Escalation criminale ad Augusta: data alle fiamme auto del consigliere comunale Amato

Sarà al centro della prossima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica l’escalation di episodi criminali ad Augusta. Diversi attenti incendiari: attività commerciali, barche, auto. Tutto nel giro di pochi giorni. L’ultimo episodi ai danni del consigliere comunale di Forza Italia, Corrado Amato. Ignoti, nella notte, hanno dato alle fiamme la sua auto. Il sindaco Giuseppe Di Mare ha condannato il gesto e portato la sua personale solidarietà al consigliere. Le indagini sono in corso, al momento non viene esclusa nessuna pista anche se alla base del gesto non vi sarebbero motivi di natura politica.
“Desta grave preoccupazione la recrudescenza criminale che si sta registrando ad Augusta. Il ripetersi e moltiplicarsi di attentati e atti intimidatori è il segnale di una nuova e pericolosissima aggressività dei gruppi criminali che va indagata e repressa con energia e sollecitudine. Un questo senso ho chiesto al Prefetto di Siracusa una mobilitazione speciale delle forze dell’ordine per il centro megarese, per restituire serenità e sicurezza ai cittadini e alle attività economiche della città”, ha detto la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.




Siracusa. Lancia una radiolina dal balcone contro gli agenti durante un controllo antidroga: denunciato

Una radiolina portatile accesa e funzionante. Dal rinvenimento dell’apparecchio in un bidone dell’immondizia ha preso il via un intervento della polizia, ieri pomeriggio, nei pressi di una nota piazza di spaccio della parte alta della città. Durante il controllo, i poliziotti, insospettiti da strani movimenti di soggetti già noti alle forze dell’ordine, hanno avviato una ricognizione dei luoghi, rinvenendo la radiolina. In strada, invece, sequestrata una dose di cocaina. Mentre la ricetrasmittente gracchiava alcuni nomi, da un balcone si affacciava un uomo di 30 anni che, improvvisamente, inveiva contro i Poliziotti minacciandoli e, subito dopo, non contento, scagliava contro di loro una radiolina .
Invitato a scendere in strada, l’uomo è stato condotto negli Uffici della Questura e denunciato per aver minacciato pubblici ufficiali e per aver gettato pericolosamente contro questi ultimi un oggetto.

Inoltre, gli agenti delle Volanti hanno segnalato alla competente Autorità Amministrativa un giovane di 26 anni trovato, in Via Don Luigi Sturzo, in possesso di 4 grammi di hashish.
Successivamente, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane rinvenendo e sequestrando 3 cartucce inesplose e, pertanto, lo hanno denunciato per il reato di detenzione abusiva di munizionamento.




Chiede “santini” da rivendere, al rifiuto minaccia impiegata del monastero: denunciato

Si era recato al monastero della Visitazione di Rosolini per chiedere alcune immagini sacre che in seguito avrebbe voluto rivendere per ricavare qualche spicciolo. Al rifiuto, un 60enne romeno da diversi anni in Italia, ha dato in escandescenza ed ha minacciato l’impiegata. Impaurita, la donna si è rivolta ai carabinieri che in poco tempo hanno rintracciato l’uomo e lo hanno denunciato.




Coppia di presunti pusher in azione: cocaina e marijuana addosso e in casa

Droga addosso e in casa. I carabinieri della stazione di Noto hanno arrestato in flagranza di reato una coppia di conviventi, lui 29enne, lei 25enne, poichè sottoposti a perquisizione personale, veicolare e domiciliare e trovati in possesso di 11 dosi di cocaina, 8 di marijuana, 2 bilancini di precisione , materiale per il confezionamento delle dosi. Entrambi sono stati arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari. L’attività condotta dai carabinieri rientrava proprio nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti




Un bazar della droga in casa,arrestate madre e figlia:in casa stupefacenti e soldi

Operazione antidroga portata a termine  dagli uomini del Commissariato di  Avola, guidati dal dirigente Venuto.
Nella serata di ieri, gli agenti, nel corso di un’operazione di Polizia, finalizzata al contrasto della vendita e del consumo di droghe, hanno arrestato due donne, (madre e figlia) rispettivamente di 50 e di 18 anni e denunciato un giovane di 23 anni, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di indagini di polizia giudiziaria, gli agenti del Commissariato, appreso che in un’abitazione sita al piano terra di via Nino Bixio fosse posta in essere un’attività di spaccio, hanno organizzato un servizio di appostamento durante il quale notavano un continuo andirivieni di giovani che, dopo essersi recati all’interno della casa, si allontanavano velocemente e con fare sospetto.
Dopo aver proceduto a riscontrare l’attività di spaccio, avendo sorpreso un uomo che usciva con addosso una modica quantità di hashish, i Poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dell’immobile .
Gli investigatori hanno dunque sorpreso  le due donne che avevano organizzato, su un tavolo della cucina, un vero e proprio bazar della droga, con Marjuana, hashish e cocaina che, a richiesta, poteva essere scelta, pesata e, successivamente, confezionata per essere portata via dagli assuntori.
In totale sono stati sequestrati 160 grammi di hashish, 80 grammi di marjuana, 2,5 grammi di cocaina, 846,50 euro in contanti, un bilancino di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento della droga.
Dai successivi accertamenti, i poliziotti hanno appurato  che l’immobile è in uso ad un giovane avolese di 23 anni che, in sua assenza, affidava l’attività di spaccio alle due donne, rispettivamente madre e fidanzata dello stesso.
L’uomo, infine, è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti mentre le due donne, per il medesimo reato, sono state arrestate e poste ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




Siracusa. Cocaina nella ruota di scorta di un’auto abbandonata: scatta il sequestro

Continua l’attività di contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano.
Nella serata di ieri, in Viale Dei Comuni, agenti delle Volanti, nel corso di un mirato controllo antidroga, hanno rinvenuto e sequestrato nove dosi di cocaina occultate all’interno di una ruota di scorta di un’autovettura in stato di abbandono.




Lavoravano in nero e percepivano il reddito di cittadinanza: smascherati dalla polizia

Violazioni e sanzioni per oltre 13 mila euro. E’ il risultato dell’attività condotta ieri dagli agenti del commissariato di Pachino, impegnati in controlli amministrativi in alcuni esercizi commerciali dela zona. In particolare, in due esercizi di Marzamemi e in uno del centro abitato di Pachino, la polizia ha riscontrato irregolarità inerenti il rapporto di lavoro di alcuni dipendenti.
Due persone, che prestavano servizio all’interno delle attività, secondo quanto appurato, lavoravano in nero ed erano percettori del reddito di cittadinanza.
Dopo le incombenze di legge, gli agenti hanno segnalato le irregolarità all’ente di riferimento (INPS).
Uno dei due lavoratori sarà anche denunciato per il reato di truffa.




In auto con il nipotino di cinque anni trasportavano droga, un’arma in casa: arrestati marito e moglie

Erano in auto con il nipotino di 5 anni e trasportavano droga. Una coppia di coniugi, di 48 e 43 anni, sono stati bloccati nei pressi di corso Gelone dagli agenti delle Volanti, nel corso di un’attività di controllo del territorio.
Alla vista degli agenti, l’uomo e la donna si sono subito mostrati nervosi, stato d’animo che ha ulteriormente insospettito i poliziotti. Condotti in questura e con l’ausilio della Squadra Mobile, i due sono stati sottoposti a perquisizione. Nella borsa della donna 42enne i poliziotti hanno rinvenuto due panetti di hashish per un peso complessivo di 150 grammi.
Scattata anche la perquisizione domiciliare, in casa della coppia sono state sequestrate altre 19 bustine di hashish, 3 bilancini elettronici, 4 coltelli di varie misure, materiale utilizzato per il confezionamento della droga ed una pistola Bruni mod.92 calibro 8 a salve con un caricatore e 10 cartucce ancora inesplose.
La coppia veniva dichiarata in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, posta ai domiciliari.
Anche il convivente della figlia della coppia è stato sottoposto a perquisizione domiciliare. Nell’appartamento i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato due grammi di cocaina e materiale per il confezionamento. Il 24enne è stato denunciato per possesso di stupefacenti.




Acquista un Lambrettino su un sito on line: è una truffa, rintracciato e denunciato il venditore

Acquista un ciclomotore d’epoca, un Innocenti Lambrettino a 150 euro attraverso un sito internet ma, una volta ricevuto, si accorge di essere stato vittima di una truffa. Vittima del raggiro un 46enne che, lo scorso dicembre, dopo aver compreso che il suo acquisto era stato incauto, si è rivolto al commissariato di Noto, denunciando l’accaduto. Navigando su internet su un noto sito di compravendita online , l’uomo aveva notato  un’inserzione relativa alla vendita di un ciclomotore d’epoca marca Innocenti modello Lambrettino ad un prezzo di 200 euro escluse le spese di spedizione.
Interessato al prodotto, l’acquirente rispondeva all’annuncio tramite lo stesso sito, offrendo una somma di 150 euro e richiedendo al venditore un recapito cellulare su cui contattarlo.
Ottenuto via chat il numero di telefono, la vittima contattava l’inserzionista pattuendo che la compravendita del mezzo sarebbe avvenuta mediante l’invio a proprie spese con un trasportatore di fiducia e contestuale pagamento in contanti della somma di 150,00 euro.
All’atto della consegna del ciclomotore il quarantaseienne constatava con amara sorpresa che il numero punzonato sul telaio del Lambrettino non aveva corrispondenza con quello riportato sul certificato del ciclomotore.
Il giorno seguente alla data della consegna l’acquirente contattava telefonicamente il venditore chiedendo spiegazioni ma, dopo una serie di inutili interlocuzioni telefoniche, il venditore bloccava l’utenza dell’acquirente che capiva d’essere rimasto vittima di un raggiro.
Gli accertamenti investigativi esperiti dagli uomini del Commissariato diretto dal Dott. Arena consentivano di individuare e denunciare il venditore, un uomo di 46 anni, residente nella provincia di Padova, per il reato di truffa.




Eroina e armi, i Carabinieri arrestano due siracusani anche grazie al fiuto di Ivan e Riley

Grazie anche al fiuto del labrador “Ivan” e del pastore tedesco “Riley”, unità cinofile del Nucleo di Nicolosi, i Carabinieri di Ortigia hanno arrestato un 42enne e un 57enne in flagranza di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso di perquisizioni domiciliari sono stati trovati complessivamente in possesso di 49 dosi e 7 ovuli di eroina, per 200 grammi; nonché di 20 grammi di hashish e 50 cartucce calibro 9. Nel corso delle attività i Carabinieri hanno anche rinvenuto un bilancino di precisione e somme di denaro verosimilmente riconducibili all’attività illecita.
Gli arrestati sono stati tradotti a Cavadonna, a disposizione dall’ Autorità Giudiziaria aretusea.