Siracusa. Cocaina, soldi e un coltello a serramanico: 20enne denunciato, sorpreso in un bar

Cocaina, un coltello a serramanico e oltre mille euro in contanti.

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti a seguito della segnalazione di due persone sospette in un bar della zona alta della città.

Nella mattinata di ieri, agenti delle Volanti sono intervenuti in un bar sito nella Zona alta della città per la segnalazione della presenza di due persone sospette, un giovane ed una donna. Il ragazzo, 20 anni, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina, dell’arma e della somma di denaro.

Il giovane è stato denunciato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltello.




Augusta. Maltrattamenti in famiglia per più di un anno: donna condannata a due anni e mezzo

Dovrà scontare due anni e mezzo di reclusione presso la Casa Circondariale di Agrigento una donna di 46 anni, augustana, ritenuta colpevole di una serie di maltrattamenti in famiglia commessi dai primi mesi del 2017 e fino a giugno 2018. L’ordine di esecuzione pena è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed eseguito dai carabinieri della Stazione di Augusta.




Augusta. Dai domiciliari al carcere: condanna definitiva per un 61enne

In carcere 61enne già sottoposto ai domiciliari. Gli agenti del commissariato di Augusta hanno eseguito l’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa. .A seguito di condanna definitiva, infatti, l’uomo deve scontare la pena di 3 anni e 8 mesi per  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante dell’ingente quantità.
Ultimati gli atti di rito, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Ragusa.




Reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia: un anno e mezzo ad un 41enne

Dovrà scontare un anno e mezzo di reclusione ai domiciliari. I carabinieri di Priolo hanno arrestato un 41enne in ottemperanza ad un ordine di carcerazione, per esecuzione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
La pena è stata determinata dalla somma di più condanne emesse per la commissione di svariati reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia perpetrati tra il 2008 e il 2019.




Soccorritori del 118 aggrediti ad Avola, la denuncia: “calci, pugni e minacce di morte”

Soccorritori del 118 aggrediti ad Avola. Due autisti soccorritori sarebbero stati insultati e poi uno di loro raggiunto da calci e pugni durante un intervento su strada, a seguito di un incidente stradale. I fatti risalgono allo scorso sabato, ma solo oggi se ne è avuta notizia, con la denuncia pubblica della sigla sindacale Fials. A confermare la ricostruzione anche un altro sindacato della sanità, la Fsi-Usae. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Noto, impegnati ad accertare tutti gli aspetti della vicenda.
Secondo quanto riferito dalla segreteria provinciale della Fials, due uomini si sarebbero accaniti in particolare contro uno dei componenti dell’equipaggio del 118, impegnato nel soccorso. I due sarebbero stati invitati diverse volte ad allontanarsi “per consentire di trattare il giovane infortunato in terra”. E questo avrebbe portato alla violenta reazione. Il sindacato denuncia anche “minacce di morte all’indirizzo del personale 118”.
All’arrivo dei Carabinieri, i due aggressori si sono dileguati. Raccolti diversi elementi utili per giungere all’identificazione.
Fials e Fsi-Usae condannano l’accaduto con forza e manifestano la loro solidarietà ai due autisti soccorritori: uno di loro ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Di Maria, di Avola. Chiesto dalla Fials il supporto dell’ufficio legale della Seus (la società che gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia).




Gioventù violenta a Siracusa: in tre “assediano” famiglia e devastano pianerottolo

Giustizia fai da te in via Martoglio, a Siracusa. Con una violenza sorprendente, tre ragazzi hanno “assediato” una famiglia, chiusa in casa. Immediata la segnalazione alla Polizia. E quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato una scena di devastazione: vasi di fiori fatti a pezzi nel pianerottolo e un uomo che ha riferito di essere riuscito a togliere il coltello ad uno di tre aggressori.
Nel terzetto anche una ragazza. Secondo quanto ricostruito, a far scatenare l’aggressione il furto di un cellulare, una settimana prima, durante una festa a Fontane Bianche. Per i tre aggressori, sarebbe stata la ragazza che vive con la famiglia in quell’abitazione a rubare lo smartphone. Per questo si sono recati a casa sua per farselo restituire, minacciando prima la nonna e poi il padre con un coltello. Non contenti, hanno continuato l’azione punitiva distruggendo tutto quello che veniva loro sottomano.
La Polizia ha subito avviato le ricerche degli aggressori. Poco distante, sono stati fermati un 20enne e la ragazza di 17 anni, Sono stati denunciati per il reato di minaccia e danneggiamento.
A seguito di perquisizione, il ventenne è stato trovato in possesso di un coltello nascosto all’interno dello zainetto. E’ stato denunciato anche per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

foto archivio




Falsi invalidi, la Procura di Siracusa chiede il rinvio a giudizio di 63 persone

La Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio di 63 persone, coinvolte nell’inchiesta Povero Ippocrate del febbraio del 2019. Nell’udienza del 7 ottobre il gup deciderà se procedere o meno. L’indagine condotta dai Carabinieri del Nit coordinati dai magistrati aretusei avrebbe svelato un articolato sistema che avrebbe permesso l’erogazione di pensioni di invalidità anche a persone che non ne avrebbero avuto i requisiti.
Nelle carte degli investigatori finiscono diversi episodi, persino un caso di tumore che, in realtà, non c’è. Sarebbero state verbalizzate inesistenti crisi di pianto, un falso invalido che danza davanti al medico compiacente che ride, visite mai eseguite, un medico che attesta la sua presenza in commissione per visite svolte in sua assenza, una finta badante e tutta una serie di consigli e trucchi anche su come vestirsi o presentarsi alle visite. Coinvolti nelle indagini medici di Inps ed Asp ritenuti compiacenti ma anche i falsi invalidi e gli intermediari.
L’indagine, coordinata dal Procuratore di Siracusa Sabrina Gambino e dai sostituti Tommaso Pagano e Salvatore Grillo, ha preso le mosse da una denuncia di un cittadino.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, corruzione e falso.




Siracusa. Cambio al vertice della Gdf, Vaccaro succede a De Simone: oggi l’insediamento

Cambio al vertice della Guardia di Finanza provinciale. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello Luca De Simone e il colonnello Lucio Vaccaro, che da oggi prende ufficialmente il suo posto.

Alla cerimonia ha preso parte anche il Comandante Regionale Sicilia, il Generale Riccardo Rapanotti, insieme alle massime Autorità civili e militari della provincia .

Il Colonnello De Simone ha manifestato il proprio orgoglio per avere guidato per quasi tre anni il comando provinciale di Siracusa. ricordando le attività proficue svolte per la tutela della legalità economico-finanziaria a salvaguardia di imprese e cittadini.

De Simone è stato destinato ad un nuovo incarico, nella sede di Roma.

Il nuovo Comandante, Lucio Vaccaro, originario di Crotone, ha quarantasei anni, sposato con tre figli, arriva dal Comando Generale di Roma. Il colonnello Vaccaro si è detto consapevole del delicato compito che lo attende e ha garantito il massimo impegno nel contrasto ad ogni forma di illegalità.




Controlli a tappeto ad Augusta e Agnone Bagni: sanzioni per 16 mila euro

Controlli del territorio nella zona di Augusta. Impegnati i carabinieri in attività finalizzate alla prevenzione di reati e al rispetto delle misure di contenimento della pandemia.

Condotte ispezioni, effettuati posti di controllo, soprattutto in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, piazze e luoghi di aggregazione. I controlli hanno riguardato anche numerosi esercizi commerciali. Sono state identificate 529 persone e controllati 306 veicoli per diverse violazioni al Codice della Strada, dall’uso del cellulare alla guida al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.

Sanzioni elevate per un importo di 13 mila euro in totale. Sottratti 40 punti dalle patenti di guida e ritirati 8 documenti di circolazioni.

I militari del posto fisso di Agnone Bagni hanno, infine, segnalato alla prefettura, quale assuntore, un giovane catanese trovato in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana.




Assembramenti per vedere la finale degli europei, due locali multati

Due attività commerciali del capoluogo sono state multate per via degli assembramenti creatisi durante la finale degli europei di calcio della scorsa settimana.
Le regole paer la visione pubblica erano chiare e prevedevano, appunto, accorgimenti per evitare assembramenti. Anche attraverso la visione delle immagimi di videosorveglianza, gli agenti della divisione amministrativa, hanno sanzionato i titolari delle due attività commerciali “poiché nelle adiacenze si erano assembrate delle persone per vedere la partita, non rispettando la vigente normativa per contenere la diffusione del virus Covid 19”.
Sui social avevano sollevato diverse critiche le immagini delle persone ammassate, in particolare, alla Marina.

Foto di Eliseo Lupo, festeggiamenti per l’Italia agli europei