Bombe a mano rinvenute e fatte brillare a Palazzolo: risalivano al secondo conflitto mondiale

Ben undici bombe a mano sono state ritrovate a Palazzolo Acreide. Gli ordigni risalgono al Secondo conflitto mondiale. A segnalare ai Carabinieri la presenza di quei pericolosi manufatti è stato un cittadino che ha notato le bombe in contrada Fontana Murata.
Gli ordigni erano in pessimo stato di conservazione. La zona è stata subito interdetta e messa in sicurezza, in attesa dell’arrivo del Nucleo Artificieri di Catania. Giunti sul posto, si sono occupati delle operazioni di brillamento per neutralizzare il pericolo.




In giro con un’accetta e un coltello a serramanico, denunciato un 46enne

Gli agenti lo hanno fermato nei pressi di via Algeri, durante un controllo su strada. All’interno della sua auto hanno trovato un coltello a serramanico e un’accetta, oggetti detenuti illegalmente. Per questo hanno denunciato il 46enne siracusano per porto illegale di oggetti da taglio.
Nel corso delle operazioni sul territorio, agenti delle Volanti hanno anche denunciato un uomo – già ai domiciliari – perchè sorpreso a colloquiare con una persona, già nota alle forze di polizia, ed estranea al nucleo familiare.
Infine, nei pressi di via Immordini, un 47enne di Modica è stato segnalato alla Prefettura perchè trovato in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti.




Fiamme allo Sbarcadero, incendio in un’area di pertinenza dell’hotel di Riviera Dionisio

Fiamme allo Sbarcadero Santa Lucia, questa mattina a Siracusa. Erano da poco passate le 6.30 quando, per cause al vaglio degli investigatori, è divampato un incendio all’interno di un’area recintata di pertinenza del vicino hotel-resort.
A bruciare soprattutto attrezzatura da giardino, poco distante dalla spiaggia di pertinenza della struttura ricettiva.
Una colonna di fumo nero si è levata dall’area ed è rimasta visibile per diversi minuti da gran parte della Borgata. Per domare le fiamme, sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Siracusa. Non sono stati rinvenuti elementi utili per risalire alla cause dell’incendio. Nessuna ipotesi, al momento, è esclusa.




Tentata rapina commessa nel 2019, condannato a 10 mesi un 23enne di Pachino

Un 23enne di Pachino è stato arrestato dai Carabinieri. A suo carico, l’autorità giudiziaria di Siracusa aveva emesso un provvedimento restrittivo perchè l’uomo si era responsabile di una tentata rapina. I fatti risalgono all’aprile del 2019. In primo grado, gli è stata comminata una pena di 10 mesi di reclusione che l’arrestato dovrà scontare all’interno della Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Boato nella notte, ordigno rudimentale esplode in via Lentini: presa di mira una pizzeria

Un boato sordo, nella notte, ha svegliato i residenti della parte alta del capoluogo. Un ordigno rudimentale è esploso nei pressi dell’ingresso di una pizzeria, in via Lentini, poco distante da viale Scala Greca. L’esplosione ha danneggiato la vetrata. Il boato è stato avvertito nitidamente anche alla Pizzuta.
Sul posto è arrivata la Polizia di Stato, con indagini affidate alla Squadra Mobile della Questura aretusea. Gli investigatori hanno ascoltato il titolare e procedono con l’acquisizione del e immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona. Dalla visione dei filmati attesi elementi utili per ricostruire l’accaduto.
Gli ultimi episodi simili a Siracusa risalgono a gennaio scorso, presi di mira un’attività commerciale di vi a Misterbianco e un autolavaggio di via delle Magnolie a Cassibile.

foto archivio




Poliziotto di Priolo suicida a Milano: la tragedia all’interno del Cpr

Si è sparato un colpo con la pistola d’ordinanza il poliziotto di Priolo che si è tolto la vita a Milano, dove prestava servizio.

La tragedia si è consumata giovedì al Cpr di via Corelli, il centro di permanenza per il rimpatrio. L’agente, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato impegnato in un colloquio con una delle persone ospiti della struttura. Ad un certo punto si sarebbe alzato e poco dopo, nell’armeria, si sarebbe sparato un colpo contro. Vani i tentativi di strapparlo alla morte.

I motivi alla base del gesto estremo non sono ancora noti. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica e per comprendere cosa possa esserci stato alla base.




Hashish sotto la cisterna condominiale: unità cinofile in azione a Pachino, scatta il sequestro

Significativo il quantitativo di droga sequestrato ieri pomeriggio dalla polizia di Pachino, insieme ai cinofili della Questura di Reggio Calabria.

Nel  corso di servizi del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno concentrato la loro attenzione sulla zona di via Mascagni.
Nel corso dell’attività, sotto una base di acciaio posta a sua volta sotto la cisterna di acqua degli spazi condominiali comuni, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 287,61 grammi di hashish. Le indagini proseguono per risalire alla provenienza della droga sottratta ai pusher.




Compra un pc online senza mai riceverlo: denunciati per truffa un 58enne ed un 26enne

Avrebbero venduto su un sito di vendite online un pc, ottenendo dall’ignaro acquirente un pagamento di 356 euro, salvo poi sparire senza inviare alcunché.
A seguito di celere attività investigativa, gli agenti del Commissariato di Pachino hanno denunciato per il reato di truffa un uomo di origine irachena di 58 anni e un giovane del Bangladesh di 26 anni, residenti rispettivamente in provincia di Milano ed in provincia di Napoli.




Spari alla Giudecca, denunciati due fratelli: dissapori personali dietro l’intimidazione

Dissapori personali alla base dei colpi d’arma da fuoco esplosi il 13 settembre sera alla Giudecca. Gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile sono intervenuti intorno alle 19:00, dopo la segnalazione dell’esplosione di colpi di arma da fuoco.

Una volta sul posto, gli agenti hanno appreso che un uomo era stato poco prima aggredito da due soggetti che, scesi da un’auto, mentre la vittima percorreva la strada a piedi, lo avevano inseguito impugnando delle pistole, fin dentro la chiesa di San Filippo Apostolo, per poi esplodere dei colpi al suo indirizzo.
Le indagini immediatamente avviate, supportate dalla visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza della zona, hanno permesso di appurare che i colpi esplosi erano a salve e che la vittima, un uomo di 49 anni, già noto alle forze di polizia, rintracciato poco dopo presso la sua abitazione, non aveva riportato ferite.
Gli autori  del gesto intimidatorio sarebbero due fratelli, rispettivamente di 41 e 38 anni, uno dei quali già noto alle forze di polizia. Per loro è scattata la denuncia per minacce, accusa aggravata dall’uso delle armi.
I due fratelli subito dopo l’aggressione, si sarebbero disfatti delle pistole a salve.




Droga nello sgabuzzino e 12 mila euro in banconote: un arresto in Ortigia

Controlli antidroga in Ortigia. Nell’ambito di tale attività, gli uomini della Squadra Mobile, insieme ai colleghi del commissariato del centro storico,  hanno arrestato un uomo di 48 anni, già noto alle forze di polizia, colto nella flagranza del reato detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione dell’uomo e hanno rinvenuto, all’interno dello sgabuzzino, 109 grammi di cocaina, 50grammi di hashish, materiale per il confezionamento (tra cui un bilancino elettronico) e la oltre 12.000 euro in banconote di vario taglio, frutto dell’attività di spaccio.
Parte del denaro sequestrato è stato rinvenuto all’interno dell’autovettura dell’uomo, parcheggiata nei pressi dell’abitazione.
L’arrestato, al termine delle incombenze di rito, è stato sottoposto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.