Violento con la compagna,sorpreso dai carabinieri con un coltello in mano

E’ ritenuto responsabile di maltrattamenti, lesioni e minacce ai danni della sua convivente. Per questo un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Priolo.  La donna ha richiesto l’intervento della pattuglia nel corso dell’ennesima lite dovuta a motivi di gelosia. I militari dell’Arma sono intervenuti mentre l’uomo minacciava la vittima con un coltello da cucina, arrestandolo. Le ulteriori indagini hanno accertato che da mesi la vittima sopportava aggressioni fisiche e verbali.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in luogo diverso dalla residenza.




Siracusa. Scippo in pieno giorno in via Crispi, arrestati due 17enni:contusione per la vittima

Uno scippo in pieno giorno, ai danni di una donna di 75 anni, compiuto da due giovani, entrambi minori, di 17 anni. E’ quanto si è verificato ieri, poco prima delle 11:00 in via Crispi, a Siracusa. I due adolescenti, dopo avere avvicinato la donna, l’hanno strattonata, fatta cadere, nel tentativo di scipparle la borsa. La donna ha riportato una lieve contusione ad un braccio ma le sue grida hanno attirato l’attenzione di un passante e, subito dopo, degli agenti di una Volante. I poliziotti hanno bloccato i due scippatori e li hanno arrestati. Sono stati condotti entrambi in un istituto minorile catanese.




Tentato omicidio, 31enne di Avola in carcere: dovrà scontare 5 anni e 3 mesi

E’ stato condannato a sei anni di reclusione per tentato omicidio e ora dovrà scontare la pena residua in carcere. Sono stati gli agenti del commissariato di Avola ad eseguire l’ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura di Siracusa, nei confronti del 31enne. E’ stato riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio, commesso ad Avola il 4 giugno del 2020 quando, all’interno di un ristorante, aveva aggredito con un coltello il cognato, causandogli gravi ferite.
A seguito della sentenza definitiva emessa dalla Corte d’Appello di Catania, è stato tradotto presso la casa di reclusione di Noto per l’espiazione della pena.




Siracusa. Droga, 1,6 kg di hashish e marijuana: sequestro della Mobile, due arresti

Detenevano un chilo e 600 grammi di droga, oltre a 1100 euro in contanti, probabile provento dello spaccio e materiale per il confezionamento. Per questo , nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un giovane di 29 anni e una donna di 41 anni, nella flagranza del reato.
In particolare, i poliziotti hanno notato un giovane consegnare ad una donna una busta, davanti l’abitazione di quest’ultima, per poi allontanarsi frettolosamente a bordo della propria autovettura.
Gli agenti, insospettitosi, hanno bloccato il giovane in viale Zecchino e lo hanno sottoposto a perquisizione, poi estesa all’abitazione, dove sono stati trovati 102 grammi di hashish e 115 grammi di marijuana, nonché materiale per il confezionamento, fra cui un bilancino di precisione ed alcuni coltellini.
Inoltre, la perquisizione ha permesso di rinvenire manoscritti contenenti cifre verosimilmente riconducibili alla contabilizzazione dell’attività di traffico di sostanza stupefacente e 1.100 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
La perquisizione è stata a quel punto estesa all’abitazione della donna, dove sono stati rinvenuti 14 panetti di hashish, per un peso complessivo di 1,4 chilogrammi.
Per tali motivi, i due sono stati arrestati e, al termine delle incombenze di rito, posti agli arresti domiciliari.




Arrestato 47enne a Priolo, a suo carico un mandato di arresto europeo

Si trova in carcere a Cavadonna il 47enne destinatario di mandato di arresto europeo. Ad emetterlo, lo scorso 21 marzo, l’autorità giudiziaria francese. E’ accusato di truffa, associazione per delinquere e traffico illecito di sostanze ormonali ed altri promotori della crescita. Ad eseguire la misura sono stati gli agenti del commissariato di Priolo Gargallo.




Calci e pugni all’arbitro durante una partita, Daspo per due calciatori

Durante una partita di calcio al campo sportivo di Cassibile avevano aggredito l’arbitro ritenendo ingiuste le sue decisioni. Due giocatori, il mese scorso, dunque, si erano avventati contro l’arbitro con calci, pugni, continuando ad accusarlo di avere commesso degli errori.

Momenti di tensione per la vittima, che era riuscita a fuggire, rifugiandosi negli spogliatoi e potendo lasciare l’impianto solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine, che avevano perfino dovuto scortarlo fuori.

Il Questore di Siracusa ha emesso nei confronti dei due giocatori il provvedimento di divieto di accesso per tre anni ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive per via della condotta violenta, “tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica e da creare turbativa per l’ordine pubblico”.




Pachino. Tavolo da biliardo in vendita, incassa i soldi ma non consegna nulla:denunciato

L’ennesima truffa scoperta, l’ennesima denuncia notificata.

Questa volta a denunciare un uomo, di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, sono stati gli agenti del commissariato di Pachino. Dovrà rispondere di truffa. A seguito di indagini condotte, infatti, gli inquirenti hanno appurato che l’uomo, dopo avere pubblicato un annuncio inerente la vendita di un tavolo da biliardo, è riuscito a farsi consegnare l’importo pattuito con l’ignaro acquirente, pari a 500 euro. Dopo la consegna del denaro, il quarantenne sarebbe sparito, non inviando nulla alla vittima della truffa. La polizia è risalita alla sua identità e ha, appunto, denunciato l’uomo.




Abusivismo edilizio a Noto, la Polizia denuncia un 63enne in contrada Falconara

Un uomo di 63 anni è stato denunciato a Noto per abusivismo edilizio. Lo scorso 18 marzo, i poliziotti, coadiuvati da personale della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Noto, hanno eseguito dei controlli in un cantiere edile, in contrada Falconara, al fine di verificare l’effettiva conformità e corrispondenza tra quanto concesso con il permesso di costruire e quanto realizzato nell’area di riferimento.
Un fabbricato risultava in regola mentre, nelle pertinenze, veniva accertata la realizzazione di altri due manufatti non presenti nel permesso di costruire.




Rapine a Pachino, ai domiciliari il secondo giovane sospettato

Identificato e posto ai domiciliari anche il secondo giovane sospettato di essere l’autore di due rapine commesse a Pachino a settembre del 2021. Un 26enne è stato posto ai domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. L’articolata attività di indagine del commissariato di Pachino aveva già portato alla identificazione di uno dei due sospettati.
Le rapine sono state commesse ai danni di un centro demolizione e di un distributore di carburante. Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini evidenziano un quadro accusatorio “di assoluta gravità indiziaria” – spiegano gli investigatori – in ordine ai fatti contestati. Nelle indagini, utilizzato anche il tracciamento degli spostamenti degli indagati attraverso le telecamere delle zone in cui sono stati commesse le rapine.




Siracusa. Lancia un pacchetto di sigarette in un cespuglio, contiene droga: 19enne in arresto

I Carabinieri della Stazione di Siracusa Principale durante un servizio di pattuglia in una delle aree del capoluogo nota anche come piazza di spaccio, hanno arrestato, in flagranza, un giovanissimo siracusano di 19 anni ma già con diversi precedenti per droga.
Il presunto pusher si trovava nei pressi di un parco pubblico in via Santi Amato e alla vista della pattuglia dei Carabinieri ha gettato un pacchetto di sigarette dentro un cespuglio dandosi alla fuga.
I militari in pochi secondi lo hanno bloccato, recuperando anche il pacchetto di cui si era disfatto, al cui interno erano presenti 12 dosi tra cocaina, marijuana e crack, tutte divise nei cosiddetti “quartini”. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.