Sigilli ad un autolavaggio di Siracusa, ispezione della Guardia Costiera: dubbi su scarichi

Un autolavaggio in prossimità del Porto Grande di Siracusa è stato posto sotto sequestro preventivo dalla Guardia di Costiera di Siracusa. I militari hanno verificato il rispetto delle rigorose norme ambientali previste, in particolare circa gli scarichi.
L’ispezione, secondo quanto riferito dagli intervenuti, ha portato all’accertamento di presunte anomalie nell’effettuazione dello scarico delle acque reflue provenienti dal lavaggio degli automezzi, consistenti nella mancata applicazione delle prescrizioni relative al processo di chiarificazione e quindi di separazione dai fanghi e olii derivanti dall’attività di lavaggio.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, sono stati apposti i sigilli per effettuare gli ulteriori approfondimenti posti ad accertare nel dettaglio quanto emerso durante l’attività ispettiva.

foto archivio




Controlli del territorio, denunciato 35enne: “Possesso di chiavi alterate o grimaldelli”

Si trovava in via Diaz quando è stato bloccato dalla polizia. Gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 35 anni per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. L’uomo è stato denunciato anche per inosservanza delle misure limitative della libertà personale poiché si trovava a Siracusa pur essendo sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Priolo Gargallo.




Tentata aggressione al sindaco di Floridia: uomo armato di coltello voleva incontrarlo

Un uomo armato di coltello si è presentato ieri al Comune di Floridia. Il suo obiettivo era il sindaco della cittadina, Marco Carianni. Solo il pronto intervento della Polizia Municipale ha evitato il peggio. Gli agenti lo hanno bloccato all’ingresso del palazzo di città perchè senza mascherina. L’uomo, un trentenne, ha dato in escandescenze e dopo qualche fase convulsa, è stato bloccato contro un muro. E’ stato così scoperto il coltello. Sul posto sono anche arrivati i Carabinieri.
L’uomo pretendeva aiuto, e subito, per via della sua particolare situazione economica. Per far valere le sue ragioni, aveva ben pensato di incontrare il sindaco armato di coltello. Insieme alla sua compagna avrebbe trascorso le ultime notti all’addiaccio, sopravvivendo di espedienti.
“Ogni giorno ci sono casi di floridiani in difficoltà economica e cerchiamo, con le politiche sociali, di aiutare tutti per come è possibile: Chi ha bisogno di un pasto, chi di un tetto, chi di una spesa. E anche in questo caso ci saremmo mossi per non abbandonare nessuno”, spiega ancora scosso Marco Carianni. “Non nascondo la mia preoccupazione- aggiunge- Io sono una persona paziente e ponderata  ma se una colluttazione dovesse avere luogo con altri cittadini, le conseguenze potrebbero essere molto più serie”.
Sul fronte politico, rimbalza dalla maggioranza all’opposizione l’invito ad abbassare i toni per non fomentare una rabbia sociale crescente. Solidarietà espressa al sindaco. Quanto al trentenne, è stato denunciato. Il richiesto Tso non è stato convalidato.




Rapina in un centro scommesse, 42enne bloccato e arrestato dalla polizia

Dovrà rispondere di rapina il 42enne arrestato ieri dagli agenti del commissariato di Pachino.
L’uomo, già conosciuto alle forze di polizia e sottoposto alla misura della libertà vigilata, si sarebbe armato di coltello e avrebbe raggiunto un centro scommesse di via Nunzio Costa perpetrando una rapina a volto travisato.
Il presunto rapinatore si sarebbe impossessato di 500 euro per poi fuggire.  Braccato dalla Polizia, è stato  bloccato e condotto in carcere. Durante le fasi dell’inseguimento il malvivente aveva cercato di liberarsi del contante poi recuperato dai poliziotti.




Droga nascosta nella stalla, arrestato pregiudicato 58enne: percepiva reddito di cittadinanza

La droga era nascosta nella stalla, tra gli animali. All’interno di diversi involucri, i Carabinieri hanno rinvenuto 24 grammi di cocaina, 54 di hashish e 26 di marijuana. Con l’ausilio dei cani addestrati anche nel ritrovamento di armi ed esplosivi, è stato possibile trovare e sequestrare anche una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa e relativo caricatore e 47 proiettili.
Arrestato in flagranza un 58enne pregiudicato di Solarino, condotto in carcere dai Carabinieri al termine del blitz. L’uomo percepiva il reddito di cittadinanza. Alla luce della sua condotta, il beneficio è stato revocato.
L’arma verrà inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per verificare l’eventuale utilizzo in episodi criminosi.




In giro nonostante positivi al Covid e sottoposti a isolamento:denunciati giovani di 24 e 17 anni

Nonostante sottoposti a provvedimento di isolamento domiciliare erano in giro. Sorpresi in due distinti esercizi pubblici, per due giovani, di 23 e 17 anni, positivi al Covid-19 è scattata la denuncia. Ad identificare i due sono stati gli agenti del commissariato di Augusta.




Due dosi di cocaina in casa: 42enne segnalato all’autorità amministrativa

Segnalato all’Autorità Amministrativa un uomo di 42 anni, domiciliato a Testa dell’Acqua, per possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.
Nel primo pomeriggio, gli uomini diretti dal dott. Arena hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo rinvenendo, sul tavolo della cucina, due dosi di cocaina avvolte in bustine cellophane. Lo stupefacente è stato sequestrato.

 




Mafia: sequestrati due immobili di lusso a Pietro Crescimone, del clan Trigila-Pinnintula

Nuovo sequestro di beni riconducibili a Pietro Crescimone, pregiudicato 60enne ritenuto organico al clan Trigila-Pinnintula ed attualmente in carcere. Su delega della Procura Distrettuale di Catania, personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa ha eseguito il provvedimento emesso dal Tribunale di Catania. Già a marzo del 2021 gli vennero sequestrati tre appezzamenti di terreno arborei seminativi, la cui estensione complessiva è di circa 12 mila metri quadrati, di assoluto valore commerciale in quanto inseriti nel PRG come aree di potenziale sviluppo edilizio, ubicati a Siracusa in contrada Carancino, oltre ad un’autovettura di lusso, un motociclo ed un camion.
Adesso i sigilli sono stati apposti anche ad un ulteriore vasto appezzamento di terreno su cui insistono due immobili ad uso abitativo di pregio, del valore stimato di oltre 300 mila euro edificati in violazione di ogni norma in materia edilizi.
Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure Patrimoniali del Tribunale di Catania che ha rivalutato positivamente le integrazioni investigative svolte d’intesa dalla Procura di Catania e dalla Divisione Polizia Anticrimine di Siracusa sui beni riconducibili a Crescimone e in un primo momento rimasti esclusi dal decreto di sequestro del marzo 2021.
Le misure di prevenzione patrimoniali adottate si fondano sulla “qualificata” pericolosità sociale dell’uomo, “acclarata dalla commissione di una moltitudine di delitti posti in essere sin da giovanissimo prevalentemente contro il patrimonio, con violenza sulle cose e le persone, facendo ricorso anche all’uso delle armi”, spiegano gli investigatori.
A partire dal maggio 2017, Pietro Crescimone è arrestato e successivamente colpito da altri provvedimenti cautelari che lo vedono pienamente inserito nella consorteria mafiosa dei “Trigila-Pinnintula” di Noto. Prima venne tratto in arresto in flagranza di reato, poiché trovato in possesso di 71 kg. di hashish, successivamente per il tentativo di estorsione in danno di una ditta incaricata della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Noto e, ancora, nell’ambito dell’operazione denominata “Vecchia Maniera” che gli ha riconosciuto un ruolo di assoluto rilievo nell’attività criminale del clan, per conto del quale commetteva molteplici reati quali detenzione, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, tentata estorsione in concorso e danneggiamento detenendo, portando al seguito e facendo uso delle armi.
L’assoluta sproporzione tra i beni posseduti da Crescimone e i redditi dichiarati inesistenti, attestano – secondo l’accusa – come le proprietà oggetto del provvedimento siano riconducibili ai proventi derivanti dalle attività delittuose dallo stesso commesse negli anni.




La piccola Luna salvata dalla Polizia: storia a lieto fine per un piccolo pincher smarrito

Sono stati gli agenti di una Volante della Polizia di Siracusa a ritrovare un piccolo cane di razza pincher, smarrito da alcuni giorni. Lo hanno notato in via Necropoli del Fusco, mentre vagava smarrito tra le auto. I poliziotti hanno ben pensato di portarlo in una clinica veterinaria per la lettura del microchip e la sua identificazione, anche grazie all’ausilio della Polizia Municipale.
Sono così riusciti a risalire all’identità del proprietario che non credeva ai suoi occhi quando gli agenti hanno bussato alla sua porta con la piccola Luna in braccio. Aveva smarrito l’animale da affezione mentre si trovava in Ortigia, centro storico di Siracusa. Nonostante una mobilitazione social, tutte le ricerche erano risultate vane. Sino all’imprevisto e per questo ancor più bello, lieto fine.




Tragedia a Siracusa, 72enne trovato cadavere nella sua stanza di hotel

Quando i poliziotti sono entrati nella stanza d’albergo che occupava da qualche tempo, per lui non c’era più nulla da fare. Il 72enne era ormai privo di vita, riverso sul letto. A dare l’allarme è stato il personale di servizio dell’hotel, a due passi dal ponte Umbertino, elegante via d’accesso ad Ortigia.
Sul posto è arrivata anche una ambulanza del 118 ma ai sanitari non è toccato altro compito se non prendere atto dell’avvenuto decesso. Verosimilmente, un malore nel corso della notte potrebbe aver stroncato l’uomo, un professionista siracusano che – secondo alcune testimonianze – viveva proprio in quell’hotel.