Cane precipita in acqua da una scogliera, salvato dal rescue swimmer della Guardia Costiera

Un rescue swimmer della Guardia Costiera di Siracusa ha tratto in salvo un cane finito in mare alla Pillirina. Caduto da una scogliera alta 15 metri, era in evidente difficoltà. E’ stato chiesto l’intervento della Guardia Costiera che ha inviato sul posto una motovedetta. Localizzato il cane, e considerata la vicinanza di scogli affioranti, il soccorritore marittimo si è lanciato in acqua per avvicinarsi all’animale e condurlo a bordo dell’unità navale.
Il cane non ha avuto necessità di assistenza veterinaria ed è stato riconsegnato ai proprietari in attesa sulla terraferma.
I “rescue swimmer” sono militari della Guardia Costiera selezionati che ricevono un particolare addestramento per il soccorso di superficie in mare. Costituiscono una squadra d’élite, in grado di nuotare ed agire nelle situazioni più estreme e che, proprio in virtù della loro preparazione professionale, sono chiamati ad operare nei più diversi ed estremi scenari di emergenza in mare a garanzia della salvaguardia della vita umana.




Mazza da baseball per minacciare i passanti, denunciato clochard 38enne

Ancora un episodio di cronaca con protagonista un senza fissa dimora. La Polizia è intervenuta in via Brenta, a Siracusa, perchè un uomo molestava i passanti sventolando al loro indirizzo una mazza da baseball. Fermato e identificato, si tratta di un clochard 38enne di nazionalità ceca.
L’uomo è stato denunciato per il porto abusivo di un oggetto atto ad offendere. La mazza da baseball è stata opportunamente sequestrata.
Lo scorso lunedì, un 50enne tedesco ha sferrato senza alcuna ragione un pugno al volto di una 29enne che passeggiava in via Pirri, in Ortigia. Il senza fissa dimora da agosto era destinatario di un foglio di via obbligatorio. “L’ha spinta, buttata in terra e colpita al volto”, racconta la nonna della sfortunata ragazza a cui è stato fratturato il naso.




Potenziati i controlli su strada dei carabinieri: sanzioni per 8 mila euro

Sanzioni per un totale di circa 8 mila euro, controlli su 453 persone e 226 veicoli, 80 punti decurtati da patenti di guida.

Sono i numeri di un’attività condotta dai  Carabinieri della Compagnia di Augusta, nell’ambito delle attività per la prevenzione dei reati in genere e per la verifica del rispetto delle misure di contenimento della pandemia.
I militari hanno passato al setaccio anche le arterie che conducono ai luoghi di intrattenimento più frequentati. Durante i servizi sono stati controllati vari esercizi commerciali, 453 persone e 226 veicoli. Sono state inoltre eseguite varie perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando le seguenti violazioni al Codice della Strada per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per guida con il contestuale utilizzo del telefono cellulare, senza la revisione periodica del mezzo o privo di assicurazione RCA o, in ultimo, per essersi posto alla guida di veicolo senza aver mai conseguito la patente di guida.
Gli importi dovuti per le violazioni contestate ammontano complessivamente a circa 8.000,00 euro, sono stati sottratti complessivamente 30 punti dalle patenti di guida e ritirati 2 documenti di circolazione.




Violenza gratuita in Ortigia: sferra un pugno in volto ad una ragazza, denunciato

Brutta avventura per una ragazza siracusana. La 29enne è stata raggiunta da un pugno mentre passeggiava in via Pirri, in Ortigia, lo scorso lunedì pomeriggio. La Polizia ha identificato l’aggressore: si tratta di un senza fissa dimora di 50 anni, di origini tedesche. Senza alcun motivo apparente, ha colpito la sfortunata donna. E’ stato denunciato.
Era già destinatario di un foglio di via obbligatorio, emesso dal Questore di Siracusa nell’agosto scorso, con il divieto di tornare in città per tre anni. Ha scelto la sua vittima a caso.
Uscito improvvisamente da una stradina secondaria di Via Rocco Pirri, ha colpito la malcapitata con un pugno al volto causandole la frattura delle ossa nasali.
Gli agenti del Commissariato di Ortigia, immediatamente chiamati dai passanti, sono riusciti a bloccare il violento che, nonostante il grave gesto, non si era allontanato dal luogo del reato.
Dopo le incombenze di legge, il cinquantenne è stato denunciato, oltre che per la brutale aggressione, anche per aver violato il citato ordine del Questore di lasciare il territorio di Siracusa.
Infine, è stato chiesto all’Autorità Giudiziaria competente un nulla osta per l’emanazione di un nuovo provvedimento, emesso dal Prefetto, che obblighi il denunciato a lasciare il territorio nazionale.




Case Parcheggio, blitz della Guardia di Finanza: un arresto e droga sequestrata

I finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno concluso un’indagine in materia di sostanze stupefacenti,
sequestrando oltre 50 dosi di marijuana, cocaina e crack alle “case parcheggio”. Un siracusano di 31 anni è stato sorpreso mentre cedeva due dosi di marijuana e una di cocaina a un acquirente ed arrestato
I Baschi verdi hanno inoltre rinvenuto e sequestrato altre 33 dosi di marijuana, 7 di cocaina, 10 di crack nonché denaro contante, anch’esso sottoposto a sequestro poiché verosimile provento dell’attività illecita.
Al termine delle attività di polizia, il pusher siracusano è stato tratto in arresto e posto a disposizione della locale. Indagini in corso per individuare i canali di approvvigionamento del pusher.




Occupa abusivamente locali della chiesa, coppia con figli denunciata ma non sgomberata

Avevano preso abusivamente possesso di un edificio di via Galilei, a Noto, di proprietà della diocesi. In due, dopo aver rotto la porta d’ingresso, si sono introdotti nell’abitazione. Sono stati notati dai poliziotti che li hanno identificati e denunciati per invasione di edifici e danneggiamento.
Uno dei, un 24 enne, ha confessato di essere stato lui stesso a danneggiare con un calcio la porta e la serratura dei locali, mostrando loro di aver già portato all’interno un letto matrimoniale dove aveva messo a dormire i due figli minori. All’interno dello stabile, oltre ai bambini, era presente anche la compagna di 21 anni.
Attesa la presenza dei minori, alla coppia è stato permesso di rimanere provvisoriamente all’interno dello stabile.
L’immobile occupato è privo di servizi igienici e dell’allaccio alla rete idrica, arredato con un tavolo, una poltrona, alcune sedie in plastica e due armadi – di cui uno a muro – contenenti degli abiti cerimoniali, degli stendardi, dei vessilli storici delle confraternite ed altri cimeli appartenenti alla Diocesi.
I cimeli d’interesse storico che venivano affidati ad un custode.




Grondaie di rame strappate vie da decine di edifici (anche di pregio) del centro storico: 4 denunciati

Decine di grondaie  di rame divelte per rubare il metallo da rivendere probabilmente nel mercato nero. E’ successo in pieno centro storico, a Noto.
Attraverso le telecamere di sicurezza di Corso Vittorio Emanuele e di Via Cavour, i carabinieri sono riusciti a identificare due uomini e a rinvenire, presso le abitazioni di altri due soggetti, la refurtiva in parte già sezionata per un più facile trasporto, del valore di oltre 10 mila euro.
I quattro soggetti, tutti netini, tre uomini di 24, 36 anni ed uno minorenne ed una donna di 29 anni sono stati denunciati  per furto aggravato e continuato in concorso.
Sono in corso valutazioni sui danni agli edifici storici dai quali sono state asportate le grondaie.
I denunciati, strappando una grondaia, hanno provocato il distacco di un condizionatore che è precipitato al suolo fortunatamente senza provocare danni a persone o cose.

 




In giro per la città con una pistola semiautomatica addosso: 30enne arrestato dalla Polizia

Il 30enne Claudio Nicosia è stato arrestato da agenti della Mobile di Siracusa. Aveva con sè un’arma clandestina e le relative munizioni. Gli agenti lo hanno intercettato in via Pasquale Salibra. All’alt intimato dalla Polizia ha risposto accelerando e forzando il posto di blocco a bordo del suo scooter Honda.
E’ stato bloccato poco dopo da un secondo equipaggio di Polizia e sottoposto a controllo insieme al fratello che era con lui sulla moto.
Il 30enne aveva addosso una pistola Beretta modello 418, calibro 6.35, con matricola abrasa. La pistola, un’arma semiautomatica, era funzionante e rifornita di caricatore con 4 cartucce.
Il 30enne è stato posto ai domiciliari.




Latitante catanese bloccato a Floridia: era sfuggito all’arresto lo scorso 15 ottobre

Si nascondeva in provincia di Siracusa il ricercato catanese Vincenzo Dato. Il 45enne era destinatario di una misura cautelare emessa nell’ambito dell’operazione Picaneddu dei giorni scorsi. E’ stato rintracciato dai Carabinieri, alla guida di una Panda sulla Provinciale 12, a Floridia. Era in compagnia del padre. Avrebbe tentato di sfuggire all’arresto, anche speronando l’auto dei militari. Bloccato, è stato accompagnato nel carcere di Bicocca, a Catania.
Nell’inchiesta sono coinvolte 13 persone, accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e procurata inosservanza di pena, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare la famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola Ercolano – gruppo di Picanello.
Dato è considerato dagli investigatori figura di spicco, al vertice della gestione degli affari del clan. Lo scorso 15 ottobre, quando è scattata l’operazione Picaneddu, era riuscito a rendersi irreperibile. Erano subito state avviate le ricerche.




Truffe, i carabinieri mettono in guardia gli anziani dai principali raggiri

Le truffe, il modo in cui vengono perpetrate, i sistemi per proteggersi.

Sono i temi che i carabinieri della Compagnia di Augusta hanno affrontato,  in aderenza alle indicazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nei giorni scorsi, durante un incontro con gli anziani.
L’incontro si è tenuto presso l’Associazione filantropica liberale Umberto I. Numerosi i partecipanti.
Sono state , dunque, illustrate diverse modalità di truffa come quelle dello specchietto, dei falsi rappresentanti delle Forze dell’Ordine o di funzionari pubblici ovvero di coloro che riparano le cucine a gas, sensibilizzando tutti ad avvisare immediatamente il 112 quando sorgono evidenti dubbi.
Evitare di aderire al pagamento di qualsiasi somma di danaro in contanti a presunti appartenenti ad enti statali che si presentano nelle abitazioni.
Particolare attenzione è stata posta alle richieste telefoniche di fornire dati personali come ad esempio il Codice Fiscale o i numeri di Carte di Credito o Bancomat.
Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.