Entra al Pantheon e spacca tutto, fermato uno straniero

Resta senza un perché il motivo del gesto compiuto nel pomeriggio da un uomo, cittadino extracomunitario. Una volta entrato al Pantheon, ha dato in escandescenza scagliando la sua rabbia su alcuni arredi ed oggetti conservati nella chiesa che è anche un sacrario militare.
Urla anche all’indirizzo di una donna che si trovava all’interno.
Allertate le forze dell’ordine, sul posto sono arrivati i Carabinieri. Per calmare il furore invasato dell’uomo, sono stati costretti a far ricorso al taser, la pistola ad impulsi elettrici.
Dopo le cure del caso, avviati gli accertamenti con l’uomo attualmente in custodia ma non sottoposto ad alcuna misura cautelare.




Tentato omicidio a Rosolini, arrestato un 43enne. La vittima non è in pericolo di vita

Un 43enne è stato arrestato dai Carabinieri a Rosolini per tentato omicidio. È stato condotto in carcere dopo l’interrogatorio con il pm. Sarebbe l’autore del ferimento di un 41enne extracomunitario, raggiunto ieri alle gambe da alcuni colpi di pistola. È avvenuto tutto nel pomeriggio, in via delle Mimose, nel quartiere delle case popolari.
Secondo la ricostruzione dei militari, intorno alle ore 15.00, il 41enne – attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare – ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine denunciando di essere stato ferito da una persona a lui nota.
La vittima è stata trovata all’interno della propria abitazione con diverse ferite da arma da fuoco alle gambe. Soccorso dal personale del 118, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avola, dove non è stato giudicato in pericolo di vita.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno permesso di rintracciare in breve tempo il presunto autore dell’aggressione. Il movente sarebbe riconducibile a pregressi dissidi personali tra i due uomini.
Nel corso del sopralluogo, i Carabinieri hanno recuperato quattro bossoli e quattro ogive calibro 9, ma non l’arma utilizzata, la cui ricerca è tuttora in corso.




Urta auto in sosta e si ribalta, incidente in viale Santa Panagia

Poteva avere conseguenze ben peggiori l’incidente stradale avvenuto questa mattina lungo viale Santa Panagia, nel tratto in direzione sud. Quasi all’altezza del Tribunale, una Suzuki Vitara si è ribaltata dopo aver urtato una Fiat 500 in sosta. L’uomo alla guida è stato subito soccorso da alcuni passanti e poi trasportato dell’ambulanza del 118 in ospedale, per i controlli del caso. Tanta paura e qualche contusione, ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni.


Solo per una fortunata coincidenza non è rimasta coinvolta nella carambola anche una donna che stava camminando sul marciapiedi di Santa Panagia.
La dinamica è al vaglio degli investigatori che non escludono una distrazione alla guida.
Sul posto sono intervenuti agenti della Municipale e Vigili del Fuoco. Per le operazioni di rilievo e messa in sicurezza della strada è stato necessario chiudere il tratto interessato per alcuni minuti. L’incidente è avvenuto poco prima delle 11.30.




La morte di Stefano Argentino: l’autopsia conferma il suicidio , domani i funerali a Noto

Saranno celebrati domani a Noto, alle 11:00, alla Chiesa del Pantheon, i funerali di Stefano Argentino, suicida nel bagno della sua cella del carcere di Gazzi, all’interno del quale si è impiccato con un lenzuolo. La sua salma è stata restituita alla famiglia dopo l’autopsia, ha confermato la morte per asfissia. Il cadavere non presentava lesioni di alcun tipo, nulla che possa far pensare ad una possibile colluttazione. L’esame autoptico è stato eseguito nell’obitorio del Policlinico da Daniela Sapienza, alla presenza dei consulenti della famiglia del giovane e degli indagati. Saranno resi noti nei prossimi giorni, invece, gli esami tossicologici, che stabiliranno se Argentino abbia ingerito farmaci. Fra i sette indagati finiti nel fascicolo aperto dalla Procura figura anche il Ministero della Giustizia, visto che la morte del giovane si è verificata in un carcere. Il provvedimento aveva raggiunto la direttrice del carcere Angela Sciavicco, la vicedirettrice Roberta Bulone, l’addetta ai servizi trattamentali dell’istituto di pena Letizia Vezzosi, l’equipe di psichiatri e psicologi che hanno avuto in cura Argentino. L’inchiesta giudiziaria dovrà adesso verificare se le misure detentive a cui era sottoposto l’assassino, reo confesso, di Sara, fossero adeguate ad evitare il suicidio. Argentino, che aveva rifiutato il cibo e per due settimane anche l’acqua, tanto da finire disidratato in infermeria. La stretta sorveglianza gli era stata revocata quindici giorni prima del gesto estremo.




Autoarticolato si ribalta sulla statale 114: chiuso lo svincolo per Sortino

Si è ribaltato durante la marcia, lungo la strada statale 114. Un autoarticolato trasportante merci pericolose ha interrotto la sua corsa all’altezza dello svincolo per Sortino. Sul posto, i sanitari del 118, che hanno condotto il conducente all’ospedale di Augusta. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe riportato lievi graffi e ferite. Disposta la chiusura dello svincolo in direzione sud e per chi proviene da Sortino, lo svincolo in direzione Ss114 Siracusa. Sul Posto due pattuglie della Polizia Stradale, guidata dal comandante Francesco Giuffrida, e i Vigili del Fuoco.
Conducente con lievi graffi ferite e cosciente trasportato all’ospedale di augusta. Sul posto vigili del fuoco e due pattuglie della polizia stradale di Siracusa




Ferragosto Sicuro, potenziato il controllo del territorio: in campo i reparti speciali dei Carabinieri

I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, con l’approssimarsi del lungo ponte di Ferragosto e al fine di garantire la sicurezza di turisti e cittadini che affluiscono numerosi in città e provincia, con alcuni servizi straordinari di controllo, anche con l’ausilio dei Reparti speciali, hanno ulteriormente intensificato l’attività di prevenzione, vigilanza attiva sui complessi industriali e nei centri storici per prevenire furti e scoraggiare azioni malavitose dei topi d’appartamento e di coloro che raggirano gli anziani, ispezioni nei locali pubblici per accertare le condizioni sanitarie, controlli sulla somministrazione di alcolici e vigilanza sulle aree boschive e campestri per prevenire incendi.
Questi i principali obiettivi dei Carabinieri di Siracusa che sono certi potranno contare anche sui cittadini che non fruiranno di periodi di vacanza altrove. A loro è rivolto l’invito a segnalare al 112 – anche in forma anonima – ogni circostanza sospetta che dovessero rilevare.
Nel corso dell’intensificazione dei servizi i militari attueranno anche una mirata opera di sensibilizzazione per la sicurezza stradale agli utenti che si mettono in viaggio o che transitano per le strade della provincia.




Plemmirio, donna rischia di annegare: salvata dai bagnini e dal 118

Momenti di tensione nel tardo pomeriggio di oggi in un noto lido del Plemmirio, dove una donna di 42 anni ha rischiato di annegare.
Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le 19, aveva deciso di concedersi un bagno per trovare refrigerio dalla calura estiva. Una volta in acqua, però, avrebbe accusato un improvviso malore, trovandosi in difficoltà e iniziando ad annaspare.
Il pronto intervento dei bagnini in servizio nella struttura ha evitato il peggio: la 42enne è stata subito soccorsa e riportata sulla scogliera. Nel frattempo, sul posto è arrivato il personale del 118, intervenuto con un’ambulanza.
Dopo le prime cure sul posto per un principio di annegamento, la donna è stata trasferita all’ospedale di Siracusa, per ulteriori accertamenti. Le sue condizioni, stando alle prime informazioni, non sarebbero gravi e non desterebbero particolari preoccupazioni.




Due chili di droga in una casa abbandonata: cocaina e hashish, avrebbero fruttato 110 mila euro

Avrebbero fruttato circa 110 mila euro i due chili di droga rinvenuti dai carabinieri di Floridia in un’abitazione abbandonata. I militari hanno rinvenuto un chilo di cocaina, suddivisa in 19 involucri da 50 grammi ciascuno ed un chilo di hashish suddiviso in 10 panetti da 100 grammi. La droga è stata sequestrata. Indagini in corso




In moto in stato di ebbrezza, 50enne denunciato: niente casco,né patente

Era alla guida della sua moto, senza casco protettivo e con un tasso alcolemico di quasi 4 volte superiori al consentito. Denunciato un uomo di 50 anni, bloccato ieri pomeriggio dalla polizia del commissariato di Noto, impegnata in un’attività di controllo su strada. All’alt intimato dagli agenti, l’uomo ha inizialmente risposto con un tentativo di fuga, risultato vano. Bloccato, l’uomo è stato sottoposto a test, risultando positivo. E’ stato denunciato per guida in stato di ebrezza alcolica e sanzionato perché circolava privo di copertura assicurativa, privo di patente e senza casco, oltre all’inottemperanza all’invito a fermarsi al segnale della polizia. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro, per la successiva confisca.




Cade durante un’escursione a Cavagrande, salvato dal Soccorso Alpino di Nicolosi

Durante un’escursione all’interno della riserva naturale di Cavagrande era caduto e non riusciva a muoversi. Soccorso nel fine settimana un turista calabrese, in vacanza in Sicilia. L’intervento è stato affidato al personale della  Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi . L’allarme è scattato a seguito di una segnalazione della Sala Operativa del 118. L’uomo- come è stato possibile appurare il seguito- ha riportato a causa della rovinosa caduta, una frattura alla gamba. Una volta sul luogo, gli specialisti si sono calati dall’elicottero con il verricello di soccorso, hanno immobilizzato il ferito utilizzando le barelle in dotazione e , in collaborazione con i vigili del fuoco che li coadiuvavano da terra, hanno tratto il salvo il malcapitato. L’escursionista è stato pertanto issato a bordo dell’elicottero e subito dopo affidato alle cure dei sanitari del 118, presso l’ospedale Di Maria di Avola, per essere sottoposto alle cure del caso.