Tragedia a Noto: 32enne muore carbonizzato nell’incendio della sua abitazione

Un 32enne di Noto ha perso la vita nell’incendio che ha avvolto la sua abitazione. E’ morto carbonizzato, senza possibilità di mettersi in salvo. La tragedia si è consumata in una abitazione a due piani, alle spalle della chiesa dell’Immacolata.
Le fiamme si sono propagate nella tarda serata di ieri e hanno coinvolto il pian terreno ed il primo piano, dove si trovava lo sfortunato 32enne. A chiedere l’intervento dei soccorsi sono stati i vicini di casa. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno subito avviato l’intervento. Ma per il 32enne non c’era purtroppo nulla da fare.
L’immobile è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Siracusa che ha aperto un inchiesta. Ancora non sono chiare le cause che hanno scatenato l’inferno di fuoco. Al momento del primo sopralluogo, impossibile per i tecnici individuare da dove tutto abbia avuto inizio. I locali sono stati infatti distrutti dalla forza del fuoco.
Le indagini sono affidate alla Polizia.




Droga, arrestato 26enne in via Cannizzo: sorpreso con 58 dosi di crack

Questa notte, agenti delle Volanti di Siracusa, hanno arrestato un 26enne accusato adesso di spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso dei controlli quotidiani finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di droga, hanno fermato il 26enne in via Bartolomeo Cannizzo. Era in possesso di 12 grammi di crack, suddivisi in 58 dosi e pronte per la vendita al dettaglio. Questo tipo di sostanza stupefacente, diffusa nei tardi anni 80, pare essere prepotentemente tornata sul mercato.
Il sospetto pusher è stato posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




Lite tra conviventi e spunta la marijuana: il forte odore insospettisce i poliziotti

In seguito ad una lite con la sua convivente, un siracusano di 48 anni ha chiesto l’intervento della Polizia. Gli agenti, arrivati nella zona di via Politi Laudien, si sono però ritrovati davanti all’improvvisa ritrosia a farli entrare in casa, da parte dello stesso uomo che li aveva chiamati.
Insospettiti, sono entrati nell’appartamento percependo da subito un forte odore di sostanza stupefacente. La perquisizione domiciliare ha così portato al rinvenimento di 75 grammi di marijuana. Così il 48enne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.




Operazione “Banda Bassotti”, quattro arresti a Pachino: specializzati in rapine

Quattro uomini sono stati arrestati dalla Polizia di Pachino, su disposizione del gip del Tribunale di Siracusa. E’ lo sviluppo dell’operazione soprannominata “Banda Bassotti”, con indagini coordinate dal sostituto procuratore Francesca Eva.
I quattro, di età comprese dai 35 ai 52 anni e tutti già noti alle forze di polizia, sono sospettati di essere gli autori di numerosi eventi delittuosi avvenuti tra Pachino, Noto, Rosolini e Modica, nel periodo dal luglio a settembre 2019.
Il modus operandi era particolarmente pericoloso, come nel caso di rapine commesse pistole in pugno come avvenuto presso gli esercizi commerciali Ard Discount di Pachino ed Eurospin di Rosolini.
Gli investigatori hanno notato la preoccupante ripetitività con cui venivano commessi i reati e il breve lasso di tempo intercorrente tra uno e l’altro. Altri episodi non denunciati a causa del timore delle vittime, sono finiti anche loro nel fascicolo di indagine.
A carico dei quattro, spiegano fonti investigative, sarebbero stati raccolti gravi indizi di colpevolezza. Avrebbero costituito un gruppo criminale ben organizzato e dedito principalmente a rapine, furti ed estorsioni. Almeno 11 gli episodi contestati.
Rilevanti, nel corso dell’indagine, sono stati il tracciamento degli spostamenti degli indagati attraverso le telecamere delle varie zone in cui sono stati commessi i delitti contestati, ma anche le intercettazioni e i tabulati telefonici autorizzati dalla Procura della Repubblica di Siracusa che ha coordinato le attività investigative.
I risultati conseguiti dagli investigatori del Commissariato di Pachino hanno messo in luce quello che si presenta come un vero disegno criminoso, architettato dagli arrestati.




Floridia, arrestato marito violento: vessazioni, minacce ed un gps per seguire la donna

Un 53enne è stato arrestato a Floridia con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio. Ad eseguire il provvedimento, emesso dalla Procura, sono stati i Carabinieri.
L’uomo era stato arrestato in precedenza (ed in flagranza), per una violenta aggressione nei confronti della moglie. I due coniugi, dopo l’evento, avviarono le pratiche per la separazione, ma in breve tempo tornarono a vivere nuovamente insieme. E con la convivenza, sarebbero riparti i maltrattamenti e le vessazioni.
Quando la donna ha trovato il coraggio di denunciare, i Carabinieri hanno in pochissimo tempo raccolto elementi a conferma delle sue dichiarazioni, grazie anche all’ausilio dei nuovi strumenti giuridici messi a disposizione dalla normativa sul cosiddetto “codice rosso” ed utilizzando le attrezzature di cui è dotata la “stanza tutta per sé” del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa.
Gli investigatori hanno sentito diversi testimoni delle violenze, accertando che il marito subissava di chiamate e messaggi minatori la vittima, seguendone gli spostamenti tramite un GPS nascosto in una borsa.
La Procura ha così immediatamente emesso un provvedimento restrittivo nei suoi confronti. Si trova adesso in carcere.




Rete da posta fissa calata in zona B dell’Amp Plemmirio: multa da 1.000 euro

Alle prime luci dell’alba, una motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa ha intercettato una imbarcazione intenta a calare una rete da posta fissa, in zona B della riserva del Plemmirio. I militari hanno elevato una sanzione da mille euro per attività di pesca professionale.
La rete, di circa 150 metri e utilizzata illecitamente, è stata sequestrata. Contestata la violazione delle norme vigenti in materia di tutela ambientale della riserva marina.
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, capitano di vascello Sergio Lo Presti, ricorda che “all’interno dell’Amp Plemmirio è vietato l’esercizio della pesca sportiva non autorizzata”.




Due televisori rubati da un b&b di Noto, denunciato un 17enne

Un 17enne è stato denunciato a Noto per furto aggravato. Nonostante la giovane età, era già volto conosciuto dalle forze dell’ordine. Lo scorso 12 febbraio, una donna ha presentato in Commissariato la denuncia per un furto perpetrato nella sua abitazione, adibita a struttura ricettiva.
In particolare, la vittima ha raccontato che intorno alle 08.30 si era accorta che in due camere mancavano i televisori installati alle pareti. Ignoti, forzando la porta finestra delle camere, se ne erano impossessati.
Le indagini di polizia giudiziaria – che si sono avvalse anche delle immagini estrapolate dall’impianto di video sorveglianza – hanno permesso agli investigatori di identificare l’autore del furto.




Viola divieto di avvicinamento alla casa della ex, arrestato e rimesso in libertà

Agenti delle Volanti di Siracusa, durante un servizio di controllo del territorio in via Santi Amato, hanno identificato un uomo di 42 anni che, dagli accertamenti è risultato destinatario del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie.
Ma in quel momento l’uomo si trovava proprio nei pressi dell’abitazione della donna. Eì stato, quindi, sottoposto agli arresti per la violazione del provvedimento di cui era destinatario. L’Autorità Giudiziaria ha successivamente disposto che l’uomo fosse rimesso in libertà.




Orrore ad Augusta: ridotto in fin di vita da tre aguzzini, 56enne in rianimazione

Hanno sequestrato un 56enne. Lo hanno picchiato ripetutamente per farsi consegnare del denaro. Scene da Arancia Meccanica ad Augusta dove tre persone – due uomini ed una donna – sono state arrestate dai Carabinieri. Il trio era già noto alle forze dell’ordine. A comporlo un 39enne, una 38enne ed un 30enne, tutti augustani.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i tre da tempo vessavano la vittima con continue richieste di soldi che l’uomo non voleva e non poteva più soddisfare. All’ennesima richiesta, lo scorso sabato sera ed al successivo rifiuto, i tre lo hanno raggiunto in casa danneggiando parti dell’abitazione ed usando un ombrello e delle sedie trovate sul posto per aggredirlo.
Per costringerlo a dare loro il denaro, lo hanno successivamente caricato in macchina e portato a casa della ex moglie, distruggendo anche questa abitazione perché pure la donna si era rifiutata di consegnar loro del denaro.
La vicenda ha avuto ulteriore seguito per strada, in via Lavaggi, davanti ad un noto bar, dove alcuni avventori hanno chiamato i Carabinieri consentendo loro di arrestare gli aggressori e di richiedere l’intervento del 118 per la vittima.
L’uomo, ricoverato presso il locale ospedale, versa in prognosi riservata ed in pericolo di vita per le lesioni interne e l’emorragia celebrale riportate.
I tre aggressori sono stati arrestati e condotti in carcere a Cavadonna e Messina (Gazzi). Sono accusati di tentato omicidio e sequestro di persona a scopo di estorsione.




Pensionato si toglie la vita in casa, la tragedia a Carlentini: a dare l’allarme, i vicini

Ha deciso di farla finita puntandosi alla testa la pistola sportiva che deteneva in casa. Quando sono arrivati i soccorsi, allertati dai vicini allarmati per lo sparo, per il 71enne Antonio Calabrò non c’era più nulla da fare. La tragedia a Carlentini, nella mattinata. Il corpo del pensionato giaceva in camera da letto, nella sua abitazione di via dei Vespri.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Carlentini e del nucleo radiomobile di Augusta. Le ragioni del tragico gesto sono al vaglio degli investigatori.