Marzamemi “osservata speciale”, controlli straordinari per vigilare sulla movida

Servizio straordinario del territorio, in occasione del fine settimana del Primo Maggio, nella zona sud della provincia di Siracusa. In campo i carabinieri della Compagnia di Noto, che durante le ore notturne, con il coordinamento della Prefettura di Siracusa, hanno puntato l’attenzione soprattutto su Marzamemi, dopo gli episodi di violenza che nei giorni scorsi ha fatto scattare un campanello d’allarme che ha condotto la sindaca, Carmela Petralito, ad emettere un’ordinanza di divieto di intrattenimento musicale nei locali pubblici di tutto il territorio di Pachino. Il servizio straordinario dei carabinieri ha visto l’impiego di diverse pattuglie dislocate nei luoghi nevralgici del bordo marinaro, scelto da numerose persone per trascorrere le serate del fine settimana appena trascorso. Oltre ai controlli a persone e mezzi, ispezionati molti locali pubblici, proprio per verificare il rispetto dell’ultima ordinanza adottata dal Comune e oggetto anche di polemiche.  Durante i controlli eseguiti con l’etilometro, sono stati rilevati due casi di guida sotto l’influenza dell’alcol e due giovani sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Per loro anche il ritiro della patente di guida.




Atti vandalici a Palazzolo,scoperto l’autore che ammette: “Si, sono stato io”

E’ un uomo di 32 anni l’autore degli atti vandalici ai danni delle fioriere comunali di Palazzolo Acreide. I carabinieri sono risaliti a lui al termine di brevi indagini. I fatti risalgono al 23 aprile scorso, quando il sindaco, Salvo Gallo, ha allertato i militari dell’Arma segnalando l’estirpazione, nella notte, dei fiori delle fioriere di via Vittorio Emanuele e Piazza del Popolo, nei portici della Casa Comunale e negli spazi antistanti gli uffici della Polizia Municipale. 

Visionate le immagini raccolte dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona, i carabinieri hanno raccolto i primi elementi, per poi eseguire servizi di osservazione notturni e sentito qualche persona. In conclusione, comprendendo chi potesse essere l’autore, l’uomo è stato raggiunto e, messo alle strette, ha ammesso le proprie responsabilità senza, tuttavia, fornire una spiegazione plausibile per motivare l’atto compiuto. Pende adesso su di lui una denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa per danneggiamento ambientale. 




Siracusa. In auto nel cortile dell’ospedale, 40enne si nega al controllo: minacce agli agenti

Oltraggio, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Denunciato con quest’accusa un uomo di 40 anni. Alle 4:00 di questa mattina, nel cortile antistante il Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, gli agenti delle Volanti hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo due soggetti, già noti alle forze di polizia. Mentre il primo uomo non ha mostrato alcun atteggiamento refrattario, il quarantenne si è rivelato insofferente al controllo, tanto da oltraggiare e minacciare i poliziotti.




Maltrattamenti reiterati ai danni della compagna: la polizia arresta un 46enne durante una lite

Urla, una voce femminile proveniente da una strada vicina al commissariato. Non è sfuggita agli agenti, che sono intervenuti immediatamente, interrompendo una lite da un uomo di 46 anni e la compagna, una donna 44enne. Condotta in commissariato, la donna ha raccontato di essere vittima di reiterati maltrattamenti da parte del compagno.

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e posto agli arresti domiciliari.

 

 




Pestaggi e violenza morale sulla compagna anche in gravidanza: arrestato 33enne

Picchiava la compagna incinta. I Carabinieri della Stazione di Siracusa Principale hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari un uomo di 33 anni, di origini sliralkesi, già noto alla giustizia. E’ accusato di maltrattamenti nei confronti della convivente.

Una storia difficile, di sofferenza che, per la donna, andava avanti da cinque anni senza soluzione di continuità. La donna sopportava violenze fisiche e morali di ogni genere e più volte era finita in ospedale a seguito dei veri e propri pestaggi a cui veniva sottoposta dall’uomo. Mai, in quelle occasioni, aveva raccontato la verità, ricorrendo alle solite spiegazioni: lesioni accidentali o da caduta.

Nemmeno lo stato di gravidanza aveva fermato la violenza dell’uomo e, secondo le testimonianze dei vicini di casa della vittima, con la figlia appena nata, nulla era cambiato.
Avviate le procedure previste dal Codice Rosso ed in tempi rapidissimi, la Procura di Siracusa ha, infine, emesso un provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo.




Sbarco di 70 migranti a Calamosche, un ucraino lo scafista: fermato a piedi in autostrada

Sarebbe un ucraino di 29 anni lo scafista dello sbarco di migranti avvenuto ieri sulle coste di Noto. Settanta stranieri, asiatici, sono arrivati a bordo di una imbarcazione a vela denominata “Blacksea”. La barca è stata intercettata da unità navali della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Agenti della Squadra Mobile, insieme ai militari della Guardia di Finanza, hanno proceduto al fermo dell’ucraino, accusato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I 70 migranti si trovano adesso in quarantena nel porto di Augusta, dove si è proceduto alle operazioni di identificazione e e foto segnalamento.
L’arrestato, insieme ad altri 3 stranieri, è stato rintracciato sull’autostrada Siracusa – Gela all’altezza dello svincolo di Rosolini da una pattuglia della Polizia Stradale di Noto.
La presenza dei quattro, pertanto, è stata ricollegata al veliero intercettato a Calamosche, dove è stato rinvenuto e sequestrato il tender utilizzato dai medesimi per raggiungere la riva.
Le testimonianze dei migranti hanno consentito di procedere al fermo del sospettato, condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

foto archivio




Ladro a scuola: sorpreso con cinque pc degli studenti, arrestato 36enne catanese

I Carabinieri di Augusta hanno arrestato un pregiudicato catanese di 36 anni per furto aggravato. Lo hanno sorpreso all’interno del plesso La Face del comprensivo Corbino, intento a rubare i computer della scuola normalmente utilizzati dagli studenti.
Originario di Librino, il 36enne ha tentato di fuggire, scavalcando la recinzione della scuola con cinque computer portatili appena asportati. Bloccato, è stato arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




In giro con l’auto senza assicurazione, fermato 23enne: doveva anche scontare 3 anni

La Polizia lo ha fermato per un normale controllo su strada. Circolava con la sua auto senza l’obbligatoria copertura assicurativa. Ma dalla verifica dei documenti è emerso di più: quel 23enne siracusano era destinatario di una ordine di carcerazione. Ad emetterlo la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, per l’espiazione di una pena residua di tre anni e otto mesi di reclusione, per aver commesso – quando era minorenne – i reati di furto aggravato e ricettazione.




Non gli rinnova il contratto, 44enne aggredisce titolare ditta edile: denunciato

Non aveva digerito il mancato rinnovo del rapporto di lavoro. E così, nella ricostruzione degli investigatori, ha aggredito il titolare di un’azienda edile. “Armato” di una bottiglia rotta, alle minacce ha accompagnato anche delle lesioni.
E’ accaduto a Pachino, lo scorso 20 aprile. Le indagini condotte dai poliziotti hanno portato alla denuncia di un 44enne.
Il denunciato, di 44 anni, domiciliato a Pachino, il 20 aprile scorso, ha aggredito il titolare di un’azienda edile che non gli aveva rinnovato il rapporto di lavoro procurandogli delle lesioni e minacciandolo con una bottiglia rotta.




La donna morta in casa in Ortigia a Pasqua, l’autopsia esclude l’omicidio: incidente

L’autopsia ha confermato il malore come causa del decesso della 56enne trovata priva di vita nella sua abitazione di Ortigia, nel giorno di Pasqua. L’autopsia, effettuata nei giorni scorsi, ha permesso di escludere l’ipotesi di un delitto. Nessun segno di violenza, spiegano fonti vicine agli ambienti investigativi. Resta in piedi, pertanto, la prima ricostruzione, quella di un incidente. La donna, che soffriva di una patologia nervosa, avrebbe accusato un malore, finendo per perdere l’equilibrio e sbattere la testa. Nel tentativo di chiedere aiuto, si sarebbe faticosamente trascinata sul pavimento, spiegando in questo modo la scia di sangue in casa.
Le indagini, affidate ai Carabinieri, non hanno tralasciato alcuna pista. Subito erano stati anche visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, alla ricerca di eventuali elementi sospetti, senza che nulla sia emerso.