Marijuana a Lentini, arrestato 36enne: stupefacente nascosto tra la mobilia

I Carabinieri della Stazione di Lentini, coadiuvati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di stanza a Sigonella, nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto Alfio Sambasile, 36enne.
È stato sottoposto ad una perquisizione domiciliare nel corso della quale, ben occultata all’interno della mobilia della sua abitazione, sono stati trovati circa 77 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi.
Deferito in stato di libertà, sempre per lo stesso reato,un 42enne del luogo, nella cui abitazione, i militari hanno rinvenuto ulteriori 17 grammi della medesima sostanza stupefacente.
Sambasile è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio con il rito direttissimo.




Due incidenti stradali a Siracusa: ci sono feriti, uno estratto dalle lamiere

Mattinata difficile sulle strade quella di oggi. Due gli incidenti registrati nelle prime ore di oggi. In un caso, nei pressi dell’Ippodromo, sarebbe stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre dalle lamiere un ferito. Sarebbero due le persone che hanno riportato lesioni. Sul posto anche la polizia municipale di Siracusa. Pochi i dettagli che trapelano al momento.

Un secondo incidente si sarebbe invece verificato lungo strada Benalì. In questo caso sarebbero rimasti coinvolti un mezzo agricolo ed un’automobile. Ancora in corso i rilievi. Anche in questo casto, tuttavia, l’impatto avrebbe causato dei feriti.

Notizia in aggiornamento.




Droga in camera da letto e una pianta di marijuana in terrazza: denunciato 42enne

Detenzione ai fini di stupefacenti è l’accusa per cui un uomo di 42 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Lentini. Nella sua abitazione, all’interno della camera da letto,  rinvenuti 350 grammi di marijuana e, nel terrazzo di pertinenza dell’immobile, una pianta di marijuana dell’altezza di 72 centimetri.
Inoltre, nel corso dell’operazione di polizia, gli agenti hanno effettuato un’altra perquisizione nell’abitazione del fratello del denunciato che è stato segnalato, all’Autorità Amministrativa competente, perché trovato in possesso di una modica quantità di marijuana per uso personale.




A spasso per le vie del centro nonostante gli arresti domiciliari: condotto a Cavadonna

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Augusta hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare personale emesso dalla Corte di Appello di Catania a carico di un cittadino megarese, il pregiudicato Giuseppe Schifitto, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, traendolo in arresto in esecuzione di specifica ordinanza di ripristino della misura cautelare in carcere.
Il Provvedimento è conseguito alle numerose denunce per evasione che i militari dell’Arma hanno inviato all’Autorità Giudiziaria a carico dell’uomo, sorpreso più volte a spasso per le vie del centro cittadino senza alcun permesso, in  violazione degli obblighi derivanti dalla misura cautelare a cui lo stesso era sottoposto.
L’arrestato, al termine delle prescritte formalità, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa Cavadonna.




Migranti, in 34 raggiungono Marzamemi in barca a vela: tamponi e poi trasferimento

Un nuovo sbarco autonomo sulle coste siracusane: in 34 sono arrivati con una barca a vela a Marzamemi. Scattato subito il protocollo sanitario con il cordone delle forze dell’ordine, presenti nella zona del porto, e la richiesta dell’esecuzione di tamponi. Si attende al momento l’esito, prima di procedere al trasferimento dei migranti. Verosimilmente raggiungeranno con un bus Palermo per essere ospitati a bordo della nave quarantena Rapsody.
Tra i 34 ci sono anche 3 donne e 6 minori di cui 3 non accompagnati. Varie la nazionalità. Sul posto, come detto, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza insieme alla Guardia Costiera. I migranti sono ricoverati in una zona ombreggiata del molo, distante dal resto delle attività in corso.


video di Cam News




Il futuro del Ciapi di Priolo e dei suoi lavoratori: sopralluogo dell'assessore Scavone

Il Ciapi di Priolo e il ruolo della formazione: si torna a discutere del futuro della struttura. Oggi l’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone, ha visitato i luoghi, accompagnato dal commissario Barresi e della deputazione regionale siracusana.
“Mi aspettavo che non ci si limitasse ad una visione dei luoghi ma magari anche ad una qualche idea concreta per il futuro dell’ente”, dice Stefano Zito (M5s), presente al sopralluogo. “L’assessore ci ha solo chiesto proposte che, peraltro, avevamo già presentato a giugno 2019 in commissione. Gliele faremo comunque avere. Il problema però è che il tempo scorre. A novembre i lavoratori rischiano di ritrovarsi senza stipendio, se non arriva la necessaria variazione di bilancio. Nove lavoratori senza retribuzione per due mesi sarebbe grave. Ci vuole più coraggio e maggiore decisione. Oltre che un vero piano di rilancio dell’ente che, altrimenti, non si capisce a che serva”.
Anche la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) ha seguito questa mattina la visita al Ciapi. “Si è trattato di un appuntamento per visionare la realtà dell’ente, analizzare la situazione economica in cui versa e verificare le prospettive di rilancio. Evidenziando lo stato attuale – spiega la deputata regionale Rossana Cannata – si è rilevata la costituzione di un fondo Contenziosi come garanzia rispetto alla massa di contenziosi che gravano sull’ente e si è indicato in circa 572 mila euro la cifra necessaria per l’approvazione del bilancio di previsione e di conseguenza per consentire i pagamenti ai lavoratori”.
Tra le potenzialità del Ciapi c’è sempre la mission coerente con la struttura, “con una particolare vocazione alla formazione tecnico industriale e anche quella di base della pubblica amministrazione. Fari puntati, quindi, sulla necessità di investire sulla sua storia ma anche sull’innovazione e l’aggiornamento pubblico burocratico e sulla filiera formativa professionale”.




Stalker arrestato dalla Guardia di Finanza, il gip convalida il provvedimento

È stato tratto in arresto per stalking dai finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa un trentenne che da mesi molestava e minacciava la ex compagna. Chiamate, messaggi e appostamenti sotto casa.
Una pattuglia della Tenenza di Noto ha notato una donna che tentava di allontanarsi da una villetta ma veniva bloccata da un uomo, visibilmente alterato, e che provava ad aprire la portiera per entrare nel veicolo.
I finanzieri hanno allontanato l’uomo e tranquillizzato la donna. Scattate le indagini, hanno appurato che l’uomo non era nuovo a questo tipo di comportamenti, visti anche i precedenti specifici per atti persecutori nei confronti di un’altra malcapitata.
Considerate le continue minacce verbali e telefoniche di cui la donna era ormai da mesi vittima e le continue richieste di intervento da parte della stessa alle forze dell’ordine, d’intesa con la Procura della Repubblica di Siracusa, la Guardia di Finanza ha arrestato il molestatore in flagranza di reato. In seguito il Gip, oltre a convalidare l’arresto, ha disposto l’applicazione all’uomo del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’obbligo di mantenersi alla distanza di almeno 100 metri dalla donna e dalla sua abitazione e non contattarla con alcun mezzo, epistolare, telefonico e telematico.




Tentata rapina impropria al bar-ristorante, denunciato un 35enne di Portopalo

Un 35enne di Portopalo è stato denunciato dalla Polizia per tentata rapina impropria. Nella serata di martedì scorso, era riuscito ad impossessarsi delle chiavi di un bar-ristorante e, in tarda serata, si è introdotto all’interno del locale.
Mentre tentava di aprire il registratore di cassa, è stato sorpreso dal proprietario che, nel frattempo, era rimasto a presidiare il ristorante. Tra i due ne è nata una colluttazione ma il ladro riusciva a fuggire.
A seguito di rapide indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori del Commissariato hanno identificato e rintracciato il 35enne, denunciandolo.




Floridia. Telecamere a difesa di un market della droga: 34enne arrestato, cocaina sequestrata

Non sono bastate le quattro telecamere di sorveglianza posizionate lungo il perimetro esterno dell’abitazione di Bramante Vincenzo ed utilizzate dallo stesso per eludere eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia, per fermare il blitz operato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia. I militari, infatti, che avevano predisposto uno specifico servizio a seguito di un’accurata attività informativa basata sull’osservazione dell’intenso via-vai di persone di interesse operativo notato per diversi giorni nei pressi dell’abitazione in questione, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dell’uomo, siracusano, 34 anni, residente a Floridia, già noto alle forze dell’ordine.
I militari hanno rinvenuto 38 dosi di cocaina confezionate e pronte per la vendita nonché materiale per il confezionamento, tutto abilmente celato negli armadi.
E’ scattato il sequestro di quanto rinvenuto e di 200 euro, ritenuto probabile provento di pregressa attività di spaccio. Il sistema di video sorveglianza è stato rimosso dalla casa, installato, secondo i carabinieri, per consentire all’arrestato di prevenire eventuali incursioni ed accertamenti da parte delle forze di polizia.
Al termine dell’attività Bramante è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.




Siracusa. Furti in garage, occhio a bici e scooter: in via Monti interviene la Polizia

Ladri in azione nei garage delle abitazioni. Nonostante recenti operazioni della Polizia, condotte proprio per contrastare una simile fattispecie, restano attuali gli episodi di furti commessi dopo aver forzato le saracinesche dei box condominiali. Le più “richieste” sono le bici, quelle elettriche in particolare, ma i malviventi non disdegnano neanche gli scooter.
Uno degli ultimi episodi denunciati è accaduto ieri sera in via Luigi Monti, alla Pizzuta, area residenziale di Siracusa. Ignoti si sono introdotti in un garage, poco dopo le 21, per poi allontanarsi a bordo di una Vespa 50 trafugata all’interno. Il mezzo, però, non si è presentato perfettamente funzionante e così è stato abbandonato in una campagna poco distante dalla sede stradale. Gli autori del furto si sono dileguati. Sul posto è arrivata una pattuglia delle Volanti della Questura di Siracusa che ha riconsegnato lo scooter al proprietario.