Violento pestaggio all’uscita dal pub, denunciati 5 giovani a Priolo

Quella delle baby-gang sembra essere una sorta di epidemia. Dopo i recenti casi di Siracusa, anche a Priolo – nei giorni scorsi – alcuni giovani hanno dato vita ad un violento pestaggio nei confronti di un 20enne. L’aggressione, per futili motivi, è avvenuta lo scorso 20 febbraio, poco dopo la mezzanotte. Colpito con calci e pugni, ha riportato lesioni con prognosi di dieci giorni.
Dopo la denuncia, sono partite le indagini che hanno permesso di identificare e denunciare 5 ragazzi, ritenuti i responsabili del pestaggio. Dovranno rispondere di aggressione.

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opo la denuncia, sono partite le indagini di Polizia.
Sonohanno individuato e denunciato i responsabili di un’aggressione ai danni di un giovane di 20 anni avvenuta nei pressi di un Pub la sera del 20 febbraio poco dopo la mezzanotte.
La vittima era stata aggredita con calci e pugni per futili motivi e aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.




Sospesa per 20 giorni l’attività di un centro scommesse di Avola

L’attività di un centro di raccolta scommesse di Avola è stata sospesa per venti giorni. Lo dispone il provvedimento emesso dal Questore di Siracusa ed eseguito da agenti del locale commissariato.
Alla base della sospensione dell’attività, l’esito di un controllo effettuato dagli agenti. I poliziotti hanno accertato la presenza all’interno del locale di 2 minori e di 2 soggetti privi del necessario green pass, come previsto dalla vigente normativa in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria.




Autolavaggio di Melilli sotto sequestro preventivo: accertamenti sugli scarichi

Un autolavaggio insistente sulla fascia costiera della baia di Santa Panagia, a Melilli, è stato oggetto di un approfondito controllo da parte della Guardia Costiera. L’attività avveniva su un’area che ricade all’interno del Sito d’interesse Nazionale di Priolo.
Al termine dell’ispezione, sono state appurate presunte anomalie nell’effettuazione dello scarico delle acque reflue provenienti da un impianto di autolavaggio e dei rifiuti prodotti nel corso delle operazioni di lavaggio, in violazione dell’attuale normativa di cui al D.lgs 152/06 (Testo Unico Ambientale).
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, l’impianto di autolavaggio è stato posto sotto sequestro preventivo.




Baby gang in Ortigia: rubano scooter e tentano estorsione. Denunciato 17enne

Un cavallino di ritorno in piena regola, concluso con l’intervento della Polizia. È successo nella notte, protagonisti due diciassettenni.
Era passata da poco la mezzanotte quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi di Via Rodi. Poco prima, uno dei ragazzini aveva subito un tentativo di estorsione da un giovane suo coetaneo.
Alla vittima era stato rubato un motociclo nei pressi del tempio di Apollo, in Ortigia, e, poco dopo, mentre cercava il mezzo, giunto nei pressi di via Malta, veniva raggiunto da alcuni ragazzi, tra cui un suo coetaneo, che gli chiedevano una cifra non ben quantificata di denaro per restituirgli il ciclomotore.
Il pronto intervento di un equipaggio delle Volanti ha consentito di individuare e denunciare per il reato di estorsione un giovane diciassettenne siracusano.
Il motorino rubato non è stato ancora ritrovato. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a fare piena luce sulla vicenda relativa al furto del ciclomotore e alla tecnica utilizzata dall’estorsore, meglio nota come “cavallino di ritorno”.




Troppe violazioni, 28enne in carcere. Era in prova ai servizi sociali

Un 28enne di Melilli, pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri.
L’uomo era affidato in prova ai servizi sociali, con il divieto di frequentare altri pregiudicati, locali pubblici e l’obbligo di permanere nella sua abitazione dalle 21 alle 6 del mattino seguente.
Sono state però numerose le violazioni alle prescrizioni imposte, tutte segnalate ai magistrati dai Carabinieri di Melilli. Valutato che il comportamento dell’uomo, data l’elevata pericolosità sociale, non era contenibile con la misura alternativa in atto, è stato disposto l’arresto. Si trova adesso in carcere a Noto, dove dovrà espiare una pena di poco più di due anni di reclusione.




Arrestato ausiliario del traffico 60enne: atti persecutori nei confronti della ex

Un ausiliario del traffico 60enne è stato arrestato dai Carabinieri, a Siracusa. L’uomo, destinatario di un ordine di custodia cautelare ai domiciliari, è accusato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata. La donna, dall’interruzione della relazione amorosa, è stata oggetto di attenzioni “indesiderate”.
L’uomo, vistosi respinto, avrebbe iniziato a recapitarle bigliettini minatori e continue telefonate, raccontano gli investigatori. “In un’ora è arrivato a fare 53 chiamate, quindi quasi una al minuto”, fanno sapere dal Comando provinciale dell’Arma.
Il culmine degli episodi è stato il danneggiamento dell’autovettura della vittima. L’uomo ha pedinato la ex fidanzata fino ad un centro commerciale del capoluogo, ha atteso che lasciasse il veicolo incustodito e ha più volte tamponato l’auto della donna.
Già in quella circostanza i Carabinieri, su segnalazione di un passante al 112, hanno fermato l’uomo durante la fuga denunciandolo per l’accaduto.
Successivamente la donna, che sino ad allora aveva avuto remore a denunciare gli eventi, si è convinta della gravità della situazione anche grazie all’assistenza di un centro antiviolenza del capoluogo.
Così il personale specializzato nella tutela delle fasce deboli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, attraverso gli strumenti tecnici e di supporto psicologico presenti nella “stanza tutta per se” ha raccolto la denuncia della vittima e, attraverso la visione delle telecamere, l’analisi dei tabulati e le testimonianze dirette di chi ha assistito, ha in tempi brevissimi richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria aretusea, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo.
Il Luogotenente Franco Presti, comandante della Stazione che ha operato l’arresto, segnala che purtroppo il fenomeno è tipico di contesti socio-culturali dove sono assenti il riconoscimento della dignità e della libertà di scelta dell’altro ed è quindi fondamentale denunciare per favorire l’affermazione della cultura della non violenza.




Pesca di frodo al Plemmirio, intercettata barca: multa e sequestro

Attività di contrasto alle attività illecite in materia di pesca marittima, questa mattina, al Plemmirio, area marina protetta. 

L’equipaggio di una motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa, coordinata dalla Sala Operativa, ha intercettato alle prime luci dell’alba nella zona “B” dell’Area Marina Protetta un natante da diporto con a bordo una persona intenta a salpare una rete da posta fissa di circa 200 metri.

Una volta individuato il responsabile, l’equipaggio ha contestato l’illecito amministrativo, che prevede la sanzione di mille euro ed il sequestro della rete da posta utilizzata, in violazione delle norme vigenti in materia di tutela ambientale della riserva.

L’Area Marina Protetta è costantemente monitorata. La Capitaneria di Porto lavora in sinergia con il consorzio che gestisce la riserva.




Ennesima aggressione nel carcere di Brucoli: tre agenti feriti da detenuti

Ennesima aggressione all’interno del Carcere di Brucoli, ad Augusta, ai danni di agenti di polizia penitenziaria. Il Sippe, attraverso il segretario Nello Bongiovanni, torna a denunciare un episodio che si aggiunge a diversi altri casi più o meno analoghi registrati in passato. L’aggressione, secondo quanto riferito, si sarebbe verificata durante un’operazione di routine di perquisizione dei detenuti. I destinatari del controllo si sarebbero avventati contro il personale. Lesioni per i poliziotti, uno dei quali sarebbe stato ferito ad uno zigomo e colpito  all’occhio, con una evidente tumefazione, mentre un collega ha subito pugni alla spalla. “Non possiamo nemmeno difenderci adeguatamente- protesta Bongiovanni- Oramai le aggressioni sono all’ordine del giorno. La gestione degli istituti penitenziari è fallimentare- protesta l’esponente del sindacato della polizia penitenziaria- Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi vittime di questo ennesimo atto di violenza all’interno delle carceri”.




Traffico di droga: due anni e cinque mesi ad un 35enne, li sconterà a Cavadonna

Dovrà scontare due anni e cinque mesi di reclusione nella Casa Circondariale di Cavadonna, a Siracusa. Un 35enne è stato ritenuto responsabile di reati legati al traffico di stupefacenti. I carabinieri della stazione di Rosolini hanno, pertanto, dato esecuzione al provvedimento restrittivo emesso dalla Corte d’Appello di Catania. L’uomo è, infatti, da tempo residente nel comune della zona sud della provincia di Siracusa. Una volta raggiunto presso la sua abitazione, il 35enne è stato condotto nel carcere di Siracusa.




Siracusa. Ladro sorpreso in una villa, il proprietario lo mette in fuga: arrestato

Si è concluso con l’arresto il furto in abitazione perpetrato da un siracusano di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, che ieri pomeriggio, secondo quanto ricostruito  dalla polizia, si è introdotto in una villa, danneggiandone la porta finestra. Dopo aver fatto razzia di numerosi oggetti, l’uomo è fuggito ma inseguito dal proprietario che nel frattempo si era accorto della sua presenza. Pronto anche l’intervento dell’ equipaggio delle Volanti . Breve l’inseguimento, concluso dopo poco con l’arresto dell’uomo e con il recupero dell’intera refurtiva, riconsegnata al legittimo proprietario. Per il 44enne sono scattati i domiciliari.