Avola. Ventiquattro ore dopo i domiciliari, evade per commettere un furto: arrestata

Arrestata dalla Polizia di Avola una donna di 39 anni. Santa Gaby Nabelli, questo il suo nome, è accusata di evasione e furto in appartamento.
Ventiquattro ore dopo esser stata posta ai domiciliari, si è allontanata senza autorizzazione da casa e – secondo quanto appurato da una veloce indagine – avrebbe rubato in un appartamento la somma di 700 euro in contanti.
Dopo le incombenze di rito, la donna è stata accompagnata nella casa circondariale di Messina.




Avola. Evade dai domiciliari per rubare in un'abitazione: 39enne finisce in carcere

Era sottoposta agli arresti domiciliari ma gli agenti del commissariato di Avola non l’hanno trovata in casa durante uno dei controlli di routine. Santa Gaby Nabelli, 39 anni, si trovava in un appartamento, da cui aveva rubato 700 euro in contanti. Per la donna è scattato l’arresto in carcere. Dopo le incombenze di rito, è stata condotta nella casa circondariale di Messina.




Tragico incidente, centauro trentenne perde la vita sulla Noto-Rosolini. Aperta un'inchiesta

Un trentenne di Rosolini ha perduto la vita in un drammatico incidente stradale. Lo scontro è avvenuto poco dopo le 13 lungo la Noto-Rosolini. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe perduto il controllo del mezzo dopo un impatto con un furgoncino alla guida del quale c’era un 83enne. Nonostante i soccorsi sul posto, non c’è stato purtroppo nulla da fare per il giovane centauro: troppo gravi le lesioni riportate.
Danilo Macauda, questo il nome della vittima, aveva compiuto trent’anni lo scorso aprile. Stava ritornando a Rosolini dopo il suo turno di lavoro a Noto. Era un tecnico radiologo.
La Procura di Siracusa ha aperto un inchiesta sul sinistro. I rilievi sono stati affidati alla Polizia Municipale. Dalla fine del lockdown sono già 4 i motociclisti deceduti sulle strade del Siracusano.

Foto da Cam News




Razzi rossi in mare, scattano le ricerche: in salvo diportisti al largo di Vendicari

Razzi rossi lanciati in mare. Immediato l’intervento della Guardia Costiera di Portopalo. In salvo tre diportisti in difficoltà. Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2020 in corso per la stagione estiva, finalizzata in via prioritaria alla salvaguardia della vita umana in mare, è stata condotta un’operazione di ricerca e soccorso dalla Guardia Costiera di Portopalo  che, nelle acque antistanti l’Isola di Vendicari, ha tratto in salvo tre diportisti a bordo di un natante in avaria.
L’operazione di ricerca e soccorso ha avuto inizio a seguito di una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa intorno alle 19.00, quando tramite il numero blu 1530 veniva segnalato da parte di un utente del mare l’avvistamento di un razzo rosso poco oltre l’isolotto di Vendicari e di un’unità da diporto di circa 6 metri di colore bianco, che appariva in avaria e in balia delle correnti.
La Sala Operativa ha disposto l’immediato impiego della Motovedetta M/V CP763, di stanza presso l’Ufficio minore dipendente di Portopalo di Capo Passero. Verificata la presenza di eventuali unità in prossimità dell’area segnalata mediante la piattaforma Pelagus attraverso la quale è possibile rilevare la presenza di unità aventi a bordo il Sistema A.I.S. (di identificazione automatica delle unità). L’esito parlava di un peschereccio in transito a circa 4 miglia dal punto segnalato. Al comandante, la Guardia Costiera ha chiesto pertanto di dirigersi in zona. Individuava  l’unità in difficoltà, che si era ancorata per evitare di essere trascinata dalle correnti, molto forti in quella zona, è emerso che a bordo  vi erano tre occupanti. Il problema, un’avaria ai motori dell’unità presa a noleggio presso un circolo locale. Tratti in salvo, nessuno presentava alcun problema di salute. Non necessario, pertanto, l’intervento del 118.




Droga che avrebbe fruttato 4 mila euro: inchiodato dal fiuto di Mavi e Colt

Avrebbe fruttato oltre 4.000 euro la droga sequestrata dalla polizia ad un giovane di 26 anni, Maurizio Marcì, arrestato dalla polizia nell’ambito di specifici controlli, anche con l’impiego di unità cinofili. Lo stupefacente sequestrato:  100,47 grammi di eroina in pietra; 21 dosi di eroina dal peso complessivo di 6,10 grammi; 7 dosi di cocaina dal peso complessivo di 2,00 grammi.
Il giovane, inoltre, è stato trovato in possesso di 1.374 euro, verosimilmente profitto dell’attività illecita di spaccio.
Marcì è stato condotto nel carcere di Brucoli.

Ad Avola, gli agenti hanno lavorato con con l’ausilio dei cani “Mavi” e “Colt”. Controlli e perquisizioni, sia personali che domiciliari, in aree caratterizzate dallo svolgimento di attività illecite di spaccio di sostanze stupefacenti.

A destare sospetto, nel caso di Marcì, l’atteggiamento notato dai poliziotti alla loro vista.




Siracusa. "Ladro di biciclette", la polizia arresta un 29enne: violenta la reazione

Presunto ladro di biciclette in azione a Siracusa. Non è andata bene a Raffaele Violante, 29 anni, sorpreso in flagranza di reato dalla polizia, che lo ha arrestato anche per violenza e resistenza a pubblico ufficiale,  nonché per porto di oggetti atti ad offendere.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di un controllo nella zona alta di Siracusa, hanno incrociato un giovane su una mountain bike che, con fare sospetto, guardava all’interno delle abitazioni.
Poco dopo, il giovane, abbandonata la sua bici, avrebbe scavalcato il cancello di un condominio, tentando di allontanarsi a bordo di una bici rubata.
Bloccato dagli agenti, la spiegazione che l’uomo ha fornito raccontava di un guasto alla sua bicicletta e, pertanto, ad un semplice cambio, reso necessario dall’imprevisto. Sottoposto a perquisizione, Violante è stato trovato in possesso di una tenaglia e di un giravite e per tale motivo è stato denunciato anche per porto di oggetti atti ad offendere.
Una volta sull’auto della polizia, il giovane si è scagliato contro gli agenti, fisicamente e con minacce e ingiurie. E’ stato posto ai domiciliari.




Noto. Negativi al Covid i 15 agenti coinvolti nello sbarco: nuove modalità di intervento

Tutti negativi al Covid i 15 poliziotti siracusani coinvolti nello sbarco dei migranti arrivati a bordo della Mar Jonio. La notizia non è ufficiale ma è trapelata in via informale. Tra 14 giorni, gli agenti dovrebbero essere nuovamente sottoposti a tampone.

Intanto, in Sicilia, si cambia strategia. Quello commesso ad Augusta potrebbe essere stato un errore, con i tamponi effettuati ai migranti solo dopo lo sbarco. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza comunica, infatti, che a Ragusa si è deciso di agire diversamente, come il Siulp, sindacato della polizia, ha richiesto nelle scorse ore.

L’Asp di Ragusa ha dunque effettuato i tamponi ai 180 migranti che si trovano sulla Ocean Viking, a largo di Pozzallo. Intervento effettuato a bordo, senza, quindi, che l’imbarcazione toccasse ancora terra. Gli esiti sono stati consegnati in 36 ore: tutti negativi. Ad ogni modo, quarantena sulla nave Moby Zaza per tutti gli occupanti della nave.

” Ecco il protocollo corretto, preteso dal governo della Regione-ha spiegato Razza-   ma resta la forte preoccupazione per un flusso che non si ferma”.




Siracusa. Cocaina nascosta in una fessura della parete, ancora un sequestro in via Italia 103

Quasi due grammi di cocaina sequestrati all’interno di una palazzina di via Tialia 103. La zona è ritenuta “sensibile” e quindi sottoposta ad attenti controlli da parte delle forze dell’ordine. Gli agenti di Polizia hanno trovato la droga nascosta in una intercapedine di un muro, in spazi comuni. La cocaina, 1,6 grammi, è stata posta sotto sequestrato.
Pochi giorni fa, era il 24 giugno, i poliziotti avevano trovato altra cocaina sempre nascosta in una fessura della parte della tromba delle scale di una palazzina di via Italia 103. La droga, in quel caso, era suddivisa in 17 dosi per un totale di 3 grammi circa. Rinvenuti e sequestrati anche 2 grammi di marijuana, suddivisi in due dosi.




Priolo. Furto in azienda, ai domiciliari due incensurati: rubati 400 chili di rame

Pannelli di rame per 400 chili circa. I carabinieri della stazione di Priolo hanno arrestato per furto aggravato in concorso due siracusani incensurati, di 40 e 51 anni. I due si erano introdotti all’interno dell’area di pertinenza di un’azienda locale cercando di trafugare numerosi pannelli in rame, tagliandoli con una smerigliatrice professionale. I Carabinieri , che stavano svolgendo un servizio di pattuglia, li hanno sorpresi in flagranza di reato mentre asportavano il materiale, parte del quale era già stato riposto all’interno di un’autovettura, mentre un’altra parte era stata accantonata per essere asportata successivamente. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al titolare dell’impresa. Gli arrestati invece, sono stati condotti agli arresti domiciliari.




Non ce l'ha fatta Peppino Rizza: è scomparso il calciatore netino ex primavera Juventus

E’ morto nella notte Giuseppe Rizza. “Peppino”, come lo chiamavano tutti, aveva 33 anni. Era ricoverato dal 10 giugno al Cannizzaro di Catania, dopo un improvviso aneurisma cerebrale. Per giorni in coma, ha lottato con tutte le sue forze e lo scorso 22 giugno aveva riaperto gli occhi: una notizia che aveva rincuorato la famiglia e quel mondo del calcio che gli è stato vicino.
Originario di Noto, difensore di 180cm, Peppino Rizza era presto entrato nel mirino del Juventus che lo volle nel suo settore giovanile. Poi Juve Stabia e Livorno, tra serie C1 e serie B, ed i passaggi tra Arezzo, Pergocrema e Nocerina, per poi tornare a casa nella sua Noto.

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