Pusher a 19 anni, denunciato in via Santi Amato: contrasto continuo allo spaccio di droga

La piazza di spaccio di via Santi Amato è, da mesi, al centro di una battaglia di logoramento condotta dalla Questura di Siracusa contro i pusher. Controlli quotidiani, con le Volanti che hanno piazzato nel corso di queste settimane sequestri continui ed importanti, nel tentativo di spezzare un mercato purtroppo fiorente.
Nel corso dell’ultima operazione di controllo, i poliziotti hanno denunciato un siracusano di 19 anni proprio per detenzione ai fini dello spaccio di droga. Il giovane è stato trovato con 5 dosi di hashish già pronte per la vendita al dettaglio agli assuntori della zona. La giovane età dei pusher non fa più quasi notizia.




Ai domiciliari per maltrattamenti, arrestato per droga: 32enne di Floridia finisce in carcere

Un 32enne di Floridia è stato arrestato dai Carabinieri. Nonostante fosse ai domiciliari, è stato sorpreso con 10 grammi di hashish, bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi. E’stato arrestato e questa volta condotto in carcere con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente. In precedenza, era stato posto ai domiciliari per maltrattamenti alla compagna.
L’aggravamento della misura cautelare è stato disposto perché l’uomo ha continuato a delinquere anche durante la sottoposizione agli arresti domiciliari.




Truffa online, vende una stufa a pellet senza mai spedirla all’acquirente: denunciata 20enne

Agenti del Commissariato Pachino, al termine di una celere attività di polizia giudiziaria, hanno denunciato una giovane di 20 anni per il reato di truffa. Secondo quanto ricostruito, aveva messo in vendita su una piattaforma social una stufa a pellet. Ma l’acquirente, che ha versato la somma di 413,60 euro, non ha mai ricevuto la merce acquistata.

foto dal web




Operazione Pandemonium,market della droga h24: conclusione indagini per nove

Avviso di conclusione delle indagini preliminari per nove persone coinvolte nell’operazione antidroga Pandemonium della polizia. Si tratta di Christian Amato, 33 anni, Alfio Amato (“Alfio ca lenti”) 46 anni, Filadelfo Scrofani (“Davide o Piscipalla”) 49 anni, Anthony Scrofani, 27 anni, Sebastiano Buremi  (“Nelluccio”) 28 anni, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Catanzaro),  Eduardo Mendola, (“minnulicchia)”, 23 anni, Vincenzo Nicholas Sanzaro, suo coetaneo e Angelo Ribera, 34 anni, tutti ritenuti componenti di un gruppo criminale dedito alla  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (cocaina e marijuana)  nel territorio di Lentini.
I fatti risalgono al periodo compreso tra novembre 2019 e ottobre 2020 in Lentini, periodo in cui il gruppo criminale avrebbe condotto una proficua attività di spaccio al minuto di marjuana e cocaina.
Le indagini ,coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ed in particolare dal Procuratore Capo Sabrina Gambino, dal Procuratore Aggiunto  Fabio Scavone e dal Sostituto Procuratore Gaetano Bono hanno consentito, anche grazie all’ascolto delle conversazioni intercettate, di giungere ad una precisa ricostruzione dei fatti e ad individuarne i presunti autori.
In particolare, nell’ambito dell’attività di indagine conclusa a novembre del 2020, in seguito alla quale la Polizia di Stato ritiene di aver stroncato le attività del gruppo , sono stati raccolti elementi di prova che fanno ritenere gli indagati fortemente indiziati di aver messo in piedi una fiorente attività illecita relativa proprio allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina.
Dall’attività investigativa è emerso uno specifico “modus operandi” di cessione al minuto di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana a numerosi assuntori lentinesi, carlentinesi e francofontesi.
Nello specifico, la base operativa dell’illecita attività veniva è stata individuata nelle abitazioni dei fratelli Amato e di Mendola, con la collaborazione di Angelo Ribera. In qualsiasi momento , del giorno e della notte, gli investigatori hanno notato un continuo via vai di assuntori. Un’attività particolarmente fiorente, i cui proventi sarebbero stati utilizzati per il sostentamento degli indagati e dei loro familiari. Luogo di approvvigionamento della droga sarebbe stata la vicina Catania.

 




Nascondeva droga in casa, la consegna ai carabinieri:arrestato 42enne

Nascondeva in casa 15 bustine di hashish e marijuana suddivisa in dosi. Un 42enne è stato per questo arrestato ieri dai carabinieri di Priolo Gargallo. L’uomo, vedendosi messo alle strette, ha consegnato spontaneamente ai militari la droga. Lo stupefacente era occultato in diverse stanze della casa assieme ad un bilancino di precisione ed al materiale per confezionare le dosi. I militari hanno sequestrato, dunque, nel dettaglio, 15 bustine di hashish per un peso di 17 grammi e 8 grammi di marijuana anch’essa già suddivisa in dosi. La droga e il materiale usato per il confezionamento e la pesatura è stato sottoposto a sequestro e l’uomo recidivo arrestato nuovamente.




Resti umani in una grotta della Pillirina, forse una antica sepoltura preistorica

In una grande grotta della Pillirina, a Siracusa, i Carabinieri hanno rinvenuto dei resti umani, probabilmente risalenti all’età preistorica. Allertati da un cittadino, hanno raggiunto l’antro al cui interno hanno notato
una calotta cranica, due conchiglie e altri presunti minuscoli frammenti di cranio.
E’ stato consultato un archeologo e, secondo una prima ipotesi, potrebbe trattarsi di una antica sepoltura come lascerebbero intendere le conchiglie.
Tutto il materiale oggetto del ritrovamento è stato preso in consegna dai Carabinieri della sezione tutela del patrimonio culturale e da un antropologo della Soprintendenza di Siracusa. In corso più approfondite indagini.




Spese all’Inda: assolti ex funzionari, dirigenti e imprenditori. “I fatti non sussistono”

Il Tribunale di Siracusa ha assolto sette tra ex funzionari dell’Inda ed imprenditori finiti sotto processo con l’accusa di associazione a delinquere e truffa. La formula è quella piena, “perchè il fatto non sussiste”. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra trenta giorni.
Si chiude così una vicenda iniziata nel luglio del 2015, quando i sette finirono coinvolti in un’inchiesta della Procura di Siracusa sulle spese sostenute dal 2005 al 2012 dalla Fondazione che organizza gli spettacoli al teatro greco di Siracusa. Per l’accusa, i contratti relativi alla pubblicità sarebbero stati conclusi favorendo società riconducibili a parenti o coniugi di funzionari dell’Inda.
Adesso l’assoluzione per Enza Signorelli, Vanessa Mascitelli e Corradina Riccioli (la prima ex consigliere delegato Inda, le altre due responsabili operative), e per gli imprenditori Angelo Renato, Renato Renato, Laura Scandurra e Giampiero Parrinello. Caduta anche la contestazione dell’associazione a delinquere perchè, come si legge nella sentenza, “i fatti non sussistono”.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio, blitz in via Algeri: arresti e sequestri di droga

Azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti ieri notte a Siracusa. Gli agenti delle Volanti sono entrati in azione in via Algeri, sottoponendo a controllo due uomini, di 41 e 45 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati specifici.
La perquisizione ha dato esito positivo. I poliziotti hanno rinvenuto 313 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita, circa 5 grammi di marijuana, 0.40 di hasish e 0.23 di cocaina nonché un bilancino di precisione ed alcuni fogli di carta nei quali era annotata dettagliatamente la fruttuosa attività di spaccio.
I due uomini, dopo gli adempimenti di rito, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella stessa giornata, gli agenti della Squadra Mobile, con la collaborazione dei cinofili della Questura di Catania, nell’ambito di servizi di controllo del territorio mirati a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un giovane di 27 anni e lo hanno tratto in arresto poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente e di una pistola a salve.
La perquisizione ha permesso di rinvenire 381 grammi di marijuana e 8,6 grammi di cocaina nonché un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento.

Indagini anche sul rinvenimento della pistola a salve modificata, con annesso caricatore contenente quattro cartucce rinvenuta. Anche il giovane è stato posto ai domiciliari. L’accusa è di  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina.
Infine, gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa, che revoca la precedente misura degli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di 54 anni.
Quest’ultimo è stato condannato a 4 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di tentato furto aggravato commesso a Floridia nel 2017.
Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di carcerazione, l’uomo è stato trovato in possesso di 14 grammi di cocaina e 6 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi, nonché di materiale per il confezionamento. Per questo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Controlli in un bar di Noto,scatta la chiusura per 30 giorni:troppe regole violate

Chiusura per trenta giorni.Il provvedimento è stato adottato a carico di un bar di Noto. L’esercizio pubblico si trova in via Pergolesi, nella zona periferica del centro barocco. Gli agenti del commissariato, guidati dal dirigente Arena, hanno notificato al titolare il provvedimento emesso dal questore a seguito di accertamenti espletati. Numerosi erano stati gli esposti presentati dai residenti della zona, che lamentavano non solo urla, schiamazzi e turpiloqui per tutta la notte, ma anche abbandono di rifiuti, soprattutto bottiglie di birra,  nonché episodi di ubriachezza e soddisfacimento delle esigenze fisiologiche in pubblico. Musica ad altissimo volume ed auto danneggiate avrebbero fatto da ulteriore elemento di fastidio. Ad agevolare il lavoro della polizia, anche le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. In effetti, hanno appurato gli uomini delle Volanti, sono state diverse le liti e più volte gli eccessi. Quel bar sarebbe polo di attrazione per “gente poco ligia al rispetto delle regole”:
Nel mese di novembre 2021 il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per violazione della normativa sul contenimento epidemiologico, insieme ad altri quattro avventori identificati all’interno dei locali, tutti privi di green pass.
Il 15 gennaio , gli agenti del Commissariato, insieme  all’Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Siracusa (ADM), hanno effettuato un controllo amministrativo, constatando che il titolare , pur non essendo in possesso della tabella dei giochi proibiti, che deve essere obbligatoriamente esposta all’interno del locale, aveva installato e posto a disposizione degli avventori del bar apparecchi da gioco che non erano collegati alla rete statale di raccolta del gioco.
L’uomo era stato denunciato e sanzionato amministrativamente per un totale di 44.000 euro.
Nella giornata di ieri, infine, è stato emesso, appunto, il provvedimento di chiusura e sospensione della licenza per 30 giorni.

 

 

 

 

 




Maltrattamenti ai danni di moglie e figlio: un anno e nove mesi ad un 46enne

Maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e del figlio, minorenne all’epoca dei fatti. E’ l’accusa per la quale un uomo di 46 anni, di Francofonte, è stato sottoposto a detenzione domiciliare, come disposto dalla Corte d’Appello di Catania. L’esecuzione è stata affidata ai carabinieri. L’uomo dovrà scontare una pena di un anno e nove mesi. I fatti contestati risalgono al 2010.