Viola ripetutamente i domiciliari, 23enne finisce in carcere

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, traendo nuovamente in arresto un giovane pregiudicato di 23 anni.
Il provvedimento è arrivato a seguito delle numerose violazioni della misura cautelare a cui l’uomo era sottoposto, riscontrate dai militari nel corso dei loro quotidiani servizi di controllo ai soggetti sottoposti a misure cautelari o di prevenzione e puntualmente denunciate.
Il 23enne, già agli arresti domiciliari per aver commesso il reato di detenzione di arma clandestina, solo nell’ultima settimana di controlli, aveva violato le prescrizioni impostegli per ben due volte, uscendo dalla propria abitazione senza giustificato motivo. La prima volta i Carabinieri avevano proceduto nei suoi confronti con una denuncia a piede libero, ma la seconda volta, avendolo addirittura incontrato sulla pubblica via mentre rincasava, lo avevano fermato per procedere nei suoi confronti in stato di arresto. In tale seconda circostanza il giovane, irritato per essere stato ripreso, aveva persino reagito aggredendo e minacciando di morte i militari, motivo per il quale nei suoi confronti si era proceduto non solo per evasione ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo si trova ora in carcere a Cavadonna.




Pachino. Un anno e 8 mesi ai domiciliari per evasione: condanna per un 40enne

Aveva commesso il reato di evasione un quarantenne pachinese, noto alle forze di polizia per aver perpetrato in passato numerosi e gravi reati in materia di armi e stupefacenti, rissa, estorsione, rapina e furto. E’ stato più volte destinatario di misure di prevenzione e di sicurezza e di numerose sentenze passate in giudicato.
In ultimo, gli uomini diretti dal dirigente Naccarato gli hanno notificato un’ordinanza che dispone la detenzione domiciliare, emessa dalla Corte di Appello di Catania, per il reato di evasione commesso nel 2018 in Pachino.
Al termine degli adempimenti di rito, l’arrestato è stato condotto nella propria abitazione dove sconterà un anno e otto mesi in regime di detenzione domiciliare.




Meno restrizioni ma restano le disposizioni sanitaria anti-covid: controlli dei Carabinieri

La Sicilia sta per passare in zona bianca dopo alcune settimane (da inizio mese) in giallo. In tutto questo periodo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno costantemente condotto anche controlli volti a garantire il rispetto delle disposizioni sanitarie.
Dal comando provinciale spiegano che il passaggio in giallo avrebbe potuto rappresentare un momento particolarmente delicato, “nel quale sarebbero potuti brulicare comportamenti scorretti – dal punto di vista sanitario – derivanti da un’errata sensazione di cessata emergenza. In tutto il territorio provinciale, l’Arma dei Carabinieri ha infatti allo scopo impiegato numerose pattuglie, anche appiedate, soprattutto impegnate nei luoghi dove si sarebbero potuti facilmente realizzare assembramenti”.
Nei quindici giorni di riferimento, i Carabinieri di Siracusa hanno controllato circa 2500 persone, sanzionandone 30 per violazioni di vario genere (le più frequenti sono state il mancato uso o mancata disponibilità della mascherina, il mancato rispetto dell’orario del c.d. coprifuoco).
Durante i servizi di controllo e vigilanza, i Carabinieri hanno proceduto anche al controllo di 600 attività ed esercizi commerciali, di cui 4 sono stati sanzionati in via amministrativa per l’inosservanza dei decreti anti-COVID, senza che sia stata disposta alcuna chiusura provvisoria.
I servizi di controllo continueranno ad essere svolti anche nel periodo a venire, con il preannunciato transito in zona bianca.




Violenza sessuale ai danni di minore a Pachino, arriva la sentenza: 7 anni di reclusione

Ha 71 anni e dovrà scontare una condanna a 7 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una ragazza all’epoca dei fatti minorenne. L’uomo, di origini ragusane ma residente a Pachino, è ai domiciliari dal 2018. Adesso a suo carico notificato l’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Catania.
La vicenda, che si è svolta a Pachino, risale al 2017, quando personale del Commissariato di Polizia avviò le indagini dopo aver saputo che l’arrestato era solito girovagare in auto con una ragazza ed anche intrattenersi con la stessa all’interno dei locali di un’associazione di volontariato e beneficenza.
Con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, erano state attivate indagini di carattere tecnico che avevano pienamente riscontrato i sospetti iniziali. Così il gip el Tribunale di Siracusa emise un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, successivamente mutata in arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi, l’epilogo giudiziario della vicenda con la sentenza definitiva che ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dai difensori del reo che è stato condotto in carcere.




Droga nascosta negli slip ed in casa, ai domiciliari un 40enne augustano

Arrestato dai Carabinieri un pregiudicato augustano di 40 anni, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. E’ stato colto in flagranza dei reati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere.
Fermato nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale, è stato sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare. Celate all’interno degli slip indossati dall’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto 6 dosi di marijuana del peso di 6 grammi circa e, all’interno del portabagagli dell’autovettura, due bastoni in legno della lunghezza di circa 70 centimetri ed un’ascia.
I Carabinieri hanno quindi esteso la perquisizione anche alla residenza ed al domicilio dell’uomo – due differenti abitazioni site in Augusta e Villasmundo – nelle quali sono stati trovati complessivamente circa 43 grammi della stessa sostanza stupefacente, suddivisi in dosi occultate all’interno dei mobili della cucina e del bagno, nonché due bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento.
L’uomo, considerati anche i suoi precedenti, è stato tratto quindi in arresto e, in attesa del procedimento per direttissima, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria agli arresti domiciliari. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.




Da Avola a Siracusa per rubare alcolici da un supermercato: identificati dalla Polizia

Due ladri in trasferta identificati da agenti delle Volanti di Siracusa. La coppia, proveniente da Avola, e già nota alle forze dell’ordine anche per reati specifici, sperava di farla franca “operando” in un territorio diverso da quello di provenienza. Ma le indagini condotte hanno permesso la loro identificazione e la conseguente attribuzione delle responsabilità in ordine al furto di superalcolici, asportati in un supermercato di viale Teracati, a Siracusa. i due hanno 41 e 47 anni.




Migranti, 410 stranieri in arrivo ad Augusta a bordo della Geo Barents di Msf

L’arrivo in porto ad Augusta della nave di medici Senza Frontiere, la Geo Barents, è previsto per la serata di oggi. A bordo ci sono 410 migranti, soccorsi nelle giornate scorse nelle acque del Mediterraneo. Tra loro alcune donne e 91 minori non accompagnati.
Da bordo hanno comunicato la presenza di migranti affetti da patologie che necessitano cure immediate. Ci sarebbe anche una donna in stato di gravidanza ed alcune persone ferite nella traversata.
In tweet di Msf, tutta la felicità per l’assegnazione di un porto sicuro, quello di Augusta. “Dopo 7 giorni dal primo soccorso è stato assegnato un porto. I 410 a bordo saranno sbarcati in sicurezza, come previsto dal diritto marittimo internazionale, ad Augusta. Un salvataggio si considera concluso solo quando le persone vengono sbarcate in un luogo sicuro”.
A terra, intanto, poco distante dal porto, la protesta della Lega siciliana con il segretario regionale Nino Minardo. Dopo i controlli sanitari di rito, compresi tamponi, i migranti saranno trasferiti a bordo della nave quarantena presente in rada. I minori dovrebbero raggiungere in pullman strutture di accoglienza del territorio.




Arma in pugno rapinò una gioielleria: dovrà scontare 5 anni di reclusione

Dovrà scontare a Cavadonna una condanna a 5 anni di reclusione per una rapina in gioielleria, commessa nel 2016. Un 26enne siracusano, gravato da numerosi precedenti per armi e droga, è stato arrestato dai Carabinieri e condotto in carcere, in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura di Siracusa.
Nel 2016, con il volto travisato ed armato di pistola rapinò una gioielleria portando via un bottino del valore complessivo di 74.000 euro. La sua condanna è divenuta ora irrevocabile.




Controlli a tappeto della Polizia Stradale, sono i giorni di RoadPol-Alcohol and Drugs

Controlli a tappeto dal 16 al 22 giugno sulle principali arterie stradali della provincia di Siracusa, con l’impiego delle pattuglie della Polizia Stradale. Nella giornata di domenica 20, prevista una autentica “maratona” di controlli nell’arco delle 24 ore, anche mediante l’utilizzo dei dispositivi di controllo etilometrici. Alcoltest per gli automobilisti in transito, quindi.
Si tratta dell’operazione europea “ALCOHOL & DRUGS”, iniziativa di sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza alcolica organizzata da Roadpol – European Roads Policing Network, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea.




Vitellina di 7 mesi salvata con l'elicottero dei Vigili del Fuoco: precipitata in un burrone

Si è temuto il peggio nei gironi scorsi a Sortino per una vitellina caduta in un burrone. Ma grazie all’efficace intervento dei Vigili del Fuoco, l’esemplare di sette mesi è stato soccorso e portato in salvo.
Fanciulla, questo il nome della vitellina, era precipitata in un vallone profondo diversi metri, mentre si spostava liberamente nei pressi di un’azienda agricola.
Complesso intervenire via terra, così i Vigili del Fuoco hanno richiesto l’intervento dell’elicottero. Il personale specializzato ha provveduto ad imbracare l’animale, poi issato e riportato in superficie. E’ stato quindi riconsegnato al proprietario che ha potuto così riabbracciare Fanciulla dopo il grande spavento.
Il primo pensiero, per i Vigili del Fuoco. “Volevamo ringraziarli per la professionalità ed attenzione dimostrati anche nel soccorrere la nostra vitellina”, hanno detto i titolari dell’azienda agricola.