Augusta porto di sbarco per la Geo Barents: 111 migranti a bordo, 52 minori

Sbarcheranno in porto ad Augusta i 111 migranti a bordo della Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere. Nei minuti scorsi è arrivata l’attesa indicazione sul richiesto “porto sicuro”. Il governo italiano ha indicato il porto commerciale di Augusta, come diverse altre volte nel recente passato.
Tra i 111 stranieri soccorsi in diversi interventi dalla nave della Ong ci sono anche 52 minori, la più piccola ha appena 4 mesi.
Già da alcuni giorni la Geo Barents chiedeva un porto di sbarco, navigando verso le coste italiane, tra Sicilia e Calabria. Le procedure di sbarco, una volta avviate, seguiranno anche protocolli sanitari anti-covid con ricorso a tampone e nave quarantena per il prescritto periodo di isolamento.

foto: Geo Barents/profilo Twitter




Dai domiciliari al carcere, troppe evasioni per un 54enne di Avola

Un 54enne di Avola, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, dovrà andare in carcere a Cavadonna. Disposto a suo carico l’aggravamento della misura cautelare.
Questo perchè, sebbene agli arresti domiciliari e non curante del dispositivo elettronico, in più circostanze ha violato il divieto di abbandonare l’abitazione. Tutte le volte, spiegano i Carabinieri, è stato arrestato e ricondotto presso la sua abitazione.
Il Tribunale di Siracusa, informato delle violazioni, ha disposto la misura più afflittiva da scontare in carcere.




Uccisa in casa con una coltellata: tragedia a Lentini. Lungo interrogatorio del marito della 45enne

E’ stata uccisa in casa, con una coltellata. A chiamare i soccorsi è stato il marito della 45enne e proprio sull’uomo si sono concentrati i sospetti degli investigatori.
La tragedia si è consumata ieri sera a Lentini. Gli investigatori della Squadra Mobile di Siracusa, intervenuti sul posto per i primi rilievi, escludono l’ipotesi del suicidio. Il sostituto procuratore Gaetano Bono ha sottoposto l’uomo ad un lungo interrogatorio, per cercare di capire cosa sia realmente accaduto all’interno della casa in cui viveva la coppia, italiano lui di origini marocchine lei. Ascoltati come testimoni anche amici e parenti dei due, a caccia di elementi utili alle indagini.
L’uomo, nella telefonata di richiesta di aiuto, ha parlato di un incidente, una ricostruzione che non sembra convincere gli investigatori. L’ipotesi, al momento, è quella di una lite degenerata in tragedia. La donna è stata raggiunta da un fendente alla gola, avrebbe rivelato l’ispezione cadaverica. Una ferita risultata mortale.




Azzannata da un pitbull, 26enne lotta tra la vita e la morte: denunciato proprietario del cane

E’ in prognosi riservata la ragazza di 26 anni azzannata ieri da un pitbull a Melilli. Il cane, insieme al suo padrone, era entrato nel bar di viale Kennedy in cui la giovane lavora. Erano da poco passate le 18.30. La 26enne ha provato ad accarezzare l’animale che ha però reagito in maniera improvvisa.
Nonostante il pronto intervento dei presenti per liberare la donna dalla morsa del cane, le ferite riportate sono subito risultate molto gravi. Trasportata immediatamente all’ospedale di Siracusa, alla donna è stat diagnosticata la perforazione della trachea con una prognosi riservata. Per la gravità delle ferite, è stato disposto il trasferimento al Cannizzaro di Catania.
Gli agenti delle Volanti intervenuti, hanno denunciato il proprietario del cane per le lesioni gravi causate alla donna dal pitbull. La Polizia sta cercando una adeguata struttura che possa ospitare temporaneamente il cane, in attesa degli ulteriori incombenze di legge.




Chi ruba una batteria, chi gira su scooter rubato, chi con forbici di acciaio: tre giovani denunciati

E’ di tre denunciati il bilancio delle ultime ore di controllo del territorio da parte della Polizia, a Siracusa. Un 28enne è stato sorpreso alla guida di uno scooter elettrico risultato provento di furto. Segnalati anche un ragazzo di 29 anni, di origine marocchina, per possesso ingiustificato di una forbice con lame in acciaio ed un uomo di 41 anni, per aver rubato una batteria di un’autovettura parcheggiata in Via Don Luigi Sturzo.
Infine, gli agenti delle Volanti, nel quotidiano controllo delle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, hanno rinvenuto e sequestrato nella “solita” in via Santi Amato altre 2 dosi di crack.




Condannato a 2 anni e 6 mesi per furto, ricettazione e maltrattamenti: in carcere a Cavadonna

I Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Gorizia nei confronti di un 40enne di Francofonte, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo, con sentenza divenuta definitiva, è stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione perché colpevole di furto aggravato, ricettazione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I fatti contestati sono sati commessi tra il 2008 ed il 2015. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Droga, arrestato 46enne siracusano: cocaina e hashish in auto e in casa

Prosegue l’azione degli agenti della Squadra Mobile  contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio siracusano. Nella mattinata di ieri gli uomini diretti dal dott. Gabriele Presti hanno arrestato un siracusano di 46 anni, già conosciuto alle forze di polizia.
Gli investigatori, durante un quotidiano servizio antidroga, hanno fermato in strada il quarantaseienne alla guida di un’autovettura e lo hanno sottoposto a perquisizione.
Sull’autovettura è stata rinvenuta una modica quantità di hashish.Conoscendo i trascorsi giudiziari dell’uomo, gli agenti hanno raggiunto la sua abitazione per effettuare un’attenta perquisizione domiciliare.
In casa sono stati rinvenuti e sequestrati stupefacenti, parte dei quali già suddivisi in dosi e pronti per la vendita.
In particolare, occultata nel corridoio e nella camera da letto dell’abitazione venivano trovati 6 grammi di cocaina, 17 grammi di hascisc, un bilancino elettronico di precisione, materiale utilizzato per il confezionamento della droga ed appunti con dei resoconti riferibili ai guadagni dell’illecita attività.
Al termine delle incombenze di legge, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto ai domiciliari.




Acquista una carabina su un sito spagnolo: denunciato 49enne

Dovrà rispondere di importazione e acquisto per corrispondenza di un’arma senza le previste autorizzazioni e di detenzione illegale della stessa, un uomo di 49 anni, residente a Carlentini.
A seguito di attività investigativa, gli uomini guidati dal dirigente Andrea Monaco hanno effettuato una perquisizione a casa del 49enne, rinvenendo e sequestrando una carabina illegalmente detenuta di potenza pari a 24 joule che l’uomo aveva acquistato e importato illegalmente da un sito web spagnolo. L’arma  è stata posta sotto sequestro e, contestualmente, si è proceduto al ritiro cautelare di altre due armi ( un fucile da caccia e una pistola Beretta calibro 98) e delle relative munizioni, legalmente detenute dall’uomo, e del porto d’armi.




Esplosivo, armi e droga: arrestate 5 persone, perquisizioni tra Siracusa e Floridia

Cinque persone sono state arrestate al termine di una nuova operazione dei Carabinieri di Siracusa, supportati dal Nucleo Cinofili di Nicolosi, dallo Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Sicilia e dagli Artificieri del Comando Provinciale di Catania. Perquisizioni concentrate in una zona rurale tra il capoluogo e Floridia.
Sono stati arrestati un pregiudicato siracusano di 51 anni e il figlio minorenne di 17 anni, per detenzione di stupefacenti. Erano in possesso di circa 5 chili e mezzo di hashish e marijuana, 1.800 euro in contanti e 2 pistole calibro 7,65 e calibro 22. Il minore – secondo i Carabinieri – non era estraneo all’attività criminale del padre e durante le perquisizioni si è dato alla fuga dal retro dell’abitazione, portando con sé un bidone in plastica, precedentemente semi interrato, in cui era nascosta gran parte della droga e una pistola. I militari lo hanno raggiunto e arrestato e su ordine della Procura dei Minori collocato in un centro di accoglienza, mentre il padre del ragazzo è stato tradotto in carcere.
Arrestato anche un siracusano incensurato di 55 anni. Era in possesso di due pistole e 2 carabine ad aria compressa, oltre che a 250 grammi di un pericolosissimo esplosivo da cava sul quale sono in corso indagini per stabilire provenienza, con relativa miccia e detonatori. L’esplosivo è stato preso in custodia dagli artificieri per provvedere alla distruzione in sicurezza.
Sono finiti ai domiciliari altri due pregiudicati responsabili, rispettivamente, di evasione e detenzione di piccole quantità di stupefacenti.
Nel corso delle operazioni sono state denunciate altre 5 persone per diversi reati, tra cui guida senza patente, guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di coltello ed oggetti atti ad offendere.




Piazze di spaccio, ancora un sequestro di stupefacenti in via Santi Amato

Ancora un colpo al mercato della droga siracusano, inferto dalla Questura di Siracusa. Non si arresta il contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti nelle piazze dello spaccio cittadine. Da mesi la Polizia è impegnata in controlli e sequestri quotidiani. Nelle ultime ore, agenti delle Volanti, dopo aver operato un controllo in via Santi Amato, hanno rinvenuto e sequestrato 21 dosi di hashish, 9 di marijuana 9 di crack e 7 di cocaina, pronte per essere vendute dai pusher agli assuntori della zona.
Anche quest’ultimo sequestro, che si aggiunge a quelli operati nelle settimane scorse anche con quantitativi più rilevanti di droga, “contribuisce a colpire il mercato illegale del traffico di stupefacenti nel nostro territorio”, spiegano dalla Questura.