Avola. Furto in casa in pieno giorno: dopo 4 mesi arrestati un uomo e una donna

Nella scorsa primavera, un sabato pomeriggio, una coppia di Avola (SR) lasciò momentaneamente la propria abitazione per recarsi al supermercato. Un’ora sola di assenza durante la quale ignoti ebbero il tempo di accedere all’abitazione asportando elettrodomestici, una cucina in ferro, 2 televisori e denaro contante pari a circa 25.000 euro che la coppia teneva in casa.
Sul luogo intervenne per il sopralluogo la pattuglia della Stazione di Avola (SR) che, oltre a ricercare tracce dei rei all’interno dell’abitazione, acquisì le immagini di videosorveglianza della zona verificando la presenza, in orario compatibile con il furto, di un autocarro che transitava in una via adiacente a quella dove era ubicata l’abitazione svaligiata. Il furgone si vedeva transitare dapprima vuoto e successivamente carico di elettrodomestici simili a quelli denunciati dalle vittime.
La targa del mezzo, solo parzialmente visibile, è stata ricostruita con un complesso lavoro degli investigatori che hanno verificato tutte le possibili combinazioni alfanumeriche fino a risalire al suo proprietario, un 53 enne di Noto (SR).
Coadiuvati da personale del Nucleo Operativo di Noto, i militari di Avola hanno quindi rintracciato l’autocarro presso l’abitazione del proprietario e dopo una perquisizione hanno rinvenuto la refurtiva, subito restituita ai legittimi proprietari.
Le indagini tuttavia non si sono interrotte ed attraverso l’analisi dei profili social dell’indagato, si è giunti all’identificazione di una donna, vicina al principale indagato, che a seguito di complessi accertamenti si è potuta collocare in compagnia dell’indagato al momento del furto.
Raccolti tutti gli elementi di colpevolezza, i Carabinieri di Avola hanno richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa una misura cautelare per entrambi i soggetti, tratti in arresto qualche giorno fa e condotti rispettivamente l’uomo presso la casa circondariale “Cavadonna “ di Siracusa e la donna presso la propria abitazione, ove permarrà agli arresti domiciliari.




Siracusa. Droga in via Santi Amato: arrestato un 44enne, scatta anche un sequestro

Ancora  arresti e sequestri di droga nella zona di via Santi Amato. Agenti delle Volanti,durante un controllo in quella nota piazza di spaccio  hanno arrestato un uomo di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, per  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, alla vista dei poliziotti, ha tentato di disfarsi di numerose di cocaina, crack, hashish e marijuana.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.

Nell’ambito dei controlli antidroga, sempre in via Santi Amato, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 0,15 grammi di cocaina, 1,50 grammi di hashish e 0,50 grammi di marijuana.




Atti osceni verso una vicina di casa e la figlia: denunciato 70enne siracusano

Non era nuovo ad atteggiamenti particolarmente volgari e ad attenzioni tutt’altro che gradite nei confronti di una vicina di casa e della figlia minorenne della donna.

Per un uomo di 70 anni, siracusano, questa volta è scattata la denuncia. E’ accusato di atti osceni.

La denuncia arriva al termine delle indagini svolte dagli uomini delle Volanti.




Siracusa. Incidente stradale in viale Epipoli: gravi due giovani

Incidente stradale, ieri, lungo viale Epipoli. Un impatto violento quello che si è verificato in serata e in cui sono rimasti coinvolti un’auto ed uno scooter. Ad avere la peggio, i due giovani che viaggiavano a bordo del motociclo. Necessario l’intervento del 118.

Una volta condotti presso l’ospedale Umberto I di Siracusa, i due ragazzi sono stati sottoposti alle visite del caso. I sanitari hanno  riscontrato per entrambi lesioni importanti (uno dei due verserebbe in condizioni più serie). Non sarebbero in pericolo di vita.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti. Tra le possibili concause potrebbe esserci la scarsa visibilità lungo la strada che dal Villaggio Miano conduce a Belvedere. Dopo il ripristino dell’impianto di illuminazione, infatti, i furti di materiale hanno comportato nuovamente la disattivazione di numerosi punti luce.




Respinto dall’Italia era tornato con la Geo Barents: arrestato 24enne tunisino

Era arrivato in Italia clandestinamente il 23 agosto scorso, quando 323 migranti raggiunsero Augusta, recuperati  in acque internazionali dalla nave O.N.G. “ Geo Barents” e poi trasferiti a bordo della nave Azzurra.
Il tunisino era destinatario di un decreto di respingimento dal Territorio Nazionale emesso dal Questore di Palermo e, pertanto, ultimato il periodo di quarantena, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per essere successivamente espulso.




Perseguitava l’ex nonostante il divieto di avvicinamento: 52enne di Cassaro ai domiciliari

Perseguitava la sua ex convivente, determinato a tornare con lei nonostante i ripetuti dinieghi. L’uomo, un 52enne di Cassaro, continuava a cercare la donna in tutti i luoghi frequentati. In ogni circostanza, chiedeva di ricucire il rapporto terminato. Una vita resa ormai impossibile alla donna, una 47enne del luogo. Esasperata, si è infine rivolta ai carabinieri, denunciando quanto stava accadendo. L’Autorità giudiziaria aveva allora emesso nei confronti dell’uomo la misura di divieto di avvicinamento alla donna nel raggio di 100 metri e con la prescrizione di non contattarla in alcun modo.

La misura non aveva, tuttavia, fatto desistere l’uomo dal proprio intento.
In almeno due occasioni avrebbe raggiunto ed approcciato la donna all’interno di un bar nel quale era seduta ad un tavolino con amici ed in più circostanze l’avrebbe contattata telefonicamente, utilizzando anche i cellulari di terze persone per indurla a rispondere con l’inganno e forse anche per evitare di lasciare traccia telematica delle proprie telefonate.
Per le ripetute violazioni alle prescrizioni imposte, i Carabinieri hanno richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria l’aggravamento della misura. Sono, dunque, scattati gli arresti domiciliari. L’uomo è stato condotto, pertanto, presso la propria abitazione.




Rivolta dei migranti in porto ad Augusta: non volevano andare in quarantena

Ventuno degli ottanta migranti che dovevano essere imbarcati per effettuare la prescritta quarantena a bordo della nave ormeggiata al porto di Augusta, si sono resi protagonisti di immotivate e violente proteste. Non volevano sottoporsi al necessario periodo di isolamento.
Sono adesso accusati di danneggiamento aggravato, violenza privata aggravata, furto e resistenza a pubblico ufficiale aggravata.
Il personale di Polizia ha faticato non poco per evitare che i disordini posti in essere dai migranti potessero avere gravi conseguenze. I più facinorosi sono stati individuati, isolati e denunciati.
Le misure di vigilanza disposte dal Questore di Siracusa in occasione delle operazioni di sbarco e di imbarco dei migranti, unite alla professionalità degli agenti, hanno evitato altri incidenti e permesso di contenere le violente intemperanze dei migranti.




Parcheggiatori abusivi alla Neapolis, denunciati in due: ai turisti ticket sosta “tarocchi”

Sono particolarmente noti in città i parcheggiatori abusivi attivi in particolare nei pressi del parco archeologico della Neapolis. Polizia e Municipale di Siracusa hanno dato vita ad una operazione di controllo congiunta, sanzionando i sedicenti “Angeli del Traffico”. Quella scritta era stampata su ticket distribuiti per la sosta agli ignari turisti. Identificati e sanzionati due soggetti di 38 anni e di 21, entrambi noti alle forze di polizia.
Nei biglietti distribuiti spiccava la scritta “Città di Siracusa – Parking” e il riferimento ad una “Cooperativa angeli del traffico”.
Spacciandosi per addetti “ufficiali” alla sosta, anche attraverso l’utilizzo di pettorine e il rilascio di apposite ricevute, avrebbero imposto – secondo gli investigatori – il pagamento di denaro per il parcheggio degli autoveicoli nell’area di pertinenza comunale, inducendo in errore gli automobilisti circa la legittimità del loro operato.
Gli agenti hanno anche raccolto alcune testimonianze di persone in visita al teatro greco. Ed hanno raccontato di essere stati avvicinati dai due parcheggiatori abusivi che avrebbero intimato di esibire, sul parabrezza dell’autoveicolo, un contrassegno con l’indicazione dell’orario di inizio e fine sosta, previo pagamento di un euro e cinquanta quale tariffa oraria.
I due posteggiatori sono stati denunciati per concorso in truffa e sostituzione di persona perché, “utilizzando artifici e raggiri, hanno indotto in errore l’utenza, simulando la qualifica di parcheggiatori autorizzati, anche attraverso l’utilizzo di un abbigliamento assimilabile a una divisa e munito di loghi e scritte”.
Ad uno dei due parcheggiatori, ben noto ai poliziotti, è stata contestata anche la contravvenzione per inosservanza del Daspo Urbano, già emesso dal Questore di Siracusa.




Ladro seriale arrestato in Ortigia: derubava i turisti mentre andavano al mare

Un ladro seriale è stato arrestato dai Carabinieri a Siracusa. Si tratta di un 46enne avolese che, per meglio compiere le sue gesta, aveva persino affittato un appartamento in Ortigia, il centro storico di Siracusa. I turisti le sue vittime preferite, con zainetti “svuotati” mentre gli ignari ospiti della città prendevano un bagno in spiaggia.
I Carabinieri della Stazione di Siracusa-Ortigia lo hanno arrestato in flagranza di reato. Secondo quanto ricostruito, per 5 giorni consecutivi avrebbe condotto le sue “malefatte” attendendo che gli ignari turisti entrassero in acqua per poi derubarli di quanto veniva lasciato incustodito.
Ricevute le prime denunce, i Carabinieri hanno attivato servizi di appostamento e con l’ausilio anche delle telecamere di sorveglianza cittadina, sono riusciti ad indentificarlo ed a coglierlo sul fatto mentre si apprestava a compiere l’ennesimo furto su uno zaino.
Una volta bloccato, hanno effettuato anche una perquisizione nell’appartamento che aveva affittato. E’ stata rinvenuta così la refurtiva sottratta nei giorni precedenti e che il reo ancora non aveva smerciato: telefonini e portafogli.
E’ stato sottoposto ai domiciliari, mentre il maltolto è stato restituito alle vittime, perlopiù turisti.




Rissa ad Avola per un incidente stradale: 6 denunciati, tra loro due minorenni

Sei persone, tra cui due minorenni, sono state denunciate per rissa ad Avola. L’accesa e violenta lite era avvenuta fra due famiglie nel pomeriggio del 31 agosto ed era scaturita, presumibilmente, a seguito del mancato accordo sulle responsabilità di un sinistro stradale avvenuto in quella giornata.
Uno dei partecipanti alla rissa, dato l’intervento di due ausiliari del traffico, avrebbe anche oltraggiato e minacciato gli agenti, costringendoli a richiedere l’intervento della Polizia. Ristabilita la calma, sono partite le celeri indagini. Le concitate fasi della rissa, erano state riprese anche da un passante ed il relativo video era stato inviato in varie chat, divenendo virale.