Siracusa. Incendiò l’auto dell’ex sindaco Garozzo: parcheggiatore abusivo condannato

Dovrà espiare 4 anni e sei mesi in carcere, a Cavadonna. I carabinieri hanno arrestato, su ordine dell’attività giudiziaria, il siracusano, pluripregiudicato, parcheggiatore abusivo, che nel 2017 incendiò l’auto dell’allora sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Le indagini condotte dai Carabinieri permisero di dimostrare che l’arrestato aveva minacciato il primo cittadino e successivamente, dato fuoco all’auto della moglie, parcheggiata sotto casa.  L’episodio scaturì dalle sanzioni amministrative che erano state emesse nei confronti dell’arrestato il quale a causa dell’esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo risulta essere destinatario anche del cosiddetto DASPO urbano. Sconterà la sua pena per danneggiamento e minaccia. Il 40enne è stato rintracciato dai militari e condotto presso la casa circondariale di Siracusa, dove sconterà la sua pena.




Tentata rapina in un laboratorio d’analisi: le telecamere “incastrano” un 39enne

Con il volto travisato e in pugno una bottiglia di vetro rotta si è introdotta in un noto laboratorio di analisi cliniche nel centro di Avola. E’ successo lunedì pomeriggio. Brandendo la bottiglia come un’arma, l’uomo ha minacciato un dipendente del laboratorio, chiedendo che gli fosse consegnato l’incasso della giornata. Subito dopo, intervenuti gli altri dipendenti, il rapinatore ha desistito, dileguandosi.

Sul posto sono subito arrivati gli agenti del commissariato, che hanno avviato le indagini di polizia giudiziaria necessarie. Dopo aver raccolto sufficienti elementi probatori, gli uomini diretti dal dirigente Venuto, anche grazie all’ausilio di frames estrapolati dalle immagini raccolte da alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e di fonti testimoniali, hanno individuato e denunciato, per tentata rapina, un avolese di 39 anni, già conosciuto alle forze di polizia.




Villaggio incompiuto a Portopalo, arrestati due imprenditori: bancarotta fraudolenta

Per l’incompiuto villaggio che doveva essere costruito a Portopalo, la Guardia di Finanza di Palermo, con la collaborazione dei colleghi di Firenze, Prato e Viareggio, ha arrestato Simone Mazzanti di 53 anni e Michele Giambra di 72 anni. Il primo è destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Palermo, il secondo è stato posto ai domiciliari. Viene loro contestato il reato di bancarotta fraudolenta nella loro veste di amministratori di diritto e di fatto della società Capopassero srl, dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo nel gennaio del 2020 ed attiva nel settore delle costruzioni immobiliari.
Contestualmente, le Fiamme Gialle palermitane hanno provveduto all’esecuzione del sequestro preventivo di complessivi 4 milioni di euro, ritenuti profitto del reato contestato.
Le indagini sono state avviate a seguito della dichiarazione di fallimento della società, impegnata negli ultimi anni in un progetto per la realizzazione di un importante complesso residenziale a Portopalo di Capo Passero. Gli investigatori parlano di “un complesso ed articolato sistema di società”, pensato e realizzato sotto la regia di Michele Giambra, già arrestato e condannato in passato per altri fatti di bancarotta.
Il disegno criminoso, portato a termine con il concorso dei più stretti familiari, avrebbe permesso la distrazione di somme di denaro per oltre 4,3 milioni di euro, erogate alla società fallita a titolo di indennità espropriativa, in danno dei creditori verso i quali l’impresa ha accumulato un ingente passivo fallimentare allo stato quantificato in almeno 3 milioni di euro.
Il progetto di realizzazione del complesso residenziale siracusano non è stato portato a termine lasciando gli scheletri delle strutture incompiuti a sfondo dei suggestivi paesaggi a vocazione turistica.




Fuori casa nonostante i domiciliari, sorpreso 70enne: era anche stato denunciato per stalking

Sottoposto ai domiciliari, si trovava in giro per Pachino. Sorpreso dai carabinieri, impegnati in un servizio di perlustrazione, un 70enne è stato così arrestato.Quando è stato bloccato fuori casa, l’uomo non ha saputo fornire alcuna valida spiegazione per motivare la violazione. Dopo le formalità di rito è stato nuovamente condotto ai domiciliari. L’uomo era stato recentemente denunciato dall’ex compagna per atti persecutori. La donna, infatti, si sentiva perseguitata dall’uomo che la chiamava al telefono più volte al giorno e spesso aveva tentato di avvicinarla nonostante il suo netto rifiuto.




Siracusa. Tagliava pneumatici ad alcune auto: 46enne tedesco denunciato

Non è ancora chiaro il motivo per il quale un uomo di 46 anni, originario della Germania, aveva deciso di tagliare i pneumatici di alcune autovetture in sosta nei pressi di Via Formide.
Gli agenti delle Volanti bloccavano l’uomo poco dopo che lo stesso aveva danneggiato le gomme delle auto. Dopo averlo identificato, i Poliziotti hanno sequestrato allo stesso due coltelli, uno ad estrazione rapida di circa 21 centimetri ed un altro ad estrazione manuale di 11 centimetri.
Il quarantaseienne è stato denunciato per porto abusivo di coltelli, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

 




La morte di Licia Gioia, confermata in appello la sentenza di assoluzione del marito

Confermata anche in appello l’assoluzione del poliziotto Francesco Ferrari, finito sotto processo per l’omicidio della moglie Licia Gioia, maresciallo dei Carabinieri. La donna venne trovata cadavere all’interno della villa di contrada Isola, a Siracusa, dove la coppia viveva. Era il 28 febbraio 2017.
Dopo l’assoluzione disposta dal gup del Tribunale di Siracusa, anche i giudici della Corte d’Appello hanno sposato la tesi dell’estraneità dell’uomo ai fatti contestati.
La famiglia di Licia Gioia continua a mostrare tutte le sue perplessità sulla ricostruzione dei fatti. E’ probabile che la vicenda possa avere un ulteriore epilogo in Cassazione.




Siracusa. Droga in via Santi Amato e in via Algeri: due arrestati, un denunciato

Ennesimo sequestro di droga in via Santi Amato. Agenti delle Volanti hanno arrestato due giovani siracusani rispettivamente di 26 e di 24 anni, per detenzione ai fini dello spaccio di droga.

I due sono stati sorpresi dagli uomini diretti dalla dirigente Guarino in possesso di 13 dosi di marijuana, sei dosi di cocaina e 410 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

Un altro giovane di 25 anni, che agevolava l’attività di spaccio dei due arrestati, è stato denunciato.

Due assuntori, invece, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa competente per uso personale di sostanze stupefacenti.

In via Algeri, infine, gli agenti hanno sorpreso un giovane di 26 anni con due grammi di droga e quasi 900 euro in contanti, probabile ricavo dello spaccio.




Augusta. Inaugurato il posto fisso stagionale dei carabinieri ad Agnone: “Maggiore sicurezza nei mesi estivi”

Inaugurato il posto fisso stagionale dei carabinieri ad Agnone Bagni.
La realizzazione del presidio temporaneo dell’Arma è il frutto del coordinamento con la Prefettura di Siracusa e del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che anche quest’anno hanno condiviso sulla necessità di incrementare la sicurezza nelle località balneari in cui aumenta significativamente la popolazione residente durante i mesi estivi.
Il Posto Fisso stagionale, realizzato con il fattivo supporto dell’Amministrazione Comunale di Augusta, è operativo per il 27esimo anno consecutivo ed è stato inaugurato alla presenza del Sindaco di Augusta,  Giuseppe Di Mare, del Vice Sindaco  Beniamino D’Augusta e dell’Assessore alle Attività Produttive Rosario Costa, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa Colonnello Giovanni Tamborrino, del Comandante della Compagnia Carabinieri Maggiore Stefano Santuccio e del Comandante della Stazione di Augusta Luogotenente C.S. Paolo Cassia, da cui dipende il posto fisso, nonché una rappresentanza della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale. Il presidio dell’Arma assicurerà una presenza costante dei Carabinieri nella località balneare che nel periodo estivo assume una rilevante densità di turisti e bagnanti.
L’ufficio stagionale, situato in uno stabile di proprietà privata al civico 29 del Lungomare Agnone Bagni, messo a disposizione dal Comune di Augusta, osserverà un orario d’apertura al pubblico che va dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 18:30, mentre la vigilanza sarà effettuata con pattuglie a piedi ed automontate, con orari d’impiego flessibili, al fine di andare incontro alle esigenze di residenti,




Siracusa. Ai domiciliari per maltrattamenti sulla moglie evade più volte: 56enne in carcere

Si aprono le porte del carcere di Cavadonna per un pregiudicato di 56 anni già ai domiciliari per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex moglie. Già la settimana scorsa era stato tratto in arresto per evasione dai Carabinieri che lo avevano trovato nei pressi della Stazione Ferroviaria del capoluogo mentre stava attendendo un treno. Sulla scorta di tale episodio, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare ai domiciliari con quella in carcere.




Quasi 50 dosi di marijuana nascoste negli slip: ai domiciliari un 22enne di Lentini

I Carabinieri di Lentini hanno arrestato un 22enne in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Insospettiti dall’atteggiamento tenuto dal giovane, già conosciuto per reati specifici, hanno proceduto ad una perquisizione personale. Ed hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno degli slip, 46 dosi di marijuana del peso di circa 50 grammi pronte per lo spaccio.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato in attesa di essere esaminato presso il Laboratorio analisi sostanze stupefacenti per stabilirne la tossicità, mentre l’arrestato, è stato posto agli arresti domiciliari come disposto dalla magistratura.