Boss siracusano scarcerato: ai domiciliari per motivi di salute

Ha lasciato il carcere di Bari per raggiungere la sua abitazione di Floridia. Scarcerato il 72enne Carmelo Terranova, esponente di spicco della cosca Aparo di Siracusa e condannato a tre ergastoli per omicidio.
Il Tribunale di Sorveglianza della città pugliese ha accolto l’istanza di scarcerazione a causa delle condizioni di salute del 72enne, anche alla luce dell’emergenza covid-19.
Terranova è stato condannato all’ergastolo per gli omicidi di Salvatore Pernagallo di Francofonte avvenuto il 7 aprile 1992, di Salvatore Navarra, ex autista del sindaco di Canicattini, nel 1992 e per la strage di San Marco, del settembre 1992.
Nel 2015 Terranova era stato scarcerato sempre per motivi di salute. Ma dopo qualche tempo, secondo le forze dell’ordine, il suo appartamento sarebbe diventato il luogo di incontro tra appartenenti alla cosca mafiosa.




Cocaina per un valore di 50 mila euro in auto: 26enne arrestato in autostrada

Oltre 350 grammi di cocaina, che avrebbero fruttato circa 50 mila euro. La Squadra Mobile e gli agenti del commissariato di Avola li hanno rinvenuti nell’auto su cui viaggiava Fausto Caruso, 26 anni, già noto alla giustizia. E’ stato arrestato per detenzione di cocaina, in flagranza di reato. Ieri pomeriggio , alle 18,30, i poliziotti stavano effettuando attività di controllo del territorio quando hanno notato un’auto che, uscita dall’autostrada, all’altezza dello svincolo di Avola, non appena ha incrociato la volante si è diretta verso la A18. I poliziotti, notata la scena, hanno inseguito l’utilitaria, bloccandola nell’arteria autostradale. Sopraggiunte altre pattuglie del Commissariato e della Squadra Mobile, è stato effettuato il controllo del giovane automobilista e del veicolo. A seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti due involucri, contenenti circa 355 grammi di cocaina, nascosti nelle parti intime e nella caviglia del giovane.

Il quantitativo di droga avrebbe potuto fruttare oltre 50.000 euro di guadagni illeciti, qualora fosse stata venduta al dettaglio. Il giovane è stato posto ai domiciliari e sanzionato per la violazione delle misure per il contenimento del Coronavirus.




Minaccia di morte la farmacista brandendo un tubo: denunciato un 38enne a Pachino

Agenti del Commissariato di Pachino hanno denunciato un uomo di 38 anni per minacce e atti persecutori, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
Ieri si era introdotto in una farmacia di in via Francesco Garrano, minacciando di morte la titolare e i dipendenti dell’esercizio commerciale, brandendo un tubo in ferro della lunghezza di 260cm e con un diametro di 5. Atterriti, i presenti sono subito scappati.
Subito dopo, l’uomo è stato rintracciato nelle immediate vicinanze della farmacia dagli agenti contro i quali ha continuato ad inveire.




Pizzeria sanzionata: aveva già avviato il take away. Multa e sospensione attività

Anche nella giornata di ieri, in tutta la provincia sono risultati numerosi i casi di persone sorprese a circolare senza motivo valido, alcune anche a bordo di autovetture ed altre intente a dialogare tra di loro, creando assembramenti. I carabinieri sono intervenuti a Siracusa, Cassibile, Carlentini, Villasmundo, Lentini, Augusta, Noto, Palazzolo Acreide, Avola e Rosolini.
Tra i casi più emblematici quello di Augusta. E’ stato sanzionato il titolare di una pizzeria del centro perché sorpreso nella vendita diretta agli avventori, ma il take away non è ancora consentito. I Carabinieri hanno chiuso immediatamente l’attività e, oltre alle sanzioni elevate, hanno avanzato alla Prefettura di Siracusa proposta di sanzione accessoria di sospensione dell’attività commerciale, che se sarà irrogata decorrerà dalla fine del lockdown.
A Cassibile sono stati controllati e sanzionati tre uomini, non residenti nella frazione, sorpresi a girovagare lungo le vie cittadine senza alcuna giustificata motivazione. Ad Avola è stato sanzionato un 30enne mentre circolava con la sua auto. Per giustificarsi ha detto di essere uscito per portare del latte alla sorella.
A Rosolini, multata una donna che al momento del controllo ha riferito di essere uscita per accompagnare un parente presso uno studio legale.
I Carabinieri sono quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento. Ricordano a tutti il divieto di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da 400 a 3000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva ed evidenziano che l’attività di monitoraggio su strada, a tutela della salute dei cittadini, si farà sempre più incisiva.




Danneggiamento aggravato in concorso, due denunce a Noto

Sono stati individuati dalla Polizia di Noto i presunti autori del danneggiamento avvenuto lo scorso 14 aprile. Presa di mira era stata una cooperativa che si occupa di pulizie. Anche attraverso l’ausilio di immagini di videosorveglianza, i poliziotti sono risaliti a due uomini, di 23 anni e di 43 anni, denunciati per il reato di danneggiamento aggravato in concorso.
I due sono stati anche sanzionati per non aver rispettato le vigenti norme di contenimento sanitario.




Spostamenti non consentiti, ancora sanzioni: in 5 a passeggio a Fontane Bianche

Ancora sanzioni per il mancato rispetto delle norme di contenimento dei contagi da coronavirus. Carabinieri attivi in tutta la provincia. A Siracusa hanno sorpreso e sanzionato 5 persone che si aggiravano nella zona balneare di Fontane Bianche. A Portopalo è stata multata una coppia, proveniente da un centro limitrofo, che ha dichiarato di essersi spostata per acquistare dei prodotti caseari. A Ferla, invece, è stato sanzionato un 50enne perché trovato fuori dall’abitazione senza alcuna giustificata motivazione. L’uomo, che per gli stessi motivi era già stato sanzionato altre volte, a causa della recidiva dovrà pagare un importo doppio rispetto alla sanzione ordinaria: 560 euro.
I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da 400 a 3.000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva ed evidenziano che l’attività di monitoraggio su strada, a tutela della salute dei cittadini, si farà sempre più incisiva.




Coronavirus: chi compra uova fuori provincia, chi acquista volatili, ancora sanzioni

Dalla provincia di Ragusa a Pachino per comprare delle uova. Questa una delle spiegazioni fornite ai carabinieri da un uomo bloccato perchè sorpreso per strada. Sanzione per lui , come per gli altri ritenuti fuori casa in violazione del decreto per il contenimento del contagio. Ad Augusta, è stato sanzionato il proprietario di un panificio – rivendita di generi alimentari poiché l’esercizio era aperto nella giornata festiva. I Carabinieri hanno chiuso immediatamente l’attività e, oltre alle sanzioni elevate, hanno avanzato alla Prefettura di Siracusa proposta di sanzione accessoria di sospensione dell’attività commerciale, che se sarà irrogata decorrerà dalla fine del lockdown. Inoltre, una donna è stata sanzionata perché sorpresa a svolgere attività fisica in zona distante diversi chilometri dalla sua abitazione; a Siracusa sono stati sorpresi e sanzionati tre uomini mentre si aggiravano nelle vie della località balneare dell’Arenella; a Portopalo di Capo Passero un uomo è stato sanzionato perché, sorpreso in circolazione, ha dichiarato di essere andato a pranzo a casa di un amico; un altro invece ha riferito di essere uscito per aiutare un conoscente a riparare un danno meccanico della sua autovettura; a Buscemi, un giovane è stato sanzionato perché sorpreso a circolare in sella alla sua bicicletta, lontano dalla sua abitazione; a Rosolini, un soggetto è stato sanzionato perché, all’atto del controllo, ha riferito di essere alla ricerca di una macelleria: una giustificazione non credibile, in quanto il negozio non poteva essere aperto in giornata festiva; a Villasmundo due soggetti non conviventi sono stati sanzionati perché a bordo di un’autovettura e fuori dal comune di residenza si stavano recando ad acquistare dei volatili.




Priolo. Furto alla biblioteca comunale: denunciato 26enne, recuperato pc rubato

Furto aggravato di un pc della biblioteca comunale. Nella tarda serata del 24 aprile scorso, un giovane di 26 anni, identificato dagli agenti del commissariato di Priolo, si sarebbe introdotto all’interno dei locali della biblioteca, rubando un pc. La segnalazione è partita alle 23,40. I poliziotti hanno raggiunto il posto e hanno rinvenuto, il giorno successivo, nei paraggi, il computer sottratto. Le indagini, che si sono avvalse anche di immagini raccolte dal sistema di videosorveglianza, hanno condotto al 26enne, adesso denunciato.




Noto. In giro a piedi senza motivo finge un malore: sanzionato

Finge un malore per non incorrere nella sanzione per il mancato rispetto delle norme anti contagio. La polizia ha bloccato un uomo che girovagava a piedi. Erano le 13,45 circa. Quando glia genti gli hanno chiesto spiegazioni, l’uomo avrebbe iniziato ad agitarsi, riferendo di avvertire forti dolori al petto. Richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118, il personale sanitario ha sottoposto a controllo l’uomo, riferendo che da un primo controllo non risultava alcuni valore alterato.

Sanzionata anche una persona che pretendeva di accedere all’interno del cimitero comunale, chiuso per l’emergenza Coronavirus.




Coronavirus, in giro a fare motocross: sanzione e moto sequestrata

Nell’ambito dei controlli per il rispetto del contenimento delle norme sanitarie, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile di Augusta ha sorpreso un centauro che, in sella alla sua moto da cross priva di targa, circolava su una strada provinciale.
Equipaggiato di tutto punto, nonostante i divieti, l’uomo scorrazzava in direzione del centro abitato di Carlentini, dopo essersi divertito nel fuoristrada.
I Carabinieri gli hanno contestato la violazione delle norme sul contenimento della pandemia e riscontrando diverse irregolarità alla motocicletta, anche priva di revisione, hanno elevato numerose sanzioni al codice della strada. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.