Terribile incidente stradale: tre vittime sulla Pachino-Rosolini, scontro auto-tir

E’ pesantissimo il bilancio del drammatico incidente stradale avvenuto lungo la Pachino-Rosolini, la provinciale 26. Tre morti a seguito del terribile impatto tra una Nissan Primera Station Wagon ed un camion che stava muovendosi in direzione Rosolini. Non è ancora stata chiarita la dinamica del sinistro. Il conducente dell’auto avrebbe perso il controllo del mezzo.
Per le operazioni di soccorso, il tratto della strada interessato dall’incidente è stato chiuso al traffico. Massiccia la mobilitazione con Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale e 118.
Secondo quanto si apprende, le vittime viaggiavano a bordo della station wagon. Erano di Pachino. Sotto shock il conducente del tir.




Siracusa. Negozio aperto nonostante il divieto: disposti sequestro e sospensione

Controlli e sanzioni per circa 3 mila euro. I carabinieri hanno passato il territorio al setaccio durante il periodo delle festività natalizie. Attenzione puntata soprattutto sul rispetto delle norme anti-covid. Tra gli episodi emersi, quello di cui è stato protagonista un giovane di 20 anni, con precedenti , denunciato per furto d’auto e guida senza patente. Per eludere il controllo dei militari, che avevano intimato l’Alt, il giovane ha tentato la fuga ad alta velocità, abbandonando infine il veicolo per fuggire a piedi. Era comunque stato riconosciuto, tanto che i carabinieri l’hanno raggiunto poco dopo a casa.
Per quanto concerne le limitazioni anti-covid, i carabinieri hanno scoperto un negozio d’abbigliamento aperto nonostante il divieto assoluto. Sequestro e chiusura provvisoria. Il titolare, di origine cinese, non ha fornito spiegazioni. L’attività è stata temporaneamente chiusa per 5 giorni, in attesa dei provvedimenti che saranno assunti dalla Prefettura di Siracusa.




Incidente sulla Siracusa-Catania, un ferito: a bordo 200 chili di materiale pirotecnico

Incidente con “sorpresa” ieri pomeriggio sull’autostrada Siracusa- Catania. La Polizia Stradale del Distaccamento di Lentini è intervenuta a seguito di un sinistro che si è verificato in direzione Siracusa. Sull’auto, un’utilitaria, gli agenti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di materiale pirotecnico.
Il veicolo, ferma al centro della carreggiata, all’uscita della galleria “Filippella”, si presentava incidentata ed il conducente soccorso dagli stessi operatori è stato, poi, trasportato in ospedale per le gravi ferite riportate. Al momento dei primi rilievi, gli agenti si sono accorti di scatole di materiale pirotecnico. In totale, 200 chili. Il veicolo era peraltro alimentato a metano. Su indicazione del Pubblico Ministero, il materiale pirotecnico è stato rimosso e trasportato in luogo sicuro, per la successiva distruzione, a cura del Nucleo Artificieri della Questura di Catania. L’uomo, 49 anni, è stato denunciato.




Siracusa. Violentava la compagna: condannato a 4 anni e 5 mesi

Dovrà scontare 4 anni, 5 mesi e 11 giorni per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e violazione di domicilio. Un uomo di 47 anni, siracusano, è stato raggiunto dai carabinieri della Compagnia di Siracusa e arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa.  L’uomo è stato condannato con sentenza passa in giudicato. I fatti risalgono al 2016, quando l’uomo, già noto per reati contro il patrimonio e la persona, era stato n arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della provincia di Catania in quanto aveva abusato di una donna a cui era legato da una relazione sentimentale durante la quale avevano avuto un figlio.
A seguito di tali fatti, all’uomo era stata anche notificata da parte dei militari dell’Arma aretusea la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima emessa dal Tribunale di Catania.
L’uomo, una volta tratto in arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale catanese “Piazza Lanza” ove sconterà la pena.




Siracusa. Espulso ma ancora in Italia: arrestato 32enne egiziano

Deve espiare una pena definitiva di tre mesi. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Brindisi nei confronti di Kadr Karwan, iracheno di 25 anni. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

Inoltre, gli agenti hanno arrestato Mohamad Adham, egiziano di 32 anni, per aver fatto rientro nel territorio dello Stato dopo essere stato espulso nel luglio dello scorso anno. L’egiziano sarà nuovamente espulso.




Poiana salvata dai Carabinieri ad Avola, rapace ferito ad un'ala

Durante la notte di San Silvestro, nei pressi del Campo Sportivo di Avola, i Carabinieri hanno tratto in salvo un esemplare di poiana ferita e spaventata che non riusciva a volare.
Alcune telefonate avevano segnalato la presenza di un volatile ferito nei pressi della struttura sportiva. La poiana, ferita e spaventata, ha tentato di riprendere il volo, senza rouscirci. È stato allora allertato il soccorso veterinario dell’Asp.
Il rapace a rischio di estinzione è stato tratto in salvo e affidata per le prime cure ad un falconiere di Noto. Ha una ferita ad un’ala.
Una volta ristabilito, l’animale verrà reintrodotto in natura.




Fuori senza valido motivo o in pieno coprifuoco: 12 sanzioni dei Carabinieri in poche ore

Da domani si torna in zona rossa e nelle ultime ore si sono intensificati i controlli per garantire il rispetto delle norme in vigore per limitare la diffusione del contagio. Nelle ultime ore, i Carabinieri di Siracusa hanno sanzionato 12 persone per l’inosservanza della normativa attualmente in vigore. Sono stati fermati mentre circolavano per il capoluogo senza valido motivo o comunque in orari non consenti. La multa, in questi casi, parte da 400 euro.
Diversi i posti di controllo allestiti lungo le arterie principali di Siracusa. E numerosi sono stati gli illeciti riscontrati dai Carabinieri, anche oltre le norme covid.
Non sono mancate sanzioni per la mancanza di copertura assicurativa o per l’uso del cellulare alla guida. A Priolo Gargallo, denunciato un ventisettenne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. A seguito di perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di sette dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 2 grammi.
Sono stati anche segnalati alla magistratura otto assuntori di stupefacente, trovati in possesso di modica quantità di droga per uso personale, quali marijuana, cocaina e hashish.




Siracusa. Droga nelle voliere di via Santi Amato: sequestrate dosi di marijuana e cocaina

Erano nascoste dentro alcune voliere, in via Santi Amato. Gli uomini delle Volanti , insieme ai colleghi della Squadra Mobile, hanno rinvenuto 8 dosi di marijuana e 10 di cocaina, già confezionate in involucri di cellophane termosaldati  e quindi pronte per essere cedute. L’intervento rientra nell’ambito dell’attività di contrasto alle principali piazze di spaccio del territorio




Siracusa. Roccaforti dello spaccio, rimossi cancelli nei market della droga

Non è il primo intervento di questo genere. Nella mattinata di ieri, agenti della Squadra Mobile, delle Volanti e del Nucleo Cinofili della Questura di Catania, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rimosso e sequestrato dei cancelli e dei portoni in metallo apposti abusivamente dinanzi ad alcuni accessi condominiali di due complessi popolari siti in via Italia 103 ed in via Erano stati collocati a presidio dell’attività di spaccio effettuata in quelle zone. Nei mesi scorsi sono stati numerosi i sequestri di stupefacenti eseguiti in quell’area dalle forze dell’ordine. Costanti i controlli della polizia. In questo caso,  gli agenti, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di cancelli, portoni e grate in metallo, collocati in corrispondenza di androni condominiali adibiti a vere e proprie roccaforti dello spaccio, collocati nei complessi popolari della zona di via Italia 103 e di via Santi Amato.

Entrambi i siti sono stati oggetto in passato di numerosissimi interventi di polizia e nei mesi scorsi i poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile sono riusciti sempre a recuperare lo stupefacente solo grazie al loro acume ed alla loro perseveranza in quanto, grazie alle difese passive erette dagli spacciatori, questi ultimi, successivamente arrestati o denunciati, avevano ogni volta tentato di disfarsi della droga e di scappare dai terrazzi condominiali.
Per rimuovere i cancelli e ridare piena libertà di movimento anche ai residenti della zona, sono intervenuti, in ausilio agli investigatori, anche i Vigili del Fuoco di Siracusa.

Inoltre, i poliziotti, operando in via Italia, grazie al fiuto del cane antidroga “Maui”, hanno rinvenuto, all’interno di un’auto parcheggiatacirca 93 grammi di hashish e 80 grammi di cocaina.
Il soggetto che aveva in uso l’autovettura, identificato in  Antonio Aggraziato, siracusano di 21 anni, deteneva anche  2.500 euro, probabile frutto dell’attività di spaccio.
Gli investigatori, nella considerazione di quanto rinvenuto, ovvero del cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti del valore commerciale di circa 4000 euro per l’hascisc e di 8000 euro per la cocaina, hanno tratto in arresto il giovane per detenzione ai fini dello spaccio di droga e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, lo hanno posto ai domiciliari.

Infine, gli agenti, nel corso dei servizi svolti in via Santi Amato, tentavano di accedere in un androne condominiale ove più volte era stata constatata, in precedenza, l’esistenza di una piazza di spaccio.
In tale contesto operativo, gli investigatori, al fine di prevenire eventuali fughe, si appostavano anche in corrispondenza delle terrazze condominiali. Proprio tale accorgimento permetteva ai poliziotti di imbattersi in Scattamagna Attilio, siracusano di 36 anni il quale, sicuramente allarmato dai poliziotti e dai Vigili del Fuoco che stavano scardinando i cancelli, tentava di fuggire raggiungendo i tetti del palazzo. I Poliziotti, bloccato l’uomo, grazie al fiuto del Cane Poliziotto “Maui”, rinvenivano nel terrazzo un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, in particolare circa 40 grammi di marijuana e 60 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, che Scattamagna aveva tentato invano di occultare. Inoltre, addosso al pusher venivano rinvenute tutte le chiavi di quel complicato sistema di difese passive posto a presidio dell’attività di spaccio. La droga rinvenuta avrebbe fruttato 6 mila euro per la cocaina e 500 euro per la marijuana.
Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Omicidio Greco, c'è un terzo arrestato: avrebbe fornito le armi agli assassini

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa e militari della compagnia di Augusta hanno tratto in arresto tre lentinesi. Alfio Caramella (48 anni), Antonino Valerio Milone (37 anni) e Shasa Antony Bosco (29) sono i destinatari di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura.
Sono accusati di ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco (da guerra e comuni da sparo), nonché di munizionamento di vario calibro. Milone e Bosco erano stati già arrestati nell’ottobre scorso perchè ritenuti gli esecutori in concorso dell’omicidio di Sebastiano Greco, ferito mortalmente sotto gli occhi del figlioletto. Secondo gli investigatori, Caramella avrebbe custodito nella sua abitazioni le armi. E quella mattina ne avrebbe consegnato alcune ai due presunti killer.
Già nelle prime ore successive all’omicidio, i Carabinieri avevano parzialmente ricostruito gli spostamenti dei due malviventi che, dopo il delitto, armati di una pistola mitragliatrice skorpion, per guadagnare la fuga avevano anche ferito un passante e trafugato un’autovettura nei pressi dell’ufficio postale di Lentini.
Durante le prime concitate fasi dell’indagine, nascoste in un cespuglio erano state ritrovate due pistole (una Beretta calibro 22 e una calibro 9 modello P38), poco distante da un garage di proprietà di Caramella, legato a Milone da quelli che vengono definiti dagli investigatori rapporti di “parentela”.
I due sospetti assassini sono stati arrestati nell’arco di pochi giorni. Ma le attività dei Carabinieri non si sono interrotte, arrivando a chiudere il cerchio sulla provenienza di tutte le armi coinvolte nella vicenda.
Una serie di elementi, ha spinto i Carabinieri sulle tracce di Caramella, nel cui garage è stato individuato – durante una perquisizione – quello che sarebbe stato l’anfratto in cui le armi erano state verosimilmente occultate.
Una serie di accertamenti tecnici hanno permesso di accertare poi che la pistola Beretta calibro 22 era stata rubata a Francofonte nel novembre del 2015; la matricola della mitraglietta, invece, era stata abrasa impedendo al momento di addivenire alla sua provenienza. Il garage dell’uomo è stato al momento posto sotto sequestro e le indagini proseguiranno in tal senso.
Caramella è stato condotto in carcere a Siracusa, mentre su Milone e Bosco, già ristretti rispettivamente a Piazza Lanza e a Cavadonna con l’accusa di omicidio in concorso, ora pendono le ulteriori accuse mosse oggi dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.