Francofonte, stretta ai controlli anti-covid nel comune no vax ancora “arancione”

Francofonte è l’unico comune in zona arancione in provincia di Siracusa e in tutta la regione. Vaccinazioni in forte ritardo e contagi covid con incidenza da osservato speciale. Gli attuali positivi sono 198 e 15 persone si trovano ricoverate in ospedale. In un quadro di questo tipo, sono stati intensificati i controlli sul rispetto delle norme previste per il contenimento dell’epidemia.
I Carabinieri di Augusta hanno controllato i luoghi di aggregazione dove si concentrano molti giovani, soprattutto piazze, vie del centro e bar, identificando 186 persone e 76 veicoli.
Sono state elevate 12 sanzioni in particolare per aver violato il coprifuoco (dispensati solo possessori green pass) e per il mancato uso delle mascherine.




Assembramenti e norme anti-covid: multati 4 locali pubblici, sanzioni per 10 mila euro

Controlli a raffica nei locali pubblici di Siracusa e provincia. La polizia ha avviato una serie di attività di contrasto al diffondersi della pandemia, come disposto dal questore.
Particolare attenzione al rispetto dell’obbligo di mascherina e al divieto di assembramento. I controlli hanno riguardato, tuttavia, anche le condizioni igienico-sanitarie dei locali e il rispetto delle prescrizioni del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza.
Sono stati controllati a Siracusa e ad Avola, nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani, 21 locali tra ristoranti, pizzerie e pub.
Ad Avola sono stati sanzionati i gestori di quattro locali (due bar e due ristoranti) per oltre 10.000 euro e sono state controllati 53 avventori.
Le contestazioni degli agenti della Polizia di Stato si sono concentrate in particolare sulle inosservanze riguardanti gli assembramenti nei pressi dei locali, l’assenza degli avvisi scritti in materia anti covid e le violazioni delle norme sulla corretta somministrazione di alimenti e bevande e sulle verifiche circa la salubrità dei luoghi e dei cibi.




Boato nella notte, bomba carta contro un bar a pochi passi dal Tribunale

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nella notte contro l’ingresso del bar Elite, in viale Santa Panagia, poco distante dal Tribunale di Siracusa. La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti ed è stata avvertita anche nelle zone limitrofe. Le indagini sono affidate ai Carabinieri. Al momento, nessuna ipotesi viene esclusa dalla vendetta interpersonale al racket. Nella zona sono presenti diverse telecamere di videosorveglianza. Dalla visione dei filmati, gli investigatori si attendono elementi utili per ricostruire l’accaduto.

Foto archivio




Sparisce una panchina pubblica: era stata rubata da un 79enne

Singolare furto lunedì scorso in via Pertini, ad Augusta. Ignoti avevano asportato una panchina pubblica, di cui non era più rimasta traccia.
Le indagini avviate dagli uomini del commissariato di Augusta hanno condotto all’identificazione del presunto responsabile del furto.
Si tratta di un uomo di 79 anni, residente nel comune industriale. L’anziano è stato denunciato.




Siracusa. Ai domiciliari per stalking torna sotto casa dell’ex per minacciarla: arrestato

I carabinieri lo hanno sorpreso ed arrestato in piena notte. Un 45enne, siracusano, sottoposto ai domiciliari per atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, anzichè essere in casa come stabilito, era tornato sotto l’abitazione della donna per minacciarla.
La telefonata al numero unico d’emergenza 112 ha consentito ai carabinieri di intervenire tempestivamente. L’uomo è stato nuovamente arrestato e posto ai domiciliari, in attesa dell’aggravamento della misura.




Non si ferma all’alt, cade con la moto e fugge lasciando a terra la passeggera: denunciato

Una moto con due persone a bordo non si è fermata ad un posto di controllo dei Carabinieri lungo il corso Emanuele di Avola. L’uomo alla guida, dopo aver evitato con una pericolosa manovra il militare che gli intimava l’alt, ha accelerato nel tentativo di eludere il controllo. Percorsi pochi metri, però, ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato a terra, causando lesioni alla passeggera che lo accompagnava.
Anziché prestarle soccorso, ha ripreso la fuga da solo, facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri hanno interrotto l’inseguimento per prestare soccorso alla donna, allertando il 118 e attendendo l’arrivo di personale medico.
La donna non ha inteso fornire ai Carabinieri il nome del conducente della moto, rintracciato comunque poco dopo. Sequestrata anche la moto perchè sprovvista di assicurazione.
Il giovane, un 23enne di Avola, è stato denunciato per fuga e omissione di soccorso. Inoltre, essendo stato sorpreso per la seconda volta in due anni alla guida di un veicolo senza patente, dovrà rispondere anche di quest’ultima violazione.




Arrestato da in escandescenza e prende a testate la Volante: doppio tso in ospedale

Doveva essere accompagnato in carcere a Gela, si trova al momento nella cella di sicurezza dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un 29enne siracusano, destinatario di un ordine di carcerazione, ha dato in escandescenza durante l’esecuzione della misura al punto che è stato necessario il trattamento sanitario obbligatorio.
L’uomo, dopo essere stato assicurato all’interno della Volante per essere condotto presso la casa circondariale di Gela, avrebbe avuto una violenta crisi di autolesionismo, battendo più volte il capo contro il plexiglass posto come separatore tra i sedili anteriori e quelli posteriori. Si è procurato una ferita lacero contusa nella regione frontale. Gli agenti lo hanno accompagnato al pronto soccorso, dove è stato nuovamente sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. L’arrestato, come detto, si trova nella cella di sicurezza dell’ospedale Umberto I di Siracusa.




A spasso per Ortigia incontra i Carabinieri che lo avevano arrestato: di nuovo ai domiciliari

Nuovo arresto in pochi giorni per un 46enne, stavolta per evasione dai domiciliari. Mentre una pattuglia dei Carabinieri di Ortigia stava accompagnando in caserma due uomini sorpresi a rubare dei limoni, ha notato il 46enne in giro per il centro storico nonostante fosse stato posto ai domiciliari pochi giorni prima per furti seriali di zaini e portafogli in danno di turisti.
I Carabinieri lo hanno inseguito e fermato, sottoponendolo di nuovo ai domiciliari in attesa di un prevedibile aggravamento della misura cautelare.
La movimentata mattinata ad Ortigia si è poi conclusa con la denuncia anche dei autori del furto di limoni. Gli agrumi sono stati donati in beneficenza, come richiesto dal proprietario del fondo da cui erano stati asportati.




Ancora un incidente sulla Siracusa-Catania, allo svincolo di Priolo: ferito un 49enne

Ancora un incidente lungo la Siracusa-Catania, pochi giorni dopo lo scontro in cui ha perso la vita un 49enne di Gravina di Catania. Il sinistro, autonomo, è avvenuto poco dopo le 10, all’altezza dello svincolo di Priolo, in direzione Catania. Per cause ancora al vaglio della Polizia Stradale, un 59enne di Lentini avrebbe perso il controllo della sua Opel Mokka. L’uomo ha riportato diversi traumi ed è stato trasportato in ambulanza al più vicini pronto soccorso.
Il traffico ha subito un forte rallentamento e solo attorno alle 11 è lentamente tornato alla normalità.




Salsa con pomodoro di Pachino Igp ma senza autorizzazione: maxi sequestro nel siracusano

I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (RAC) di Messina hanno sanzionato un’impresa siracusana. Etichettava la salsa di pomodoro, prodotta nei propri stabilimenti, impiegando l’indicazione geografica protetta “Pomodoro di PAchino Igp” pur non essendo autorizzata né dal Consorzio di Tutela né dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Le verifiche di rintracciabilità hanno dimostrato l’effettivo utilizzo nella preparazione di pomodorini di Pachino IGP certificati, ma alla luce dell’assenza delle predette autorizzazioni al rappresentante legale è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.000 euro e sono state sequestrate 9.812 bottiglie di salsa di pomodoro, circa 5.500 kg, del valore di 30.000 euro.