È un 38enne siracusano l’aggressore dell’infermiere. L’Ordine: “Incontro con Prefetto e Questore”

È un 38enne siracusano l’uomo che ha aggredito l’infermiere triagista in servizio al Pronto Soccorso dell’Umberto I. Fermato da agenti delle Volanti, è stato denunciato. Sul perché abbia colpito l’infermiere con un pugno al volto, gesto ingiustificabile in ogni caso, vi sarebbe un “malinteso” su esami che sarebbero stati a pagamento. Forse, secondo un’altra versione, a far scaldare la situazione un diverbio sul codice da attribuire al suo caso.
L’infermiere, medicato sul posto, ha riportato una prognosi di una decina di giorni. “Ribadiamo con forza che nessun infermiere deve più lavorare nel timore di subire violenze, offese o intimidazioni”, sdice il presidente provinciale dell’Ordine, Salvatore Latina. “La violenza non è mai una risposta e non la accetteremo più in silenzio. La misura è colma. Per questo motivo, nei prossimi giorni chiederò un incontro formale a Sua Eccellenza il Prefetto e al Signor Questore di Siracusa, al fine di rappresentare le numerose situazioni di violenza e pericolo che, negli ultimi mesi, hanno colpito gli infermieri della nostra provincia. È necessario un segnale chiaro, fermo, concreto. Non c’è più tempo da perdere: è il momento di agire”.




Frode fiscale nel settor agricolo, scoperta “cartiera” nel siracusano

La Guardia di Finanza di Siracusa ha smascherato un sistema di frode fiscale orchestrato attraverso una società agricola fittizia. L’impresa, una vera e propria “cartiera”, era priva di qualsiasi struttura operativa, mezzi propri e personale effettivo ed esisteva unicamente per emettere false fatture per un ammontare complessivo di circa 1,5 milioni di euro.
Nonostante fosse formalmente registrata come attiva nel settore agricolo, la società non possedeva né terreni né mezzi agricoli e non risultava avere alcuna reale attività produttiva. La sede legale era domiciliata presso l’abitazione di un cittadino di nazionalità romena, elemento che ha ulteriormente confermato la totale inattività della società sul piano operativo.
Il meccanismo fraudolento prevedeva che la “cartiera” assumesse fittiziamente numerosi operai, che in realtà prestavano direttamente servizio presso un agrumicoltore locale. I lavoratori venivano successivamente “fatturati” come prestatori di servizi agricoli – in particolare per la raccolta delle arance – mediante documentazione fittizia. Le false fatture, emesse con l’applicazione dell’IVA al 22%, consentivano indebite detrazioni fiscali.
Il danno erariale è stato stimato in circa 300 mila euro. Su ordine dell’autorità giudiziaria, è stato disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, sia diretta che per equivalente, dell’intero importo illecitamente ottenuto.
I soggetti coinvolti – tra cui il vero amministratore di fatto e il prestanome utilizzato per celare le responsabilità – sono ora indagati per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Contestati anche i reati legati al mancato versamento dei contributi previdenziali dovuti per i lavoratori formalmente assunti dalla società fittizia.
L’operazione delle Fiamme Gialle si inserisce nell’ambito del costante impegno volto a contrastare le frodi fiscali e a tutelare la concorrenza leale nel comparto agricolo e produttivo.




Armi e droga, due 21enni arrestati a Floridia in pochi giorni

Nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio e della detenzione illegale di armi, i Carabinieri della Tenenza di Floridia e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato nella notte di lunedì un 21enne, colto in flagranza di reato. Il giovane, con precedenti di polizia per droga, è stato trovato in possesso di un revolver calibro 38 senza matricola, con un proiettile nel tamburo, tre cartucce calibro 7,65, componenti vari di arma da fuoco e 13 dosi di cocaina. È stato trasferito nel carcere “Cavadonna” di Siracusa.
Durante lo stesso intervento è stato denunciato in stato di libertà un 28enne, anch’egli con precedenti per stupefacenti, trovato in possesso di 10 dosi di hashish e materiale per il confezionamento.
L’operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio messo in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, volto a contrastare la diffusione di armi da fuoco illegali. In un’azione precedente, il 4 agosto, i militari di Floridia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” avevano arrestato un altro 21enne e sequestrato un revolver calibro 38 privo di matricola, insieme a circa 200 grammi di hashish e marijuana.
La scorsa settimana, infine, il Nucleo Investigativo di Siracusa ha sequestrato a carico di ignoti una rivoltella calibro 8 mm con cinque proiettili e sei cartucce calibro 38, nascosta in un container in via Bonincontro. L’arma sarà sottoposta a esami balistici.




Inseguimento a Priolo, 22enne finisce ai domiciliari

Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato a Priolo Gargallo un giovane di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di munizionamento.
In particolare, il giovane non si fermava al posto di controllo sulla sp 114, all’altezza del Ciapi, e si dava a precipitosa fuga, inseguito dagli agenti. Giunto a Priolo Gargallo, abbandonava l’auto e proseguiva a piedi ma veniva raggiunto e bloccato dagli agenti che lo arrestavano.
Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di hashish e di due cartucce (una cal. 30-30 Winchester ed una cal. 7.62) occultate in casa e, per tale motivo, è stato denunciato per detenzione illegale di munizionamento. Infine, la patente di guida del giovane risultava sospesa, motivo per cui il veicolo sul quale viaggiava è stato sottoposto a fermo ed è stata elevata una sanzione amministrativa.
L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Segnalazione sulla app YouPol e arrivano i poliziotti

Nelle ore scorse, a seguito di una segnalazione sull’applicazione della Polizia di Stato “YouPol”, gli agenti del Commissariato “Ortigia” hanno effettuato dei servizi antidroga che hanno portato alla segnalazione alla competente Autorità Amministrativa di un giovane di 27 anni. Lo hanmo trovato in possesso di una modica quantità di hashish.
YouPol è un’app gratuita della Polizia di Stato disponibile per smartphone, tablet e computer, che permette ai cittadini di segnalare episodi di bullismo, spaccio e violenza domestica, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare foto, video, audio e testo. Le segnalazioni vengono inviate direttamente alle sale operative della Polizia. L’app consente anche di comunicare direttamente con la Polizia tramite chat e ricevere notifiche. Sulla pagina Facebook della Questura di Siracusa – in evidenza – le spiegazioni per scaricare l’app e le indicazioni su come e quando utilizzarla.




Si è tolto la vita in carcere Stefano Argentino, accusato del femminicidio di Sara

Si è tolto la vita nel carcere di Messina Stefano Argentino, il giovane originario di Noto accusato dell’omicidio di Sara Campanella, la studentessa universitaria di Misilmeri uccisa il 31 marzo scorso nella città dello Stretto. Si sarebbe allontanato per pochi minuti dai suoi due compagni di cella per poi compiere il gesto estremo. Quando gli agenti della polizia penitenziaria lo hanno trovato, per lui non c’era già più nulla da fare.
Il detenuto, che era stato in un primo momento sottoposto ad alta sorveglianza, era stato successivamente trasferito in una cella condivisa. Aveva ripreso anche a mangiare, dopo un periodo di rifiuto del cibo. La Procura di Messina, diretta da Antonio D’Amato, ha aperto un’inchiesta per accertare la dinamica e le eventuali responsabilità dell’accaduto.




Incidente nel sottopasso, in prognosi riservata il ferito più grave: ha vent’anni

È un ragazzo di appena vent’anni il ferito più grave del tremendo incidente avvenuto ad Avola, ad ora di pranzo, nel sottopasso della circonvallazione. Era alla guida della sua vettura bianca, ora irriconoscibile, quando è avvenuto lo spaventoso impatto con una seconda vettura. Una sorta di frontale, la cui dinamica è al vaglio degli investigatori. La macchina del ragazzo si è ridotta a lamiere informi, schiacciate contro una delle pareti laterali del sottopasso. Detriti tutto attorno, anche a distanza di metri, prova ulteriore della violenza dello scontro. Velocità elevata o manovra errata, saranno gli investigatori a chiarire cosa è accaduto in quei metri di strada al chiuso.
Il ventenne, di origine marocchina, è subito apparso in condizioni serie. Per lui è stato disposto il trasferimento in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Trasportato intubato al Trauma Center, è assistito da anestesisti rianimatori. La prognosi sulla vita è riservata.
Meno gravi, secondo le informazioni disponibili, le condizioni dell’altro ferito: si tratta di un 36enne, trasferito in ospedale ad Avola. Era alla guida dell’altra auto coinvolta nel sinistro.




Spaventoso incidente nel sottopasso di Avola, due feriti: per il più grave disposto elisoccorso

Gravissimo incidente lungo la circonvallazione di Avola, all’interno del sottopassaggio. Due auto si sono scontrate dando vita ad una sorta di frontale. La dinamica è ancora al vaglio degli investigatori.
L’impatto è stato tremendo. Una delle due vetture, accartocciata, è finita contro una delle pareti del sottopasso. I due conducenti sono rimasti feriti. Per uno dei due, in condizioni critiche, è stato disposto il trasferimento in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. L’altro, invece, è stato accompagnato in ambulanza al più vicino ospedale.
L’incidente è avvenuto verso ora di pranzo. Il sottopassaggio è stato chiuso al transito per consentire i soccorsi e le operazioni di rilievo e messa in sicurezza della strada.




Cocaina nascosta nelle siepi, sequestro di 30 dosi in viale Santa Panagia

In un condominio di viale Santa Panagia, a Siracusa, sono state rinvenute dalla Polizia 30 dosi di cocaina. La droga era nascosta tra le siepi ma non è sfuggita all’attenzione degli agenti della Squadra Mobile, impegnati in una serie di controlli per il contrasto alla vendita ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ultimo periodo, sono stati numerosi sequestri di ingenti quantitativi di droga. Su quest’ultimo caso sono in corso indagini per risalire a chi ne aveva la disponibilità.




Individuato in Germania ed estradato latitante 40enne ricercato per estorsione

Lo hanno rintracciato in Germania, a Wolfhagen. È così finita la latitanza di un 40enne di Pachino, con precedenti di polizia per estorsione e resistenza.
A carico dell’uomo era pendente un mandato di arresto europeo emanato il 19 febbraio scorso dalla Procura di Siracusa.
Grazie alla complessa attività info-investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Pachino e dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria, coordinati dalla Procura di Siracusa, l’uomo, irreperibile e latitante, è stato localizzato in Germania e il 16 luglio gli è stato notificato dalla polizia tedesca il mandato di arresto europeo in forza del quale, nel pomeriggio del 1 agosto, è stato estradato in Italia con un volo Francoforte-Catania. All’aeroporto di Catania Fontanarossa è stato preso in carico dai Carabinieri e associato al carcere Cavadonna.
Gravato da un ordine di carcerazione emesso nel 2022 dalla Procura, deve scontare una pena complessiva di tre anni, undici mesi e ventisei giorni per alcune estorsioni commesse nel 2017 a Pachino.