamente convocato a seguito del mio grido d’allarme, avevo scritto al Ministro dell’Interno per rappresentare la difficile situazione in cui si trova Pachino per quanto riguarda la tutela della legalità e per sollecitare un incremento della presenza delle Forze dell’Ordine, a cui va sempre la piena riconoscenza di tutta la comunità pachinese per quello che fanno, pur in circostanze non semplici”.