Sequestrate due pistole clandestine e una pistola lanciarazzi modificata, la Polizia arresta due uomini

A seguito dei recenti episodi di violenza che si sono verificati in città, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli su tutto il territorio al fine di contrastare la detenzione illegale di armi.
In questo contesto operativo, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Siracusa hanno effettuato numerosi controlli e perquisizioni tra le persone già note alle forze dell’ordine.
Lo scorso 18 luglio, tali controlli hanno dato un primo esito positivo rinvenendo e sequestrando, in un condominio in via Algeri, una pistola a salve calibro 9mm, nascosta nel vano ascensore dello stabile.
Nei giorni successivi, i controlli sono stati ulteriormente intensificati e ieri, in due diversi contesti operativi, sono state rinvenute e sequestrate, a seguito di perquisizioni effettuate in tre diverse abitazioni da agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, due pistole clandestine con relativo munizionamento e una pistola lanciarazzi modificata.
Per tali motivi, un uomo di 39 anni e un altro di 52 anni, entrambi già noti alle forze di polizia, sono stati arrestati per il reato di detenzione di armi clandestine e condotti nel Carcere di Cavadonna.




Cocaina, marijuana, hashish e un coltello a serramanico: arrestati due uomini

Contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri, agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Augusta, coadiuvati da una unità cinofila della Polizia di Stato, hanno arrestato un uomo di 48 anni, già noto alle forze di Polizia, poiché, a seguito di perquisizione di un garage in uso allo stesso, è stato trovato in possesso di 1 panetto e 6 stecche di hashish, per un peso complessivo di 136 grammi.
Nel corso dello stesso servizio, gli investigatori, avendo notato dei movimenti sospetti nei pressi di un’attività commerciale poco distante, hanno arrestato anche un uomo di 31 anni già conosciuto alle forze di Polizia.
A seguito di una perquisizione all’interno dell’attività e poi dell’abitazione dello stesso, gli agenti hanno rinvenuto 160 grammi di marijuana, 215 grammi di hashish, 62 grammi di cocaina, un coltello a serramanico, 3 bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento.
Sono stati anche rinvenuti 2675 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria entrambi gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.




Sterpaglie in fiamme in via Luigi De Caprio, possibile origine dolosa?

Incendio in via Luigi De Caprio, zona Grottasanta. È accaduto ieri sera, intorno alle 22, quando un rogo è divampato tra le sterpaglie, minacciando le vicine abitazioni. Si tratta dell’ennesimo episodio a Siracusa, ma a destare sospetti è soprattutto la tempistica. L’incendio si è sviluppato di notte, in giornate caratterizzate da temperature non particolarmente elevate.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme e avviato le verifiche necessarie per accertare se si tratti di un gesto doloso o meno.




Molestie su minore, condanna per 56enne siracusano agente della Polizia Municipale

La Cassazione ha confermato la condanna a 2 anni e 6 mesi a carico di un siracusano di 56 anni. L’uomo, agente in servizio alla Polizia Municipale, era accusato di molestie su minore. Si trova adesso in carcere.
La vicenda risale all’agosto del 2015. La vittima, che all’epoca aveva 12 anni, era andata al mare ad Ognina con il padre ed il 56enne. Poi il genitore si era allontanato per fare un bagno ed è allora che l’uomo – secondo l’accusa – avrebbe molestato la ragazzina. Una scena a cui avrebbero assistito alcuni bagnanti. In tre hanno testimoniato durante il procedimento. Dopo la condanna in primo grado, in appello la condanna venne ridotta a 2 anni e 6 mesi. Pena confermata in Cassazione. Anche se le dichiarazioni dei testimoni non sono sempre risultate pienamente concordi tra loro su alcuni passaggi, l’impianto accusatorio ha retto nei tre gradi di giudizio. Il 56enne si è sempre dichiarato totalmente estraneo alle accuse.




Notte di fuoco in largo Luciano Russo, incendio distrugge auto e moto in sosta

Poco dopo le 23 di ieri sera, sirene in largo Luciano Russo a Siracusa. Le prime telefonate al centralino dei Vigili del Fuoco segnalavano un’auto in fiamme. Ma quando i primi soccorritori sono arrivati sul posto, l’incendio era decisamente più esteso, coinvolgendo più mezzi: quattro auto e 4 scooter e moto. Sono allora stati chiesti rinforzi con una squadra da Priolo ed una seconda autobotte, con 12 vigili del Fuoco in campo per contrastare le fiamme Sul posto anche la Polizia, per i rilievi e le indagini del caso.
Il rogo lambiva anche le palazzine del popoloso rione, con diverse persone scese in strada per capire cosa stesse succedendo. “Ho sentito come dei botti”, raccontavano alcuni. Disagi per il fumo che ha invaso alcune delle abitazioni, specie nei piani più alti. Impossibile tenere le finestre aperte. Non è stato, però, necessario procedere con evacuazioni.




Tragico incidente domestico ad Augusta, donna cade dal balcone e muore

È una comunità sotto shock quella di Augusta. Ieri mattina, intorno alle 7:30, una donna di 48 anni, è precipitata dal balcone di casa. La dinamica dell’accaduto non è ancora chiara, ma dalle prime informazioni sembra si tratti di un tragico incidente. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che, nonostante i disperati tentativi, ha potuto soltanto constatare il decesso della donna. Presenti anche i Carabinieri, che hanno avviato i rilievi per ricostruire con precisione quanto accaduto.




Smantellata una piantagione di cannabis ad Augusta, arrestati due uomini

Smantellata una piantagione di cannabis ad Augusta. Domenica mattina, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Augusta, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, nel corso di un servizio di controllo del territorio nelle campagne di Lentini, hanno arrestato in flagranza di reato due uomini per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Un 37enne di Scordia, con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, e un bracciante agricolo 53enne di Lentini.
I due sono stati sorpresi all’interno di un terreno in contrada Sabuci, mentre innaffiavano una piantagione di marijuana composta da 320 piante, alcune delle quali alte oltre due metri. Il terreno, recintato, è risultato essere in uso al 53enne.
Durante la perquisizione, all’interno di una grotta situata nel fondo agricolo, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 16 piante messe ad essiccare, oltre a materiale vario per la coltivazione outdoor dello stupefacente, tra cui concimi e impianti di irrigazione.




Latitante si nasconde nella vasca, la Polizia…non ci casca: arrestato e condotto in carcere

È finita nella notte del 27 luglio scorso la fuga di un 35enne siracusano che si era reso irreperibile da circa un mese e mezzo. Durante un controllo di routine, gli agenti delle Volanti hanno raggiunto l’abitazione di un uomo sottoposto a una misura limitativa della libertà personale. Nel perlustrare l’appartamento, hanno effettuato una scoperta tanto inaspettata quanto sorprendente: il latitante si nascondeva nella vasca da bagno, tentando invano di evitare la cattura.
L’uomo si era allontanato da una comunità terapeutica dove si trovava in regime di arresti domiciliari, facendo perdere le sue tracce. Su di lui pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere. Dopo il ritrovamento, gli agenti lo hanno condotto a Cavadonna, ponendo così fine a una latitanza durata oltre 40 giorni.
Intuito e meticolosità degli agenti fanno la differenza, anche nei controlli più ordinari.




Muore a 52 anni, la Difesa condannata: riconoscimento vittima del dovere e indennizzo

È diventata definitiva la sentenza del Tribunale del Lavoro di Siracusa che ha riconosciuto il melillese Francesco Tomasi, meccanico navale della Marina Militare, vittima del dovere dopo la sua morte per un tumore polmonare causato dall’esposizione all’amianto. Aveva solo 52 anni.
L’uomo aveva prestato servizio per due anni (dal 1984 al 1986) presso il Maricentro di Taranto e a bordo della nave Intrepido, dove lavorava nei locali motori alla presenza di fibre di amianto invisibili e purtroppo letali che l’uomo avrebbe respirato quotidianamente, privo di dispositivi di protezione individuale. Elementi evidenziati dall’Osservatorio Nazionale Amianto che ha seguito la vicenda.
Nel giugno del 2017, la diagnosi: tumore al polmone. In solo quattro mesi, nell’ottobre dello stesso anno, Tomasi muore lasciando la moglie e due figli. È stato l’inizio di una lunga e dolorosa battaglia legale, portata avanti dalla famiglia con l’assistenza dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Dopo il diniego iniziale da parte delle autorità competenti, il Tribunale ha riconosciuto l’equiparazione a vittima del dovere, con il relativo diritto a ricevere i benefici previsti per i familiari. Il Ministero della Difesa è stato condannato a versare alla vedova e alla figlia circa 700mila euro complessivi – tra speciale elargizione (300mila euro) e vitalizi arretrati (400mila euro) – oltre a un vitalizio mensile di circa 2.400 euro.
“Questa sentenza restituisce un frammento di giustizia a una famiglia segnata per sempre dalla perdita e dal silenzio istituzionale”, dichiara Bonanni. “Francesco Tomasi è uno dei tanti militari che hanno servito il Paese con onore, inconsapevolmente esposti a una sostanza letale. L’amianto ha ucciso in modo lento e crudele, e ancora oggi le famiglie devono affrontare processi lunghi e dolorosi per vedere riconosciuti i propri diritti. È una doppia ingiustizia che non possiamo più tollerare”.




Guida pericolosa dei più giovani, controlli della Polizia a Floridia

Controllo del territorio a Floridia per contrastare comportamenti di guida scorretti da parte dei più giovani.
Nella serata di ieri, agenti della Polizia di Stato in servizio presso le Volanti della Questura di Siracusa e il Reparto Prevenzione Crimine di Catania, a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini, hanno identificato 134 giovani e controllato 44 veicoli.
Particolare attenzione è stata rivolta a sensibilizzare i giovani, in particolar modo i minorenni, sull’importanza di adottare una condotta di guida corretta e rispettosa. È stato inoltre raccomandato di evitare comportamenti pericolosi e disturbanti, come gare improvvisate e manovre azzardate o rumorose con i propri motocicli.