Grida “Allah Akbar” durante omelia dell’arcivescovo: denunciato gambiano di 24 anni

Fuori programma durante le celebrazioni del Corpus Domini a Siracusa. Ieri sera al Pantheon, l’intervento dell’arcivescovo Francesco Lomanto è stato interrotto dal grido “Allah Akbar” (“Allah è grande”). La frase tipica della religione musulmana è diventata tristemente nota alle critiche perchè spesso associata ad alcuni attentati che hanno colpito diverse zone della cristiana Europa.
Nessun rischio a Siracusa ed allarme subito rientrato dopo qualche istante di sorpresa. Immediatamente bloccato l’autore del gesto, allontanato dalla Polizia. Si tratta di un gambiano di 24 anni, beneficiario di protezione internazionale. E’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e perchè non era in possesso dei documenti.




Controlli dei Carabinieri ad Augusta: multe per 9mila euro, sottratti 75 punti dalle patenti

Giro di controlli ad Augusta, con i Carabinieri impegnati in una serie di verifiche presso esercizi commerciali, su strada e nei luoghi della movida. Sono state controllate 405 persone e 298 veicoli, eseguite varie perquisizioni personali, veicolari e domiciliari. Diciotto le sanzioni elevate: 6 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 2 per mancato uso del casco protettivo, 2 per l’uso del telefono cellulare durante la guida, 3 per guida di veicolo senza revisione periodica, 4 per guida di veicolo privo di assicurazione e 1 per guida di veicolo senza aver mai conseguito la patente di guida. Le multe raggiungono un importo di 9mila euro. Sottratti complessivamente 75 punti dalle patenti di guida, ritirati 6 documenti di circolazione, 2 veicoli posti a fermo amministrativo e 4 veicoli posti a sequestro amministrativo.
Denunciato un 41enne perchè a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di circa 75 grammi di marijuana e di circa 13 grammi di hashish.




Augusta. Dopo lo sbarco di ieri fermati due turchi: presunti scafisti

Sarebbero i due scafisti dello sbarco di ieri, dopo che un barcone con 83 migranti egiziani e siriani a bordo, è stato intercettato a largo delle coste di Siracusa. I migranti sono stati soccorsi e condotti al porto di Augusta per le operazioni di sbarco.

Al termine di veloci indagini, gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato due cittadini turchi di 43 e 24 anni.
Le dichiarazioni rese dai migranti circa la dinamica della traversata e la conduzione dell’imbarcazione, opportunamente riscontrate, hanno consentito di procedere al fermo di indiziato di delitto.

Il 24enne, perquisito, è stato trovato in possesso di armi e munizioni ( 21 cartucce di vario calibro e 2 coltelli a serramanico). E’ stato, pertanto, anche denunciato per detenzione illegale di armi. Dopo le incombenze di rito, i due turchi sono stati condotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida.




Mezzi dei tifosi dell’Igea Virtus danneggiati: Daspo per 12 siracusani

Sono accusati di danneggiamento aggravato e per loro è stato disposto dal questore di Siracusa, Benedetto Sanna il provvedimento di Daspo. Divieto di accesso alle manifestazioni sportive per 12 tifosi siracusani, per i disordini che si sono verificati in occasione dell’incontro di calcio tra “Città di Siracusa” e “Igea Virtus” ( compagine di Barcellona Pozzo di Gotto) lo scorso 3 aprile. In quell’occasione, i tifosi della squadra ospite sono arrivati presso lo stadio a partita già iniziata e i mezzi su cui viaggiavano sono stati attaccati e danneggiati da alcuni tifosi locali.
Le meticolose indagini svolte dagli agenti della Digos siracusana e l’acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona degli scontri hanno consentito l’individuazione dei violenti accusati del reato di danneggiamento aggravato.
In seguito, oltre alle denunce subite dai 12 soggetti, dopo che il personale della Divisione di Polizia Anticrimine, guidati dalla dirigente Maria Antonietta Malandrino, ha redatto una complessa informativa con relative proposte per il divieto di accesso alle manifestazioni sportive e agli impianti sportivi, il Questore Sanna ha emanato i relativi provvedimenti.
I 12 DASPO hanno una durata variabile, a seconda dei soggetti coinvolti, dai 2 ai 6 anni, in relazione alla gravità degli atti commessi dai destinatari




Domani in visita a Siracusa il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta

Il generale di corpo d’armata, Riccardo Galletta, domani in visita a Siracusa al Comando Provinciale dei Carabinieri di viale Tica. Ad accogliere il comandante interregionale Carabinieri “Culqualber” (Calabria e Sicilia) sarà il colonnello Gabriele Barecchia che guida il comando provinciale.
Previsti incontri istituzionali con il prefetto di Siracusa, con il procuratore della Repubblica e con il presidente del Tribunale.




Migranti intercettati al largo di Siracusa, trasferiti ad Augusta

Poco meno di ottanta migranti sono stati intercettati e soccorsi a poche miglia dalle coste di Siracusa. Una volta raccolta la segnalazione, si sono recate sul posto le unità della Guardia Costiera con base operativa al porto rifugio di Santa Panagia.
Gli stranieri, dopo i primi controlli, sono stati accompagnati al porto di Augusta, dove osserveranno il prescritto periodo di quarantena a bordo della nave traghetto appositamente dedicata.
Intanto, le forze dell’ordine hanno avviato le procedure ordinarie, sanitarie e per l’identificazione. Dalle testimonianze dei migranti attesi elementi per ricostruire la rotta e risalire agli scafisti.




In auto con la cocaina negli slip, arrestato ad Augusta pregiudicato catanese

I Carabinieri di Augusta hanno arrestato un pregiudicato catanese 45enne, trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Fermato ad un posto di blocco, ha subito tradito un atteggiamento particolarmente nervoso. E’ stata allora disposta una perquisizione, che ha condotto al rinvenimento di un involucro termosaldato con all’interno mezzo etto di cocaina, occultato dall’uomo nelle parti intime.
Condotto in caserma insieme alla convivente, il pregiudicato è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari nella sua abitazione di Catania.
Il Tribunale di Siracusa ha convalidato l’arresto, rinviando a settembre 2022 il Giudizio direttissimo.
Resta da accertare a chi la droga fosse destinata e in questa direzione sono indirizzati gli ulteriori accertamenti dei Carabinieri.




Irregolare sul territorio italiano, fermato in strada a Pachino: rimpatrio per un 45enne

Quando i poliziotti lo hanno fermato a Pachino, lungo via Cavour, era intento a spingere un ciclomotore. Il mezzo, al controllo, è risultato privo di targa, di polizza assicurativa, di carta di circolazione e non era in regola con la revisione.
Pertanto, gli agenti hanno multato l’uomo, peraltro privo anche di documenti. E’ stato alla fine identificato in un tunisino di 45 anni, irregolare nel territorio dello Stato, rientrato clandestinamente e già arrestato per aver violato le norme sull’immigrazione.
Denunciato, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Caltanissetta per il successivo rimpatrio.




Pistola carica sul sedile dell’auto: 35enne arrestato dalla polizia

Aveva nascosto, in un marsupio poso sul sedile della sua auto, una pistola calibro 7,65 con cane armato e caricatore munito di otto cartucce.

Pronta a sparare, dunque, l’arma rinvenuta dagli agenti del commissariato di Lentini che, per questo motivo, hanno arrestato un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’accusa di cui deve rispondere è di detenzione illegale di armi e munizione.

L’attività della polizia è stata condotta nell’ambito di servizi mirati, finalizzati proprio al contrasto della detenzione abusiva di armi.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Cavadonna.

Foto: repertorio, generica




Fuga per 7 km: scene da film sulla ex statale 114, arrestato ladro d’auto

E’ stato il cambio repentino di marcia a insospettire gli agenti del commissariato di Priolo Gargallo che, mentre svolgevano un servizio di controllo del territorio, lungo l’ex strada statale 114 hanno notato che un uomo, che viaggiava su una Fiat Panda, alla vista della polizia aveva velocemente cambiato strada e tentava di allontanarsi per non essere bloccato.

Nemmeno le sirene attivate gli hanno fatto cambiare idea. Mentre la polizia lo inseguiva, l’uomo accelerava e tentava di speronare la Volante.

Scene da fiction lungo la strada, fino allo svincolo di Sortino. Un inseguimento andato avanti per 7 chilometri. Ad un certo punto della sua corsa, tuttavia, l’uomo in gufa ha perso il controllo del veicolo, andando fuori strada. Nemmeno questo lo avrebbe spinto ad arrendersi. Ha, a quel punto, tentato la fuga a piedi nelle campagne circostanti. Tentativo risultato vano. Il conducente della Fiat, un sessantenne, è stato raggiunto e bloccato.

La perquisizione ha consentito ai poliziotti di rinvenire e sequestrare  una chiave di autovettura Fiat parzialmente danneggiata nella parte in gomma nonché un grimaldello artigianale in metallo. Inoltre, gli agenti avevano modo di accertare che il cilindretto della portiera lato guida era danneggiato, così come il cilindretto del quadro accensione ed il vano della centralina. Tutti segni che l’autovettura era provento di furto, così come successivamente accertato.
L’uomo, quindi, è stato arrestato per i reati di resistenza al Pubblico Ufficiale e ricettazione e, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.