Marijuana e una pistola in casa: arrestato un 17enne ad Avola

In casa aveva marijuana, una pistola e 2.150 euro in contanti. E’ stato arrestato da agenti del commissariato di Avola. Protagonista della storia di cronaca è un 17enne. Ieri sera – dopo una mirata perquisizione domiciliare – l’arresto per detenzione ai fini dello spaccio di droga e per detenzione di una pistola a salve con relativo munizionamento.
In casa sono stati sequestrati 47 grammi di marijuana, parte della quale già suddivisa in dosi, e come già scritto la somma di 2.150 euro ed una pistola a salve con relativo munizionamento. Il giovane è stato condotto nell’istituto per minori di Catania.

foto dal web




VIDEO. Incendio vicino ai depositi della zona industriale: situazione torna sotto controllo

Un incendio si è pericolosamente avvicinato al parco serbatoi della zona industriale siracusana. Le fiamme si sono sviluppate in un vasto terreno subito dopo il ponticello della sp25 Priolo-Melilli. Sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, due della Protezione Civile di Priolo Gargallo e personale di Priolo Servizi.
Le lingue di fuoco, favorite dal vento, hanno minacciato da vicino l’area degli impianti Versalis. Fortunatamente, erano stati realizzati per tempo corridoi e strisce tagliafuoco a distanza di sicurezza,che hanno impedito una ulteriore propagazione dell’incendio.

Il vento ha reso particolarmente difficoltoso l’intervento, in particolare all’interno del vicino canalone. A coordinare le operazioni sul posto il disaster manager della Protezione Civile di Priolo, Gianni Attard.




Aziende agricole sotto attacco, arrestati due catanesi con 500 kg di limoni in auto

Altri due arresti per furto di agrumi nel siracusano. Sono stati questa volta gli agenti di Lentini a bloccare in flagranza due catanesi, Rosario Parisi (31 anni) e Gianluca Minnella (45). La segnalazione di strani movimenti in un fondo agricolo, in contrada Bulgherano, ha portato gli agenti sul posto. I due sono stati sorpresi dai poliziotti mentre caricavano, all’interno di un’autovettura, circa 500 chilogrammi di limoni verdello, dopo essere entrati all’interno del fondo da un varco ricavato tagliando la recinzione.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due sono stati posti agli arresti domiciliari.

foto archivio




Market della cocaina in casa: arrestato 28 enne, analisi sulla droga

Spaccio di cocaina. E’ l’accusa per cui è stato arrestato un 28enne di Melilli. I carabinieri hanno colto l’uomo in flagranza di reato. Si tratta di Rosario Vinci. I militari, osservando uno strano viavai che dall’abitazione dell’uomo, hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento, rinvenendo 3 grammi di cocaina suddivisa in 6 dosi che il giovane aveva abilmente nascosto all’interno di una zuccheriera posta nella cucina e 120 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La somma di denaro e la droga sono state sequestrate. Lo stupefacente sarà analizzato dal Laboratorio Sostanze Stupefacenti per attestarne il principio attivo. Vinci è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Raffica di multe nel week end: 23 mila euro in sanzioni, molti senza Rca

Infrazioni per 23 mila euro di sanzioni elevate. Indisciplinati i siracusani lungo le strade. Questo il dato che emerge dal resoconto dell’attività di controllo svolta nel fine settimana dai carabinieri del Comando Provinciale, in concomitanza con la fine del periodo del Ferragosto, quando il numero di turisti aumenta notevolmente. Le pattuglie sono state impegnate nel controllo dei centri urbani e lungo i tratti stradali più frequentati, soprattutto nella fascia oraria serale e notturna e lungo le arterie che conducono alle aree costiere, nelle località a maggiore concentrazione commerciale e turistica e nei pressi dei luoghi di intrattenimento interessati da un significativo flusso di utenti della strada.
In totale sono stati controllati 191 veicoli ed oltre 320 persone. 55 sono state le contravvenzioni a carico di utenti della strada, per un importo complessivo di € 23 mila, le violazioni più frequenti sono state la mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile, la guida senza patente o con patente scaduta di validità, la mancata esibizione dei documenti di circolazione e/o di guida, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, il mancato uso del casco protettivo, la guida di mezzo con revisione periodica scaduta ed in un caso per il mancato rispetto del semaforo rosso, con un centinaio di punti patente sottratti ai contravventori.
Infine, nel corso delle attività sono stati controllati 93 soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali) e sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa 5 assuntori di sostanze stupefacenti.




Controlli su strada, sanzioni in provincia: ad Augusta multe per 8.000 euro, "persi" 65 punti patente

I controlli su strada operati dai Carabinieri della compagnia di Augusta in queste ultime giornate hanno portato all’elevazione di multe per complessivi 8mila euro. Nel dettaglio, 2 guidatori sottoposti all’esame dell’alcooltest sono risultati positivi, superando il limite consentito dalla legge (0,5 g/litro). Le principali infrazioni sono connesse al mancato uso del casco, alla mancata copertura assicurativa, al mancato uso delle cinture di sicurezza ed all’utilizzo del telefonino durante la guida. Una persona è stata sorpresa alla guida senza mai aver conseguito la patente di guida.
Complessivamente sono stati sottratti 65 punti di patente, ritirati 6 documenti di circolazione e 4 veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo.
Nella stagione estiva i servizi della Compagnia Carabinieri di Augusta guardano con rinnovata attenzione alle località turistiche e balneari di Agnone e Brucoli.




Assembramenti e personale senza mascherine, chiusura provvisoria per 8 locali

Due giorni di chiusura per 8 esercizi pubblici, tra Siracusa e Marzamemi. La Polizia ha riscontrato diverse violazioni delle norme anticovid, tali da indure il Questore a disporre la chiusura provvisoria.
Si tratta, precisamente, di 3 attività ricadenti nel capoluogo (di cui una in località Fontane Bianche) e 5 a Marzamemi. I locali sono stati sanzionati a causa del mancato rispetto del distanziamento sociale e delle mascherine da parte del personale ivi impiegato.
In altri 6 locali, in Ortigia, sono state elevate sanzioni amministrative di varia natura, al termine dei controlli.
Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno poi constatato che una
panineria di Ortigia svolgeva la propria attività di somministrazione di alimenti e bevande oltre le ore 2.45, oltre quindi l’orario consentito (le 2). Per tale ragione è stata elevata una sanzione amministrativa pecuniaria e la sanzione accessoria della chiusura di 4 giorni disposta dal Questore.
In un resort di Brucoli, infine, riscontrate alcune irregolarità relative al mancato distanziamento dei lettini posti a bordo piscina e violazioni nella zona ristorazione, dove veniva servito agli ospiti il pranzo a buffet, in
deroga ai protocolli di sicurezza.
Anche in quest’ultimo caso sono state elevate le previste sanzioni amministative.




Piantagione di canapa indiana sequestrata dai Carabinieri sugli Iblei

In una impervia zona boschiva in contrada Pantalone di Sopra, negli iblei, i carabinieri hanno rinvenuto una piantagione di canapa indiana. Circa 100 piante dell’altezza di due metri ed un sistema di irrigazione alimentato da un motore a scoppio.
La piantagione, che è risultata in stato di abbandono presumibilmente da alcune settimane, è stata estirpata per essere successivamente distrutta così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Una piccola parte è stata oggetto di campionatura per essere esaminata dai laboratori di sostanze stupefacenti, al fine di rilevarne il livello di tossicità.

Foto archivio




La morte di Evan, l'autopsia rivela traumi al cranio. Il piccolo era già finito in ospedale

Traumi al cranio hanno comportato la morte del piccolo Evan. E’ la conclusione a cui sarebbe giunta il medico legale Maria Francesca Berlich al termine dell’autopsia sul cadavere del bimbo di Rosolini. Il rapporto completo sarà depositato entro 60 giorni.
La madre 23enne ed il suo nuovo compagno di 32 anni si trovano in carcere, accusati di maltrattamenti e omicidio in concorso. Sin dai primi interrogatori, la donna avrebbe parlato di diverse condotte violente dell’uomo. Le botte sarebbero state una costante, non solo al bambino ma anche alla 23enne che viene descritta dagli investigatori come “succube” di quel temuto compagno.
Quanto alla denuncia presentata dal papà del piccolo, il procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, ha spiegato nelle ore scorse che “è stata presentata a Genova” attraverso il cosiddetto modello K e pertanto “dai contenuti generici”, senza indicazione di fatto che costituisca reato.
Secondo quanto rivelato da La Stampa, per tre volte Evan era finito in ospedale: il 27 maggio, il 12 giugno e il 6 luglio. Aveva lividi, bruciature e pare in un caso perfino una frattura. Dal Trigona di Noto, secondo quanto ricostruito, avrebbero allertato i servizi sociali di Rosolini le cui azioni di risposta sono ora al vaglio dei magistrati siracusani.
Nessuno, neanche i parenti, davanti a quei lividi giustificati dalla madre come risultato di cadute di gioco, ha pensato di avvisare le forze dell’ordine. In questo contesto si inserisce anche il duro intervento di don Fortunato di Noto: “tanti sapevano, nessuno ha parlato”.
La salma del bimbo sarà restituita ora alla famiglia. Alcuni residenti di Rosolini hanno avviato, anche via social, una raccolta fondi per pagare le spese funebri. Nel frattempo, la mamma di Evan ed il suo compagno dovranno a breve comparire davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa per l’udienza di convalida dei fermi.

foto dal web




Siracusa. Col coltello minacciava i passanti, arrestata dopo una strenua resistenza

Sono stati gli agenti del commissariato di Ortigia a porre fine a quello che era diventato un incubo per passanti e commercianti di largo XXV Luglio. Era segnalata con una certa frequenza la presenza di una donna che, armata di coltello, minacciava la gente in strada.
Alla vista delle divise, ha tentato una rapida fuga, abbandonando il coltello sul posto. E’ stata raggiunta nei pressi di piazza Pancali dove è stata arrestata dopo una strenua resistenza: si era aggrappata con le gambe e le braccia ad un palo dell’illuminazione pubblica, tentando di mordere i poliziotti. Così spiegano dalla Questura.
Una volta immobilizzata, è stata trovata in possesso di un secondo coltello da cucina.
La 38enne Georgeta Haidu, romena senza fissa dimora, dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, minacce gravi e porto ingiustificato di arma da punta e da taglio.

foto dal web