Stalle e scuderie, controlli della Polizia: a Noto una sanzione da 600 euro

Nelle zone del netino non è difficile imbattersi in corse clandestine di cavalli, specie nella ree montane e collinari. Spesso collegate a queste sfide c’è anche un largo giro di scommesse illegali. Per contrastare il fenomeno, la Polizia ha predisposto una serie di mirati controlli.
I primi sono stati condotti in una stalla di contrada Romanello, insieme a personale veterinario dell’Asp di Siracusa.
La documentazione esibita dal proprietario non è stata ritenuta corretta: il passaporto era a nome di un altro cavallo. Comminata una sanzione amministrativa pari a 600 euro per lo spostamento dell’animale, di proprietà dell’azienda, senza che lo stesso fosse accompagnato dal passaporto e dal documento di provenienza.
I controlli, spiegano dalla Questura, verranno ulteriormente intensificati al fine di prevenire fenomeni di maltrattamento e lucroso sfruttamento degli animali.

foto dal web




Denunciati due uomini per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno denunciato un 30enne originario del Tagikistan e un cittadino russo di 31 anni, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I due fanno parte di un gruppo di 76 cittadini extracomunitari, prevalentemente di nazionalità afgana, giunti nella spiaggia di Marianelli, con un’imbarcazione a vela, il 10 giugno scorso.
I due sarebbero i presunti scafisti.




Rimesso in libertà l’autista di bus turistici arrestato in un controllo per il check point

E’ stato rimesso in libertà l’autista di bus turistici arrestato la scorsa settimana a Siracusa. Lo ha disposto il giudice al termine della direttissima, celebrata alcuni giorni addietro. L’uomo era stato arrestato da agenti della Polizia Municipale durante controlli per verificare il possesso della ricevuta del check point per l’accesso in città degli autobus turistici.
Secondo quanto riferito da fonti del Comando, l’uomo si sarebbe dapprima rifiutato di esibire i documenti richiesti per poi insultare e minacciare gli agenti. Avrebbe anche cercato di allontanarsi dal parcheggio. Bloccato – raccontano gli intervenuti – avrebbe aggredito fisicamente gli agenti. Condotto in stato di fermo al vicino Comando è stato posto in arresto e condotto in carcere. Una ricostruzione contestata dalla difesa dell’uomo.
Rimesso in libertà, ha potuto fare rientro nella sua città, in provincia di Palermo. Ad ottobre fissata la prima udienza. Confermate le accuse: minacce, resistenza, oltraggio, lesioni e rifiuto di generalità. Si è anche aggiunta la contestazione del falso materiale relativamente alla ricevuta check point.




Bastonate alle telecamere di videosorveglianza: forse un “favore” a un amico

E’ ritenuto il responsabile del danneggiamento di un impianto di videosorveglianza installato a protezione di un’abitazione del centro storico di Noto.

Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato, al termine di una celere attività investigativa, un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere.

Si tratta di un episodio che risale allo scorso 1 giugno.
A seguito del danneggiamento, i poliziotti intervenuti hanno visionato le immagini registrate risalendo, senza nutrire alcun dubbio, all’identità dell’uomo, attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora. Le immagini lo immortalano mentre, con un bastone, danneggia una telecamera e si allontana repentinamente. Non è escluso che l’uomo possa avere agito su mandato di una terza persona che vive nel circondario e a cui le telecamere non erano gradite.




Spesso fuori casa nonostante i domiciliari: in carcere giovane di Rosolini

In carcere a Noto un giovane di Rosolini che, sottoposto ai domiciliari per droga, è stato più volte sorpreso fuori casa, violando le prescrizioni dell’autorità giudiziaria. Dopo i diversi episodi in cui i militari dell’arma l’hanno intercettato fuori dalla sua abitazione, per il giovane era stato chiesto l’aggravamento della misura cautelare. E’ stato adesso condotto  nella casa di reclusione Attilio Bonincontro di Noto.




Siracusa. Usciva con gli amici nonostante i domiciliari: 26enne in carcere

Non voleva perdersi una serata con gli amici, incurante del fatto di essere sottoposto agli arresti domiciliari. Così, un giovane di 26 anni, di Siracusa, ai domiciliari per reati relativi agli stupefacenti, aveva violato più volte la misura restrittiva. Addirittura il giovane, insieme al suo gruppo di amici, era anche andato fuori provincia.
Anche in quell’occasione i Carabinieri lo hanno fermato ad un posto di controllo ed una volta accertata l’identità lo hanno arrestato nuovamente e sottoposto ai domiciliari.
Giunto infine il provvedimento di aggravamento della misura cautelare da parte dell’Autorità Giudiziaria per le continue evasioni, i Carabinieri lo hanno rintracciato e tradotto presso la casa circondariale Cavadonna, dove sconterà il resto della pena detentiva.




Noto. Evade dai domiciliari, riconosciuto alla guida dell’auto: arrestato

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto un Netino per evasione. L’uomo si allontanava dalla propria abitazione ove era già ristretto agli arresti domiciliari per furto in abitazione. Il netino è stato sorpreso da militari operanti all’atto di un controllo del territorio nel corso del quale veniva riconosciuto alla guida della sua auto e, dopo esser stato fermato, veniva condotto presso la caserma per ulteriori accertamenti. Prontamente segnalato alla Procura della Repubblica aretusea, questa ne ha disposto l’arresto e la traduzione presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.




Chiuso per la terza volta bar di Pachino: ritrovo di pregiudicati, finalità di prevenzione

Chiuso per 15 giorni un bar di Pachino. Sospesa la licenza dopo un’attività info-investigativa condotta dal locale commissariato. La polizia ha accertato che il locale pubblico è abituale ritrovo  di pregiudicati o persone note alle forze dell’ordine perché orbitanti in ambienti malavitosi.
L’attività del bar in passato era già stata sospesa, per gli stessi motivi, nel  2016 e nel 2017.
Questo nuovo provvedimento del Questore, emesso per finalità di prevenzione, giunge all’epilogo di una documentata attività degli investigatori del Commissariato pachinese che hanno accertato come il locale continuasse ad essere frequentato da soggetti di dubbia reputazione e capaci di poter creare nocumento alla sicurezza della cittadinanza.




Ruba nonostante i domiciliari: braccialetto elettronico per un 25enne

Domiciliari e braccialetto elettronico per un giovane di 25 anni, di Noto. E’ quanto ha disposto la Corte d’Appello di Catania .
Il giovane, conosciuto alle forze di polizia per aver commesso reati contro il patrimonio, benché fosse sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, violando in più occasioni le prescrizioni, avrebbe perpetrato due furti in danno di altrettanti esercizi commerciali del centro storico netino, mostrandosi refrattario al rispetto della legge e delle misure limitative cui era sottoposto.
Le informative di reato, redatte dagli investigatori del Commissariato netino sui furti consumati , hanno comportato l’aggravamento della misura con l’applicazione del braccialetto elettronico, ritenuta congrua per monitorare il giovane e limitarne la libertà di movimento.




Si ferisce sfondando una vetrina: arrestato per tentato furto

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione di Lentini e Villasmundo, nella notte si sarebbe armato di un blocchetto di cemento e , dopo avere forzato la saracinesca di un negozio, avrebbe sfondato la vetrata per rubare un impianto stereo ed il denaro contenuto in cassa. Un pezzo di vetro, tuttavia, l’ha gravemente ferito ad una gamba, facendogli quasi perdere i sensi per la copiosa fuoriuscita di sangue. Soccorso dai sanitari del 118, il suo piano criminale è fallito.
L’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima come disposto dall’Autorità giudiziaria.