Venditore ambulante “arrotondava” spacciando marijuana: arrestato ad Augusta

Arrestato dai Carabinieri di Augusta un pregiudicato 30enne. E’ accusato di detenzione di sostanze stupefacenti. L’uomo, venditore ambulante nel centro megarese, alla vista della pattuglia ha iniziato ad agitarsi, mostrandosi particolarmente nervoso. Un atteggiamento che insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di perquisire il suo banchetto di vendita.
Ben occultate tra i prodotti esposti, hanno rinvenuto 10 dosi di marijuana del peso di circa un grammo ciascuna. A tal punto la perquisizione è stata estesa all’abitazione ed al garage dell’uomo, dove nascosti tra la mobilia sono stati trovati complessivamente altri 70 grammi circa della stessa sostanza stupefacente, in parte già suddivisa in dosi avvolte in cellophane e due bilancini di precisione.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato in attesa di essere esaminato presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti per stabilirne la percentuale di principio attivo, mentre l’arrestato, è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.




“Dammi i soldi o finisce male”: estorsione alla madre, arrestato 24enne avolese

Minacce, anche di morte, nei confronti della madre. Un 24enne è stato arrestato ad Avola dalla Polizia per estorsione oltre a violazione di domicilio e maltrattamenti in famiglia.
Ieri mattina, dopo aver scavalcato il cancello esterno dell’abitazione della madre, avrebbe iniziato a bussare violentemente contro la porta di ingresso per poi avere una colluttazione con il compagno della donna. All’arrivo dei poliziotti, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Il giovane, nei giorni precedenti, avrebbe minacciato la madre e questo per rafforzare le sue richieste di denaro. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe minacciato e causato danneggiamenti anche al compagno della madre.




Contrasto allo spaccio di droga, Polizia in campo: sequestri e arresti in via Santi Amato

I controlli nella zona di via Santi Amato sono all’ordine del giorno. Nelle ultime ore, gli agenti delle Volanti hanno sorpreso un 22enne che, alla vista delle divise, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente dieci bustine di marijuana. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 0.20 grammi di cocaina, nascosto in bocca. E’ stato posto ai domiciliari.
Poco dopo, sempre in via Amato, gli agenti hanno fermato due giovani, rispettivamente di 18 e 21 anni, già noti alle forze di polizia, che stavano cedendo della droga ad una minorenne. Colti nella flagranza del reato, sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.
Durante il controllo sono stati rinvenuti e sequestrati 16,50 grammi di cocaina e 2,30 grammi di marijuana e 0,60 di hashish.




Lesioni, possesso di droga e di arma da fuoco: arrestato 30enne siracusano. Dovrà scontare 5 anni

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato, su ordine della Procura di Ragusa, un pregiudicato di 30 anni che tra il 2016 e il 2019 si era reso responsabile di molteplici reati. Deve scontare una condanna a 5 anni e si era reso protagonista di diversi episodi violenti anche in altre province d’Italia.
Infatti è stato denunciato per lesioni personali cagionate per futili motivi a seguito di una lite, stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco. I reati, commessi in tempi e luoghi diversi, hanno infine portato all’emissione di un cumulo di pene definitive pertanto, i Carabinieri lo hanno rintracciato, arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di “Cavadonna” dove sconterà la pena.




Positiva al covid ma andava in giro con gli amici: denunciata 17enne

Consapevole di essere positiva al Covid19, era comunque in giro con i propri amici, all’interno della stessa auto. Una diciassettenne è stata scoperta e denunciata dalla polizia, impegnata in servizio specifico, predisposto per limitare la diffusione del virus e rafforzato nei luoghi di maggiore aggregazione e della movida.
Centinaia le persone identificate ieri e decine i veicoli sottoposti a controllo. Proprio all’interno di uno di questi è stata identificata la giovane di 17 anni, che adesso dovrà rispondere di violazione delle norme sanitarie vigenti.




Abbandonava rifiuti per strada: tre sanzioni a un 30enne sorpreso dalla polizia

Stava scaricando da un autocarro rifiuti ingombranti, sacchi di plastica con immondizia indifferenziata, cavi elettrici ed anche una pedana in pvc. L’intento dell’uomo era quello di abbandonare i rifiuti per strada. E’ stato, tuttavia, notato dagli agenti del commissariato di Avola e colto sul fatto.

Un uomo di 30 anni dovrà adesso pagare 650 euro per tre sanzioni amministrative che gli sono state comminate.

La mini discarica creata dal 30enne in pochi istanti è stata ripulita.




Tragedia a Priolo: 47enne siracusano si lancia dal cavalcavia di San Focà

Un caso analogo si era verificato poche settimane fa. Il punto è lo stesso e purtroppo anche l’intento. Ennesima tragedia questa mattina a Priolo. Un uomo, siracusano, di 47 anni,ha raggiunto il cavalcavia e poi si è lasciato andare. Sul posto, i carabinieri, la polizia ed i soccorritori del 118, il cui intervento si è dovuto limitare alla constatazione del decesso. Tanti ancora i punti su cui fare chiarezza.

Notizia in aggiornamento




Denunciati due dipendenti comunali: abuso d’ufficio e maltrattamento di animali

Due dipendenti comunali di Noto, un uomo di 58 anni e una donna di 61 denunciati per abuso d’ufficio, omissione d’atti d’ufficio e maltrattamento di animali.

La notifica è arrivata dagli agenti del locale commissariato. I fatti risalgono allos corso agosto, quando la polizia ha effettuato un sopralluogo in un rifugio sanitario per cani di contrada Volpiglia, riscontrando pessime condizioni igienico sanitarie.
Gli Agenti, durante il controllo, hanno accertato lo stato di degrado e di maltrattamento degli animali, rinvenendo la carcassa di un cane in mezzo ad escrementi, cibo in scatola avariato e sporcizia nella sala operatoria inaugurata di recente.




Pistola e munizioni nell’armadio: arrestato 28enne siracusano

Un’arma clandestina ed il relativo munizionamento.
Nella mattinata di ieri, la Polizia ha arrestato per questo un giovane ventottenne siracusano, già gravato da precedenti di polizia anche in materia di stupefacenti, allo stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora per altra causa.
A seguito di attività info-investigativa, intrapresa da personale della Squadra Mobile di Siracusa, è stata acquisita notizia circa la presenza di armi e munizioni illegalmente detenute da un giovane residente nella zona della “Mazzarrona”.
I servizi messi in campo dagli operatori, e gli accertamenti esperiti, hanno consentito di identificare il giovane e, di seguito, di individuare l’appartamento del ventottenne che, nella mattinata del 9 settembre, non appena uscito di casa, alla vista dei poliziotti, ha mostrato un atteggiamento sospetto e preoccupato dovuto, evidentemente, alla consapevolezza delle conseguenze negative che sarebbero derivate da un’eventuale perquisizione a suo carico.
Ed infatti, proprio grazie all’attività di perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di una dose di marijuana.
Di seguito, l’atto in questione è stato esteso anche all’abitazione dello stesso ove è stata rinvenuta un’ulteriore dose di marijuana che, vista la modifica quantità, ha consentito di elevare, a carico del soggetto, soltanto la contestazione di carattere amministrativo dell’ ”uso personale”.
Tuttavia, quando credeva di aver ormai “scampato ogni pericolo”, il ventottenne siracusano si è imbattuto nell’acume investigativo degli operatori che, nonostante i tentavi di occultamento, sono riusciti a scrutare sul fondo dell’armadio della camera da letto del ragazzo, uno zainetto di colore rosso all’interno del quale erano ben nascosti una pistola e il relativo munizionamento.
Cristallizzata la situazione, gli operatori si sono immediatamente adoperati al fine di eseguire gli accertamenti e le attività necessarie a definire la provenienza e la legittimità del materiale rinvenuto.
Invero, le preliminari attività hanno permesso di accertare che si trattava di una pistola modificata, priva di ogni segno distintivo e, pertanto, da considerarsi arma clandestina.
Al termine delle incombenze di rito, l’uomo è stato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.




Furto in abitazione perpetrato ad Aprile: ai domiciliari donna di 35 anni

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Siracusa su richiesta della locale Procura della Repubblica a firma del Procuratore Aggiunto dott. Fabio SCAVONE, una donna 35enne per furto in abitazione.
Le indagini condotte dai militari dell’Arma sono iniziate lo scorso aprile quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa riceveva una segnalazione di furto in abitazione in atto nel comune di Floridia. Il pronto intervento dei militari di perlustrazione permetteva di raggiungere celermente l’obiettivo ove i Carabinieri notavano che le finestre dell’abitazione erano tutte spalancate e le luci accese; all’interno non vi era nessuno, ma qualcuno si era introdotto da una finestra forzando la stessa e aveva messo a soqquadro le stanze alla ricerca di qualcosa da rubare.
Ispezionando il perimetro dello stabile, i Carabinieri notavano la presenza di un’auto parcheggiata proprio nei pressi dell’abitazione. All’interno del veicolo vi erano due donne, entrambe note alle forze di polizia, che destavano l’attenzione della pattuglia. Una volta identificate, le due donne non fornivano alcuna plausibile giustificazione circa la propria presenza in quei luoghi e così, i militari sottoponevano a perquisizione l’autovettura ove all’interno veniva rinvenuta una grande quantità di materiale elettrico di vario genere (un flex, un’elettropompa, dei motori per lavatrici, fili elettrici per impianti, etc.) nonché attrezzatura varia da lavoro per un valore complessivo di diverse centinaia di euro.
Le due donne non fornivano alcuna giustificazione circa la provenienza di tutto quel materiale nell’auto e così venivano accompagnate in Caserma per gli accertamenti di rito; nel frattempo giungeva anche il proprietario dell’abitazione che aveva patito il furto, il quale in sede di denuncia riconosceva compiutamente gran parte del materiale rinvenuto nell’autovettura.
Sulla scorta delle risultanze investigative dirette dalla Procura della Repubblica di Siracusa, il GIP ha disposto per la 35enne, che aveva in uso l’autovettura ove era stata rinvenuta la refutativa, la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre la complice è stata deferita in stato di libertà.