Noto. Troppe violazioni, dall’affidamento ai servizi sociali finisce in carcere

Un 43enne di Noto dovrà finire di scontare la pena residua in carcere, a Cavadonna. Affidato inizialmente in prova ai servizi sociali, si è visto recapitare dagli agenti del Commissariato l’ordinanza di revoca e ripristino della misura detentiva in carcere.
Sottoposto a metà giugno all’affidamento in prova, avrebbe violato più volte la misura, rendendosi irreperibile durante i controlli notturni presso il proprio domicilio. Dal Commissariato rivelano, inoltre, che l’uomo avrebbe tenuto una condotta illecita perchè sorpreso in altre circostanze alla guida di veicoli sotto l’effetto di stupefacenti e alcol.




Fumava uno spinello sul sagrato di una chiesa, 18enne “segnalato” a Noto

Sono quotidiani i servizi antidroga disposti dalla Questura di Siracusa su tutto il territorio provinciale. Tra le azioni perseguite, la prevenzione dell’uso di stupefacenti tra i più giovani, fenomeno purtroppo in costante aumento.
Ieri, i poliziotti di Noto hanno sorpreso un 18enne mentre fumava uno spinello sul sagrato di una chiesa del centro storico. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 2,30 grammi di marijuana.
E’ stato segnalato alla Prefettura di Siracusa quale assuntore di stupefacenti.




L’incidente mortale nella notte, vittima un 27enne. Palazzolo sotto shock per Gabriele

Una intera comunità sotto shock per la morte di Gabriele Vitolo, 27 anni. E’ la giovane vittima di un tragico incidente stradale, avvenuto poco prima della mezzanotte in contrada Baulì, poco fuori Palazzolo Acreide. La notizia ha fatto in fretta il giro della cittadina montana.
Il sindaco, Salvatore Gallo, ha voluto ricordare Gabriele con un post sui social, accompagnato da una foto che li ritrae insieme. “La terra in questa estate torrida aveva bisogno di pioggia e non delle nostre lacrime”, il suo messaggio di cordoglio.
E sui social scorre il dolore degli amici, con decine di post. Lo raccontano solare e pieno di gioia di vivere, dopo un’infanzia difficile per la prematura scomparsa del padre. Il lavoro, gli affetti, la gioia del carnevale e delle creazioni in carta pesta a Palazzolo: tutto cancellato lungo una strada che mille volte aveva attraversato, in sella alla sua moto, altra passione autentica, condivisa con tanti altri biker della zona. Ma ora solo silenzio e tanto dolore.




La morte del piccolo Evan, la sentenza: ergastolo per la madre ed il compagno

I giudici della Corte d’Assise di Siracusa hanno condannato all’ergastolo Letizia Spatola ed il compagno Salvatore Blanco ritenuti responsabili della morte del piccolo Evan. Il 17 agosto del 2020, il piccolo di Rosolini morì ad appena un anno e mezzo per le percosse subite.
Il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo per entrambi oltre ad una condanna a 5 anni e 6 mesi ciascuno per maltrattamenti. I due capi d’accusa – omicidio e maltrattamenti – sono stati alla fine accorpati in omicidio in concorso con i maltrattamenti.
La mamma di Evan, Letizia Spatola, era presente in aula al momento della lettura della sentenza. Il compagno, invece, era collegato dal carcere di Vibo Valentia, dove si trova ristretto. In aula anche la nonna paterna del bimbo, Elisa Congiu, e gli zii, Michael Lo Piccolo e Jessica Lo Piccolo.
Secondo quanto ricostruito dalla magistratura, Evan ha perduto la vita a causa delle lesioni dovute ai maltrattamenti da parte del compagno della madre, presente nella loro casa di Rosolini quando si è consumata la prima parte della tragedia.




Hashish nel pacchetto di sigarette, arrestato dai Carabinieri dopo una breve fuga

Un quarantenne siracusano è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siracusa, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia. L’uomo è stato sorpreso in flagranza di reato: in sosta con la sua autovettura, alla vista dei militari, è sceso dalla macchina e tentato la fuga dopo essersi liberato di un pacchetto di sigarette.
I carabinieri lo hanno bloccato e quindi recuperato il pacchetto di cui si era disfatto. All’interno c’erano 80 grammi di hashish. Lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato.




Controlli su strada dei Carabinieri, multe per 17.000 euro ad Augusta

Nuovo giro di controlli dei Carabinieri ad Augusta. Pattuglie su strada e nei luoghi di ritrovo turistico-balneari. Complessivamente sono stati controllati diverse decine di esercizi commerciali, 564 persone e 327 veicoli; eseguite alcune decine di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari e contestate violazioni al Codice della Strada. Le infrazioni più ricorrenti: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o del casco, veicolo senza revisione periodica o privo di assicurazione e ancora multe per guida con patente di guida scaduta e in due casi per non aver mai conseguito la patente.
In totale, elevate sanzioni per circa 17.000 euro. Sono stati sottratti complessivamente 50 punti dalle patenti di guida, ritirati 12 documenti di circolazione e 8 veicoli posti a fermo/sequestro amministrativo.
I militari dell’Aliquota Operativa di Augusta, hanno segnalato alla Prefettura aretusea, quale assuntore, una donna poiché trovata in possesso di una dose di cocaina.
Servizio straordinario di controllo del territorio e alla circolazione stradale anche ad Agnone Bagni e Brucoli dove sono state contestate violazioni per guida di veicoli senza l’uso della cintura di sicurezza e guida di veicoli senza la revisione periodica o privi di assicurazione RCA. Le violazioni raggiungono un importo di circa 2.000 euro, sono stati sottratti complessivamente 20 punti dalle patenti di guida, ritirato 1 documento di circolazione e sequestrato amministrativamente 1 veicolo.




A passeggio con un coltello vietato, 28enne denunciato a Pachino

Passeggiava per le vie cittadine con un coltello lungo 17 centimetri in tasca. Quando i poliziotti lo hanno fermato per un controllo, a Pachino, il 28enne è stato sottoposto a perquisizione. Nei pantaloncini, gli agenti hanno trovato il coltello.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. Gli è stato anche notificato l’avviso di conclusioni di indagini preliminari in quanto ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna.

foto dal web




Aggressioni e rivolte in carcere ad Augusta: sindacato denuncia, “situazione esplosiva”

La situazione all’interno del carcere di Augusta viene definita “esplosiva” dalla segreteria nazionale del Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria. La sigla sindacale denuncia le ultime, ravvicinate aggressioni subite da agenti di Polizia Penitenziaria. “A distanza di pochi giorni, due hanno dovuto far ricorso alle cure del locale pronto soccorso”, spiegano dal sindacato.
Sabato scorso, poi, “un grave episodio che ha messo a repentaglio l’ordine e la sicurezza dell’Istituto: Un numeroso gruppo di detenuti riusciva a prevaricare sui colleghi addetti al piano detentivo riuscendo a raggiungere il blocco piano terra. Non conosciamo le motivazioni del gesto. Solo l’azione persuasiva dei colleghi in tenuta anti sommossa e il grandissimo lavoro di mediazione, ha ristabilito l’ordine e la sicurezza, evitando ulteriori e più gravi conseguenze”, spiega il dirigente sindacale Massimiliano Di Carlo.
Il Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria si è rivolto anche al ministro Cartabia chiedendo l’immediato sfollamento dei detenuti verso i quali pende o viene richiesto l’allontanamento dall’istituto e un significativo incremento di organico di Polizia Penitenziaria.




Panificio in fiamme nella notte a Floridia, probabile cortocircuito elettrico

Un probabile cortocircuito elettrico sarebbe all’origine del violento incendio che ha seriamente danneggiato un panificio di Floridia, in zona Marchesa. Secondo quanto rilevato dai Vigili del Fuoco, le fiamme si sarebbero sviluppate nel magazzino. Notevoli i danni, in particolare alle attrezzature. Il calore ha causato anche lievi danni alla struttura interna ed alla facciata.
L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.




Picchia l’ex compagna nonostante il divieto di avvicinamento, 46enne finisce in carcere

Era già destinatario dell’obbligo di dimora con divieto di avvicinamento alla ex compagna. Una misura che, purtroppo, non è bastata per evitare che l’uomo assumesse un atteggiamento “violento” nei confronti della donna. Picchiata una ennesima volta, è stato quindi necessario aggravare la misura restrittiva.
Il 46enne, su intervento delle Volanti di Siracusa, è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.