Covid, il bollettino: 28 nuovi positivi nel siracusano, aumentano i casi in età scolare

Sono 28 i nuovi positivi al covid rilevati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. A Melilli, uno dei centri aretusei con la maggiore incidenza nelle ultime giornate, altri 4 casi di contagio. Il totale degli attuali positivi è di 76, netto calo degli isolamenti da contatto che sono adesso 56 (-71). Stabile il dato del contagio nella vicina Augusta dove rimangono 32 gli attuali positivi, una persona in ricovero ordinario.
La situazione nel capoluogo. A Siracusa città salgono a 183 gli attuali positivi: +9 rispetto al dato di ieri. Da segnalare come ad aumentare siano i contagi in età scolare, tra 6 e 11 anni quindi al di sotto della fascia vaccinabile (over 12). Sono 29 gli under 12 positivi al covid ed è il secondo dato per fascia d’età dopo i 34 positivi tra i 40 ed i 49 anni. Sono 14 in totale i ricoverati, nessuno al di sotto dei 40 anni. Un solo accesso in terapia intensiva (70-79 anni).
Da oggi è in vigore il nuovo orario di apertura dell’hub vaccinale anti covid di Siracusa, in via Nino Bixio 1. Rimane invariato l’orario antimeridiano da lunedì a domenica dalle ore 8 alle ore 12. Nel pomeriggio il centro osserverà tutti i giorni apertura dalle ore 15 alle ore 19.
In Sicilia sono 260 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 10.960 tamponi processati. L’incidenza sale al 2,4%. Gli attuali positivi sono 7.544 (-152). I guariti sono 407, 5 i decessi. Negli ospedali siciliani sono adesso 297 (+9) i ricoverati, 43 (+1) in terapia intensiva.
Il contagio nelle singole province: Palermo 31 casi, Catania 102, Messina 48, Siracusa 28, Ragusa 15, Trapani 2, Caltanissetta 11, Agrigento 22, Enna, 1.




Finisce un incubo a sfondo sessuale, la Polizia arresta un 46enne: “libere” due donne

Si chiude, dopo una celere attività investigativa del Commissariato di Avola, una triste vicenda a sfondo sessuale. Protagonista un 46enne che, per anni, avrebbe abusato della propria convivente e della figlia gravemente ammalata avuta da un precedente matrimonio. Attivate le procedure previste dal “Codice Rosso” per una maggiore celerità d’intervento.
La coppia si era conosciuta nel 2015 ed aveva iniziato una convivenza dalla quale erano nati dei figli. Con loro viveva anche una ragazza, figlia della donna, nata da un precedente matrimonio. Negli ultimi tre anni, la vita familiare – spiegano gli investigatori – era diventata un incubo, perché il compagno sarebbe diventato violento e spesso la donna sarebbe stata costretta a patire percosse e violenze di ogni tipo.
Per proteggere l’integrità familiare, la vittima non ha mai chiesto aiuto o chiamato la Polizia, né fatto ricorso a cure sanitarie pur avendone avuto bisogno.
L’ultimo episodio è stato però determinante per convincere la donna a rivolgersi agli uomini del Commissariato di Avola ed alla Procura di Siracusa.
La sera del 29 settembre scorso, ha trovato il coraggio di denunciare anni di vessazioni e violenze, con il compagno protagonista di richieste sessuali non gradite alle quali la donna veniva costretta con la forza o con la minaccia di arrecare violenza alla figlia ammalata.
Dopo aver raccolto una corposa mole documentale, gli investigatori avolesi hanno inviato una completa informativa al sostituto procuratore Chiara Valori che ha chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, una misura di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate, perpetrate nei confronti della campagna e della figlia di lei.




Sparatoria dopo pranzo a Francofonte, ferito un uomo: non è in pericolo di vita

Sono affidate ai Carabinieri le indagini su quanto accaduto questo pomeriggio a Francofonte. Nei pressi di via Monfalcone, poco prima delle 15, ignoti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco. Quando le pattuglie sono arrivate sul posto, ancora evidenti erano i segni di quanto accaduto con almeno 3 auto raggiunte dai proiettili.
C’è anche un ferito, un uomo di 50 anni, non in pericolo di vita. Ma non è ancora stato chiarito se sia stato attinto o meno da uno dei colpi esplosi.
Chi e perchè abbia fatto fuoco è ancora un mistero. Le indagini dovranno adesso fare luce sull’episodio. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe essersi tratto di una sorta di spedizione punitiva. Le eventuali conferme, arriveranno con il prosieguo dell’attività investigativa.




Droga nascosta tra i gelati nel furgone frigo e tra la farina al bar, denunciato 49enne

Nel suo furgone frigo con cui distribuisce gelati e granite trasportava anche stupefacente. Tra i gelati, i Carabinieri hanno trovato hashish, una volta fermato l’uomo e perquisito il mezzo. E’ accaduto a Canicattini Bagni.
Gli investigatori hanno posto l’attenzione su un 49 enne del luogo, proprietario di un bar e di un furgone frigo. Diversi indizi lasciavano presupporre una qualche attività illecita. Da qui i controlli.
Per le scarsissime condizioni igienico sanitarie del veicolo e dei prodotti trasportati, i Nas hanno anche elevato alcune sanzioni amministrative.
La perquisizione è stata estesa al bar del 49enne, all’interno del quale sono stati rinvenuti circa 2 grammi di cocaina nascosti in un sacco di farina e anche in questa circostanza i militari del Nas hanno contestato alcune violazioni amministrative per le scarse condizioni igieniche del locale.
L’uomo è stato denunciato alla Procura di Siracusa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed alla sua attività commerciale sono state elevate sanzioni amministrative per circa 4.000 euro.




Centauro sul guardrail, interviene elisoccorso. “Basta con questi incidenti”

Grave incidente stradale questa mattina lunga la ss124, nei pressi di Buscemi. Un centauro, per cause da definire, ha perso il controllo della moto andando a sbattere contro un guardrail e finendo la sua corsa al di là della barriera di protezione. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei Carabinieri ed il 118 che hanno ritenuto necessario il trasporto dell’uomo con l’elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni sono definite serie ma non sarebbe in pericolo di vita.
“Oramai gli incidenti stradali sono quasi scontati in un tratto di strada in cui i motociclisti infrangono ogni regola ed ogni norma del codice della strada, mettendo in pericolo se stessi e gli altri utenti dell’arteria viaria”, commenta il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. “Personalmente non entro nel merito del perché certe persone amino tanto sfidare la morte, ma non è accettabile che questi comportamenti mettano a rischio tutti gli altri utenti che frequentano quel tratto di starada. Mi rimetto, ancora una volta, ad una presa di posizione netta e definitiva da parte delle autorità competenti, al fine di porre fine alla conta dei morti e dei feriti che oramai ha raggiunto livelli allarmanti”.




La morte di Luciano Spicuglia, inchiesta per omicidio stradale: sequestrata l’auto coinvolta nel sinistro

Saranno celebrati domani alle 16, nella basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, i funerali di Luciano Spicuglia. L’ex consigliere provinciale ha perduto la vita ieri mattina, in un tragico incidente stradale. Era in sella alla sua bici quando, per cause al vaglio degli investigatori, è avvenuto il drammatico impatto con una Mercedes, nel rettilineo di Santa Teresa Longarini. Secondo una prima ricostruzione, i due mezzi si stavano muovendo nella stessa direzione poi l’impatto con la vettura che ha finito per travolgere il ciclista, sbalzato in un campo oltre la sede stradale.
Grande il cordoglio in città, dove Spicuglia era molto conosciuto per via della sua attività in politica: era stato consigliere provinciale del Pd.
Intanto, la Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta per omicidio stradale. L’uomo alla guida della Mercedes verrà iscritto nel registro degli indagati. Una procedura d’uso in situazione come questa, per poter procedere con le indagini. Nelle prossime ore verrà ascoltato dagli inquirenti. Da capire se qualche fattore esterno – distrazione, telefonino, sonno o altro – possano aver giocato un ruolo nella disgrazia.
La dinamica dell’impatto mortale dovrà ora essere ricostruita con certezza, evidenziando le eventuali responsabilità. L’auto è stata sottoposta a sequestro.




Coltivava cannabis in un casolare, arrestato un 15enne: 120 rami in essiccazione per 2,8 kg di marijuana

Continua l’azione di contrasto della Polizia di Stato al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Nella serata di ieri, agenti del Commissariato di Lentini hanno arrestato un minorenne, di 15 anni, per il reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
In particolare, i poliziotti di Lentini hanno controllato un casolare di contrada Ciricò rinvenendo circa 120 rami di cannabis, disposti su apposite filiere in fase di essiccazione, per un totale di circa 2.800 grammi di marijuana.
Espletate le formalità di rito, il giovane è stato accompagnato nel carcere minorile di Catania, così come disposto dal pm di turno della Procura dei minori.




Furto di rame, arrestati padre e figlio a Priolo: trafugati 300kg di cavi di oro rosso

Padre e figlio sono stati arrestati a Priolo dai Carabinieri. Sono ritenuti responsabili di furto aggravato. I militari hanno notato che la recinzione del magazzino di un noto stabilimento della zona industriale era stata tagliata. Nel controllare cosa stesse accadendo, hanno sorpreso i due – di 49 e 30 anni – mentre trafugavano 300 kg di cavi di rame. Sono quindi stati arrestati e posti domiciliari. La refurtiva è stata restituita al proprietario e gli attrezzi da scasso sequestrati.




Incidente mortale a Santa Teresa di Longarini: perde la vita un ciclista, scontro con un’auto

Drammatico incidente stradale questa mattina a Santa Teresa di Longarini. Un ciclista è stato travolto da un’auto ed ha perduto la vita. Non sono ancora chiare le dinamiche del sinistro mortale. Sul posto, attorno alle 8 di questa mattina, sono arrivate le ambulanze a sirene spiegate. Ma per lo sfortunato ciclista non c’è stato nulla da fare, vani i tentativi di soccorso. L’impatto con una Mercedes sarebbe stato violentissimo. La bici è irriconoscibile e l’uomo a bordo è stato sbalzato nei campi, oltre la sede stradale. L’auto, invece, ha terminato la sua corsa contro un muro. Sul posto agenti della Municipale e della Polizia di Stato per gli accertamenti del caso.
Il tratto di strada è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni dalla polizia Municipale. Auto deviate sulla provinciale 104 per spostarsi tra Siracusa e Cassibile.




Terzo arresto in tre mesi, finisce in carcere: trovato in possesso di una pistola

Ancora un colpo inferto alla criminalità organizzata dalla Squadra Mobile della Questura di Siracusa. Gli agenti sono entrati in azione nei pressi di una palazzina di via Algeri, dove hanno arrestato un 26enne già noto alle forze di polizia e sottoposto all’obbligo di dimora. E’ accusato di detenzione illegale di arma clandestina, porto di arma bianca e possesso ai fini dello spaccio di stupefacenti. Fermato anche un altro siracusano di 33 anni, per detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Ad entrambi sono stati sequestrati anche 245 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Gli investigatori hanno bloccato il ventiseienne che già in passato si è reso protagonista di numerosi illeciti penali fra i quali si ricordano tre arresti in flagranza negli ultimi tre mesi ed in particolare un arresto, sempre per spaccio di droga, operato nello stesso luogo nel mese di luglio.
In questa circostanza, è stato sorpreso in possesso di una pistola calibro 22 con matricola abrasa, un coltello a scatto e alcune dosi di hashish, cocaina e marijuana e denaro contante. E stato condotto in carcere.