Maxi-tamponamento in autostrada: 6 auto coinvolte, sbalzata dal viadotto una persona

E’ intervenuto l’elicottero del 118 per soccorrere una delle persone rimaste ferite a seguito del maxitamponamento avvenuto questa mattina sulla Siracusa-Catania. Secondo quanto si apprende, sono 6 le auto coinvolte. Non è ancora chiara la dinamica e cosa abbia potuto causare lo scontro a catena, avvenuto poco distante dallo svincolo di Augusta, in direzione Siracusa.
La Polizia Stradale ha disposto la chiusura del tratto tra Lentini ed Augusta, con la segnalazione di uscite obbligatorie. Decisione necessaria per prestare i soccorsi ed in particolare per garantire la possibilità di atterraggio all’elisoccorso.
Ad avere la peggio una persona che, nell’urto, sarebbe stata sbalzata fuori dalla sua auto volando nel sottostante viadotto.




Ordigno rudimentale esplode in via Pietro Novelli, notevoli i danni

Una bomba carta è esplosa attorno alle 22.30 in via Pietro Novelli, a Siracusa. Un sordo boato ha squarciato la quiete della sera ed è stato nitidamente avvertito anche nelle altre vie della centrale area, a ridosso di viale Zecchino.
L’ordigno rudimentale ha causato notevoli danni ad almeno due vetture posteggiate lungo la strada ed ha infranto i vetri dei primi piani dei palazzi vicini. Le indagini sono affidate alla Polizia, intervenuta con la Squadra Mobile e la Scientifica.
Non è ancora chiaro chi fosse il bersaglio dell’inquietante atto dinamitardo. Presumibilmente il proprietario di una delle auto danneggiate. Ma nessuna pista viene al momento esclusa dagli investigatori. D’altronde, quella stessa via era già stata teatro di simili gesti nei mesi scorsi.




Tentato omicidio ad Avola, concluse le indagini: 17 capi di imputazione per 6 persone

Sono 6 le persone raggiunte da un avviso di conclusione delle indagini per il tentato omicidio commesso ad Avola lo scorso 15 marzo. A seguito di una lite tra due uomini, uno di loro ha esploso almeno 10 colpi di arma da fuoco colpendo l’altro in 4 punti ed esponendone la vita a grave pericolo.
L’intervento immediato degli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Avola ha permesso di sottoporre immediatamente a fermo il responsabile. Rinvenute alcune munizioni inesplose e l’arma clandestina, che nel frattempo era stata occultata in un terreno rurale a poche centinaia di metri dal luogo dei fatti.
I poliziotti intervenuti si sono trovati davanti un uomo sanguinante di poco più di trent’anni che si stava allontanando dai luoghi con un grosso martello in mano, con il quale ha provato a difendersi dal suo attentatore, disarmandolo e causandogli delle lesioni, per poi danneggiare la sua autovettura.
Per la ricostruzione di quanto accaduto, gli investigatori, sotto la direzione del procuratore aggiunto Fabio Scavone e del sostituto procuratore Gaetano Bono, sono riusciti a definire la dinamica dell’aggressione e le motivazioni del grave fatto di sangue.
Dalla ricostruzione – rivelano fonti di Polizia – è emerso che l’aggressore, dopo essersi procurato illecitamente un revolver clandestino privo di matricola, si era messo alla ricerca del proprio rivale fin dal mattino del 15 marzo, raggiungendolo poi nei pressi di un autolavaggio del centro di Avola. Qui ha esploso i colpi, ad altezza del torace e a distanza ravvicinata.
Si è appurato, inoltre, che tra i due soggetti era in atto una contesa legata alla precedente vendita di una autovettura poi risultata malfunzionante. Una circostanza che aveva via via incrinato i rapporti tra loro al punto tale da sfociare in episodi di danneggiamento a mezzo incendio che l’aggressore ed un altro soggetto avevano patito proprio da parte della vittima: poche settimane prima erano stati dati alle fiamme gli ingressi di due esercizi commerciali ed una autovettura.
A carico dei 6 indagati vi sarebbe un “robusto quadro probatorio”, come rivelano gli investigatori. I reati di cui sono chiamati a rispondere sono descritti in ben 17 capi di imputazione e vanno dal tentato omicidio aggravato, al danneggiamento a seguito di incendio, alla ricettazione, alla detenzione e porto illecito di arma clandestina, al favoreggiamento personale.




Controlli anti-covid, oltre 500 persone controllate nella zona di Augusta

I Carabinieri della Compagnia di Augusta, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione di reati in genere ed anche al rispetto delle misure di contenimento della pandemia previste dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri sull’intero territorio ricadente nella giurisdizione di competenza, hanno eseguito diversi servizi, controllando un cospicuo numero di persone e veicoli.
Sono molteplici e di varia natura i servizi effettuati dall’Arma dei Carabinieri che oltre a vigilare le zone più sensibili della giurisdizione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, hanno rafforzato i servizi soprattutto nei luoghi di intrattenimento ed interessati da un importante flusso di persone. Durante i servizi di controllo e vigilanza, i Carabinieri hanno controllato diversi esercizi commerciali, 537 persone e 262 veicoli, eseguite varie perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando le seguenti violazioni al Codice della Strada: 6 contestazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; 3 contestazioni per uso di telefono cellulare durante la guida;4 contestazioni per guida di veicolo senza revisione periodica; 2 contestazione per guida di veicolo privo di assicurazione RCA.
Le violazioni contestate raggiungono un importo di circa 2.500 euro, sottratti complessivamente 55 punti dalle patenti di guida, ritirati 2 documenti di circolazione, 2 veicoli posti a sequestro amministrativo.
Nel corso dell’attività i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta e della locale Stazione Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura aretusea una donna domiciliata nel comune megarese ed un giovane del posto poiché a seguito di perquisizione personale sono stati trovati rispettivamente in possesso di circa 0,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e di uno spinello, nonché un altro giovane trovato in possesso di 0,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
A Carlentini i militari della locale Stazione hanno proceduto ad un’altra analoga segnalazione nei confronti di un lentinese poiché trovato in possesso di due grammi di marjuana.




Ancora un blitz dei Carabinieri a Noto: armi e munizioni nascoste tra la vegetazione

I Carabinieri di Noto sono impegnati in controlli straordinari nelle aree rupestri, limitrofe al quartiere dei caminanti. “Recupero di aree degradate, dove vi era anche il sospetto che fossero occultate armi”, spiegano nella nota diramata alle redazioni. E in effetti, le armi le hanno trovate. Erano nascoste tra la vegetazione incolta: c’erano anche munizioni di vario genere.
La bonifica, tutt’ora in corso, per ribadire che non esistono zone franche di degrado e illegalità. Pochi giorni fa, ignoti avevano appiccato un incendio all’ingresso dell’edificio che ospita la Compagnia di Noto. I Carabinieri, nelle scorse settimane, sono stati impegnati nella soluzione di un caso di omicidio maturati in seno a quella comunità. Diversi i blitz operati, con sequestri di armi e denaro. Nessuna collaborazione fornita alle forze dell’ordine che hanno però incassato stima e solidarietà di tutti i pezzi sella società civile e non solo netina.




La morbosa gelosia social dell’ex fidanzato e le minacce: 33enne ammonito dal Questore

Un “ammonimento” del Questore di Siracusa è stato recapitato ad un 33enne di Avola da agenti del Commissariato di Noto. A motivarlo, atti persecutori commessi nei confronti dell’ex fidanzata.
Il 10 settembre – secondo le indagini di Polizia – una giovane donna di 31 anni ha denunciato di essere vittima di atti persecutori ad opera del suo ex. Dopo circa un anno mezzo di relazione sentimentale con l’uomo, nel luglio scorso, dopo l’ennesimo litigio per motivi di gelosia, la ragazza aveva deciso di troncare la relazione.
Nel mese di agosto, l’ex fidanzato, mostrandosi pentito, avrebbe chiesto un chiarimento alla donna riuscendo a convincerla a riallacciare il rapporto. Dopo aver ricevuto la richiesta di amicizia di un ragazzo tramite social, ed averla rifiutata, la donna, ben conoscendo la morbosa gelosia del fidanzato, per rassicurarlo lo metteva a conoscenza di tale accaduto, ricostruiscono ancora gli investigatori. Il giovane, anziché apprezzare la buona fede della ragazza, avrebbe preteso di aver la password di accesso al suo profilo social per chattare con questo presunto pretendente. Richiesta a cui la donna si è rifiutata.
Al rifiuto, il 33enne avrebbe reagito scompostamente e, dopo aver redarguito tramite social il ragazzo che aveva osato avanzare richiesta di amicizia alla donna, si è presentato sotto casa della ragazza, minacciando lei e il padre. Tale episodio violento è stato cristallizzato da un intervento della Volante di Noto che acquisiva tutte le informazioni sugli accadimenti.
La donna, temendo per la propria incolumità, e dopo aver cambiato le proprie abitudini di vita in conseguenza dei comportamenti morbosi del giovane, ha formalizzato istanza di ammonimento. Ed ecco infine il provvedimento questorile notificato all’interessato.




In giro di notte con un bastone in metallo: denunciato un 31enne in viale Tica

Un 31enne è stato denunciato dalla Polizia in viale Tica, a Siracusa. ieri sera è stato sottoposto a controllo, durante un normale posto di blocco, è stato trovato in possesso di un bastone telescopico in metallo, lungo 63cm. E’ stato sequestrato. Il 31enne, già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato anche per l’inosservanza derivante della misura dell’obbligo di dimora, con prescrizione di non uscire dall’abitazione dalle ore 20:00 alle ore 07:00, cui è sottoposto.




Spaccio a Palazzolo, ai domiciliari un 27enne sorpreso con marijuana

I Carabinieri di Palazzolo Acreide hanno arrestato un 27enne per detenzione ai fini di spaccio. E’ stato trovato in possesso di 30 grammi di marijuana.
L’uomo era “attenzionato” da qualche giorno, proprio perché sospettato di spacciare stupefacenti ai giovani di Palazzolo Acreide. Così è stato seguito a distanza dai militari, anche in abiti civili, per controllarne movimenti e frequentazioni.
Appena il momento è apparso propizio, i militari lo hanno fermato per strada e, successivamente, all’interno dell’abitazione, ben occultato nel vano caldaia, è stato rinvenuto lo stupefacente.
Oltre alla marijuana, i militari hanno sottoposta a sequestro materiale vario atto al taglio e confezionamento delle dosi, nonché un bilancino di precisione e la somma contante di euro 235 ritenuta provento di attività illecita.
L’uomo è stato arrestato e così come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea, in attesa dell’udienza di convalida, posto agli arresti domiciliari.




Vende un pc online e incassa 2.000 euro ma non spedisce il computer: denunciato

Gli agenti della sezione Trattazione Atti di Polizia Giudiziaria delle Volanti, hanno denunciato un cagliaritano di 37 anni, per il reato di truffa. L’uomo, avendo inserito su un sito internet l’annuncio relativo alla vendita di un pc portatile del valore di oltre 2.000 euro, ha ricevuto il pagamento da un utente siracusano senza però corrispondere all’acquirente il bene venduto. Rintracciato ed identificato, è stato denunciato.

foto generica dal web




Condannato per tentato omicidio pedinato e bloccato a Cassibile dai Carabinieri

Deve scontare 7 anni di reclusione per un tentato omicidio. E’ stato rintracciato dai Carabinieri a Cassibile. Il 42enne è destinatario di un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale di Catania.
L’uomo, già noto ai militari per i suoi trascorsi giudiziari, è stato condannato per un tentato omicidio commesso ad Avola nel 2006 ed ha ricevuto inoltre l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Al termine di un breve servizio di osservazione controllo e pedinamento, è stato rintracciato nella frazione siracusana e condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” dove espierà la sua pena.