Siracusa.Droga, sequestro delle Volanti: 46 dosi di hashish in via Santi Amato

Gli uomini delle Volanti,durante un controllo riguardante un soggetto posto agli arresti domiciliari in un’abitazione di Via Santi Amato, nota piazza di spaccio, hanno sorpreso un giovane di 29 anni che, alla vista della Polizia, cercava di allontanarsi.
Gli agenti, dopo aver bloccato il soggetto, già conosciuto alle forze di polizia, all’interno di un condominio, lo hanno denunciato per possesso ai fini dello spaccio di droga.
Infatti, nelle immediate vicinanze dell’uomo, e nella sua disponibilità, sono state rinvenute e sequestrate 46 dosi di hashish e, addosso allo stesso, 165 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Infine, nel medesimo contesto operativo, gli uomini diretti dalla dott.ssa Guarino hanno rinvenuto e sequestrato, in una piccionaia non lontana, 80 dosi di cocaina, pronta per lo spaccio.




Esemplari di specie protette uccisi e imbalsamati. Denunciato cacciatore siracusano

Controlli anti-bracconaggio e traffico di specie protette: il Nucleo Carabinieri Cites di Catania ha puntato le sue attenzioni su di un siracusano. Attraverso il controllo operato sui siti web specializzati nella vendita di armi da caccia, hanno rilevato la pubblicazione di un annuncio relativo alla vendita di una collezione di uccelli imbalsamati, tutti catturati in Sicilia, la maggior parte appartenenti a specie tutelate dalla Convenzione di Washington, cosiddetta Convenzione Cites.
Effettuati gli accertamenti del caso, sono risaliti al cacciatore siracusano. Nella sua “collezione” numerosi rapaci tra cui un’aquila minore, un nibbio bruno, un rarissimo capovaccaio, un astore, un falco di palude, un falco pecchiaiolo, un falco cuculo, uno sparviere, albanelle, poiane e persino un fenicottero rosa e una spatola.
Il venditore, che non era in possesso documentazione necessaria per la vendita prevista dalla normativa Cites a tutela delle specie protette, è stato denunciato e gli esemplari sequestrati.
Sono in corso accertamenti per stabilire come e quando i preziosissimi esemplari, per la conservazione della biodiversità, siano stati uccisi ed impagliati.




Auto si ribalta e invade la carreggiata di marcia opposta, paura sulla Siracusa -Catania: nessun ferito

E’ un piccolo miracolo quello avvenuto questo pomeriggio sulla Siracusa-Catania, tra gli svincoli di Sortino ed Augusta. Per cause ancora da definire, un’auto che stava viaggiando in direzione Catania ha “saltato” la carreggiata finendo ribaltata nel tratto verso Siracusa. Nell’invadere la carreggiata la vettura ha dato vita ad almeno un paio di ribaltamenti, per poi finire la sua corsa su di un fianco. Per pura fortuna, nessun altro mezzo stava sopraggiungendo in quell’istante. Nel tratto, non c’è il guardrail a dividere i due sensi di marcia ma dei paletti simili a defleco.
Illeso il conducente. E’ stato lui stesso a telefonare alla Polizia Stradale per chiedere aiuto. Il traffico ha subito un lieve rallentamento.




Spedizione punitiva per una partita di droga sequestrata dalla Polizia: in 4 arrestati

Sempre più incisiva la stretta operata dalle forze dell’ordine, impegnate nel contrasto di fenomemi delinqienziali che avevano creato un certo allarme sociale a Siracusa. La Polizia ha arrestato quattro persone per rapina aggravata in concorso: Mirko Rosapinta (29 anni), Davide Cassia (37), Antonio Aggraziato (22) e Cristian Genova (18). Sono 4 noti pregiudicati, due dei quali, Cassia e Aggraziato, già sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora per reati in materia di stupefacenti.
Durante un controllo di routine, i poliziotti sono riusciti ad individuarli e ad arrestarli nella quasi flagranza di reato.
Nel primo pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti, transitando in via Immordini hanno notato un’autovettura con a bordo 4 persone, riconosciute dagli agenti in quanto “clienti abituali” e in atto sottoposti a misure limitative della libertà, per precedenti reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.
Poco dopo, gli stessi agenti si sono recati a Città Giardino per sottoporre a controllo un uomo agli arresti domiciliari e, in prossimità dell’abitazione dell’arrestato, hanno nuovamente notato i 4 allontanarsi. Ma questa volta due a bordo dell’autovettura precedentemente incrociata in via Immordini e due a bordo di un’altra. Quest’ultima è risultata intestata all’uomo ai domiciliari che doveva essere sottoposto a controllo. Gli agenti lo hanno trovato visibilmente scosso, con segni in volto di percosse.
Nella ricostruzione degli investigatori, i quattro si sarebbero recati nella abitazione di Città Giardino per una spedizione punitiva: avrebbero preteso un risarcimento per una partita di droga precedentemente affidatagli per spacciarla per loro conto, ma che era stata sequestrata dalle forze dell’ordine quando l’uomo era stato arrestato.
I quattro, al rifiuto dello spacciatore di dar loro mille euro come corrispettivo, prima lo avrebbero picchiato con schiaffi e pugni e poi si sarebbero fatti consegnare le chiavi della macchina come risarcimento del “danno economico” subito.
Sono stati rintracciati ed arrestati per rapina aggravata in concorso e, nella circostanza, i due già sottoposti all’ obbligo di dimora sono stati denunciati per inosservanza a tale misura. L’autore materiale dell’aggressione, il 18enne, è stato denunciato anche per il reato di lesioni personali in concorso.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tre degli arrestati sono stati portati nel carcere di Cavadonna, mentre il quarto è stato posto agli arresti domiciliari.
L’arresto di ieri non è un episodio casuale, ma il risultato di un’intensificazione del controllo del territorio a Siracusa e in tutta la provincia.




Incendi a due auto parcheggiate in centro: 49enne incastrato dalle telecamere

E’ ritenuto responsabile di due incendi ai danni di altrettante auto parcheggiate nel centro urbano. I carabinieri di Francofonte hanno arrestato un 49enne con quest’accusa.
I militari, al termine di una minuziosa attività d’indagine, grazie all’acquisizione e all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nelle vie del centro di Francofonte, hanno individuato il responsabile, già noto agli investigatori per i suoi trascorsi giudiziari.
L’uomo, seppur sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con permanenza in casa nelle ore notturne, sarebbe comunque uscito per appiccare il fuoco a due auto mediante l’utilizzo di liquido infiammabile.
Le fiamme erano state domate dai Vigili del Fuoco che avevano subito riconosciuto la natura dolosa degli eventi.
Il Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, concordando con l’attività investigativa svolta dai Carabinieri e ritenendo i reati commessi dal soggetto estremamente gravi, tali da non poter permettere la continuazione della misura alternativa, ne ha disposto l’accompagnamento in carcere. Pertanto, l’arrestato dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Brucoli.




Dentro l’auto, 400 dosi di droga: scoperta e sequesto in via Italia 103

Ancora un sequestro di droga effettuato dalla Polizia a Siracusa. Agenti delle Volanti si sono insospettiti quando in via Italia 103, nota piazza di spaccio, hanno notato un’autovettura con la portiera socchiusa. Hanno deciso di controllare ed all’interno hanno trovato uno zaino contenente 330 dosi di marijuana, 20 dosi di cocaina e 50 dosi di crack. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.
Nelle precedenti settimane, inoltre, a seguito di numerose perquisizioni, anche con l’ausilio dei cani antidroga, era stato rinvenuto e sequestrato dagli agenti della Squadra Mobile un ingente quantitativo di droghe di vario tipo.




Siracusa. Ordigno rudimentale esplode nella notte in via Panico, presa di mira un’auto

Dopo giorni di “silenzio”, un nuovo boato nella notte. Un ordigno rudimentale è stato piazzato nei pressi di un’auto e fatto esplodere poco prima delle 3 della notte scorsa, in via Panico. Danneggiata la vettura, una Smart ForTwo parcheggiata lungo la via, nella parte alta del capoluogo. A dare l’allarme sono stati i residenti della zona, risvegliata dal sordo botto.
Il proprietario dell’auto presa di mira da ignoti è un disoccupato. Le indagini sono affidate alla Polizia che, al momento, non trascura nessuna ipotesi, dalla ritorsione all’avvertimento.
Nelle ultime settimane, la Questura di Siracusa ha sequestrato diverse armi clandestine ed una bomba carta nascosta sul terrazzo di un condominio. L’allarme criminalità ingenerato dall’esplosione di diversi ordigni rudimentali aveva portato nei giorni scorsi in città il presidente dell’Antimafia nazionale, Nicola Morra, ed il presidente della commissione regionale, Claudio Fava.

foto archivio




Occupa una casa del centro storico con moglie e quattro figli: amara scoperta per il proprietario

La sua casa di Noto era stata occupata abusivamente, con tanto di serratura cambiata e di utilizzo di energia elettrica sottratta alla rete pubblica.

Amara scoperta per un uomo che risiede a Siracusa ma possiede un’abitazione a Noto.

Lo scorso 25 ottobre, raggiungendo l’appartamento,che si trova nel centro storico, il proprietario avrebbe voluto effettuare un sopralluogo per valutare lavori di ristrutturazione dell’immobile. Ha, invece, scoperto, forzando la porta d’ingresso, che l’abitazione era abitata da altre persone.

Allertata la polizia,  gli agenti hanno eseguito un sopralluogo verificando che, all’interno dell’abitazione erano stati sistemati alcuni mobili d’arredo, la cucina, letti, un armadio ed erano presenti capi di abbigliamento per bambini. Inoltre si constatava l’allaccio abusivo alla corrente elettrica.

L’occupante è un uomo già noto alle forze dell’ordine, che ha ammesso di essersi introdotto nell’appartamento insieme alla moglie e ai suoi quattro figli.

L’uomo, di 24 anni, è stato accompagnato in Commissariato e denunciato per invasione di edifici, danneggiamento e furto aggravato di energia elettrica.




Tentato omicidio in pieno giorno: il furgone, i colpi di pistola, la fuga. Arrestati tre pregiudicati

Tre persone sono state poste in stato di fermo perchè ritenute responsabili di tentato omicidio. Si trovano in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. I fatti risalgono allo scorso 18 ottobre, quando a Francofonte vennero esplosi diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un 50enne, salvo grazie al riflesso che gli ha permesso di trovare riparo tra le auto posteggiate in sosta.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, nell’ambito di indagini coordinate dal procuratore capo di Siracusa Sabrina Gambino e dal sostituto Chiara Valori, hanno dato esecuzione ad un fermo di indiziato di delitto nei confronti dei tre. Anche attraverso l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’evento, sono stati identificati e sono state ricostruite tutte le fasi del tentato omicidio.
Nel primissimo pomeriggio del 18 ottobre, i tre hanno raggiunto con un furgone la casa della loro vittima designata. Dopo una lunga attesa, mentre il 50enne parcheggia la sua moto, entrano in azione: spunta una pistola e partono i colpi. Il cinquantenne non viene colpito solo perchè riesce a nascondersi dietro due macchine parcheggiate nella zona. La brutale azione viene interrotta solo dall’arrivo di alcuni passanti che, udite le grida e l’esplosione di colpi, cercano riparo e chiedono aiuto determinando la fuga dei tre.
Ricostruita la dinamica dei fatti e avuta certezza dell’identità degli autori, gli investigatori hanno avviato le ricerche del terzetto. E tre giorni dopo, precisamente nella serata dello scorso 21 ottobre, sono stati rintracciati e rinvenuta l’arma del delitto.




Condannato a 5 anni per spaccio, eseguito ordine di carcerazione a Pachino

I Carabinieri di Pachino hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 33enne. L’uomo è stato condannato dalla Corte d’Appello di Catania a 5 anni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Ha già scontato parte del periodo in carcere e ai domiciliari e deve espiare ancora 4 anni e 24 giorni. Dopo l’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.