Scippo in centro sotto gli occhi dei Carabinieri: 30enne arrestato a Siracusa

La definizione tecnica è furto con strappo: l’antico scippo. Un 30enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa con l’accusa di avere strappato la borsa ad una donna che stava rientrando nella sua vettura, parcheggiata. Una pattuglia si è resa conto di quanto stava accadendo e, dopo un breve inseguimento, ha fermato l’uomo.
La borsa è stata restituita alla signora mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria siracusana.




Siracusa. Droga tra i cespugli e nelle grondaie: cospicuo sequestro delle Volanti

Nuovo sequestro di droga ieri, nella tarda serata, in  via Immordini. Gli uomini delle Volanti, agli ordini della dirigente, Giulia Guarino, hanno notato, durante un servizio di controllo specifico, un giovane che, intorno ale 23,50, alla loro vista, si allontanava velocemente.

Sul posto e tra i cespugli nei dintorni, rinvenute 21 dosi di hashish.
In un secondo intervento, effettuato nei pressi di Via Santi Amato, gli agenti hanno sequestrato all’interno di una grondaia 43 dosi di crack e 22 dosi di cocaina, togliendole dalla disponibilità dei pusher che li avrebbero venduti agli assuntori che si riforniscono di droga in queste piazze.




Lentini. Presunti ladri al vecchio ospedale: rubavano tombini di ghisa e compensato

Nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Lentini, in servizio di controllo del territorio, hanno denunciato per i reati di furto aggravato in concorso e possesso di strumenti atti allo scasso padre e figlio, di 40 e di 21 anni, di Lentini,
In specie, gli agenti sorprendevano i due presso il vecchio ospedale di Lentini (struttura in stato di abbandono da diversi anni) mentre, a bordo della propria autovettura, cercavano di allontanarsi dopo che si erano impossessati di un tombino in ghisa, trafugato poco prima dalla pubblica via e di diversi pannelli di compensato asportati dalla citata ex struttura ospedaliera.

All’interno dell’auto i Poliziotti rinvenivano, inoltre, una tronchese, una mini torcia e altri strumenti atti allo scasso.




Siracusa. Una revolver, una semi automatica e 14 mila euro in casa: arrestato 35enne

Detenzione illegale di armi clandestine. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un 35enne arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa. I militari, insieme ai colleghi della Compagnia di Siracusa, hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo l’abitazione dell’uomo per effettuare una perquisizione alla ricerca di armi, ma nessuno ha aperto la porta nonostante si sentissero rumori dall’interno.
Poco dopo, i militari appostati lungo il perimetro dell’abitazione, hanno visto il 35enne salire sul terrazzo e tentare di disfarsi di una borsa lanciandola in una vicina abitazione abbandonata e coperta dalla vegetazione.
Accortosi della presenza dei Carabinieri, l’uomo è tornato in casa e, dopo alcuni minuti, ha aperto la porta. Nell’abitazione i militari hanno rinvenuto, nascosti tra gli abiti, oltre 14 mila euro in contanti.
Gli operanti hanno allora esteso le ricerche alle abitazioni vicine e, grazie all’impiego di un drone, hanno individuato la borsa su un terrazzino poco distante dall’abitazione, trovando al suo interno e avvolti in dei calzini, un revolver e una pistola semi automatica, entrambi con la matricola abrasa e con il rispettivo munizionamento.
L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Le armi sono state sequestrate e saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina per verificare eventuali e passati impieghi.




Secondo arresto in 6 giorni per un 25enne accusato di spaccio: ai domiciliari

Un 25enne è stato arrestato a Siracusa da agenti della Squadra Mobile, coadiuvati da personale delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. E’ accusato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Gli investigatori sono intervenuti alla Mazzarona, dove lo hanno sorpreso in possesso di 9 grammi di cocaina, 21 grammi di hashish, vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e di 245 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Il venticinquenne il primo ottobre era stato già arrestato per il medesimo reato ed era stato sottoposto all’obbligo di firma. Ora, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.
Controllato e denunciato anche un uomo di 47 anni per evasione dai domiciliari e un altro giovane, di 28 anni, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa competente per uso personale di droga.




Furti e spaccate, in due finiscono in carcere. Erano il terrore dei commercianti siracusani

Sono stati individuati e finalmente posti in stato di fermo i due giovani che erano diventati il terrore dei commercianti siracusani. Operazione congiunta di Polizia e Carabinieri che, al termine di attente attività di indagine, sono riuscite a fornire un quadro indiziario e probatorio tale da indurre l’autorità giudiziaria ad intervenire disponendo il fermo. Erano esausti i commercianti siracusani che da settimane erano presi di mira dai due giovani malviventi. Il loro modus operandi era semplice: utilizzavano una moto come un ariete, lanciato contro le porte o le vetrine delle attività commerciali. Una volta all’interno, rubavano il registratore di cassa ed, in alcuni casi, facevano anche razzia di merci.
Sono due ragazzi di 26 e 21 anni, già noti alle forze dell’ordine. Il 26enne era addirittura sottoposta alla misura della sorveglianza speciale, misura che non lo ha certo scoraggiato dal commettere reati. Per loro si sono finalmente aperte le porte del carcere dopo che gli investigatori della Squadra Mobile e dell’Arma hanno eseguito, nella giornata odierna, il provvedimento di fermo di indiziato di delitto a loro carico, disposto dal Procuratore aggiunto Fabio Scavone. Ricostruiti almeno 13 episodi di furto aggravato ai danni di altrettante attività commerciali.
Presi di mira e derubati bar, tabaccherie, benzinai, panifici, parrucchieri e negozi di alimentari, causando loro ingenti danni alle strutture oltre a quelli cagionati dalla razzia di merci e di denaro. Mercoledì scorso, in Prefettura, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica si era occupato anche di questa delicata vicenda che aveva procurato sensibile allarme sociale.

La Squadra Mobile e i Carabinieri di Siracusa continueranno le indagini per appurare se i due avevano altri fiancheggiatori e per scongiurare che altri malviventi utilizzino lo stesso metodo per perpetrare altri reati della stessa specie.




Piantagione di cannabis a Lentini, sorpreso e denunciato il “coltivatore”

In un fondo di contrada Cuticchi, al confine tra i comuni di Lentini e Ramacca coltivava 26 piante di cannabis indica con infiorescenza.

Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Lentini hanno denunciato per questo un catanese di 37 anni. I poliziotti erano impegnati in servizi mirati, finalizzati al contrasto dello spaccio e della coltivazione di stupefacenti.
A condurre all’appezzamento di contrada Cuticchi sono state le indagini di polizia giudiziaria condotte e affidate agli investigatori diretti dal dirigente Monaco.
Quando sono arrivati, gli agenti hanno sorpreso l’uomo, forse pronto ad irrigare la piantagione.
Le piante di canapa rinvenute sono state poste sotto sequestro.




Siracusa. Trentenne imbrattava un cestino dei rifiuti in piazza Duomo: sorpreso e denunciato

Stava imbrattando un cestino dei rifiuti nelle adiacenze di palazzo Vermexio. E’ stato identificato dagli agenti del commissariato di Ortigia che, una volta giunti in piazza Duomo, l’hanno sorpreso durante il compimento dell’azione. Si tratta di un siracusano di 30 anni. L’uomo è stato denunciato  per deturpamento e imbrattamento di beni comunali. 




Sversamento a Marina di Priolo? Un rivolo marrone sino al mare, si muove la Procura

La Procura di Siracusa ha aperto una indagine dopo l’episodio di presunto sversamento dall’ex impianto Sardamag, a due passi dalla spiaggia di Marina di Priolo. Lo stabilimento è chiuso da anni e sottoposto a curatela fallimentare. In questi giorni sono in corso di svolgimento alcuni lavori di bonifica all’interno.
Non è ancora chiaro cosa sia successo. Di certo ci sono le immagini, finite anche in un video sui social, che mostrano un liquido marroncino e giallo che dalle mura perimetrali dell’ex stabilimento raggiunge la spiaggia e il mare di Priolo. L’episodio sabato scorso.

Verosimilmente la pioggia del fine settimana potrebbe aver trascinato all’esterno un mix di ruggine ed altre sostanze. Per capire quali e se c’è stato un eventuale rischio di contaminazione dei luoghi, sul posto sono arrivati anche i tecnici di Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Hanno effettuato diversi prelievi e campionamenti. Attesi adesso gli esiti, che saranno comunicati ai magistrati che si stanno occupando del caso. La Polizia Municipale di Priolo ha documentato con foto e video quanto stava accadendo. Anche la Capitaneria di Porto di Siracusa è stata allertata perchè il rivolo arrivava direttamente in mare. La curatela fallimentare e la ditta che si occupa della bonifica interna hanno subito offerto massima collaborazione.




Evasione dai domiciliari o violazioni all’obbligo di dimora, denunce a Siracusa e Pachino

Tre persone sono state denunce dalla Polizia durante alcune operazioni di controllo a Siracusa ed in provincia. Nel capoluogo, gli agenti delle Volanti hanno denunciato per evasione dai domiciliari un giovane di 26 anni ed un suo coetaneo, per aver violato la misura dell’obbligo di dimora cui è sottoposto.
A Pachino, durante un controllo su strada, i poliziotti hanno sorpreso un uomo di 44 anni e sottoposto all’obbligo di dimora, mentre viaggiava in autovettura, insieme ad un’altra persona, già nota alle forze di polizia.
Il quarantaquattrenne è stato denunciato mentre il suo compagno di viaggio, trovato in possesso di una modica quantità di cocaina, è stato segnalato all’autorità amministrativa per uso personale di droghe.