Siracusa. Evasione fiscale, lesioni dolose e violenza privata: provvedimenti restrittivi per tre

Tre i provvedimenti restrittivi a cui i Carabinieri delle Stazioni di Noto e Pachino hanno dato esecuzione negli ultimi giorni. Sono stati emessi rispettivamente dalle autorità giudiziarie di Milano, Siracusa e Catania nei confronti di altrettanti soggetti residenti nel territorio di competenza della Compagnia di Noto. In particolare, tra gli arrestati dai Carabinieri della Stazione di Noto, uno è un appartenente a una nota comunità del luogo, che dovrà scontare, agli arresti domiciliari, un anno di pena emessa dal Tribunale di Milano per resistenza a pubblico ufficiale, mentre un altro, sempre residente nel comune di Noto, è stato condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa per una condanna emessa dal Tribunale ad un anno e tre mesi per lesioni dolose e violenza privata in concorso. Il terzo arrestato, un modicano residente a Pachino, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Pachino ed è stato condotto presso la casa circondariale di “Cavadonna”  in quanto destinatario di una condanna a due anni, sette mesi e sette giorni per evasione fiscale e traffico di sostanze stupefacenti in esecuzione di un’ordinanza della Corte d’Appello di Catania.




Di nuovo droga in casa dieci giorni dopo l’arresto, 42enne recidivo torna ai domiciliari

I Carabinieri di Priolo Gargallo nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti hanno arrestato in flagranza un 42enne del luogo, gravato da numerosi precedenti specifici per reati in materia di droga.
L’uomo, dieci giorni fa, era stato arrestato poiché durante la perquisizione della sua abitazione, i Carabinieri avevano sequestrato 15 bustine di hashish per un peso di 17 grammi e 8 grammi di marijuana anch’essa già suddivisa in dosi, unitamente ad un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi.
Questa volta nell’abitazione dell’uomo i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 80 grammi di hashish e 70 grammi di marijuana, nascosti nel cassone di una delle tapparelle della casa, oltre ad un bilancino di precisione. L’uomo recidivo è stato nuovamente arrestato e sottoposto ai domiciliari.




Controlli nei locali pubblici,sanzioni per due attività: bevande alcoliche a minori di 16 anni

Controlli anticovid in due attività di somministrazione di alimenti e bevande del capoluogo. Agenti della Divisione della Polizia Amministrativa sono intervenuti in un locale pubblico di via Tisia, in cui i poliziotti hanno riscontrato  la violazione amministrative della mancata scia esposta e la mancata esposizione di cartellonistica anticovid con l’indicazione del numero di persone ammesse all’interno del  locale contemporaneamente.
Nell’altra attività, che si trova in via Bixio,invece, è stata riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16, motivo per il quale la titolare è stata denunciata.
La donna è anche stata sanzionata amministrativamente.




Atti sessuali con un 15enne e video porno in cambio di regali: arrestato 65enne

La Procura Distrettuale della Repubblica  Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha disposto gli arresti domiciliari per un uomo ritenuto responsabile di atti sessuali con un minore di 15 anni, con cui in passato aveva convissuto. L’uomo, secondo quanto appurato, avrebbe offerto denaro al ragazzino per poterlo palpeggiare. Somme di denaro tra i 50 e i 200 euro al mese. L’uomo è anche indiziato di avere indotto l’adolescente a realizzare video dal contenuto pedopornografico, in cambio di denaro e facendo credere alla vittima di esserne innamorato.
In particolare, le indagini sono state avviate a seguito delle segnalazioni della casa Famiglia dove il minore si trovava . Nello specifico l’indagato si sarebbe recato più volte per consegnare direttamente, senza il tramite degli Operatori della Casa Famiglia, al minore delle somme di denaro. Il minore avrebbe poi ammesso che le somme ricevute gli erano state elargite a fronte di una “relazione” fra i due, cercando tuttavia di minimizzare la vicenda. Tuttavia, è emerso anche che il giovane intratteneva con l’uomo conversazioni dal contenuto espressamente sessuale, con scambi tra i due di video e foto che li ritraevano in atteggiamenti di intimità.

Articolate le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Siracusa con il coordinamento della Procura. Il  giovane e l’uomo, un amico della famiglia di origine, si conoscevano da diversi anni e  per alcuni mesi avevano convissuto, in quanto il 65enne in quel periodo, contribuiva alle esigenze della famiglia, acquistando la spesa e  prendendosi cura dell’adolescente. Nel giro di poco tempo aveva esternato il suo interesse per il minore, non esitando ad approcciarlo sessualmente, blandendolo con regali ed elargizioni varie.
La successiva interruzione della convivenza, dovuta al collocamento in comunità del minore, non aveva fatto desistere l’uomo, che anzi iniziava ad inviare al ragazzo dei video di lui in atteggiamenti sessualmente espliciti, pretendendo dei video di analogo tenore da parte del ragazzo, il tutto sempre dietro consegna o promessa di somme di denaro e regali
L’inchiesta è stata approfondita anche attraverso le analisi delle memorie informatiche, analizzando video, foto, dialoghi, nonché procedendo all’escussione delle persone a conoscenza dei fatti ed altri accertamenti, fra cui l’analisi dei diari del ragazzo.




Siracusa. Ancora una notte di violenza in via Crispi: botte anche agli agenti

Sono stati arrestati intorno alle 3.20 della scorsa notte dagli agenti delle Volanti che transitavano in via Crispi, nei pressi di un noto locale notturno. Numerose persone erano affollate intorno a due giovani che si stavano picchiando.
Gli agenti, intervenuti per separare i due litiganti, sarebbero stati ostacolati da molti altri giovani che li spintonavano, favorendo la fuga dei due contendenti.
Due dei citati giovani, rispettivamente di 21 e di 19 anni, sono stati arrestati per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Due dei poliziotti intervenuti sono stati costretti a ricorrere a cure mediche riportando traumi contusivi ed escoriazioni guaribili con alcuni giorni di prognosi.
Dopo le incombenze di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, i due giovani sono stati rimessi in libertà in attesa del processo penale.

La vicenda segue il caso segnalato nei giorni scorsi anche da diversi esponenti politici locali, legato ad una barbara aggressione ai danni di alcuni giovani da un folto gruppo di persone.




Arsenale di armi e droga in una grotta tra Noto e Palazzolo:rinvenimento dei carabinieri all’alba

Armi, munizioni, un chilo di hashish, 600 grammi di eroina, 700 di cocaina, il tutto nascosto in una grotta tra Noto e Rosolini.

E’ quanto i  Carabinieri della Compagnia di Noto  hanno rinvenuto nelle prime ore di questa mattina, nell’ambito dei controlli straordinari intrapresi negli ultimi mesi. La grotta, ben nascosta dalla vegetazione, si trova all’interno di una cava dismessa. Il cospicuo quantitativo di armi, munizioni, stupefacenti e bilancini di precisione era abilmente occultato. Il materiale era custodito in  in zaini e buste in cellophane. Un fucile, tre pistole, di cui due provento di furto, e circa un centinaio di munizioni di vario calibro, due bilancini di precisione, circa 700 grammi di cocaina divisa in 6 panetti, 600 grammi di eroina divisa in 18 ovuli e circa un chilogrammo di hashish suddiviso in 9 panetti, nel dettaglio, quanto scoperto dai militari. Le armi sequestrate, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, saranno subito inviate ai Ris di Messina per gli accertamenti di laboratorio finalizzati a comprendere se siano state utilizzate per il compimento di attività delittuose sul territorio nazionale. Ulteriori servizi di controllo straordinario sono in programma nelle prossime settimane  con l’obiettivo di contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e l’illecita circolazione di armi.




Revolver e munizioni nell’intercapedine di un edificio: trovati e sequestrati dalla polizia

Un revolver calibro 6.35 con sei munizioni dello stesso calibro abilmente nascosti nell’intercapedine di un edificio in fase di ristrutturazione. E’ quanto rinvenuto dagli agenti del commissariato di Avola a seguito di indagini di polizia giudiziaria  L’arma ed i proiettili sono stati sequestrati.




Crack e soldi addosso ad un 26enne: sequestro delle Volanti in via Santi Amato

Nell’ambito dei quotidiani servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, agenti delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 26 anni per possesso si fini dello spaccio di droga.
Gli uomini,agli ordini della dirigente Guarino, giunti in Via Santi Amato, hanno sottoposto a controllo il ventiseienne, trovato in possesso di 20 dosi di crack e 40 euro in contanti, probabile proventi dell’attività di spaccio.
Dopo le incombenze di legge, l’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.




Fa naufragio nelle acque del Plemmirio: vivo grazie al rescue swimmer della Guardia Costiera

Grazie all’intervento di soccorso della Guardia di Costiera, evitata una possibile tragedia in mare. Per il ribaltamento della sua imbarcazione, un gozzo in legno, un uomo ha fatto naufragio tra Penisola della Maddalena e lo scoglio denominato “Galera”. Aggrappato con tutte le sue forze ad un parabordo, è stato individuato e raggiunto da un rescue swimmer: gettatosi tra i flutti, lo ha raggiunto traendolo in salvo, ormai privo di sensi. Le condizioni meteomarine erano “proibitive”, spiegano dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. “Risolutorio l’intervento del rescue swimmer, in un tratto di mare caratterizzato dalla presenza di scogli affioranti e bassi fondali”.
L’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 che, in banchina 5 al Porto Grande, hanno atteso l’arrivo della motovedetta. E’ stato trasportato all’Umberto I per le cure del caso.




Bloccata coppia dedita ai furti: rubavano chiavi dalle auto in sosta per entrare nelle case

Un siracusano 61enne è stato posto ai domiciliari, su disposizione del gip del Tribunale di Siracusa. Per la sua compagna 45enne, invece, obbligo di firma. I due sono ritenuti responsabili di diversi episodi di furto, tentati e consumati, su autovetture e in abitazioni.
Nello specifico, entrambi sono indiziati in concorso di un episodio di furto, mentre l’uomo è ritenuto responsabile di altri tre episodi commessi tra Siracusa e Avola, dal luglio 2021 al gennaio 2022.
L’indagine ha preso le mosse da alcuni episodi di furto commessi negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, ai danni di abitazioni ed autovetture.
Il modus operandi era analogo in tutti gli episodi: l’uomo, in un caso insieme alla sua compagna, si impossessava delle chiavi delle abitazioni delle vittime, asportandole dai veicoli parcheggiati sulla pubblica via. Metteva così a segno i colpi nelle abitazioni, approfittando dell’assenza dei proprietari, sottraendo monili in oro, gioielli, denaro e materiale informatico di valore.
Le articolate indagini avviate dalla Squadra Mobile di Siracusa, attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza ed altri accertamenti, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico della coppia. La Procura ha così richiesto il provvedimento cautelare per i due.